Serie TV > The 100
Segui la storia  |       
Autore: Avenal Alec    14/02/2016    0 recensioni
Raccolta di brevi one shot, flash fic che raccontano l'impatto che ogni puntata della terza stagione hanno su di me. Non so quali personaggi verranno toccati...di certo Clarke, Bellamy e Lexa in primis ma non solo. Insomma una mia personale valvola di sfogo.
Genere: Introspettivo, Malinconico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash | Personaggi: Bellamy Blake, Clarke Griffin
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'The 100 - Welcome to the new world'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
RITORNO 
 
 
“Se continui così, non rimarrà niente di quel tappeto!”
Clarke sentì la voce di Lexa provenire da lontano. La sua mente proiettata verso problemi più grandi di un tappeto che stava continuando a calpestare da ore, da quando aveva saputo ciò che era successo ad Arkadia 
-maledetto Pike e Bellamy che si stava comportando da idiota, 
Perché lo aveva fatto, perché non aveva aspettato che lei ritornasse?, aveva così poca fiducia in lei per fare una scelta del genere?.
“Clarke non puoi fare niente.” disse la Heda alzandosi e avvicinandosi a lei-
“Fermati! Stammi lontana! Nulla di questo sarebbe dovuto succedere!”
“E quindi cosa pensi di fare Clarke?” chiese il comandante sfiorandole con le dita i lunghi capelli biondi.
Clarke sentì correrle un brivido che fece a fatica a trattenere. Si scostò cercando di mettere maggior spazio fra loro due.
“Lexa!” sussurò con voce rauca e minacciosa “Non è ciò che voglio, lo sai!”
“Sei sicura?” chiese ammiccante la giovane.
Clarke sbuffò irritata “Non vuoi capire che stiamo parlando della mia gente! devo fare qualcosa e capire cosa stia  succedendo a Bellamy!!”
“Clarke, Bellamy ha scelto di non credere in te, nella nostra alleanza. Ormai è solo un nemico per noi!”
“Cosa dovrei fare secondo te? Abbandonarlo a se stesso?”
“Uccidilo” rispose Lexa scrollando le spalle “Tanto sai che presto dovrò farlo io e, non sarà l’unico”
"Perchè non riesci a capire che forse c' è una soluzione che non implichi la morte di qualcuno?” chiese infastidita Clarke, 
“Clarke, io sono l’Heda, è mio dovere proteggere la mia gente e distruggere chiunque la metta a rischio. Non posso permettere che la tua gente mi sfidi”
Clarke alzò gli occhi di scatto e osservò intensamente il viso di Lexa che in quel momento sembrava freddo e distante, così simile alla donna che l’aveva tradita solo pochi mesi prima.
“Cosa stai dicendo Lexa?”
“Che ho fatto quello che doveva essere fatto!”
Clarke si avvicinò alla giovane.
“La mia gente è al sicuro vero Lexa?” 
“Sarà al sicuro finchè rimarrà dentro le mura di Arkadia e non attaccherà i miei, in tal caso, non ci sarà pietà!”
Clarke si pietrificò all’istante, non poteva permetterlo, troppi innocenti sarebbero morti, doveva far ragionare Bellamy, fermare Pike in qualunque modo.
Osservò un ultimo istante Lexa, aveva creduto che fosse cambiata, che ci fosse qualcosa in lei e invece, nuovamente, aveva avuto la conferma che il comandante e il mondo in cui viveva non poteva essere anche il suo.
“Devo andare”
“Dove vuoi andare?, tutto è ormai stato deciso! Questo è il tuo posto, accanto a me” ribatté Lexa.
“No Lexa,” sussurrò Clarke “questo non è il mio posto, solo ora l’ho capito.  Presto ci rivedremo di nuovo, ma non sarò più ciò che tu desideri io sia. Addio”
Clarke uscì dalla stanza, un peso nell’animo, una parte di lei era morta a Mount Weather mesi fa e ora, un altro piccolo pezzo della sua anima era andato in frantumi quando aveva scelto di non seguire il suo cuore ma solo la sua mente.
Forse tornare, vedere i suoi, avrebbe rimesso assieme ciò che aveva perso tanto tempo prima.
Non aspettò l’arrivo del giorno, partì diretta ad Arkadia con la speranza che non fosse troppo tardi.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > The 100 / Vai alla pagina dell'autore: Avenal Alec