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Autore: Maddy_directioner99    15/02/2016    0 recensioni
[...]
"When I first saw you from across the room
I could tell that you were curious, oh yeah
Girl, I hope you’re sure what you’re looking for
‘Cause I’m not good at making promises
But if you like causing troubles up in hotel rooms
And if you like having secret little rendez-vous,
If you like to do all the things you know we shouldn’t do
Baby, I’m perfect
Baby, I’m perfect for you
And if you like midnight driving with the windows down
And if you like going places we can’t even pronunce
If you like to do whatever you’ve been dreaming about
Baby, I'm perfect
Baby, I'm perfect
So, let’s start right now
I might never be the hands you’ve put your heart in.
Or the arms that hold you any time you want it
But that don’t mean that we can’t live here in the moment
‘Cause I can be the one you love from time to time."
[...]
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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"Louis vuole un bambino?"
"Si, vuole una bambina per la precisione." dice appoggiandosi agli armadietti.
"E tu vuoi un bambino? È l'ultimo anno di superiori e tra pochi mesi finisce, potreste anche avere un bambino, ma pensate tutti e due che è la cosa migliore? Cioè se vorrai avere un bambino io sarò qui ad aiutarti."
"Io non so se voglio avere un bambino o no. Amo Louis e un bambino suo ci unirebbe molto di più."
"Avete ancora tempo per decidere." dico chiudendo l'armadietto.
"Se Harry ti dicesse di volere un bambino?"
"Penso che Harry non voglia un bambino, quindi no problem." dico camminando insieme a lei verso la macchinetta del caffè.
"Hey, ciao ragazze!" dice Louis venendo verso di noi.
"Ciao Lou." dico salutandolo con un bacio sulla guancia.
"Ti ha già detto la bella notizia?" chiede lui sorridendo.
"Di che parli?" chiedo prendendo il mio caffè per poi girarmi verso di loro e trovare Louis che accarezza la pancia di Melody. "Sei incinta?!" chiedo cercando di non alzare la voce. "Potevi dirmi direttamente che eri incinta, non dovevi fare tutto quel discorso. Sono felice per voi." dico abbracciando entrambi. "Chi altro lo sa?"
"Nessuno, voleva dirlo prima a te, però aspetteremo per dirlo ai ragazzi." dice Louis continuando a sorridere.
"E i vostri genitori?"
"Mia madre e Anne sanno che poteva esserci la possibilità di un bambino."
"Sono davvero contenta per voi, e potete sempre contare su di me per qualsiasi cosa."
"Grazie Cassy..."
"Scusatemi, ma ora devo proprio andare, ho quel maledetto compito." dico buttando il bicchiere in un cestino lì vicino.
"Cassy..." dice Melody preoccupata.
"Non dirò niente a nessuno, nemmeno ad Harry."
Mi sorridono entrambi e io corro verso l'aula di fisica.
[...]
"Dove stiamo andando?" chiedo forse per la decima volta al riccio.
"Non te lo dirò, quindi smettila di chiedelo." dice lui fissando la strada. "Lo saprai quando arriveremo."
"Ma siamo in macchina da 3 ore!" mi lamento.
"Siamo quasi arrivati, ti dico solo questo."
"Uffa..." dico appoggiandomi al finestrino esasperata.
"Non devi arrabbiarti."
"Non mi sono arrabbiata."
"Allora perché sbuffi ogni 3 per 2?"
"Puoi pensare a guidare per piacere?" chiedo indicando la strada.
"Che ne dici se parliamo?" chiede guardandomi velocemente riportando poi l'attenzione sulla strada.
"Di cosa vuoi parlare? Sentiamo..."
"Non lo so, di qualsiasi cosa. Decidi tu." dice alzando le spalle.
Lo guardo un po' titubante non sapendo se chiederglilo o no.
"Harry, cosa siamo noi?" chiedo infine.
Lo vedo irrigidirsi e la sua faccia serena muta in una senza espressione.
"Siamo fidanzati..."
"Non intendo questo, sai benissimo cosa intendo." dico guardandolo.
"Non lo so ok? Metti il giacchetto sennò nonna dirà che voglio farti ammalare." dice indicando i sedili posteriori dove ci sono i nostri giacchetti.
"Tua nonna? Perché siamo venuti da tua nonna?" chiedo stendendomi per prendere il giacchetto.
"Mi piace vedere il tuo sedere proprio sotto il mio naso." dice ridendo e mi metto subito a sedere.
"Perché riesci a cambiare comportamento in 3 secondi?"
"Perché sono Harry Styles, e ti prometto che cercherò di capire cosa siamo. Adesso spera solo di avere appetito."
"Perché siamo qui?" chiedo quando parcheggia.
"Nonna ha sempre voluto conoscere le mie ragazze prima di mia madre." dice prendendo il suo giacchetto per poi passarmi il mio.
"E se non le starò simpatica? Ho avuto brutte esperienze con il conoscere la nonna del mio fidanzato." dico ricordando quando la nonna di Mike mi buttò fuori da casa sua quando ha saputo che stavamo insieme.
"Mia nonna sicuramente non è come quella di quel coglione!"
Scendo dalla macchina e lo affianco. Mi prende la mano e mi trascina verso la porta dove poi bussa.
"Andrà tutto bene." dice sorridendomi.
La porta si apre e compare una donna sui 60 anni.
"Harry? Che bello rivederti... Oh scusami, io sono Molly, tu sei...?" chiede spostando lo sguardo su di me.
"Cassandra, piacere..." dico allungando la mano verso di lei cercando di non far vedere la mia ansia.
"Il piacere è mio cara. Su, entrate." dice facendoci entrare nella casa.
"Cass, dammi il giacchetto così lo appendo." dice Harry sorridendomi.
Lo tolgo anche se l'ho messo solo 2 minuti prima e glielo passo.
"Harry, a cosa devo la tua visita?" chiede Molly quando Harry torna.
"Perché prima non ci fai sedere? È stato lungo il viaggio." dice Harry sedendosi sul divano e intimandomi ad imitarlo.
Mi siedo e Harry mi prende le mani fredde tra le sue riscaldandole.
"Volete qualcosa da bere?"
"No grazie..." cerco di sorridere.
"Neanche per me." risponde Harry stringendomi le mani.
Lui nervoso? Nahh... o forse si? Perché non si decide a parlare? Vuole farmi morire dal nervosismo?
"Harry, mi dici perché sei qui? Di solito vieni quando combini guai." dice Molly incrociando le braccia al petto.
"Io e Cassy stiamo insieme." dice poi sorridendo.
"Sul serio?" chiede la donna a bocca aperta.
"Sì, stiamo insieme da quasi 4 settimane." risponde lui guardandomi.
Pensavo sarebbe stato peggio, pensavo sarei arrossita e mi sare sentita fuori luogo, ma invece sono tranquilla e felice.
"Era l'ora!" dice la donna alzandosi per venire poi ad abbracciarmi. "Benvenuta in fambiglia cara." dice poi dolcemente.
"La ringrazio..."
"Stavo giusto apparecchiando per la cena, rimarrete qui per la notte vero?" chide poi sorridendo.
"Sì, rimarremo qui se non diamo noia." dice Harry.
"Noia? Ma quando mai? Avrai sempre un posto qui." dice lei scompigliandogli i capelli. "Vado a finire di là..." dice girandosi per andare verso la cucina penso.
"L'aiuto." dico seguendola.
"Oh, grazie cara..."
Mi passa dei piatti e li sistemo sul tavolo aspettando che lei inizi a parlare.
"Quando vi siete conosciuti?" chiede.
"A novembre, avevo appena cambiato scuola..."
"Andavi male nella vecchia scuola?"
"Oh nono, volevo solo andare in un scuola pubblica, mi ero stufata delle scuole private, e appena arrivata a scuola ho incontrato Melody che mi ha difesa da una ragazza che si prendeva gioco di me."
"E Melody ti ha fatto conoscere Harry?" dice passandomi le posate.
"No, ho conosciuto Harry entrando nell'aula di matematica... è stato un'incontro abbastanza silenzioso da parte mia visto che avevo paura di parlare con gli sconosciuti. Poi la professoressa mi ha praticamente costretta di fargli ripetizioni e all'ora di ginnastica ho scoperto che erano fratelli lui e Melody... all'inizio lo odiavo, ma poi passando tutti i giorni con lui ho capito che mi piaceva, e volevo evitarlo, ma era impossibile farlo. Poi nello spettacolo siamo stati entrambi protagonisti e la sera del ballo me lo sono trovato al piano di sotto di casa mia che parlava con mio padre..." racconto.
"Volevi evitarmi?" chiede una voce alle mie spalle e mi giro trovando Harry sulla porta.
Arrossisco abbassando la testa e lo sento ridere.
"Perché volevi evitarmi?" chiede poi alzandomi la testa con due dita sotto il mio mento.
"Perché tu e Tiffany stavate insieme e non volevo intromettermi nella vostra relazione e in più pensavo che se ti avrei evitato mi sarebbe passata la cotta, ma tu spuntavi sempre dal nulla e Liam me lo faceva notare sempre..." dico abbassando la testa di nuovo.
"Aww, la mia piccolina è arrossita di nuovo." dice abbracciandomi.
"Stupido!" dico dandogli un leggero pugno sul petto.
"Harry, vai a chiamare tuo nonno, si mangia."
"Va bene nonna." dice il riccio andando in salotto mentre ride ancora di me.
"Siete una bella coppia." dice Molly mettendo in tavola la cena.
"Grazie..."
"Vieni, siediti qui." dice indicando la sedia vicino a quella dove è seduta lei.
Mi siedo e aspetto che arrivino anche Harry e Bob prima di mangiare.
[...]
Dopo cena aiuto Molly a sparecchiare mentre Harry e suo nonno vanno a giocare a scacchi.
"Si vede che gli piaci molto." dice lei sciacquando i piatti per metterli nella lavastoviglie.
"Beh, lui non lo ha mai detto da quando stiamo insieme. Dice che non sa cosa prova." dico appoggiandomi al ripiano della cucina.
"Probabilmente è confuso. So tutta la storia con quella ragazza dell'incidente anche se non me l'ha mai fatta conoscere, lui era piccolo per capire cosa significasse amare, e probabilmente non l'amava. Amava l'idea di amare, non lei come persona. Se lui ti dice che non lo sa, vuol dire che prova una cosa mai provata prima e dovresti esserne contenta. Vedrai che presto ti dirà che gli piaci." dice lei facendo partire la lavastoviglie.
"Crede sul serio che gli piaccio?"
"Ovvio, non ti avrebbe portata fino a qui se non sarebbe stato così. Le altre non sono state importanti se lui non me l'ha fatte conoscere. E poi conosco mio nipote meglio di sua madre."
Sorrido cercando di convincermi che gli piaccio sul serio.
"Oh caro, non ti scomodare di aprire la porta!" dice Molly ironica quando sente il suono del campanello.
Apre la porta e vedo entrare Melody e Louis.
"Ciao nonna, sono qui perché devo dirvi una cosa importante, anche ad Harry." dice indicando il riccio.
"Vieni, accomodati cara. Tu devi essere Louis giusto?" chiede poi al castano che annuisce. "Sono felice di conoscerti, Melody mi ha parlato molto di te."
"Nonna, smettila di cercare di mettermi in imbarazzo, con me non funziona come con il riccio qui presente." dice sedendosi accanto a lui insieme a Louis.
Mi appoggio al muro e aspetto che Melody parli anche se so già cosa vuole dire.
"Lo dirò una sola volta, quindi non chiedetemelo di ripetere perché non lo farò."
Tutti annuiscono e Melody prende un bel respiro prima di dire ad occhi chiusi 'sono incinta'.
Rimangono tutti in silenzio e lei si guarda intorno terrorizzata dalla reazione dei presenti.
"Cosa? Incinta? È di Louis vero?" chiede Harry indicando il castano che sembra spaventato.
"No, dello Spirito Santo sceso in terra... Ovvio che è di Louis!" risponde lei guardando male il fratello.
"Sono felice per te cara, e anche tuo nonno sicuramente lo è anche se ti guarda come se avesse visto un fantasma." dice Molly sorridendo.
"Grazie... Harry tu che dici? Mi odi per questo?"
"Certo che no stupida! Sono contento per te!" dice abbracciandola. "Però niente macchina, niente alcol, niente fumo..."
"Ho capito, se voglio andare da quaLch parte rompo le palle a qualcuno." dice lei sbuffando.
"Puoi rompere le palle a chi ti pare, ma non alla mia ragazza, solo io posso farlo." dice lui sorridendomi e io gli faccio la linguaccia.
"Anne e Robin che hanno detto?" chiede poi Molly.
"Sono contenti. Papà voleva un nipotino tra qualche anno, ma gli va bene anche quest'anno, invece Anne è contenta e mi aiuterà."
"E Gemma, lei lo sa?" chiede Harry.
"No, lo saprà però quando torna da Londra."
"Voi due avete già cenato? Vi preparo qualcosa?" chiede Molly alzandosi.
"Abbiamo mangiato per strada nonna, tranquilla."
"Vi preparo un thè mentre Bob va a prendere la legna per il camino." dice guardando l'uomo che è rimasto in silenzio per tutto questo tempo.
"E va bene, vado a prendere la legna." dice l'uomo sbuffando.
"Nonno, vado io, stai tranquillo." dice Harry alzandosi. "Vieni con me Cass?" chiede poi guardandomi.
Annuisco e lo seguo.
"Tu lo sapevi?" chiede quando siamo in giardino.
"Di Melody?"
"Sapevi che era incinta?"
"Sì, me l'hanno detto stamattina a scuola, però mi hanno chiesto di non dire nulla a nessuno e così ho fatto. Se te la vuoi prendere con me perché non te l'ho detto, allora fallo, io non ti chiederò scusa." dico vedendo che è furioso.
Mi schiaccia contro il muro e fa scontrare le nostre labbra.
"Se sei arrabbiato con me perché mi baci?" chiedo quando si stacca da me, ma continua a tenermi intrappolata tra il muro freddo e il suo corpo.
"Perché se ti guardo negli occhi, tutto quello che voglio urlarti contro sparisce e viene sostituito da una grande voglia di baciarti." dice baciandomi di nuovo.
"Quindi sei ancora arrabbiato?"
"Come potrei essere arrabbiato con te?" chiede appoggiando la fronte contro la mia.
"Harry, forse dovremmo prendere la legna e tornare dentro."
"Non m'importa cosa dovremmo fare, ho solo bisogno di baciarti in questo momento." dice baciandomi di nuovo.
"Harry..." dico guardando alle sue spalle.
"Si?" chiede guardandomi confuso.
"Ci sono dei bambini che ci stanno guardando." sussurro.
Si gira e i bambini che erano sul terrazzo rientrano in casa ridendo.
"Sono i miei cugini... dei bambini rompi palle che amano spiare la gente." dice sbuffando prima di staccarsi completamente da me e andare a prendere la legna. "Su, torniamo dentro, probabilmente hai freddo."
Rientriamo in casa e mi siedo accanto a Melody sul divano.
"Come mai sei rossa?" chiede poi lei.
"Fuori fa freddo, probabilmente è per il caldo..." dico sapendo benissimo che non è questo il motivo.

   
 
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