Film > The Big Four
Segui la storia  |       
Autore: Evil Ulquiorra    15/02/2016    4 recensioni
In tempi recenti, alcuni individui apparentemente non collegati tra loro hanno sviluppato dei poteri speciali. Sebbene ancora inconsapevoli, queste persone saranno chiamate non solo a salvare il mondo, ma a cambiarlo per sempre, quando l'esper noto come Pitch Black metterà in atto un piano capace di ribaltare completamente l'ordine mondiale così come lo conosciamo. Ogni storia ha il suo principio. Il primo volume della loro epopea inizia qui...
-Coppie sicure ( potrebbero esserci anche dei triangoli amorosi): Jack Frost x Elsa,Hiccup x Merida.
note : Superhero AU . Se vi piacciono la Marvel e la Dc,questa storia fa per voi. Personaggi da :
- Le 5 leggende
- Dragon Trainer
- Frozen
- Ribelle the brave
- Big hero 6
- Rapunzel
- Gli incredibili
- Ralph Spaccatutto
- Kung fu panda e molti altri...
Genere: Avventura, Azione, Science-fiction | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Elsa, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Questa è la prima parte della colonna sonora scelta per questa fic. Ad ogni musica,verrà affidato un determinato tema:

- Per le scene di battaglia : https://www.youtube.com/watch?v=_TIfpfviBM4

- Per i momenti da voi ritenuti tristi o commoventi : https://www.youtube.com/watch?v=ESKga2SMlss

- Per le scene di battaglia più violente ( dal minuto 2:17) : https://www.youtube.com/watch?v=BiEi4KGFDSY

- Per i momenti epici preceduti da suspense: https://www.youtube.com/watch?v=Tbh2XYZrnsQ

Enciclopedia della fic :

onee-sama: in giapponese significa,sorellona.



Onee-sama
 

La neve iniziò a cadere lungo il perimetro del parco con la stessa intensità di una debole pioggia estiva.
Non era una raffica incontrollata, come quelle che aveva accompagnato le giornate invernali del Wayoming durante l'inverno precedente. Era una nevicata uniforme che accarezzava dolcemente il terreno della zona,ricoprendone la parte superiore con un sottile strato di cristalli bianchi ,ognuno così distinto dagli altri eppure così simili all'occhio umano che molta gente si stupiva di come un qualcosa creato dalla natura stessa potesse eguagliare un tale livello di perfezione artistica. E ogni singolo di quei fiocchi era arte allo stato puro.
Ma per i bambini,o meglio ,per la maggior parte di loro,quella bianca fumata altro non era che il più lieto dei passatempi,un dono meraviglioso con cui potersi tenere occupati durante il pomeriggio.
La causa di quell'apparente miracolo era Elsa Fine,la terza classificata dei Level 5.
Nata da una famiglia benestante,la giovane donna aveva scoperto i propri poteri già in tenera età. Preoccupati che tale capacità avrebbe potuto influenzare negativamente l'immagine della figlia,i genitori avevano provveduto a iscriverla alla Esper High School.
Dopo duro lavoro e allenamento,la studentessa era riuscita a raggiungere il livello 5,appena un paio di anni dopo.

Quando i bambini ebbero smesso di giocare,salutarono la giovane e questa li ricambiò con un sorriso gentile. Fatto questo,iniziò a camminare in direzione del porto.
Nuvole rosa sfilavano lungo l’orizzonte e il cielo cominciava lentamente a schiarirsi.
Nell’acqua, liscia come uno specchio, si riflettevano le montagne vicine con tonalità scure, le case ,le barche. Di lì a poche ore sarebbero apparsi i primi turisti.
Elsa andò sino alla fine del pontile dov’era ormeggiato una piccola imbarcazione da pesca,si appoggiò al parapetto di legno e guardò per un po’ il mare aperto. Amava quella piacevole sensazione della natura che si sveglia prima degli uomini.
Lì non c’era nessuno che la infastidisse .
Poi,come dal nulla,qualcosa attirò la sua attenzione. E allora la vide.
Il tempo parve fermarsi.
Un silenzio inesorabile calò nelle profondità della zona.
Lungo il perimetro del molo,infatti,sorgeva una lunga fila di alberi. Ma non erano le piante che avevano richiamato lo sguardo della Level 5.
Accnto a una di loro,una ragazza vestita in una divisa scolastica,poggiava delicatamente lungo il tronco di legno. Aveva i capelli biondi raccolti in una morbida coda di cavallo ed era girata di schiena.
Una folata di vento cominciò a muovere le fronde dei latifogli.
Quasi come se si fosse accorta di essere osservata,la giovane si voltò.
Elsa si sentì mancare un battito.
Occhi blu come un paio di zaffiri guardarono dritti nelle pupille dell'esper.
E allora la vide. Una ragazza...identica a lei.
E quando dico questo,non intendo dire che le somigliava. Quando dico che la nuova arrivata era identica a lei,intendo dire che lo era in tutto e per tutto,quasi come se fosse la fotocopia esatta di Elsa !
La level 5 compì un passo all'indietro.
<< T-tu chi...chi sei?>>domandò,il tono di voce visibilmente intimorito.
La giovane rimase ferma e immobile,il volto chiuso in un'espressione impassibile.
Dopo circa un minuto buono, prese un respiro profondo
<< Miao>>
<<...>>
<<...>>
<<...>>
<<...>>
<< Che cosa?>>

                                                                                                                                  * * *
Con la congrega

La manor disponeva di diverse Sale riunioni.
Hans Gruber aveva scelto uno spazio di media grandezza, quasi troppo piccolo per un gruppo di sognatori, ma sapeva per esperienza che le persone sedute vicine o si prendevano per i capelli o sviluppavano un forte spirito di collaborazione.
In nessun caso, comunque ,avevano la possibilità di mantenere le distanze o d’intrattenersi su altri argomenti. Inoltre, sempre con quell’intento, la sistemazione dei posti non seguiva criteri di accorpamento per nazionalità o specializzazione.
Ogni posto disponeva di un piccolo vassoio, di un blocco degli appunti e di una tazza di tè sopra di esso.
Comparve Alvin e andò a sedersi in una delle sedie disponibili, riservate ai relatori. Lo seguiva un uomo tondo come una palla, che indossava un abito italiano e con grosse chiazze scure sotto le ascelle . Salvatore Lotso, questo era il suo nome, se Buddy riusciva a ricordare con chiarezza.
Drago Bludvist lo seguì a ruota, i capelli rasti che gli correvano al di sopra del vestito.
Tese la mano allo scenziato.
Le sue dita erano gonfie e robuste, tipiche di un uomo d'affari
<< Signor Pine>>
L’uomo strinse l’arto e resistette alla tentazione di asciugarsi la mano sui pantaloni
<< è un piacere vederla>>
<< Come sempre>>
Drago sorrise, rivelando file di denti frastagliate
<< Offra a questi signori un bello spettacolo, mi raccomando. >>
Il giovane lo osservò con un sorriso gelido. L’uomo era uno dei membri più fidati di Hans in persona ,un consigliere davvero in gamba. E, al momento opportuno, lui l’avrebbe annientato lentamente e con grande soddisfazione.
Aveva ancora un po’ di strada da percorrere , certo, ma, alla fine, che fosse in gamba oppure no, se lo sarebbe lasciato alle spalle, quel dannatissimo mercenario.
La sala si riempì. Molti dei presenti non si conoscevano e andarono a sedersi in silenzio.
Hans li attendeva paziente, finchè non finirono il brusio e il rumore delle sedie. La tensione era palpabile. Ma lui avrebbe potuto descrivere la condizione di spirito di ogni singolo individuo soltanto rivolgendogli un occhiata.
L'uomo sapeva guardare dentro l’anima della gente. Aveva imparato a farlo.
Si avvicinò al podio ,sorrise e disse<< Rilassatevi>>
Un mormorio attraversò la sala. Alcuni accavallarono le gambe e si appoggiarono rigidamente allo schienale. Solo Drago, Buddy e Lotso, se ne stavano seduti sulla sedia quasi con aria annoiata.
<< So che siete sotto pressione>> proseguì
<< E voglio ringraziare tutti voi per essere qui. In particolare il consiglio di San Fransokyo! Sono intimamente convinto che, grazie alla vostra collaborazione, riusciremo a guardare gli avvenimenti del recente passato alla luce di una nuova speranza. Voi ci date coraggio>>
L’uomo parlava senza enfasi, in tono cordiale e tranquillo, e intanto guardava direttamente ognuno di loro. Così facendo si guadagnò un attenzione assoluta. Ad alcuni dei presenti ,saltò all’occhio il fatto che, nella mano destra, reggeva una serie di pratiche.
<< Come sapete,uno dei nostri depositi è stato rapinato. Le pinzette sono state requisite,insieme ad una cifra relativamente modesta: 68 milioni>>dichiarò,ottenendo l'attenzione di Lotso.
<< Chi è lo stupido che pensa di poter rubare a noi>>domandò il mafioso,il tono di voce mortalmente freddo.
Affianco a lui,drago bludvist si strinse nelle spalle
<< Uno schiodato con un vestito nero da due soldi e la pelle grigia>>commentò,prima di scuotere leggermente la testa
<< Non è lui il problema,è uno zero. Il problema è che gli sbirri hanno rintracciato i nostri soldi>>sussurrò.
Hans annuì di rimando.
<< Grazie alle fonti ben piazzate del signor Lotso,sappiamo che la sezione anti-crimine ha identificato i nostri depositi utilizzando banconote segnate e ha intenzione di sequestrare i nostri fondi oggi. E dato che il nostro caro procuratore è riuscito a togliere di mezzo tutti i miei concorrenti,io sono la vostra unica possibilità>>
<< E che cosa proponi?>>domandò Alvin,con fare incuriosito.
Hans puntò lo sguardo in direzione del consigliere
<< Di trasferire tutti i depositi in un luogo sicuro. Non in una banca,ovviamente>>
<< E dove,allora?>>
<< Nessuno può saperlo tranne me. Se i poliziotti o il Judjment facessero pressione su uno di voi,sarebbe in gioco il denaro di tutti>>
<< Cosa impedisce alla polizia di arrivare a te>>osservò Lotso,attirando l'attenzione dell'uomo.
Questi non potè fare a meno di chiudere il volto in un sorriso compiaciuto
<< Ho fatto un bel lavoro nel nascondere le mie tracce. La polizia non si aspetterebbe mai che uno dei membri di maggior lustro di San Fransokyo sia in combutta con le famiglie criminali della nostra ben amata città>>
<< Quando puoi trasferire i soldi?>>domandò Buddy.
Hans si strinse nelle spalle
<< L'ho già fatto>>ridacchiò,suscitando una lunga serie di mormorii ad opera dei presenti
<< Per ovvie ragioni non ho potuto aspettare. State tranquilli,il vostro denaro è al sicuro>>
e,detto questo,afferrò il fascicolo ,per poi cominciare a leggerne la prima pagina.
<< Passando all'ordine del giorno,ho incaricato di GROUP per ritrovare le pinzette scomparse. Setacceranno i bassifondi di questa città da cima a fondo,24 ore su 24. spargete la voce,voglio una taglia da 500 000 dollari sulla testa di Pitch Black>>
<< Posso contattare un paio dei miei amici>>commentò Lotso,il volto adornato da uno sguardo felino.
Il capo della CONGREGA annuì in ringraziamento
<< Andando oltre,il progetto per il raggiungimento del Level 6 sta procedendo senza intoppi>>
Drago Bludvist inarcò un sopracciglio
<< A che esperimento siamo?>>
<< Stasera dovrebbe verificarsi il numero 19998 . Quando sarà completato,avremo un'arma in grado di mettere in ginocchio qualsiasi minaccia rivolta nei confronti di questa nazione>>
Il consigliere arricciò ambe le labbra in un ghigno diabolico
<< Bene. E per quanto riguarda il progetto lacrima del sole>>continuò,il tono di voce ornato da una lieve punta di curiosità.
A questo punto,Hans sembrò esitare
<< La ragazza sta diventando...problematica. Ma non dovete preoccuparvi,sono sicuro che è solo a causa della fase adolescenziale>>commentò,ricevendo in cambio una piccola risata .
Detto questo,posò la fila di fogli ,prima di prendere un respiro profondo
<< Ora,chi vuole un po' di tè?>>

                                                                                                                    * * * 
Con Elsa

 

Elsa fissò attonita la ragazza di fronte a lei. Qualsiasi risposta si aspettasse,di certo " Miao " non era una di quelle.
<< Miao? C-che significa? Miao è il suo nome? Fa parte di un organizzazione chiamata miao? Oppure ho sentito male? Forse non parla l'inglese?>>
Ignorante dei pensieri che correvano per la mente della level 5,l'apparente studentessa volse lo sguardo in direzione dell'albero più vicino
<< Una creatura quadrupede intimorita si trova in difficoltà>>commentò con voce monotona,attirando l'attenzione dell'esper.
Elsa puntò lo sguardo nello stesso punto in cui stava indulgiando quello della sosia,prima di dilatare le pupille
<< Un gatto?>>
infatti,seduto al di sopra di un ramo,vi era la figura di un piccolo gatto nero,poco più grande di un una mano. Sembrava visibilmente spaventato.
La level 5 affiancò la controparte e questa ricominciò a parlare
<< Quando prima sono passata di qua,ho notato che un bambino era stato lasciato all'interno di una macchina parcheggiata. Poiché vi era il rischio che si verificasse un colpo di calore, ho usato il mio potere per raffreddare la serratura e sbloccare la portiera>>continuò,per poi prendere un respiro profondo
<< Però la creatura si è spaventata ed è salita sull'albero. E adesso non riesce più a scendere>>terminò,suscitando un cenno di comprensione da parte di Elsa
<< Ah,capisco...aspetta un minuto! Questo non centra niente con quello che stavo dicendo! Ti sto chiedendo chi diavolo sei ! >>esclamò lei,volgendo la propria attenzione nei confronti della giovane.
Questa mantenne uno sguardo fisso in direzione del gatto che,a causa dell'urlo,era scivolato e stava cercando di mantenersi aggrappato al ramo usando ambe le zampe anteriori.
<< Sembra che la situazione sia ulteriormente peggiorata>>mormorò la sosia,prima di voltarsi
<< Non hai intenzione di aiutare la creatura?>>domandò,ottenendo un'espressione imbarazzata ad opera della level 5.
La studentessa incrociò ambe le braccia
<< A-anche se è piccolo,è pur sempre un gatto. Non si farà niente cadendo da quell'altezza>>
<< Davvero? Quindi,onee-sama sta dicendo che non le importerebbe se questa creatura dovesse schiantarsi al suolo?>>continuò l'altra,il tono di voce monotono come al solito
<< Anche se dovesse subire un grave lesione,o se le sue funzioni vitali cessassero,rimarrebbe comunque imperturbata?>>
Sotto lo sguardo impassibile della sosia,Elsa cominciò a tremare.
Dopo circa un minuto buono,emise un sospiro rassegnato
<< E va bene. Che facciamo?>>
La sosia sembrò pensarci su,per poi annuire lentamente
<< Se una di noi salisse sulla schiena dell'altra,dovremmo riuscire a raggiungerla>>osservò.
Elsa cominciò a guardarsi intorno
<< In effetti,qui non c'è niente che possiamo usare come rialzo>>

10 Minuti dopo

<< Un momento...ma perché sotto devo starci io?>>
<< Onee-sama,un po' più a sinistra,per favore>>
<< E dammi tregua!>>esclamò,visibilmente irritata.
Fece come gli era stato ordinato,appena in tempo,se posso aggiungere,poichè il gatto aveva ormai perso la presa sul ramo dell'albero, ed era in procinto di cadere.
Con un rapido balzo,la sosia afferrò l'animale,per poi posarsi delicatamente a terra.
Elsa si alzò dalla sua posizione sdraiata,volgendo la propria attenzione nei confronti della biondo platino.
Non appena i suoi occhi si posarono sulla figura della gemella,non potè fare a meno di arrossire. La studentessa,infatti,stava utilizzando il tessuto della gonna per sostenere il gattino. Il problema era che,attraverso tale azione,stava anche regalando una generosa vista delle sue...mutandine.
Incurante dell' imbarazzo suscitato nei confronti della level 5,la sosia osservò il felino con attenzione,nel tentativo di trovare una qualsiasi forma di livido o ferita sull'animale.
<< In un modo o nell'altro,l'abbiamo messo in salvo...>>
<< E-ehi! Perché stai sollevando la gonna ?! S-sei una r-ragazza,d-dovresti...a-abbiamo la stessa faccia,perciò...>>
si bloccò di colpo,non appena il gattino saltò sulla strada,prima di fermarsi proprio di fronte a lei. Aveva gli occhi color nocciola ,osservò l'esper.
Dopo circa una decina di secondi,deglutì leggermente
<< O-ora che lo guardo bene ,questo gattino è davvero carino>>
<< Gattino?>>domandò l'altra,ricevendo l'attenzione della level 5
<< è così che si chiamano i cuccioli di gatto. Ma forse lo sto spaventando>>commentò,porgendo la mano in direzione del felino.
Questi si ritrasse,apparentemente spaventato.
<< Sembra che riesca a percepire il freddo che emano dal mio corpo>>
Affianco a lei,la sosia fece lo stesso e la reazione dell'animale fu la medesima
<< Sembra che valga anche per me>>osservò lei,con voce monotona .
Elsa annuì in accordo,prima di dilatare le pupille
<< Non è questo il punto !>>esclamò,spaventando il gatto.
Mentre questi cominciò ad allontanarsi,girò la testa nei confronti dell'adolescente
<< Prima hai detto onee-sama. T-tu sei davvero il mio...il mio clone?>>
<< Sì>>ribattè l'altra,suscitando uno sguardo di pura sorpresa ad opera della bionda.
( Così su due piedi? )pensò lei,prima di distogliere lo sguardo
<< Ma il progetto per la clonazione di un Level 5 dovrebbe essere stato sospeso. Allora...come puoi esistere?>>domandò,ricevendo uno sguardo piatto da parte della sosia.
La giovane sembrò pensarci su,per poi prendere un respiro profondo
<< ZXC741ASD852OWE963>>mormorò con voce atona.
Elsa inarcò un sopracciglio
<< Che cosa?>>
<< Dato che non ha risposto al codice d'identificazione,onee-sama non sembra essere coinvolta nell'esperimento. Pertanto,non posso rispondere alle precedenti domande>>continuò il clone.
La level 5 strinse ambe le palpebre degli occhi,compiendo un passo in avanti
<< Chi è che tira le fila di questo progetto?>>
<< Informazione classificata>>rispose l'altra,senza un minimo d'esitazione.
L'esper inarcò il sopracciglio una seconda volta
<< Per quale ragione sei stata creata?>>
<< Informazione classificata>>
Al sentire tali parole,la studentessa emise un ringhio,afferrando la sosia per il colletto della divisa.
<< Vuoi che ti colpisca? Posso anche usare le maniere forti,per farti parlare>>sussurrò.
Rimasero in quella posizione per circa una decina di secondi. Il clone sembrava imperturbato.
Dopo che quel breve lasso di tempo giunse al termine,Elsa emise un sospiro rassegnato,prima di lasciarla andare
<< Va bene,vai pure. Io ti starò dietro. Alla fine,dovrai pur tornare in un istituto o in un centro di ricerca,no? Catturerò i tuoi ricercatori e chiederò direttamente a loro>>dichiarò ,con fare fiducioso.
La sosia inclinò leggermente la testa,per poi procedere ad allontanarsi. Il Level 5 la seguì a ruota.

                                                                                                                      * * *
Distretto 7 di San Fransokyo

 

<< Ho ricevuto i dati della scientifica un paio di ore fa. L'impronta trovata sulla scena del crimine appartiene a Jacke Sonagli>>cominciò Flynn,l'orecchio destro attaccato alla cornetta del cellulare.
Dall'altra parte della linea,sopraggiunse la voce di Anna Fine
<< E chi diavolo è Jake Sonagli ?>>domandò questa,visibilmente incuriosita.
Il poliziotto si strinse nelle spalle
<< Un uomo molto cattivo,sospettato di ben 32 omicidi in tutto il continente americano>>
<< Se è così pericoloso,perchè diavolo non è in prigione?>>
<< Nessuno ha mai trovato alcuna prova che dimostrasse la sua colpevolezza. Dovresti esserne molto orgogliosa>>commentò Flynn,il tono di voce leggermente divertito.
Anna arrossì,prima di prendere un respiro profondo
<< Ad ogni modo,dove ti trovi?>>
<< Sono al suo appartamento,nel settimo distretto. Convoca una squadra d'assalto,ci vediamo davanti all'edificio tra mezz'ora al massimo>>
<< Ricevuto>> 

                                                                                                                   * * *

Flynn si trovava all'interno di una stanza di un certo appartamento del Settimo Distretto.

La seconda palazzina della zona degli appartamenti familiari.

Era una spaziosa 4LDK costruita ad uso residenziale. Ma se qualcuno ne avesse visto gli interni, sarebbe stato chiaro che era una sola persona ad abitarci. Lo si poteva dedurre semplicemente guardando le stanze disabitate. Probabilmente anche il vicinato avrebbe pensato lo stesso.

Flynn lo stava controllando mentre usava il telefono per parlare con Tamora.

<< ...Per cominciare, sono arrivato nella stanza di Jake Sonagli. Adesso comincerò ad investigare. Dei possibili luoghi dove immagazzinare le informazioni... I computer, i video registratori di alta qualità e persino i videogiochi sono forniti di archiviazione dei media, giusto?>>

<< Anche se ci può essere solo una piccola possibilità, allora prendili tutti. Persino i chip di memoria delle pentole elettriche per il riso e le lavatrici, smontale per preservare ogni tipo di informazione.>>

<<< Sembra che io stia svolgendo un lavoro umile.>> borbottò Flynn
<< Ad ogni modo, che tipo di lavoro d'assistenza sta facendo Jake?>>

<< Lo sto controllando adesso.>> rispose Tamora, apparentemente annoiata.
<< Più o meno dieci ore fa è stata organizzata un'associazione criminale grazie ai suoi sforzi. Per cominciare, sono del tipo che insabbia i difetti. Ed anche del tipo che paga per ottenere dall'esterno la potenza di fuoco pronta all'uso. Sicuramente accadrà presto un altro omicidio. >>

<< Era davvero necessario mettermi in gioco per una cosa del genere?>>

<< Diamoci una mossa. So che vorresti lamentarti, ma è lo stesso per ogni tipo di lavoro che viene inviato alla sezione Anti-crimine. Nient'altro che merda.»

<< Capito.>> rispose l'uomo.

Camminando attraverso la stanza spaziosa, attaccò delle piccole etichette negli oggetti come computer o video registratori. Non aveva intenzione di portare via cose come frigoriferi e lavatrici. Al momento avrebbe messo quei segni su alcune cose ed in seguito le avrebbe fatte portare via al gruppo di reclute.

(Beh, ovunque.)

Non appena ebbe quasi finito col suo compito, Flynn trovò qualcosa che lo infastidì.

Erano delle banconote.

Molte mazzette erano state lasciate in cima ad una mensola che arrivava all'altezza dei fianchi.

Una cosa del genere di per sé non era anormale, ma il ragazzo sentiva come se fossero mantenute distinte dai portafogli. L'uomo controllò la stanza per un po', cercando delle carte di credito e dei libretti bancari.

La disposizione delle cose all'interno della stanza si avvicinava molto allo stile di vita di chi ci abitava. Tuttavia, secondo la diagnosi del ragazzo, era come se le banconote lasciate sulla mensola fossero anormali. Dato che erano tenute lontane da qualsiasi portafoglio, era come se quella persona stesse facendo in modo che non si mischiassero con quelle di altri.

Flynn guardò nuovamente le mazzette e poi richiamò Tamora.

<< Raggio di sole, avete dei dispositivi per leggere le informazioni dai microchip?>>

<< Perché?>>

<< Ho trovato cinque mazzette. Sicuramente, i chip sono collegati al denaro emesso dalla zecca della città. Credo sia meglio se controlliamo anche queste.>>

<< Ho capito, glielo farò preparare... Personalmente, non ho trovato alcuna informazione rilevante. Completerò il lavoro con il laboratorio pulito dei grandi magazzini ed andrò a controllare per il tuo...>>

Le parole di Tamora non vennero udite fino alla fine.

BOOM!!

Entrò improvvisamente un razzo sfondando la finestra ed esplodendo giusto al centro della camera.

Diversi rumori di passi risuonarono dall'entrata.

Degli uomini dall'armatura grigio scura irruppero rapidamente nella stanza , mentre facevano delle ricerche per le trappole. Avendo le teste uniformemente coperte con delle maschere, queste cinque persone caricate con un equipaggiamento coordinato non avevano alcuna personalità.

Comunicando silenziosamente attraverso dei gesti, si divisero in due gruppi e portarono avanti l'investigazione dei resti abbrustoliti all'interno dell'ex 4LDK, che era stata ampliata quando il piccolo muro esterno era crollato in cima al condizionatore che era caduto a terra. Non solo il servizio anti incendio non funzionava, persino i normali allarmi non andavano. Avevano isolato la sicurezza molto in anticipo.

Dato che non si scambiavano alcuna parola, venivano stranamente emessi solo dei piccoli suoni metallici.

Era il suono di una pesante armatura che colpiva il metallo perché avevano portato delle piccole armi ed erano in movimento.

<< Oddio>> sospirò Flynn, mentre esaminava la situazione.
Era contro il muro della cucina ad osservarla attraverso una porta che si era piegata a causa dell'ondata distruttiva.

Il ragazzo era saltato in quella stanza nello stesso momento in cui il razzo aveva colpito la finestra.

E mentre portava fuori il suo coltello in ossidiana pensò:

(Le informazioni devono essere state distrutte insieme a tutta la stanza. Sembra che chi fosse preoccupato del fatto che stessero per essere rubate sia venuto a salutarci.)

Lui era al quarto piano.

Muovendosi silenziosamente, si avvicinò al lato di una finestra distrutta. Anche osservando da lì, c'erano circa quindici uomini vestiti di nero. Probabilmente ce n'erano anche di più in posti non visibili; era del tutto circondato.

(I miei avversari hanno delle mitragliatrici e delle pistole da 9mm. Se facessero fuoco in questo posto stretto, diventerei una bambola di pezza, indipendentemente da quanta forza possiedo.)

<< Eppure...>> osservò Flynn.

(È prematuro. Tanti pesci piccoli che stanno venendo fuori in un momento del genere, è davvero prematuro.)

Irrompere all'improvviso tra la folla di uomini vestiti di nero non avrebbe avuto alcun significato a causa dei passaggi e delle sottovie dell'appartamento che servivano come linea di confine. Il ragazzo ne sarebbe stato limitato, diventando marmellata umana.

Anche se la squadra d'attacco fosse stata composta da poche persone, il grande numero di coloro che stavano circondando l'appartamento avrebbe distrutto ogni possibilità di far scappare la loro preda. Inoltre, anche nel caso in cui la prima squadra ad attaccare fosse stata distrutta dall'obiettivo, quella successiva avrebbe potuto scegliere di non fare una formazione ed irrompere, dato che avrebbero capito all'istante che il nemico non era stato ucciso dal razzo, quindi la prossima fase sarebbe stata far saltare in aria e distruggere l'intero palazzo di appartamenti.

(...Sono ben addestrati, eh? Anche se rimangono qui, non significa che alzeranno la loro rete di assedio. È definitivamente un punto di stallo...)

Flynn Rider afferrò la sua pistola.

Prima che se ne rendesse conto,uno degli uomini l'aveva scoperto.
<< Ma che diavolo...>>

Il giovane non perse tempo e prese un respiro profondo
<< Time Alter: Double Accel >>
Balzò in avanti.
Il tempo parve rallentare. Il soldato saltò anch’egli, protraendo una pistola. Eppure,non sembrava veloce come una persona normale. Perchè questo era il potere esper di Flynn Rider: la capacità di accelerare le facoltà del proprio corpo,rendendo l'ambiente circostante una proiezione del suo mondo interiore.
Un mondo in cui tutto,dagli oggetti agli esserei viventi pareva muoversi ad una velocità due volte più lenta del normale.
L’uomo prese un respiro profondo
<< Primo: inibire il bersaglio>>e così fece.
Utilizzò un coltello per disarmare l’avversario
<< Poi, bloccare gancio alla cieca>>continuò.
Nel tentativo di afferrare l’arma,il sicario compì una rapida rotazione su se stesso, il braccio issato al livello del volto. Il poliziotto riuscì a deviarlo con un rapido taglio della mano sinistra
<< Opporre un diretto alla guancia sinistra>>
Il pugno attraversò il vuoto dell’aria come un colpo di pistola, andando a infrangersi lungo il volto dell'uomo
<< Scombussolare>>
Allargò ambe le braccia e, poco prima che il bersaglio potesse riprendersi dal colpo, schiaccio le mani attorno al cranio dell’essere, inclinandone le articolazioni fisse
<< Inebetito, sfodererà un contraccolpo micidiale. Sfoderare blocco di gomito>>
Uno dei soldati balzò in avanti, compiendo un ulteriore affondo. L'esper utilizzò il braccio destro per deviare l’assalto, per poi sferrare un ulteriore pugno per farlo indietreggiare.
<< Bloccare sinistro bestiale e indebolire mascella>>
Altri due colpi alla testa risuonarono nelle profondità della camera.
<< Ora…frattura>>
Il calciò affondò lungo il ventre dell'uomo, costringendolo a compiere un balzo all’indietro.
Si riparò con un braccio, ma il poliziotto lo colpì al gomito e glielo spezzò, poi alla testa, mandandolo a sbattere contro il muro.
Scattò in avanti, utilizzano il ginocchio per deviare il coltello di un altro soldato . Tuttavia, il sicario non aveva intenzione di perdere terreno così facilmente e gli diede un pugno. Flynn sbattè violentemente contro il cartongesso, con il sapore del sangue che gli riempiva la bocca e la gola, ma rimase in piedi. Con inaspettata rapidità,la figura estrasse una pistola dalla tasca della giacca,per poi puntarla in direzione del sicario.
Sparò un colpo e l’uomo venne colpito alla spalla.
Il soldato lanciò un grido di dolore e fece fuoco. Flynn sentì fischiare il proiettile a un centimetro dall’orecchio ,ma non si ritrasse. Anche lui aveva una sentinella della sopravvivenza,che lo aveva servito con estrema devozione per anni,e ora gli stava dicendo che se avesse indietreggiato sarebbe stato colpito.
Sparò di nuovo.
L’uomo urlò una seconda volta, mentre il proiettile gli squarciava la pancia.
Uno spruzzo di sangue investì il volto del poliziotto ,proiettato da quello che sperò con devozione fosse l’ultimo respiro del criminale.
L'esper spinse il soldato all’indietro. Poi,come dal nulla,sentì un dolore lancinante al cuore.
Dannazione,pensò. Questo era il problema del suo potere. Poteva utilizzarlo solo in un tempo assai limitato.
Approfittando della situazione, due dei soldati rimasti lo colpirono all'unisono con un pugno,prima di afferrarlo,per impedirgli di muoversi.
Il terzo membro della banda afferrò la pistola e mirò alla fronte,pronto a porre fine alle sue sofferenze.
Poco prima che potesse sparare,tuttavia,una folata di vento imperversò nella sala,costringendo il gruppo a voltarsi.
Di fronte all'enorme cratere che era andato a formarsi a causa dell'esplosione,aveva appena preso posto la figura di un giovane dai capelli bianchi,indossante una felpa blu. Nella mano destra teneva saldamente l'immagine di un bastone da pastorello.
Vedendo lo sgomento dei soldati,l'adolescente si strinse nelle spalle.
<< Avete lasciato la finestra aperta>>commentò ,con fare disinvolto
<< Dovreste fare più attenzione con quell'affare,sapete ? Quasi tutti in città hanno sentito l'esplosione>>continuò,volgendo lo sguardo in direzione di Flynn
<< Cavolo,non sembri messo bene>>
<< Sei un poliziotto?>>domandò uno degli uomini.
Al sentire tali parole,lo spirito non potè fare a meno di chiudere il volto in un'espressione incredula
<< Davvero? Ti sembro un poliziotto? Un poliziotto che porta un bastone da montagna?>>
La reazione fu quasi unanime. Ognuno dei soldati puntò la propria arma in direzione di Jack.
Questi,tuttavia,non sembrava minimamente preoccupato
<< Attento,potresti sparare a qualcuno>>mormorò,prima di prendere un respiro profondo
<< Comunque...questa non è una visita di cortesia. Veniamo al punto>>
Rivolse la propria attenzione nei confronti del gruppo e uno dei sicari compì alcuni passi in direzione del giovane
<< Metti le mani...>>
<< Ah>>

L'uomo non ebbe neanche il tempo di terminare la frase ,che lo spirito adoperò un rapido gesto della mano, intimandogli di fermarsi.
<< Risparmiami il riassunto,è una storia che conosco a memoria. Anzi,ti farò la versione stenografica>>
Imitò un paio di colpi di tosse
<< Questo,sei tu.Oh, e mi raccomando,dimmi se lo faccio bene>>
Puntò il dito in direzione del soldato
<< Metti le mani in alto, lurido idiota !>>
imitò una voce burbera e puntò la mano contro se stesso
<< Non posso>>
passò di nuovo al sicario
<< Ma sono scontroso e ho una pistola,quindi fallo !>>>
Fece una pausa per riprendere fiato
<< Bla,bla,bla,un bell'insulto,una minaccia. Un'arguta replica da parte mia...per ottenere cosa? Assolutamente niente. Abbiamo finito?>>
Ovviamente no,poichè ciascuna delle armi puntate fece fuoco nella frazione di un secondo.
Poco prima che potessero colpire il bersaglio,tuttavia,la pioggia di proiettili andò a infrangersi contro una parete di ghiaccio comparsa dal nulla.
Jack emise un sospiro rassegnato

<< Sembra di no>>
e,detto questo porse il bastone nei confronti del gruppo.
La parte superiore del legno iniziò ad illuminarsi di una debole luce color turchese. Come dal nulla,un esplosione di ghiacciò colpì il capo della retata in pieno petto. L'uomo cadde pesantemente su di un mobile e sbattè la testa contro il muro.
Uno dei compagni non perse tempo e avanzò in direzione dello spirito. Questi ,dopo aver intuito le intenzioni del soldato,fece un saltò e rimase come sospeso a mezza' aria. Compì una rapida piroetta su se stesso e lanciò un proiettile di luce azzurra, che venne prontamente deviato da un proiettile dell'uomo. Jack ricadde delicatamente a terra, con la testa chinata verso il basso, e si rimise in posizione di difesa.
L'uomo steso contro la parete della sala fece lo stesso e diede cenno ai compagni di seguirlo. L'EVO girò leggermente la testa da parte a parte dell'aula e allungò la mano destra,facendo segno ai due uomini di farsi avanti. I killer non se lo fecero ripetere due volte e puntarono le pistole in avanti.
Dopo aver udito gli spari, l'adolescente abbassò leggermente il corpo ed evitò l'attacco. Fatto ciò ,diede le spalle a uno dei sicari e sbattè violentemente il bastone sul pavimento dell'ala,creando un 'onda d'urto. Milioni di cristalli cominciarono a propagarsi per tutta la lunghezza del condominio.
I soldati indietreggiarono lievemente e rimasero come ipnotizzati da quella vista. Approfittando del momento di distrazione ,Jack non perse tempo e liberò la visuale ,colpendo gli uomini con un muro di ghiaccio e facendoli sbattere contro la parete opposta dell'edificio.
Uno di loro alzò nuovamente la pistola per controbattere ,ma venne prontamente interrotto dallo spirito, che afferrò il braccio del soldato e lo piegò a terra ,prima che potesse premere il grilletto. Un rapido pugno al volto lo mise K.O.
Lo spirito rimase fermo e immobile,ad ammirare la propria opera.
Dopo circa una quindicina di secondi,aiutò Flynn ad alzarsi
<< Tutto bene?>>domandò,il tono di voce ornato da una lieve punta di preoccupazione.
L'uomo compì un paio di colpi di tosse
<< Sì,solo un po' scosso>>mormorò,per poi analizzare il giovane da capo a piedi
<< Sei di Judjmente ?>>
In tutta risposta,l'adolescente si strinse nelle spalle
<< No. Sono solo un ragazzo che fa l'eroe per hobby>>
e,detto questo,saltò dall'apertura della stanza.
Il poliziotto si porse oltre il bordo del cratere,ma vide che dello spirito non ne era rimasta alcuna traccia.
Emise un sospiro rassegnato,prima di afferrare il comunicatore nella tasca del cappott
<< Richiedo copertura>>

                                                                                                                       * * *

Con Elsa

 

Elsa aveva cominciato a seguire la sosia da più di un ora,ormai.
Mentre osservava la figura dell'adolescente,non potè fare a meno di abbassare lo sguardo
<< Un clone...se non l'avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto. no...in cuor mio,ormai da tempo,avevo il timore che una persona identica a me sarebbe comparsa. Però...non avrei mai creduto che sarebbe stato,così...strano>>mormorò,lo sguardo fisso nei confronti della giovane
<< Non rispecchia per niente l'idea che mi ero fatta. Mi ero immaginata uno scenario un po' più...tetro. Tipo che avrebbe cercato di sbarazzarsi dell'originale per poi prendere il suo posto, o roba simile>>
E poi accadde. Come dal nulla,una rivelazione scioccante sembrò farsi strada nelle mente della Level 5.
<< Aspetta un secondo>>sussurrò.
Senza un attimo d'esitazione,iniziò a correre in direzione della sosia
<< A-aspetta!>>esclamò,prima di fermarsi proprio di fronte a lei
<< non dirmi che ce ne sono altre come te?>>domandò,il tono di voce visibilmente preoccupato.
Invece di risponderle,tuttavia,il clone cominciò a ridacchiare
<< eh-eh-eh. “ questo gattino è davvero carino” fa rima. Eh-eh-eh>>continuò,come se non avesse nemmeno sentito l'originale.
L'occhio sinistro di Elsa cominciò a contrarsi
<< E-ehi ! Piantala di dire scemenze !>>esclamò.
Improvvisamente,una voce risuonò alle loro spalle

<< Ehi,voi gemelle!>>
Entrambe le adolescenti si voltarono.
In mezzo al marciapiede, aveva appena preso posto la figura di un uomo piuttosto anziano,trainante un carretto per gelati. Sembrava di origine cinese.
<< Non dovreste litigare tra di voi>>
<< Non è mia sorella>>ribattè Elsa,ottenendo un sopracciglio inarcato da parte del venditore
<< Oi,oi,una cosa del genere non la devi dire manco per scherzo>>mormorò questi,prima di battere ambe le mani,come se giunto a una realizzazione.
<< Aspetta un attimo!>>esclamò,il volto chiuso in un sorriso eccitato.
Appena un minuto dopo,porse un paio di coni al cioccolato nei confronti della coppia
<< Ecco,tenete. Questo gelato è il mio orgoglio! Offro io,ma ora fate la pace>>ordinò.
La Level 5 emise un leggero sbuffo
<< Mi scusi,ma questo non è un buon momento per mangiare un gelato...>>
prima che potesse finire la frase,tuttavia,udì uno scricchiolio che proveniva dalla propria destra. Senza perdere tempo,il clone aveva già cominciato a mangiare.
Dopo un paio di leccate,osservò l'alimento con attenzione,prima di annuire in contemplazione
<< Sostanzioso ma non pesante. E il retrogusto presenta un sapore dolce e fresco. Ovviamente il latte usato è eccellente,ma non si otterrebbe questa consistenza senza dell'ottimo zucchero raffinato. Il cono è lavorato in modo tale da ricordare una sfoglia di biscotti frantumati>>dichiarò,per poi porgere all'uomo un pollice in alto
<< Good Job>>commentò,esprimendo la sua ammirazione.
Il vecchio ridacchiò,con fare divertito
<< Grazie mille. Ricordate! Se divorzi,la tua ex moglie finisce sempre per diventare come una completa estranea...ma i legami tra fratelli e sorelle durano per sempre>>
e,detto questo,cominciò a trainare il carretto verso una nuova destinazione.
Elsa fissò il cinese per circa un minuto buono,prima di emettere un sospiro
<< Bhe,credo che sia inevitabile che gli altri giungano alla conclusione che siamo gemelle. Non penserebbero mai che abbiamo lo stesso DNA ,anzichè lo stesso sangue>>borbottò.
Mise il cono alle labbra,pronta a gustarne il contenuto. Tuttavia,ben presto si rese conto che il gelato era già sparito.
<< Eh?>>
Volse lo sguardo nei confronti della sosia e vide che questa aveva una piccola macchia di cioccolato sulla guancia.
Strinse ambe le palpebre degli occhi
<< Hai mangiato il mio gelato,vero?>>
<< Non so di cosa tu stia parlando>>ribattè l'altra,assumendo un tono innocente.
La level 5 digrignò i denti
<< Anche se sei il mio clone,non dovresti essere così ingorda !>>
<< Dato che la temperatura del mio corpo si è abbassata,gradirei avere del tè nero>>continuò la giovane,per nulla intimorito dallo sfogo dell'originale
<< Sono molto esigente quando si tratta di tè nero. Per inciso,prenderò del tè con latte>>
Elsa non potè fare altro che passarsi una mano nei capelli.
Come diavolo aveva fatto questa giornata a prendere una piega simile ?!

 


Com'era? Spero bello ! Mi raccomando,recensite in molti !!!

Ed ecco che inizia la trama più importante del primo arco narrativo di questa fc: quella dei cloni. Sappiate che gran parte di quello che avete visto nei prima capitoli,ha a che fare con questa trama,soprattutto il misterioso progetto per il raggiungimento del Level 6. Il tutto verrà finalmente svelato nel prossimo chappy,dove incontreremo finalmente il primo esper dei Level 5,nonchè antagonista principale della prima parte di questa storia. Riuscite a indovinare di chi si tratta ?

Passando oltre,il Jack di questa fic è molto più figo della mia rappresentazione precedente nella trilogia degli Hogwarts Big Four,vero? Bhe,vi avverto già che lui è uno dei personaggi più potenti di questo universo narrativo. Inoltre,viene anche nominato un altro importante antagonista:

Jake Sonagli,il villain del film Rango ( qui umanizzato) nonché misterioso serial killer responsabile della morte dei due consiglieri. Quale sarà il suo obbiettivo? Vi dico solo che Pitch è colui che l'ha ingaggiato.

Il venditore di gelati,invece,è il signor Ping,il padre di Po in Kung Fu Panda.

Alla prossima !!!

 

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > The Big Four / Vai alla pagina dell'autore: Evil Ulquiorra