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Autore: Iamdestructionme    18/02/2016    0 recensioni
E' stata la prima volta che mi sono sentita me stessa con la persona giusta.
L'estate è il classico periodo in cui cerchi di cambiare la tua vita in meglio, ma quasi sempre questo desiderio non si avvera.
Eppure io ho avuto la fortuna quest'anno, grazie ai miei genitori (non l'avrei mai detto), di conoscere il ragazzo più strano e affascinante del mondo. Ha aiutato me e ha contribuito a cambiare la mia vita in una NUOVA vita, di cui è entrato a far parte, forse per sempre.
Ho solo 16 anni, lui 19, incontrarci è stato un caso, ma ne è valsa la pena.
Dal sesto capitolo:
- Devi stare lontana da me. -
- Non voglio stare lontana da te. -
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Justin Bieber
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 14
 


Sapete, pensavo di arrivare qui in LA e fare una bella sorpresa a i miei amici. Ma la sorpresa l’ho ricevuta io, non loro …
Mi trovo davanti l’unica persona che non mi aspettavo mai di vedere qui. Se vi state chiedendo chi …

- Ashly?! Che ci fai qui?! –
- Come stai Ross? Vedo che te la spassi.  -

E’ qui davanti a me, con il “pigiama” e i capelli disordinati.
Sono qui ferma fuori alla porta d’ingresso che non ancora riesco a realizzare la sua presenza, non connetto più e sono proprio confusa. Dopo qualche minuto sento alle sue spalle una voce maschile, riconoscibile anche da lontano.

- Ash, chi è alla … -

Mi vede, smette di parlare e continua a fissarmi incredulo e preoccupato allo stesso tempo. Si, insomma, lei è ormai una troia e lui avendo questa reazione non me la racconta giusta.

- S.S.Sei qui! –

Non riesce a fare la persona entusiasta fingendo, sembra quasi fatto apposta.
Nessun bacio, nessun abbraccio, solo un finto sorriso di merda che non mi aspettavo di trovare.

Che faccio?
Entro?
Me ne vado?


Non voglio rimanere qui fuori come una mongoloide per sempre.
Facciamo così. Anche un bambino di tre anni capirebbe che c’è qualcosa tra i due, quindi bravo Justin! Sei uno stronzo di merda che mi ha fatto volare da New York fino a LA solo per vedere la tua faccia di cazzo.

- Posso entrare?! O devo rimanere qui per sempre? –

In realtà non sto chiedendo loro niente, ho solo deciso di assumere l’atteggiamento da presuntuosa e strafottente che molte volte viene a mancare nel mio carattere, meglio tirarlo fuori il prima possibile.
Entro evitando anche il minimo contatto fisico con loro e vado dritto nella camera di Renae per salutarla.
Entro e vedo che esce dal bagno proprio in quel momento.

- Oh mio Dio! Ross! –

Viene subito da me e mi abbraccia, questa è la reazione che mi aspettavo da Justin, non quel sorrisetto di cazzo che mi ha rivolto.
- Come stai? Non ci credo, sei tornata per sempre o ripartirai un’altra volta? –
- Dipende da voi e da come vi comportate  … ! –

Alzo un po’ il tono di voce sulla fine della frase, mi ha capito al volo.
Inizia a spiegarmi di Ashly che è venuta qui circa una settimana fa, che ha fatto la finta amichetta con tutti e che si è fiondata subito su Justin. Lui, ovviamente, disperato per la mia assenza (secondo Renae) ha deciso di non pensarmi distraendosi.
Insomma, la solita scusa banale che i ragazzi trovano quando non sanno come giustificarsi.
Ho saputo che Chris da qualche giorno è a Miami per delle serate, quindi lo vedrò non appena tornerà, spero presto …

Decidiamo, in serata, di andare in un ristorante cinese, giusto per cambiare un po’ ambiente, non mi va di frequentare locali già da ora.
Siamo solo noi quattro, non nego che la situazione è abbastanza imbarazzante.
Ci sediamo ad un tavolo vicino alla finestra, senza motivo. Ordiamo e iniziamo a chiacchierare, o meglio, io e Renae iniziamo a chiacchierare. Ashly e Justin stanno in silenzio, chi guarda il cellulare e chi invece continua a guardarsi intorno evitando la conversazione.

- Allora … raccontaci un po’ Ross, a New York com’era l’aria? –

Ren rompe il ghiaccio, meglio così.

- In realtà NY è sempre una città molto movimentata, trovi gente dappertutto sempre, ogni ora ed ogni giorno, tranne ovviamente nei quartieri meno frequentati. Diciamo che ho dovuto sopportare mia madre che mi urlava contro perché non facevo le faccende di casa; la sera uscivo con qualche amico di vecchia data e nulla … niente di particolare. –
- Noi qui abbiamo sentito molto la tua mancanza, vero Justin? –

Ho sempre saputo che Ren fosse una grande bastarda, ma in questo momento mi sento leggermente in imbarazzo.

- Si … si. –
- Non hai nient’altro da dire? –

Insiste lei. Cosa può dire? Che si è scopato una mentre ero via e allo stesso tempo sentiva la mia assenza?

- Che cosa vuoi che ti dica? Mi è mancata, adesso è qui e stop.

Le sue parole fanno ridere Ashly, che appena vede lo sguardo mio e di Ren fisso su di lei smette.
Non volevo sentirmi dire certe cose, sono venuta qui per costruire un rapporto, qualsiasi esso potesse essere, non per subirmi certe pugnalate al cuore.

- Posso dire una cosa? –

Non so con che coraggio sto iniziando a parlare ma … ora o mai più. Mi alzo di scatto dalla sedia e sbatto le mani sul tavolo violentemente.

- Sono venuta qui per un motivo, per una ragione e per una persona in particolare. Volevo farvi una sorpresa perché pensavo vi avrebbe fatto piacere rivedermi dopo un po’ di tempo e dopo che mi avete rotto i coglioni con messaggi e chiamate. Tu, Justin, sei uno stronzo di merda che non si è degnato neanche di guardarmi negli occhi e di abbracciarmi o comunque di dirmi qualcosa di carino. E invece cosa hai fatto? Ti sei presentato davanti alla porta con la mia ex migliore amica che adesso considero una troia sfondata mille volte, che se la prendo per bene la apro in due, e l’unica cosa che sai dirmi con un sorrisetto di cazzo sulla tua faccia di cazzo è: “ Sei qui! ”.
Ma mi stai prendendo per il culo Justin? Perché io sono rimasta accanto a te fino ad ora sopportando ogni tuo minimo sbaglio e non dicendoti neanche nulla, perché ti voglio troppo bene per farlo. Sono tornata qui per te, per te Justin. Non so cosa ti sia preso in questi giorni, ma sinceramente mi fa girare le palle il fatto di averti trovato con questa cogliona di merda che non ha saputo far altro che fare la falsa e il visino davanti a tutti. Sapete che vi dico a tutti e due? VAFFANCULO, e non osate cercarmi, anzi, tu Justin non osare cercarmi! Perché io di Ashly me ne sbatto i coglioni. –

Ho urlato, forse anche troppo, perché la poca gente che stava ha assistito allo spettacolo. Renae mi guarda incredula e con la bocca spalancata, Justin ha gli occhi lucidi (ma non mi fa nessuna pena, non la farebbe nemmeno ad un bambino) e Ashly evita il mio sguardo con aria sicura e allo stesso tempo paurosa.

Esco dal locale, è stata una cattiva idea tornare.
Odio dirlo, ma sto male, veramente male. Pensavo di poter avere un buon rapporto con lui, ma è esattamente come tutti gli altri. Poi ricordo ancora di quella faccenda in sospeso con Will, di cui volevo saperne di più ma adesso penso proprio che non saprò mai niente. Il suo tatuaggio, quella frase … troppe cose non portate a termine.
Tutto per colpa sua.
Cammino verso nessuna destinazione, semplicemente cammino e cammino …
Mi ricorda un po’ i primi giorni che sono stata qui.

Una macchina si accosta vicino al marciapiede e si ferma, il finestrino si abbassa ed eccolo lì.

- Bambolina … -

Lo ignoro, continuo a camminare.

- Dai sali, dobbiamo parlare. –
- Vattene Justin, non rompere i coglioni. –
- Ross, è importante. –
- Per me era importante! Se non lo fosse stato credi che io sarei venuta qui da New York tartassando i miei genitori di voler tornare? Tutto questo l’ho fatto per te, ma evidentemente a te non frega niente. –

Mi guarda, ha un’espressione dispiaciuta e volta lo sguardo. Era vestito elegante, a modo suo. Giacca e pantaloni bianchi e una camicia a fantasia grigia. Ho sempre adorato il suo stile, ma non devo cedere e devo essere forte.
- Lo so, sono uno stronzo e non ti merito, ma almeno dammi la possibilità di spiegarti come stanno e come sono andate le cose. –
- No, ormai il danno è fatto e anche se sapessi le tue giustificazioni non cambierei idea su di te. –
- Che idea hai su di me? –
- Che è finito tutto Justin, dimenticati di me, della mia esistenza. Infondo è quello che dicevi tu a me no? Ricordi? E’ meglio così, nessuno dei due soffrirà se stiamo lontani l’uno dall’altra. –
- Cazzo, Ross, non sai nulla! –
- Non mi serve sapere niente! Continua la tua vita con Ashly, io domani mattina prendo il primo volo per New York e non tornerò più. –
- Non puoi andartene senza avermi almeno perdonato. –
- Se ciao, non ti perdonerò Justin. E poi per cosa dovrei perdonarti? Noi non siamo niente, tu puoi vivere la tua vita e io posso vivere la mia, liberamente. Mi aspettavo da te un maggiore interesse nei miei confronti e non è così, quindi pace amore e gioia infinita. –

Contino a camminare su questo dannato marciapiede e lui continua ad avanzarmi vicino con l’auto. Sto perdendo la pazienza, più insiste e più divento nervosa.

- C’è il maggiore interesse Ross, io ti amo! Ti amo cazzo, odio ammetterlo perché so che dirtelo non servirà a niente perché vorrei stare con te sempre, ma non mi è concesso.



 
 
 

SPAZIO AUTRICE: Una ragazza, in una recensione, mi ha scritto che non aggiorno da un mese e che ormai non si ricorda le varie vicende. Lo so, le do’ ragione e penso che non sia l’unica ad essersi trovata in questa situazione. Ho le mie ragioni e chiedo scusa per la mia lunga mancanza e più di questo non so come dimostrarvi in altro modo che ci tengo affinché la storia venga apprezzata e seguita. Sto aggiornando più frequentemente perché, adesso, me lo posso permettere. Non sto qui a dirvi il motivo della mia assenza, una parte la sapete già, l’altra è per questioni private e ritengo non sia opportuno dirvi.
Se, come ha detto la ragazza, preferite non seguire più la ff perché non ricordate la storia o per altri motivi allora fate come vi sentite di fare. Come ho detto a lei, io non costringo nessuno, anzi, invito a leggerla e mi fa piacere che poi venga apprezzata.
Detto ciò non voglio dilungarmi molto, se volete dirmi qualcosa o parlare con me per un x motivo, potete tranquillamente mandarmi un messaggio o scrivere una recensione.
Al prossimo capitolo, vi mando un bacio!




 
  
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