Castiel si annoiava.

Si annoiava e quindi perdeva il suo tempo su facebook.

Digitò un messaggio taggando Dean e Sam.

“Allora, questa vacanza si fa o no??”

Nell’attesa che rispondessero, Facebook pensò di fare il simpaticone invitando gli utenti a cercare di indovinare che cosa stessero facendo i loro amici in quel momento.

Castiel sorrise maliziosamente, poi telefonò al numero di Sam.
 
 
 
*

“AHHH. AHHHHH. AHHHHHH.”

DRIIIIIIN.

“Damn…” ansimò Dean, tenendo le mani sui fianchi del minore che non si lasciò scoraggiare dal suono del cellulare e continuava a muoversi sopra di lui a cavalcioni.

DRIIIIIN.

“Sam, dio, il cellulare.”

“Ufff…” disse Sam e rispose.

“Pronto..”

“Cazzo, no, dovevi spegnerlo, non rispondere!”

“Sam? come mai hai la voce affannata?” chiese Castiel divertito.

Sam chiuse gli occhi.

“Cas, si può sapere cos’hai nella testa? Il cervello? No, è impossibile, su quello ci stai seduto.”

“Passalo a me e gliene dico quattro..” diceva la voce di Dean.

“Ok, ok, non c’è bisogno di scaldarsi. È che facebook chiede a tutti cosa fanno i propri amici. Io immaginavo che stavate facendo.,..beh…quello…e volevo averne la conferma per potermi vantare del mio ego narcisist…”

“Fottiti.” fu la voce di Sam.

“brutto coglione.” Fu la voce di Dean.

Dopodiché riattaccarono.
 


Castiel si mise a ridere da solo. Era il loro modo di dichiarargli affetto.

Ora però era rimasto lui…e facebook.
 
 
 
 
*

DRIIIIIIIIIIN.

“ Cas? che ci fai qui?” gli chiese Gabriel sorpreso, aprendogli la porta.

“Beh, volevo vederti…” disse Castiel sorridente.

Gabriel sorrise ma prima che potesse dire qualcosa, il suo telefono trillò.

“Cavolo. È una notifica di facebook. Aspetta, ci metto solo un secondo…” disse.

Ma Castiel gli prese il cellulare e lo buttò sul divano.

“Che diavolo ti prende?” chiese Gabriel sorpreso di quell’uscita.

“ è che devi aiutarmi, Gabe, io sono un mostro!”

“Oddio, Cas. Dimmi quello che hai fatto e io ti aiuterò. Ne usciremo insieme!”

“Ok…ok…vedi, la cosa è molto grave. Vedi, io sono arrapato.”

Gabriel sollevò le sopracciglia.

“C-come?”

“Sono costantemente arrapato e la mia frustrazione sessuale fa sì che interrompa i miei migliori amici proprio mentre fanno l’amore, telefonandogli e parlandogli di cose stupide, benché sapessi che loro stavano…”

“Cas, Cas…frena un attimo, mi sono bloccato a quando hai detto che sei costantemente arrapato…”

Castiel sorrise.

“Sì, ma ho in mente una gran soluzione per questo. L’azione!”

Gabriel sorrise maliziosamente.

“Mi sembra una grande idea che tu sia venuto qui da me allora, oggi.”

E detto così, Cas spinse Gabe sul letto e cominciò a baciarlo e spogliarlo contemporaneamente.

















 Note dell'autrice: 

Ciaooooooooooo. Rieccomi finalmente e con un capitolo che non vi sareste aspettati!! ahhahah

facebook è una brutta dipendenza come sa bene la sottoscritta xd e ho pensato di fare un capitolo carino su questo xd

tranquilli non sparisco di nuovo ahhah