Aveva passato una giornataccia quella mattina a scuola.
Si sdraiò sul letto.
Era furioso.
Papyrus era molto preoccupato per il fratello.
Salì le scale e bussò alla porta.
"Chi è?!" Chiese la voce di Sans dall'altra parte
"SONO IO. POSSO ENTRARE?" chiese Papyrus
"No!" Rispose Sans
Papyrus restò un po' deluso.
"SANS, VA TUTTO BENE?" Chiese Papyrus
Nessuna risposta.
"SANS?" Chiese ancora Papyrus cercando di sentire qualcosa
Ancora niente.
"TI PREGO, RISPONDIMI!" Disse Papyrus
"MA MI VUOI LASCIARE IN PACE?! COSA C'È DI SBAGLIATO IN TE?! QUANTO VORREI CHE TU NON FOSSI MAI NATO!" Urlò Sans in un impeto di rabbia
Papyrus si pietrificò.
Suo fratello non lo aveva mai trattato così prima d'ora.
Sentì le lacrime che gli scorrevano sul viso.
Si sentiva improvvisamente tradito, solo e confuso.
"B-BENE! SE È QUESTO QUELLO CHE VUOI ADDIO!" Urlò Papyrus scendendo le scale in tutta fretta
Prese il suo cappotto nero e uscì di casa.
Sans chiuse gli occhi.
Ma solo quando sentì la porta di casa chiudersi realizzò ciò che aveva detto.
Aprì la porta di camera sua.
"PAP!" disse cercandolo con lo sguardo
Se n'era veramente andato.
Sans iniziò a preoccuparsi.
Uscì di casa di corsa.
"Perchè l'ho fatto?! Perchè sono così idiota?!" Si chiese Sans mentre sotto i suoi occhi iniziavano a formarsi delle lacrime.
Intanto Papyrus continuava a correre.
Non sapeva dove ma voleva solo allontanarsi il più possibile.
Voleva rimanere solo, in modo che nessuno si ricordasse più di lui.
All'improvviso la sua sciarpa rimase incastrata in un ramo.
Papyrus cercò di riprenderla ma nel farlo la sciarpa si strappò.
Il piccolo se la rimise e continuò a correre.
Dopo un po' si fermò.
Strinse i pugni.
"N-NO...NON È GIUSTO CHE IO DEBBA SEMPRE SOFFRIRE...PERCHÈ SONO COSÌ DEBOLE?! ORA BASTA! È TEMPO CHE IO DIVENTI PIÙ FORTE E CORAGGIOSO!" Disse
Si asciugò le lacrime.
Continuò a camminare.
Si sentiva improvvisamente più forte.
Sentiva che qualcosa in lui era cambiato.
Di punto in bianco un fiore gli spuntò davanti.
"Ciao! Tu sei Papyrus, vero?" Chiese il fiore
"SI." Rispose lui
"Io sono Flowey! Flowey il fiore!" Disse Flowey
Papyrus lo guardò.
"Senti, io vedo del potenziale in te! Sei piccolo ma sembri molto forte! Insieme possiamo dominare il sottosuolo! Tutti staranno ai nostri ordini! Che ne dici? Vuoi unirti a me?" Chiese Flowey
Papyrus ci pensò.
Sans stava perdendo le speranze.
"PAP!" Lo chiamò Sans
Il suo fratellino non rispondeva ancora.
Improvvisamente Sans vide un pezzo di stoffa rossa su un ramo.
Capì subito che si trattava di un pezzo della sciarpa di Papyrus.
"No...no,no,no,NO! PAP! RISPONDIMI!!" Urlò Sans andando nella direzione in cui aveva trovato i pezzi di stoffa
Sans si rallegrò quando vide il suo fratellino.
Ma la sua felicità durò poco quando vide che stava parlando con Flowey.
Non aveva mai visto di buon occhio quel fiore.
"Va bene, accet-..." iniziò Papyrus ma fu interrotto da una pietra che centrò in piena faccia Flowey
Papyrus e Flowey si girarono nella direzione da cui era venuta la pietra.
"STAI LONTANO DA MIO FRATELLO, CREATURA DEMONIACA!" Disse Sans
"Gh...TU! Mi vendicherò!" Rispose Flowey scomparendo sotto terra
"Papyrus!" Disse Sans abbracciandolo
Papyrus si liberò.
"CHE VUOI? NON AVEVI DETTO CHE VOLEVI CHE IO NON FOSSI MAI NATO?" Gli chiese Papyrus stringendo i pugni
"Pap ti prego di perdonarmi! Ero arrabbiato ma non volevo dirti quelle cose! Mi dispiace tanto...Puoi perdonarmi?" Chiese Sans
Papyrus lo guardò.
"D-DAVVERO NON VOLEVI?" Gli domandò Papyrus
Sans annuì.
Papyrus lo abbracciò.
"ALLORA VA BENE! TI PERDONO FRATELLONE!" Disse Papyrus
Sans lo prese in braccio.
"Su, andiamo a casa." Gli disse sorridendo
Angolo Autrice
So che il capitolo non è una Flashfic e mi scuso per questo.
Ma volevo comunque pubblicarlo.
Se volete che lo cancelli ditemelo con una recensione.