Akim si svegliò di soprassalto, sudato e evidentemente sconvolto. Dimitri si svegliò a sua volta e fissandolo chiese: "Tutto bene?" "Ho avuto un incubo terribile" Il russo fissò il ragazzo con comprensione, sapeva che quel giorno prima o poi sarebbe arrivato, anche Akim aveva una coscienza e tutti gli omicidi che aveva sulle spalle presto o tardi lo avrebbero perseguitato. Gli sfiorò i capelli con dolcezza e mormrorò: "Ne vuoi parlare?" L'arabo annuì con la testa e sdraiandosi si accocolò contro il petto del compagno. "E' stato terribile" sussurrò "ho sognato che ero un polizotto e che ero onesto..."