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Autore: Kokorolove    06/03/2016    4 recensioni
Questa fanfiction è la versione mia del manga Naruto Gaiden, non mi è piaciuto moltissimo il manga e ho provveduto a creare la storia che volevo io ovviamente senza allontanarmi troppo dal manga!!
Tratto dal primo capitolo:
"Boruto è davvero carino quando sorride" pensò Sarada toccandosi le labbra.
"Sarada-chan è davvero carina quando sorride" pensò Boruto toccandosi le labbra.
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Boruto/Salad, Un po' tutti | Coppie: Hinata/Naruto, Sasuke/Sakura
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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IL VILLAGGIO DEGLI ARTIGIANI (ULTIMA PARTE) 


" è ora che vi dica tutto" disse Hideo.
"dodici anni fa, appena finì la quarta guerra ninja, i cinque paesi dell'alleanza s'indebolirono molto...per le altre terre ninja minori era un'ottima occasione attaccare. Fu così che dichiarammo guerra al villaggio della Foglia. Fu un grande errore...non avevamo considerato degli elementi: i vostri genitori.
Una settimana dopo la dichiarazione di guerra, ci arrivò semplicemente una lettera di scherno...l'hokage che a quei tempi era Tsunade senju, ci mandò un pacco con dentro un bicchiere di sakè e un libro pornografico...ci stavate prendendo in giro. Decidemmo così di attaccare Konoha una settimana dopo. Ma nonostante le nostre minacce, le nostre continue angherie, le provocazioni, quel giorno al campo di battaglia non si presentò nessuno, pensavamo che gli altri villaggi alleati di Konoha avessero rotto l'alleanza...nemmeno la Sabbia che era molto amica di Konoha era accorsa in loro aiuto. Facemmo male i nostri calcoli..quel giorno gli eserciti non si erano presentati, ma non per una presunta rottura dell'alleanza ma semplicemente perché non c'era bisogno di un esercito" disse Hideo.
All'epoca aveva circa diciassette anni, era la prima volta che partecipava ad una guerra ma fremeva dalla voglia di combattere. Chiuse gli occhi e rievocò nella sua mente quelle ore.
*Inizio flashback*
"padre, perché non c'è nessuno??" aveva chiesto un diciasettenne Hideo.
"Non lo so, dobbiamo stare attenti, forse vogliono fare un attacco a sorpresa...i ninja di Konoha sono molto abili" 
"padre ma se dovesse presentarsi Naruto??"
"Può essere forte quanto vuole ma la guerra lo ha indebolito molto...ho sentito dire da fonti certe che abbia perso un braccia in battaglia insieme a Sasuke Uchiha e che ora sia ricoverato in ospedale...è un grande vantaggio per noi, perché non approfittarne?" 
"Genzaburo-sama!! Ninja in avvistamento!!"
"bene! Quanti sono??"
"Solo quattro....." disse il ninja sconcertato dal numero.
"che cosa?? Solo quattro??Non è possibile, dev'essere uno scherzo!" 
"no, solo veramente quattro, due ninja e due kunoichi e sono perfino degli adolescenti...sui sedici anni..."
"da qua!!!" Esclamò il capovillaggio prendendogli il binocolo.
In effetti il ninja aveva ragione, erano solo quattro mocciosi. Due ragazzi, uno coi capelli neri e l'altro biondi....affiancati ciascuno da due ragazze, una coi capelli rosa e l'altra blu.
Più che guerra, sembravano che stessero andando ad un appuntamento tra fidanzatini, visto come le coppiette stavano appiccicate.
"ma quella finta bionda ha letto la dichiarazione di guerra al contrario per caso? Si puo sapere che ci fanno qui quei mocciosi?? Sono deboli a tal punto da non riuscire a mandare un centinaio di ninja?? E Gaara? Avrà voltato loro le spalle!" pensò il Takiki tra lo sfuriato e il felice.
Da lontananza il quartetto si avvicinava. Avanzava senza problema, le due Kunoichi avevano perfino un cestino per un picnic.
"Uccideteli e mandate le loro teste a Konoha come regalo" decretò l'uomo girando i tacchi, era meglio tornare all'accampamento...lui e i suoi diecimila ninja avrebbero attaccato konoha il giorno dopo.
*Fine flashback* 
Hideo aveva impresso nella memoria ogni singolo secondo di quello che era avvenuto dopo.
*INIZIO FLASHBACK*
I quattro ninja avanzavano con calma parlando tra loro e scherzando, alcuni ninja dell'artigiano avevano provato a ucciderli ma contro ogni aspettativa, erano stati sconfitti in due secondi dalle due ragazze. 
Fu così che mezzo esercito si gettò su di loro ma non si avvicinarono a loro nemmeno a dieci metri che la ragazza dai capelli rosa, battendo semplicemente un piede a terra frantumò l'area di battaglia nel raggio di ottanta kilometri, facendo perdere l'equilibrio all'intero esercito. 
Da sopra la rupe su cui vi erano i generali dell'esercito compreso il kage e il figli, tutti guardavano attoniti la scena.
"rialzatevi subito! Uccidete quei quattro!!" aveva gridato uno di loro da sopra.
L'esercito a quel richiamo si rialzò e si getto all'attaco. 
"Inizia il divertimento" Aveva detto la kunoichi rosa iniziando a correre verso di loro insieme a quella dai capelli blu dopo aver mollato i loro cestini per il picnic ai due ragazzi che camminavano ancora tranquillamente.
"m-ma S-Sakura, non vorrai ucciderli!"
"Non ti preoccupare Hinata, li stordirò un pochino" 
"Shannaroooooo!!!!" con un pugno fenomenale Sakura distrusse il terreno creando un terremoto che fece squilibrare tutti. Senza perdere tempo la rosa iniziò a colpire un ninja dietro l'altro stordendoli tutti a suon di pugni, stessa cosa fece Hinata con i suoi palmi d'aria mandando a nanna gruppi interi di ninja.
"non è possibile, sono solo due ragazzine eppure, combattono divinamente.." disse uno dei generali dalla rupe.
Un'altro vide la rosa afferrare una carta bomba, mentre coi calci ne stordiva alcuni, con il kunai aveva ferito lievemente un altro ninja e allo stesso tempo aveva attaccato la carta bomba a un altro kunai che venne lanciato da lei stessa verso un altro ninja.
"non sprecano un minimo movimento, ogni azione ne favorisce un'altra, ogni centimetro di terra calpestato è un vantaggio per colpire...." 
"per non parlare dell'altra ragazza, colpisce i punti dove circola il chackra e ne blocca il flusso, non spreca un solo briciolo di energia e ne usa il meno possibile per colpire..." disse un altro.
"...senza contare che combattono a mani nude e nonostante tutto non riportano nemmeno un graffio" disse un altro ancora.
"che kunoichi incredibili...catasfrofi naturali" commentò Genzaburo.
"saranno catastrofi naturali ma i panini che fanno sono davvero buoni" aveva detto una voce alle loro spalle.
Il kage non fece nemmeno in tempo a voltarsi che sentì subito due presenze.
Il padrone di quella voce era lo stesso ragazzo che insieme all'altro passeggiava dietro le ragazze ma che ora stava alle spalle del nemico con nonchalance.
Hideo gli si era parato davanti:
"Padre ci penso io...fatevi sotto!" 
"Fermo!! Se li attacchi non ti accorgerai nemmeno di essere morto!" Lo fermò il padre.
Si capiva benissimo quanto erano forti...quello coi capelli neri, sprigionava inquietudine da tutti i pori mentre quello biondo che in quel momento stava mangiando un panino rubato dal cestino, doveva essere ancora più spaventoso.
"Tecnica del l'impossessione!" Un ninja con una tecnica simile a quella degli Yamanaka entrò nella mente del biondo che fece cadere sia il cestino che il panino prontamente presi al volo dall'altro collega. Non passarono nemmeno dieci secondi che la tecnica venne sciolta. Il ninja era terrorizzato:
"Q-quel m-moccioso è-è un mostro!! H-ha un mostro d-dentro!!" 
A quelle parole Genzaburo si irrigidì: c'era solo una persona con dentro un mostro...portava il nome di Naruto Uzumaki.
"Ehm...scusami, Kurama non è molto altruista e non condivide la stessa stanza" si era scusato il biondo consapevole del fatto che Kurama avesse cacciato fuori quel ninja con un sonoro "fuori di qui!".

"Tu devi essere Uzumaki Naruto"
"Si! Come fai a saperlo?"
Idiota. Era una domanda talmente ovvia che tutti lo avevano ignorato.
"e tu dovresti essere il famigerato Sasuke Uchiha" 
"mph..si"
"non è possibile! Voi dovreste essere feriti!" 
"si ma abbiamo due dottoresse esperte!!....ah si a proposito, nonna Tsunade ci ha incaricato di portare la trattativa di pace. Sasuke ce l'hai tu vero?"
"mph" 
"siete stupidi? Siamo in guerra! Avete paura di affrontarci??? Manderò la vostra testa a Konoha!" Urlò improvvisamente Hideo scagliandosi verso i due. 
Accadde tutto in un attimo: due figure velocissime lo superarono e parandosi davanti ai ninja puntarono entrambe i kunai sulla gola di quest'ultimo.
"nessuno tocca Sasuke-kun!" disse Sakura.
"nessuno tocca Naruto-kun"disse Hinata.
Di norma le due erano sempre calme ma quando si parlava dei loro amati diventavano delle calamità naturali.
Hideo tremava, sentiva una spaventosa aura omicida avvolgerlo. Genzaburo era preoccupato, non si era nemmeno accorto che l'intero esercito giaceva ai suoi piedi esanime.
"Nonna Tsunade non vuole più saperne di guerra e ha proposto una trattativa di pace..."
"sta zitto! Abbiamo un orgoglio noi! Finché non ci ucciderete fino all'ultimo noi andremo avanti!" aveva urlato l'uomo furente.
"sempre che ci riusciate senza esercito!" lo schernì Sasuke.
"Bastardo!" Genzaburo si scagliò su di lui con tutta la rabbia che aveva. Non si faceva mettere i piedi in testa da un bamboccio che puzzava ancora di latte.
Non aveva però fatto i conti con lo sharingan.
Senza ricordarsi dell'abilità oculare, il kage lo guardò negli occhi e cadde in illusione: il suo esercito era devastato, cadaveri ovunque morti fino all'ultimo e quattro persone che infierivano sui morti.....
Liberato dall'illusione guardò tremante i quattro...
"Genzaburo-sama, il vostro esercito in questo momento sta solo dormendo, Sakura si è trattenuta dall'ucciderli, ma se non firmate, non garantisco la salvaguardia dei vostri soldati dalla furia...pensateci: quanti bambini sentiranno la mancanza dei loro padri? Quante mogli piangeranno la morte dei loro mariti? Voi non volete questo vero? Pensate bene" lo avvertì Sasuke. Un discorso degno di Ibiki Morino.
Il ragazzo aveva ragione, in questo momento oltre diecimila shinobi potevano morire con un solo colpo di kunai, il villaggio ne avrebbe risentito pesantemente o peggio ancora sarebbe stato distrutto dai nemici. 
Le parole di Sasuke non erano stupidaggini, quella che un normale shinobi avrebbe chiamato pura utopia, quei quattro potevano avverarla seriamente...l'orgoglio non li avrebbe salvati.
Guardò la landa silenziosa. 
Chiuse gli occhi.
Lui era il capo dell'esercito, era il responsabile di tutte quelle persone. Doveva ragionare come un capo faceva. Se non firmava, il villaggio e il suo esercito sarebbe stato distrutto con una probabilità superiore al settanta per cento.
Sì, era meglio firmare.
"e va bene, firmo" 
"molto bene signore, avete fatto la scelta migliore" 
"padre!..."
"zitto Hideo! Taci, non ho scelta!" 
*FINE FLASHBACK*
"Fu così che decidemmo di arrenderci"
"wow, la mamma era davvero spaventosa!" avevano detto i due all'unisono.
"mocciosi, voi avete detto di essere scappati di casa vero? Che avete intenzione di fare?" chiese Genzaburo.
"ehm...ecco noi..." balbettò Boruto imbarazzato.
"abbiamo intenzione di viaggiare per le terre...vogliamo conoscere il mondo. Ci siamo resi conto che abbiamo vissuto da sempre sotto una campana di vetro, è ora di uscire fuori e scoprire cosa siamo veramente" disse Sarada risoluta.
Questa risposta piacque molto all'uomo.
"Hideo! Dagli 'quello'" 
"che cosa??? Ma siete sicuro?? Sono piccoli, troppo piccoli per maneggiarla!"
"non importa, sono sicuro che sono destinate a loro....bambini, prima che partiate voglio darvi una cosa, venite con me"
I due si guardarono incuriositi. Che cosa volete darci? 
"andiamo al tempio Senfuku" disse loro Hideo.
Arrivato a destinazione, Genzaburo con un kunai si tagliò il dito. Il sangue fuoriuscito a contatto con la porta d'ingresso del tempio si aprì mostrando l'interno adornato di armi e statue.
"quello che vi dissi di Yanzo e Yinza non era vero in parte....Shironagi non è mai stata utilizzata da nessuno nemmeno da Hideo, è una spada incompleta"
"come incompleta?" chiese Boruto.
"la leggenda dice che Yanzo e Yinza si separarono un giorno ma non che uno portò via la spada Kuronagi, in verità le due spade vennero spezzate...le lame vennero portate a Kumogakure, le due impugnature rimasero al villaggio. Si dice che solo coloro che riescono a impugnare le due spade hanno il diritto di trovare le loro lame...provate a prenderle"
"ehm....sicuro??" chiese Sarada.
"avanti Sarada proviamoci!! Ho sempre sognato di avere una spada!!!" disse Boruto trascinandola verso la spada. Inciampò, cadde con lei e battè la testa sul muro che  per il colpo fece cadere entrambe le spade sulle teste dei loro padroni, creando un bernoccolo enorme.
"ahia che male!! Boruto, un'altra volta che mi trascini giuro che ti rompo le ossa shannaro!!" 
"ahia!! Che cosa ho sopra le testa?" chiese lui afferrando l'oggetto.
"l'hai afferrata!! Hai afferrato Shironagi!" si complimentò Hideo.
"allora questa è Kuronagi vero?" chiese Sarada prendendo la spada sopra di lei.
"ma è spezzata!!!" brontolò Boruto.
"certo che sei davvero scemo! Ascolta la gente quando parla!!"
"uffa Sarada!.."
"su ragazzi non litigate, siete riusciti a prendere le spade, vuol dire che avete il diritto di cercare le metà mancanti" disse Hideo.
"che si trovano a Kumogakure, credo che per avere le altre metà dovete andare dal raikage"
"beh se è solo questo, non è un problema, andremo a cercare le lame!" esclamarono i due con determinazione.
"bene...ma ora che ne dite di una rinfrescata..sbaglio o domani dovete partire?"
IL GIORNO DOPO....
"beh che dire...grazie mille!" 
"di nulla...con tutti quei soldi credo che per qualche mese camperete, mi raccomando state attenti, per quanto pacifica possa sembrare ora il mondo, la malvagità è sempre dietro l'angolo, molti ninja tenteranno di uccidervi quindi non sventolate facilmente le vostre identità, chiaro?"
"chiarissimo!!"
"bene con questo ho finito, buon viaggio!!" 


"Sarada"disse Boruto.
"Boruto" disse Sarada.
I due sorrisero e con gli occhi diretti verso l'orizzonte:
"villaggio della sabbia stiamo arrivando!!!"

NELLO STESSO ATTIMO...
"Padre..."
"lo so figliolo....manda un messaggio a Shin: il villaggio degli artigiani esce dall'alleanza Tenpuku...e mandate anche un altro trattato d'affari a Konoha, da oggi in poi saremo alleati delle cinque grandi terre"


ANGOLO D'AUTRICE:
Finalmente siamo giunti alla conclusione dell'avventura al villaggio degli artigiani. Boruto e Sarada hanno ricevuto in regalo due katane leggendarie e ora sono diretti a Suna da Gaara. 
Avete notato che ho menzionato una certa alleanza?? Ebbene sì! Nuovi nemici si avvicinano all'orizzonte ma i nostri protagonisti li fermeranno!!!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto! Alla prossima!!
Baci da Kokorolove :)
 
   
 
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