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Autore: aoimotion    07/03/2016    6 recensioni
1 - Più la guardava, più Nick si stupiva di quanto Judy Hopps fosse piccola.
5 - Nick tirò indietro le orecchie, leggermente offeso. «Le tue insinuazioni mi feriscono, Judy. Quale agente di polizia darebbe la colpa agli altri per la propria malasorte?»
11 - Nel buio, una voce a lei terribilmente nota sussurrò parole divertite ad un soffio dal suo orecchio. Judy si voltò di scatto e tentò di acciuffare le tenebre, ma ottenne solo di sbilanciarsi e finire col muso per terra.
«Nick!» gridò, al colmo della misura. «Vuoi darci un taglio, sì o no?»

13 - «Tu mi farai morire» le disse, sorridendo appena. «Sei una minaccia per la mia sanità mentale, Carotina.»
16 - Ma intanto le sue zampe erano già corse al telefono con l’urgenza di chi, annegando nell’oscurità, cerca disperatamente l’interruttore della luce.
20 - «È proprio questo il punto» le disse. «Che tu non capisci. Fino all’ultimo secondo, fino all’ultimo istante, tu non capisci.»
[Post-film] [I'm nothing but furry trash]
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Judy Hopps, Nick Wilde
Note: Raccolta | Avvertimenti: Furry
Capitoli:
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~Volpe~
9 - Gideon Grey (8➝)


 
 



«Nick, ti presento Gideon Grey.» Judy tese una zampa in direzione della volpe.
Nick lo squadrò da capo a piedi.
Faccia da idiota, pettinatura da idiota, grembiule da idiota e… Nick serrò la mascella. Lavora con i genitori di Judy.
Fortunatamente per lui, Nicholas Wilde era un ottimo attore.
«Molto piacere» rispose Nick, educatamente. «Nicholas Piberius Wilde, agente di polizia.»
Gideon Grey impallidì. «A-ah, quindi voi siete entrambi...»
«Colleghi» confermò prontamente Judy.
«Amici» la corresse Nick, scoccandole un'occhiata indispettita.
Grey si grattò la nuca, ogni pelo del suo corpo sembrava trasudare disagio. «È un piacere anche per me, s-signor Wilde. Non credevo che una volpe potesse… intendo…»
«Potesse diventare un poliziotto?» suggerì Nick, sorridendo ampiamente. Vide Gideon Grey annuire e ingoiare a vuoto.
«Oh, m-ma non mi fraintenda, trovo che sia una cosa fantastica!»
Con la coda dell’occhio scorse Judy implorarlo con lo sguardo di non infierire sull’ex-compagno di classe.
Nick si lasciò sfuggire un sospiro annoiato. «Sì» ne convenne lui alla fine, «davvero fantastico.»
Per qualche istante nessuno disse nulla. Judy aveva affondato il viso tra le zampe – non fare così, Carotina, è ordinaria rivalità tra predatori! – e la volpe che rispondeva al nome di Gideon Grey aveva preso a guardarsi intorno, come a voler cercare una via di fuga da quella situazione opprimente.
In tutto questo, Nicholas Wilde non poteva essere più soddisfatto di così.
Per amor del vero, una parte di sé era vagamente cosciente della propria infantilità. Ciononostante, pur con tutta la buona volontà di questo mondo – e Nick, anche se non sembrava, stava davvero cercando di fare del suo meglio per non saltargli alla gola – la volpe proprio non riusciva a mandare giù quel tale col grembiule sebbene, o forse proprio perché, gliel’avesse chiesto la sua partner.
Approfittando di un momento in cui Grey non stava guardando dalla loro parte, Judy gli assestò una gomitata sul fianco. «Sai» esordì poi, come se niente fosse, «Gideon fa delle fantastiche torte ai mirtilli, dovresti proprio provarle.»
Nick strinse i denti mentre si massaggiava il fianco colpito. «Ma davvero.»
Ops, ho dimenticato di fingermi colpito.
«O-oh» balbettò Grey, «Judy è troppo gentile, non sono poi così bravo...»
«Non sminuirti così, Gideon!» esclamò Judy, poggiandogli una zampina sul braccio. «Le tue torte sono davvero squisite, lo diciamo tutti in famiglia.»
Nick alzò gli occhi al cielo. Cosa mi tocca patire…
Gideon Grey rise, imbarazzato. «Sono m-molto contento che la pensi così, Judy. Sai, non nutro molta fiducia nelle mie capacità.»
«E sbagli.» Judy gli sorrise con un calore che Nick non credeva di poter vedere rivolto a qualcun’altro che non fosse, beh, lui. Faceva un po’ male, si ritrovò a pensare.
Ma non dovrebbe, replicò al suo stesso subconscio. «Andiamo Nick, ti stai comportando come un bambino. Lei non è una tua proprietà.»
«Oh, sì che lo è, invece.»
«No.»
«Sì. E, se anche non fosse tua – e non è questo il caso – di certo non è di quell’imbecille col grembiule.»
Se Judy avesse saputo che una parte di lui la considerava una sua proprietà, non avrebbe esitato a sbatterlo in galera e a buttare la chiave della cella nel cratere di un vulcano.
Il pensiero lo fece sorridere, ma quel sorriso si estinse presto quando Nick ricordò quale scena si stesse svolgendo proprio di fronte ai suoi occhi.
«Aehm–» la volpe emise un colpo di tosse per riportare su di sé l’attenzione. «Beh, è stato molto bello conoscerci e tutto il resto, signor Grey, ma io e Judy dovremmo proprio andare adesso, perciò… tanti saluti.»
«Eh?» Judy aprì la bocca per protestare, ma Nick le mise rapidamente un braccio attorno alla vita e la costrinse a seguirlo.
«Cosa stai facendo?» sibilò tra i denti la coniglietta.
«Mi allontano prima di rendere me fautore di un crimine e te una testimone oculare del suddetto, Carotina.»
«Per l’amor del cielo!» Judy gli pestò una zampa, costringendo la loro fuga a volgere al termine. «Ti stai comportando come un bambino!»
Cosa ti avevo detto, inutile subconscio dei miei stivali?
«Carotina» cominciò Nick, tra un grugnito di dolore e l’altro, «quale pensi che sia la mia opinione su Gideon Grey?»
«È proprio questo il punto, Nick» rispose Judy. «Tu non vuoi avere un’opinione su di lui. Proprio tu, che dici di non sopportare i pregiudizi, ti stai comportando esattamente come ne avessi.»
«Non è un pregiudizio, ma un dato di fatto. Come posso ignorare i suoi trascorsi? Sono proprio gli animali come lui che alimentano la paura delle prede per i predatori. È a causa sua che…»
«Smetti di parlare come se Gideon fosse la causa di ogni male del mondo» lo zittì Judy, mettendogli una zampa sulla bocca. «Se io l’ho perdonato, tu non hai alcun motivo per non farlo. Anzi, a dirla tutta… non capisco neanche perché tu te la prenda così tanto.»
«Non ci arrivi da sola?» le rispose Nick, più duro di quanto non avesse voluto. Judy inclinò leggermente la testa – tipico di lei quando non capiva il senso di quanto le veniva detto.
«Stai cercando di implicare qualcosa?»
Nick alzò gli occhi al cielo. «Sì, che sei una coniglietta ottusa.»
Lei arricciò il naso, risentita. «Se qui c’è un vero ottuso, quello sei tu.»
«Qui non si tratta di essere ottusi, si tratta di… ah, lasciamo perdere.»
La verità era che Nick non aveva alcuna voglia di spiegare a Judy quello che non era in grado di spiegare neanche a se stesso. Senza contare che, per quanto non nutrisse alcuna simpatia per Gideon Grey, in cuor suo sapeva che quello non era affatto un comportamento corretto.
Alla fine, non sono poi così diverso dagli altri.
«Nick, ascolta.» Judy inspirò profondamente, come se si preparasse a discutere con un cucciolo problematico. «Io sono felice che tu abbia preso così tanto a cuore la questione di Gideon Grey» e, nel dire questo, gli prese le zampe con delicatezza. «So che l’idea di un tuo simile che si comporta in questo modo deve farti salire il sangue alla testa, e so… cioè, immagino, che sapere me in balia di una volpe aggressiva non debba risultarti molto piacevole.»
In circostanze ordinarie, Nick avrebbe riso di tutte le sottili implicazioni presenti in quella frase e replicato nel suo solito modo sarcastico che riservava solo alle discussioni più divertenti. Eppure, la risata che avrebbe dovuto smontare il discorso di Judy non voleva saperne di venire fuori. Nick aprì la bocca e cercò in tutti i modi di emettere un suono, un qualunque suono, ma semplicemente non ci riuscì. E allora, rendendosi conto che poteva solo ascoltare, chinò il capo con un sospiro.
«Ma vedi, Nick» continuò Judy, dolcemente, «ognuno di noi ha la possibilità di cambiare. E se tale possibilità rimanesse per sempre vincolata a ciò che siamo stati, allora nessuno di noi potrebbe mai aspirare ad essere qualcosa di più di quello che è. Se ne siamo capaci, è esattamente perché possiamo lasciarci il passato alle spalle e rinascere migliori di prima. E tu, amico mio, dovresti saperlo meglio di chiunque altro.»
Come sempre, pensò Nick, il petto gonfio di rispetto e ammirazione, non posso davvero competere con te, Carotina.
Nessuno avrebbe potuto, probabilmente, perché non esisteva astro più luminoso di Judy Hopps in nessun angolo dell’universo. E forse non sarebbe mai esistito nell’intera storia del genere animale.
«È incredibile come tu ci riesca» disse infine Nick, con un sorriso.
«Come riesca a fare cosa?»
«A brillare così.» Nick abbassò il capo e diede un bacio a quelle zampine grigie che per tutto il tempo avevano stretto le sue. «La vostra luce mi abbaglia e mi incanta ogni giorno di più, madame.»
Per tutta risposta, Judy arrossì violentemente e si voltò dall’altra parte. «Stupido! Guarda che io ero seria…»
«Anche io» replicò quietamente Nick. «Lo sai che sono sempre serio quando ti faccio i complimenti.»
Era così carina, Judy Hopps, quando gli teneva il broncio in quel modo. Gli faceva venir voglia di metterla ancor più in imbarazzo.
«Beh… va bene» borbottò lei, alzando lo sguardo con circospezione. «Ma non pensare di farla franca. Più tardi torneremo da Gideon e tu ti scuserai con lui.»
Nick scosse la testa. «Oh, no. Farò di meglio, mia piccola Carotina.»
Judy abbassò le orecchie. «No» sussurrò, terrorizzata. «Ti prego, no. Il tuo “meglio” è sempre un–»
«Un gran casino?» suggerì la volpe, ridacchiando. «Ma è per questo che ci divertiamo sempre così tanto, io e te.»
«Chi si diverte?!»











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Angolino dell'autrice:
... S-siete veramente troppi ad aver messo questa storia tra i preferiti. Sto cominciando ad avvertire qualcosa di molto simile a un'ansia da prestazione... *suda*
Ad ogni modo, ecco qui il capitolo. Confesso che ho avuto delle difficoltà a scriverlo e che non ne sono pienamente soddisfatta, ma... se dovessi pubblicare solo quando sono al 100% sicura di ciò che ho creato, probabilmente nel mio profilo trovereste sì e no cinque storie. And I'm not even kidding. Spero, comunque, che sia stato di vostro gradimento. E, come sempre, grazie infinite a tutti coloro che seguono la storia e un doppio grazie a chi si prende sempre la briga di commentare, siete adorabili <3


 
   
 
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