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Autore: _Sarouj_    09/03/2016    0 recensioni
E’ possibile perdere qualcuno? Certamente. Questo era tutto ciò che avevo in mente da giorni. Giorni che si erano moltiplicati divenendo mesi, anni..
Giorni a vuoto, senza di lui.
Sapevo che la sua memoria sarebbe rimasta in me, con quel piccolo ricordo che avevo di lui.
“la grande guerra eh? Beh, parti se devi, io sarò qui ad attenderti. Come sempre.”
Questa era l’ultima frase che gli avevo detto. Una frase finita con uno splendido bacio, uno di quelli che ti restano impressi nella memoria per sempre.
Il cuore mi batteva forte mentre lo osservavo partire. Una mano sul ventre, gli occhi bruciavano dalla paura.
“Io sono qui! Ci sarò sempre..” pronunciai, ma lui non mi sentì, assorto nel conversare con i fratelli di guerra.
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Il tempo passava, le giornate finivano.
Ogni giorno la stessa storia, mi ripetevo.
Era terribilmente sbagliato ciò che stavo facendo, ma le nostre bocche una contro l’altra, i nostri occhi brillanti e i nostri corpi che si scontravano con passione.. no, quello non l’avrei dimenticato. Le passeggiate con la bici d’estate, la corsa per un treno dei desideri rivelatosi inesistente.  Tutto ciò che conoscevo era svanito, era un’illusione.
 E’ possibile perdere qualcuno? Certamente. Questo era tutto ciò che avevo in mente da giorni. Giorni che si erano moltiplicati divenendo mesi, anni..
 Giorni a vuoto, senza di lui.
Sapevo che la sua memoria sarebbe rimasta in me, con quel piccolo ricordo che avevo di lui.
“la grande guerra eh? Beh, parti se devi, io sarò qui ad attenderti. Come sempre.”
Questa era l’ultima frase che gli avevo detto. Una frase finita con uno splendido bacio, uno di quelli che ti restano impressi nella memoria per sempre.
Il cuore mi batteva forte mentre  lo osservavo partire. Una mano sul ventre,  gli occhi bruciavano dalla paura.
“Io sono qui! Ci sarò sempre..” pronunciai, ma lui non mi sentì, assorto nel conversare con i fratelli di guerra.
Dovetti ritornare a casa, preoccupata.
“Mi manderà delle lettere, ne sono sicura. Lui mi ama..’’ Un pensiero che non scorderò mai.
Ma quella lettera non arrivò, come non arrivò lui.
Le feste si proclamarono in fretta con l’arrivo della quaresima, i soldati dovevano tornare a casa.
Vedevo la gente danzare sotto il cielo stellato, quello stesso cielo che mi aveva accompagnato per tutte quelle notti.
Speravo ancora nel suo ritorno. Lo attesi giorno e notte, senza mai perdere la speranza, ma non arrivò. Come non arrivò nessuna lettera o notizia. Lui era disperso, così come lo era il mio cuore.
E ora che vedo mia figlia, con le sue manine di  velluto, quelle stesse manine che dovevano stringere le sue oltre che le mie.
La sua dolce voce che pronuncia il suo nome come un sibilo, come un sogno oramai lontano. So che non tornerà, so che lei non lo vedrà. Eppure una piccola speranza nel mio cuore ancora c’è. Quella speranza è il simbolo del nostro amore.


Note 
Allora... Inizio subito col dire che mi sono accorta poco fa del fatto che 365 parole sono pochine, e onestamente ero riluttante al pubblicarla visto che il motivo per cui l'ho scritta non è la trama ma bensì la voglia di migliorare. Spero comunque che vi piaccia, e se lasciate una recenzione... beh, vi rigrazio ^^ 

 
  
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