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Autore: loveart7    25/03/2016    3 recensioni
Vi siete mai chiesti cosa accadrebbe se volessimo tentare di entrare nella mente di alcuni personaggi della nostra serie tv preferita? Vi siete mai chiesti cosa pensassero e cosa passi nella loro mente? Avete mai provato a immaginare di vederli riflettere circa se stessi, i loro legami, le loro emozioni?
Io sì e qui proverò a scriverlo.
Loveart7
PS: è la prima volta che scrivo in questo fandom, siate clementi! Accetto qualsiasi critica costruttiva e/o commento di qualsivoglia natura.
Genere: Angst, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: John Watson, Sherlock Holmes
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
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Grigio

 

È una fredda mattina di dicembre e l'aria frizzante circonda la cittá londinese, costringendo i passanti a sopportare la temperatura corporea in calo attraverso gesti di chiusura, come quella donna che adesso si sta avvolgendo la sciarpa intorno al collo. La osservi: è sui quarant'anni anche se cerca di dimostrarne meno; stipendio medio - basso ed evidenti problemi familiari.
Porti la tazza di tè vicino alle labbra e quasi ti viene da sorridere mentre l'odore dell' Earl Grey ti invade i sensi. Tenti con un altro, 'sta volta un uomo: troppo facile.
Un bambino: scontato.
La ragazza in evidente ritardo: noioso
Il tempo di percepire il calore del liquido sulla lingua, che per te il mondo torna a essere quello che è sempre stato: un acquario pieno di pesci rossi.
Un acquario di cui tu, ovviamente, non fai parte perchè sei dall'altro lato del vetro: separato, superiore. Vedi gli altri dall'alto proprio come stai facendo ora, affacciato alla finestra del Diogenes Club. Per questo alzi gli occhi ritenendo che, forse, la vista del cielo ordinariamente nuvoloso sia un po' più degno della tua considerazione.
Grigio. Tutto quello che vedi è un'immensa vastità di grigio che ogni mattina, senza rendertene conto, per qualche istante contempli quasi fosse un rito
.
Molti credono che il grigio sia un colore triste, spento, che provochi apatia nell'animo delle persone perchè esso stesso apatico. Si sbagliano così tanto che, questa, è solo l'ennesima prova di quanta superficialità viva nel mondo.
E tu superficiale non lo sei persino quando tenti di ignorare il significato delle tue stesse azioni. Cerchi di evitare la consapevolezza di essere te stesso più in quei secondi, che durante tutti il resto del tempo, sapendone perfettamente il motivo: non vuoi.
Non vuoi vedere come ti rilassa quell'apparente apatia. Non vuoi ammettere che, almeno un po', ti ci ritrovi in quel grigio dove cerchi conforto. Trattieni a stento una smorfia disgustata: conforto? Tu? Sembra l'inizio di una battuta di quart'ordine. Ma è così e lo sai che negarlo non porterà a nulla, quindi perchè lo fai? È forse paura quella che nascondi?
La suoneria del cellulare ti richiama dai pensieri e con la tazza ormai vuota nella mano abbassi lo sguardo. I gesti veloci, precisi ed efficienti ti permettono di sbloccarlo, di controllare e, anzi, confermarne il mittente.
Sherlock.
Sì, hai paura. Hai paura di vederti grigio perchè essere grigio non è ciò a cui aspiri. No, tu vorresti solo evitare di provare qualsiasi tipo di emozione: vorresti essere come il nero, che non è un colore ma assenza di tutti i colori.
Hai paura perchè sai perfettamente che nero non lo sarai mai fino a che ci sará lui e quel frastagliato legame che ancora vi tiene uniti.
Lui e quell'unica emozione che permetti a te stesso di vivere.
Il puntino bianco che ti rende grigio.
È con questa consapevolezza che leggi il messaggio, ordini ad Anthea di preparare l'auto e alzi di nuovo lo sguardo.


Il 221B richiede l'intervento del Governo Inglese e del suo immancabile ombrello.

 

 

 

 

Angolo autrice:
Sì, sono viva per miracolo perche questo… questo è stato un tentativo di suicidio vero e proprio. Non so cosa ne sia uscito ma già il fatto che sia “uscito” ha del mistico e devo ringraziare tantissimo Blablia89 per questo. Lei e le sue critiche costruttive hanno reso leggibile il caos presente nella mia testa e la pubblicazione possibile. Graziatela. Chiunque abbia letto anche questo delirio –oltretutto nato da una sorta di scommessa- è il benvenuto e lo ringrazio: se volete siete liberi di lasciare la vostra opinione, positiva e/o negativa che sia.
Spero di essere riuscita nel pericolosissimo tentativo di vedere il mondo dalla prospettiva di Mycroft perché se l’ho fatto, allora posso governare il mondo (o l’Inghilterra).
Grazie ancora a chiunque abbia letto.

Loveart7

PS: mi spiace per coloro che avevano giá letto questa Oneshot ma avendo deciso di continuare su questa strada, ho dovuto farne una raccolta, altrimenti mi sarei ritrovata con vari lavori sparsi qua e lá. Purtroppo le recensioni non le avevo salvate e mi sto odiando per questo. Mi dispiace. Sappiate comunque che non mi sono dimenticata di voi e vi ringraziarò sempre di cuore.

  
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