CHAPTER 3

-Pomeriggio movimentato

"Uh Baby Babe, la la la la"

si questa è la mia sveglia del cellulare. Appena misi piede sul letto ero crollata in un sonno profondo, e grazie a Dio avevo messo la sveglia se no non mi svegliavo più; poi Malik chi l'avrebbe più sentito!
Presi il libro di storia, astuccio e lo misi in borsa. Uscii di casa.
Strano che mia madre ancora non mi ha chiamata, sarà ancora in volo pensai.
La casa di Malik non era molto lontana dalla mia. Diciamo che abitiamo tutti vicini.
In meno di 10 minuti mi ritrovai sotto casa sua, dio che palle non volevo entrarci, ma suonai il campanello. Non rispose nessuno. Ottimo sto stronzo mi ha dato buca, sarà a scoparsi qualche troietta. Ri-suonai, dovevo almeno far capire che io, almeno io, tenevo a sto compito di storia. Ancora nessuna risposta.
Mi girai, dando di spalle alla porta d'ingresso, stavo per andarmene ma la voce fastidiosa di Malik mi fece capire che era a casa.
'cos’è te ne stai già andando?' esclamo, mi girai di scatto, avevo già la risposta pronta
'se tu invece di farmi...'
Dio che visione, un Zayn Malik appena uscito dalla doccia, completamente fradicio con un solo asciugamano legato in vita. Mi manco il respiro per qualche secondo e mi avvicinai a lui.
Era perfetto. Marje che cazzo stai pensando?
'sei già rimasta senza parole?' disse con un sorriso malizioso.
'pff no, fammi entrare va' gli risposi con un tono provocante. Ahh non lo sopportavo. 'aspettami qui in salone, intanto mi cambio.'
'okay' risposi.
Casa sua era come me l'ha ricordavo, con mobili antichi e sempre luminosa. Era una villa posta su due piani, di sopra c'erano le camere, sotto cucina, salotto e salone per mangiare. Mi avvicinai al muro, c'era una foto che attirò la mia attenzione. C'è l'avevo anch'io quella foto, fu scattata alle medie, e ritraeva me e lui abbracciati. Che bei tempi, quando non litigavamo, e ci volevamo bene. Ho un po’ di malinconia.
Senti dei rumori provenire dalle scale, ovviamente era lui. Cazzo anche con la tuta e una canotta era perfetto. Ripeto, ma che cazzo sto dicendo?
'incominciamo?' domandai con un sorriso, che a par mio non era neppure forzato. Si limito a dirmi 'si'.
Dopo un paio d'ore sui libri avevamo deciso insieme di fare la ricerca sulla seconda guerra mondiale. Era forse uno dei capitoli più belli che esisteva nella storia, e stranamente era un capitolo che piaceva anche a Malik. Avevamo scritto all'incirca 4 pagine, a mano, di ricerca ed eravamo esausti, così decidemmo di fare una pausa; oppure di continuare un altro giorno, ma l'idea di tornare da lui non mi dava a genio. Si alzo e andò verso la cucina a bere, stavo ancora ricopiando l'ultimo pezzettino, per poi alzarmi pure io.
Mi stavo per alzare, ma senti una pressione sulle mie spalle. Erano le mani di Malik, che poi finirono per abbracciarmi il collo.
Cosa stava facendo?
Da quanto è così con me? Si avvicino al mio orecchio e disse
'che ne dici se guardiamo un po’ di televisione?' era così sexy la sua voce, mi creo brividi lungo la schiena.
'va bene' mi limitai a dirgli. Così facendo lui mi slego dal suo abbraccio e si sedette sul divano senza aspettarmi. Mi avviai verso di lui, si era seduto all'estremità del divano ad angolo. Aveva messo su MTV e c'era il video di Titanium di David Guetta. Amavo quella canzone, così mi persi vedendo il video senza guardare dove misi i piedi. Siccome non sono molto coordinata caddi, ma prima di toccare terra Malik mi prese. Fu velocissimo.
'attenta a dove metti i piedi, potresti farti male.' mi disse sorridendo, questa volta non era un suo solito sorriso da stronzo, era un vero e proprio sorriso.
'grazie Zayn' l'avevo chiamato Zayn? Davvero?
'wow allora ti ricordi il mio nome!' disse ridendo e mi misi a ridere anch'io.
Ci sedemmo sul divano. Era strano, ma mi piaceva quella situazione, era come se fossimo tornati alle medie. Sembrava che non ci odiavamo più. La cosa mi piace, ma non troppo. Dopo un po’ di video, mi resi conto che Zayn mi stava fissando con un mezzo sorriso, e diventai subito rossa in viso.
'non mi ricordavo che eri timida, e così bella quando arrossivi' mi disse avvicinandosi a me.
Mi sposto il ciuffo di capelli dietro l'orecchio, e li diventai ancora più rossa. Ma cosa stava facendo? Non lo capivo proprio. Mi girai di scatto verso la sua direzioni, e i nostri occhi si incrociarono. I suoi occhi color cioccolato, dove ti potevi perdere dentro. Mi faceva uno strano effetto.
'cosa stai facendo..' non ebbi neanche il tempo per finire di parlare che le sue labbra furono sulle mie. Mi lasciò spiazzata, ma le sue morbide e calde labbra erano come una droga, mi piacevano. Schiusi leggermente le labbra per far in modo che la lingua di lui incontrò la mia. Il bacio all'inizio fu normale, poi diventò più passionale, troppo passionale. Ci staccammo, non volevo che smettesse pensai. Lui appoggio la sua fronte contro la mia e mi disse 'se non volevi baciarmi mi avresti allontanato'
'non ne ho avuto il tempo!' gli risposi a tono, alzandomi e dirigendomi in salone a recuperare la mia roba.
'si che hai avuto il tempo, invece hai preferito approfondire, ammettilo ti è piaciuto' disse con un sorriso malizioso. Voleva vincere lui questa 'battaglia' , ma non volevo dargliela vinta.
'ma anche no, non mi è piaciuto per niente' gli risposi alzando la voce.
'ti farò impazzire, tu mi vorrai. Dammi tempo' rispose avvicinandosi a me.
'attento Malik, prima che rimani scottato, prima che sarai tu a volere me' gli risposi sensualmente e mi avviai verso la porta.
Lui la apri, prima di uscire mi diede una pacca sul culo. Mi girai e lo fulminai con lo sguardo. Mi rigirai e incomincia a camminare, ma poi lui con un sorrisetto disse 'vedremo chi vincerà la sfida. Ricordati che sai mia' e senza girarmi continuai a camminare in direzione di casa.



"Pov. Zayn"

Mi sentivo strano, quel bacio non era come gli altri. Era strano, credevo che baciandola mi sarei disgustato invece quando divento più passionale, lo desideravo. Voglio andare oltre, ma non subito. La devo fare impazzire, voglio che mi desideri. Che mi implori.
Ma di certo non sarei mai stai io quello a impazzire, non mi è mai piaciuta nessuna. Tranne lei, fu una cotta alle medie, anzi non era una semplice cotta, ma i miei compagni dicevano che era falsa con me, che mi odiava, che fingeva e io la allontanai. Con il tempo quel sentimento svani, e non gli ho dato mai nessuna giustificazione.
Ora passavamo il tempo a urlaci dietro, a litigare, ma oggi è stavo diverso. Sembrava che eravamo tornati alle medie, quando ci volevamo bene. Basta con ste seghe mentali Zayn, finiscila. Devi solo cancellare il suo nome da quella lista. Devi falla tua, pensai.
Un dubbio mi fiondo in testa. Se poi rimanevamo scottati entrambi? Se ci volevamo a vicenda?
Mah minchiate, sarebbe stata solo lei a volermi, non di certo io.

TO BE CONTINUED...
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Okayy guyss se vi è piaciuto la storia vi pregoo recensitee >__< plzz !! 
a 3 recenzioni continuo con il 4 ° capitolo :3 vi pregoo recensitee in tanti e fatemi sapere se vi piace :(