Come sempre alle 6 in punto suona la fastidiosa sveglia, la stessa da quando iniziai la scuola superiore.
Oggi il primo corso all'università inizia alle 8:30 a.m ma , amo svegliarmi presto. Amo uscire , andare verso il mio bar , ormai di fiducia , e vedere le strade del
campus completamente vuote, senza tutti quegli studenti che parlano tra di loro illudendosi che l'altro realmente gli ascolti, Prima di andare da Frank , amo sedermi
su una panchina , proprio li davanti , da cui puoi osservare tutto il campus e ciò che lo circonda, In lontananza , si può intravedere anche l'aereoporto da cui
partono decine di aerei ogni giorno , ognuno per mete diverse.
Qui davanti a me , invece , posso notare come la pace e la tranquillità siano di casa. è cosi silenzioso , che quasi posso sentire i miei pensieri...ed è così
rilassante.
Entrando da Frank , noto con mio grande stupore , che c'è qualcosa di diverso. Il diverso è una figura maschile infondo al locale, accanto al tavolino in cui sono
solita sedermi io , con in mano un libro mentre sorseggia quello che sembra un caffè. Non lo ho mai visto qui , nemmeno al campus e non ha nemmeno un viso conosciuto.
Ma la domanda che mi sorge spontanea è , cosa ci fa alle 6:40 del mattino in un bar da solo? sarà forse un anima solitaria come me a cui piace avere per sè tutta la
pace delle prime luci del mattino? o è semplicemente qualcuno che si è svegliato presto?
Con i miei dubbi , mi dirigo verso il bancone dove ormai il mio solito caffè macchiato mi aspetta andandomi poi a sedere li, al mio solito posto.
Ora che lo vedo meglio , noto che ha sicuramente 5 o 6 anni in più. Porta un paio di jeans neri aderenti , che gli fasciano due gambe snelle e slanciate, una camicia
bianca anche essa aderente che mette in risalto il suo petto scolpito da quelle che sembrano ore di lavoro in plaestra ; le mani che sostengono il libro sono lunghe e
affusolate con qualche anello in acciaio infilato qua e la. Ma la cosa che più mi colpisce, sono i suoi occhi che posso notare proprio in questo momento. Gli ha
appena alzati verso di me , probabilmente perchè si è sentito osservare , ma posso dire che sono come due pozzi di miele d'orato nel quale ti
ci potresti sciogliere dentro per la dolcezza che trasmettono.
Ritornando alla realtà , vedo che il ragazzo , mi sta accennando un timido sorriso al quale rispondo ricambiando senza esitarci su un minuto , prima che lui si alzi
prenda la sua borsa contenente forse un pc e camminare fino all'uscita , per poi svanire.
SPAZIO AUTRICE.
Se avete voglia recensite con un commento , magari per farmi capire cosa migliorare o altro :)