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Autore: Matthw883    31/03/2016    1 recensioni
Max è sconvolta dalla perdita di Chloe e da ciò che ha subito da Jefferson, ma grazie a Warren riuscirà a ritrovare la serenità, la voglia di vivere, di riprendere a fare foto, ma soprattutto l'amore, lei però avrà un' altra avventura pericolosa che stavolta affronterà con Warren, lui sarà il suo nuovo partner, se Chloe e lei erano Thelma e Louise, lei e Warren saranno come Bonnie e Clyde. Marren
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Max Caulfield, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 16 LA VERITA' E RESA DEI CONTI

 

Sono talmente stupita e impaurita che riesco soltanto ad alzare le mani e a sussurrare qualcosa:

-Ma che cosa sta succedendo ?-

-Succede che che io in galera non ci finisco, perciò adesso ti faccio sparire.-

-Aspetti, vuol dire che è lei il boss di Bob e Joe ?-

-Esatto, brava, hai indovinato, sono proprio io, non immaginavo che quei due fossero così stupido da lasciarsi catturare da due ragazzini e da uno spacciatore.-

-Cosa vuole farmi ?-

-Non lo so, sono ancora indeciso, potrei prenderti come una delle mie puttane o semplicemente eliminarti, intanto ho intenzione di metterti a nanna insieme a Rachel per un po' e poi deciderò.-

-Rachel ? Dov'è ? Dove l'ha nascosta ?-

-é proprio qui in questa camera d'albergo, ora te la faccio vedere, tanto presto le farai compagnia, intanto togliti dalla tasca quella pistola.-

Obbedisco:

-Bene, brava, ora ti faccio vedere dov'è.-

John apre lentamente la porta del bagno, Rachel si trova in stato d'incoscienza distesa nella vasca da bagno, sono inorridita e schifata:

-Al momento l'ho drogata per farla stare buona, ma sta bene, anche se non ho capito perchè la stavate cercando tanto disperatamente.-

-Questa é una faccenda personale, e lei non la passerà liscia, Warren tornerà, ti scoprirà e non te la farà passare liscia.-

-Sai quante cose si possono fare in quaranta minuti ? Da quel che ho capito il posto dove ha parcheggiato il vostro amico spacciatore dista 20 minuti, e ce ne vogliono altrettanti a tornare, io ti drogherò e poi ti nasconderò nel bagagliaio della mia auto, e quando tornerà Warren gli dirò che sono venuti nella mia stanza uomini mascherati armati che hanno rapito te e tramortito me, gli dirò anche di aver percepito che ti avrebbero portato fuori città e di come non fosse passato troppo tempo, lui ovviamente mi crederà, ci precipiteremo a cercarti e alla prima occasione buona ucciderò anche il vostro amico spacciatore e libererò i miei uomini, a quel punto convincerò Warren ad arrendersi e tornare a casa.-

-Si sbaglia se pensa che Warren si farà convincere così da lei, mi cercherebbe in tutta l'America pur di trovarmi.-

-Ma tu che ne sai del rapporto tra me e mio nipote ? Eh ? Lui non è mai stato un coraggioso, non è mai stato capace di difendersi da solo, doveva sempre dipendere dagli altri, sai le volte che l'ho dovuto salvare dai bulli ? Sai quante volte che è stato picchiato da piccolo ? L'ho preso sotto la mia ala protettrice, probabilmente perchè mi ricordava me da piccolo, l'ho visto crescere, l'ho portato con me nei miei viaggi, l'ho tenuto con me durante le vacanze, gli ho fatto più da padre io che mio cognato, gli ho fatto scoprire io la passione per la scienza con i libri che gli regalavo, io lo incoraggiavo a studiarla, prima di scoprirla era un bambino infelice, poi l' ho visto scoprire la natura, studiare i fenomeni naturali e gli animali, è anche grazie a me se Warren è quello che è, quindi sono sicuro che anche stavolta darà ascolto a suo zio.-

Capisco che nonostante sei un bastardo pervertito John vuole veramente bene a Warren, ma ciò non me lo fa certo rendere più simpatico:

-Ti sbagli, Warren adesso è cambiato, tu non hai idea del coraggio che possiede, è il ragazzo più coraggioso, buono e migliore che esista.-

-Ma per favore, io gli voglio bene come un figlio, ma non lo rende meno coniglio, pensa che solo ora ha avuto il coraggio di provarci con una ragazza che gli piaceva, una ragazzina coi capelli neri, occhialuta e fissata con la tecnologia.-

Evidentemente John è convinto che si sia fidanzato con Brooke:

-Mi sembra adatta a lui, ma devo svegliarsi se il massimo che riesce a dare è un abbraccio, secondo te uno così può avere il coraggio di affrontare dei criminali ? No, non credo proprio.-

-Magari invece ti stai sbagliando.-

Ci giriamo di scatto e vediamo Warren davanti alla porta con una pistola puntata contro suo zio, credo di non essere mai stata così felice di vederlo in tutta la mia vita:

-Warren, che cazzo ci fai qui ? In questo momento dovresti essere per le strade di Las Vegas a raggiungere il tuo amico spacciatore.-

-Beh, caro zio, sei scivolato in una buccia di banana, c'è un modo più rapido per avvertire una persona, sai che esiste un'applicazione per cellulare chiamata Whatsapp, dove puoi mandare messaggi gratuiti solo con la connessione ad Internet, me ne ero dimenticato anch'io, sai, a volte sono talmente preso a seguire i tuoi consigli che dimentico di ragionare con la mia testa, ci ho ripensato mentre andavo nella hall, così ho inviato un messaggio a Frank, e sono corso qui per raggiungervi e andare insieme alla reception, poi una volta qui ho sentito la vostra bella chiacchierata e sono intervenuto, devo ammettere che ora ad essere deluso sono io zio, dimmi PERCHE' ? PERCHE' HAI FATTO QUESTO A QUELLE RAGAZZE ? RISPONDIMI.-

-Ahahahaha perchè, tu mi chiedi perchè, per divertimento e per soldi ovviamente, come credi che faccio a essere così ricco con la mia azienda di moda da quattro soldi ? Quella mi serve per riciclare il denaro, certo ho qualche commissione ma poco roba, per i soldi che ho dovrei essere famosissimo, invece non mi si sente mai alla televisione, e poi sai, lo faccio anche per te, sai, non è vero che ti avevano dato una borsa di studi per la Blackwall Academy, sono io che ti ho fatto iscritto pagando quella grossa tassa scolastica, ma ho preferito fartelo credere per stimolarti, l'ho fatto perchè tu hai un grande talento e lo devi far fruttare, sai anche i tuoi sanno che la borsa di studio è un invenzione.-

-I miei sanno qualcosa dei tuoi loschi affari.-

-Non c'è gusto dirtelo, perchè non lo chiedi ai tuoi ? Ahahahah.-

-Ora invece dimmi quando hai cominciato tutto questo ?-

-Quando avevo circa la tua età, odiavo le ragazze, mi rifiutavano tutte, ogni volta era un pugno nello stomaco, non puoi neanche immaginare il risentimento che cresceva per loro. Stronze, puttane, sai, avevo una amico allora, si chiamava Mark Jefferson , già allora era fissato con quest'idea del cazzo di fotografare la perdita dell'innocenza, all'inizio me ne parlò come una cosa del tutto teorica, fui io a proporgli di provarci, di rapire le ragazze, di drogarle e fotografarle, all' inizio era un po' titubante ma lo convinsi, e divenne ancor più sicuro dopo la prima sessione ahahah, lui fotografava, io mi vendicavo, continuammo così finchè non finimmo la scuola, continuammo a sentirci anche se ci vedevamo raramente, lui divenne famoso e io aprii il mio atelier, ma quando vidi che non riuscivo a guadagnarci abbastanza cominciai a rapire ragazze per farle prostituire, guadagnavo e bene e mi divertivo, ingaggiai quei due Joe e Bob, erano dei teppisti quando andavo a scuola e sapevo che erano divenuti criminali di bassa lega, per cominciare erano perfetti, li contattai e mi presentai da loro mascherato, in questo modo non mi avrebbero tradito e non mi avrebbero riconosciuto, accettarono la mia offerta di pagarli in percentuale sui guadagni, e da quel giorno cominciarono a crescere in nostri guadagni e la nostra diciamo “attività”. Dopo un po' quel fotografo si fece risentire e tornammo soci, spesso fornivo io le ragazze a Jefferson e spesso lui mi consigliava quali rapire, era una scambio una collaborazione, peccato che ho fatto l'errore di comprare da lui quella Rachel Amber, vi siete messi a cercarla come una cane coi tartufi e i miei uomini non sono riusciti a fermarvi, idioti.-

Vedo Warren arrabbiato e evidentemente triste, dev'essere una grande sofferenza per lui, dico a John:

-Ti rendi conti che hai messo a rischio la vita di tuo nipote ?-

-Stronzate, non ha mai corso alcun pericolo, gli ho mostrato la tua foto e gli ho detto di non farti male, mai, ne a te ne alla tua eventuale ragazza, anche se non gli ho mai spiegato il perchè.-

Ecco perchè quando volevano Bob e Joe volevano ucciderci non l'hanno fatto, avevano riconosciuto Warren:

-E Rachel ?, come hai fatto a portarla in giro con te senza che la gente non sospettasse nulla ?-
-Beh vedi, l'ho completamente sottomessa a me, fa tutto quello che le dico senza fiatare, pensa, dice di essere innamorata di me ahahahah, credo che abbia la sindrome di Stoccolma, ha completamente dimenticato il suo Frank. -

-Va bene John, si ti chiamo cosi perchè mi rifiuto di chiamarti ancora zio, mi fai veramente schifo, è finita ora, getta l'arma, ti prenderanno e ti arresteranno, forse non lo sai, ma hai appena rivelato tutto alla polizia.-

Warren solleva il telefono:

-Sai, sei in diretta telefonica con la polizia.-

-Cazzo, questo è un bel problema, ma non mi arrendo.-

Dal bagno esce Rachel mezza intontita che biascica:

-Frank ? Dov'è Frank ? Ho sentito nominarlo, che succede ?-

Si è ripresa, ma purtroppo John approfitta dell'attimo di disattenzione mio e di Warren, si lancia su di me e mi punta la pistola alla tempia:

-Bene, ora ho un ostaggio, non mi sparare Warren, altrimenti la tua amica farà una brutta fine.-

-Lei non è mia amica, è la mia ragazza, io la amo, e se proverai a farle del male conoscerai una parte di me che non hai mai visto.-

-E' la tua ragazza ? Ero convinto che fosse quell'altra, come l'hai chiamata ? Brooke ?-

-Si esatto è lei, non Brooke.-

-Beh mi dispiace ragazzo, non voglio farti soffrire, ma mi serve per uscire da qui, ma ti prometto che appena sarò in una zona sicura la libererò.-

-E io dovrei fidarmi di te ? Dopo che mi hai avuto una doppia vita per tutti questi anni ? Prendi me al suo posto piuttosto.-

-Ahahahahaha Non sarei credibile se usassi come ostaggio mio nipote.-

-Beh non lo saresti neanche con la fidanzata di tuo nipote.-

-Beh, a lei sparerei se messo in difficoltà, a te no.-

S iniziano a sentire le sirene della polizia, io dico a Warren:

-Warren, non preoccuparti per me, la priorità è salvare Rachel, lo devo a Chloe.-

-Mi spiace Max, ma sei tu la mia priorità.-

A quelle parole quasi mi sciolgo, ma non è tempo di pensarci, è una situazione di impasse, e Warren cerca di puntare sulla psicologia:

-Zio ascolta, so che hai fatto un sacco di cattive azione, e so anche che le donne non ti hanno mai apprezzato, lo so, ci sono passato, ma non dovevi odiarle e pensarle come oggetti del tuo piacere, dovevi continuare a provarci, so che non era facile guardare le coppie felice, anche a me è successo magari dopo qualche rifiuto di pensare che le donne sono tutte stronze ma non è così, sei solo stato sfortunato, quindi perchè vuoi rovinare la felicità di tuo nipote ? So che mi vuoi bene, non ti perdonerò mai per ciò che hai fatto, ma se vuoi riconquistare almeno un briciolo del mio rispetto ti prego, libera Max, tanto ormai è finita, smantelleranno la tua attività sarai un ricercato, ti prego arrenditi, fallo per me.-

Incredibilmente quel discorso sembra funzionare, John mi lascia andare e sembra acquistare un momento di lucidità:

-Fo-forse hai ragione, Max, vai da lui prima che cambi idea.-

Io corro subito verso Warren:

-Bravo, hai fatto la scelta giusta.-

Lo zio però è ancora dubbioso e titubante e poi ritorna la sua follia:

-Si si, ma io in galera non ci vado, piuttosto mi uccido e mi porto lei all'inferno.-

Dice indicando Rachel:

-Nooooo.-

Sta per sparare a Rachel e poi si ucciderà, se Rachel muore sarà stato tutto inutile, verrà meno la mia promessa fatta a Chloe, perciò senza pensarci mi butto mentre sta sparando e prendo una pallottola addosso, nel cadere sbatto la testa in qualcosa di duro, sto perdendo i sensi le ultime cosa che sento sono l'urlo di Warren e le sirene della polizia, e l'ultima cosa che vedo è sempre Warren che con un calcio disarma suo zio e lo pesta come aveva fatto con Nathan prima di esser fermato dai poliziotti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Grazie ancora a tutti quelli che commentano, leggono e supportano la serie, ci vediamo al prossimo capitolo, Che succederà a Max a Warren e a tutti gli altri ? LO scoprirete al prossimo capitolo.

   
 
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