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Autore: littlescheggialoveshazza    03/04/2016    1 recensioni
"E' il tuo turno" dissi con la faccia immersa nel cuscino mentre scuotevo Harry
"Io ci sono andato stanotte, è il tuo turno" mi rispose voltandosi di spalle e arrotolandosi il cuscino sul viso
"E' anche tuo figlio Styles, essere padre non vuol dire solo far giocare il bambino" dissi acida mentre mi alzavo dal letto
"Sei la madre porca miseria, accudisci tuo figlio!" mi rispose alzando la voce
" A cosa diavolo pensavi quando mi dicevi di volere un figlio?"
" Pensavo a renderti felice" mi rispose sempre più arrabbiato
" Ti rendi conto che stai dicendo che ti ho imposto di mettermi incinta?" sputai adirata
" Oh Haz volgio un figlio, perchè non riusciamo ad averlo? Lo voglio con tutta me stessa" disse facendomi il verso
"Sei proprio un bambino, non capisco perchè ti ho sposato"
Sequel di " Nella buona e nella cattiva sorte "
Genere: Malinconico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Hazza e Scheggia , una lunga storia'
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CAPITOLO CON CONTENUTI EROTICI ESPLICITI 

 

I mesi scorrevano veloci come la luce ed io diventavo sempre più gonfia e lunatica che mai; quella mattina mi alzai di buon'ora a causa dei pianti di Kevin così, visto che non riuscivo a riprendere sonno, mi infilai la vestaglia e scesi in cucina a preparare la colazione. Mi piaceva stare da sola, ma non amavo molto il silenzio, la musica era da sempre la mia compagna di vita, così accesi la tv e sintonizzai su MTV; try di P!nk mi stava facendo compagnia mentre preparavo i pancakes per il mio aitante marito quando, ad un tratto, mi arrivò un messaggio sul cellulare, era di Liam

da Liam:

"piccola Giu sei sveglia? Ti disturbo?"

a Liam:

"no Lee dimmi" 

da Liam:

"Ho bisogno di parlare con te, posso venire?"

a Liam:

"certo, ti aspetto in cucina"

 

Mi misi a preparare due tazzone di latte con il cioccolato mentre Liam mi raggiunse pochi istanti dopo che ebbi inviato il messaggio, si sedette sul divano di fornte a me con le gambe al petto. Presi le tazze e mi sedetti accanto a lui.

<> gli chiesi premurosa carezzandogli la schiena con la mano libera 

Lui non rispose, prese la tazza dalla mia mano alzando di poco il viso

<< Liam stai piangendo! Cosa è successo? >> chiesi preoccupata

<< L...La...Lana >> iniziò mentre altre lacrime scendevano silenziose sul suo volto

<< Lana? Sta bene? >> chiesi preoccupata

<< Lei si, ma io no >> disse fissando la tazza con occhi tristi: << Mi ha lasciato perchè ha deciso di sposare il suo ex ed è tornata in Scozia >> continuò per poi fiondarsi tra le mie braccia posando la tazza sul bracciolo.

Quella notizia mi sconvolse, credevo che finalmente lei avesse trovato quello giusto, mi aveva detto di amare Liam ...Strinsi forte al mio petto il mio fratellone acquisito senza parlare, sapevo come si sentisse, lo avevo provato sulla mia pelle quando fui costretta a lasciare Harry

***

Mi accomodai sul sedile dell'aereo tra la mia migliore amica e mio fratello, ero in lacrime e non avevo intenzione di smettere presto, Ale mi strinse a sé e passai il resto del viaggio a piangere tra le sue braccia.

Non volevo parlare con nessuno,mi sentivo incredibilmente vuota, la mia vita non sarebbe stata più la stessa senza di LUI,il mio mondo, il mio tutto...A metà del volo la mia migliore amica interruppe il silenzio chiedendomi cosa fosse successo, io le spiegai che avevo lasciato Harry perchè non ero abbastanza per lui; lei mi disse che avevo fatto un grosso errore, ma se credevo che fosse la cosa giusta mi avrebbe appoggiata e mi sarebbe rimasta accanto. 

***

Furono i due anni più lunghi e brutti di tutta la mia vita, senza Harry io non ero completa, gli avevo donato il mio cuore e senza il cuore non si pò di certo vivere. Capivo perfettamente come si sentisse il mio amico, ma doveva sfogarsi ed io ero la persona che doveva aiutarlo.

<< Come stai? >> gli chiesi sussurrando poco dopo

<< Molto male piccola Giu >> mi rispose tirando su con il naso << Non ha avuto il coraggio di dirmelo in faccia, mi ha lasciato un biglietto >> disse fissando il vuoto

<< Che insensibile, ha avuto paura >> sussurrai ancora << Lee devi riprenderti, so che è un momento orribile, ma è meglio che sia successo adesso che non magari quando sarebbe stato troppo tardi >> gli dissi carezzandogli il viso ancora bagnato

<< Volevo chiederle di sposarmi >> disse in un flebile sussurro strozzato dal pianto

<< Non te la prendere, ma sono sollevata che vi siate lasciati >> dissi guardandolo negli occhi

<< Perché?>> chiese stranito passandosi il dorso della mano sulla guancia per asciugarla

<< Perchè lei con te c'entra nulla,Lee; è una che mette al primo posto sempre la carriera, l'aspetto e la popolarità. Tu sei diverso, sei dolce, ti fai sempre in quattro per tutti e non ti interessa se sei famoso, ti comporti sempre e comunque come un ragazzo normale e gentile >> spiegai sorridendogli per poi continuare << N ti aiuteremo a stare meglio, sei Liam James Payne e sei di nuovo sulla piazza; sono certa che troverai la ragazza giusta, che ti fa sentire speciale più di quanto tu non lo sia già >> conclusi lasciandogli un bacio sulla guancia salata

<< Adesso asciuga quelle lacrime, fammi uno dei tuoi sorrisoni e vatti a preparare, ti porteremo a fare shopping >> dissi tenendo il suo viso tra le mani e fissando i suoi bellissimi occhi color cioccolato.

Lui mi sorrise dolcemente, mi lasciò un dolce bacio sulla guancia e mi sussurrò un: " grazie mille piccola".

Liam tornò a casa sua a riposare ancora un po' prima dello shopping mentre io finii di preparare i pancakes, sistemai tutto l'occorrente sul vassoio e mi diressi in camera da letto per dare un dolce buongiorno a mio marito. Spinsi piano la porta con le spalle ed entrai nella stanza in penombra illuminata dai quei pochi fasci di luce che trapassavano le tapparelle semiabbassate, posai il vassoio sul comodino di Harry e, dopo essermi seduta sul letto, gli sussurrai all'orecchio:

<< Svegliati amore >> 

In risposta Harry emise uno dei suoi rantolii rochi e sexy ed aprì lentamente le palpebre rivelandomi quei meravigliosi specchi verdi che mi facevano impazzire.

<< 'Giorno Scheggia >> mi disse tirandomi a sè e lasciandomi un lieve bacio sulle labbra

<< Hai pianto? >> chiese poco dopo

<< No, perché? >> domandai a mia volta 

<< Hai le labbra salate >> 

<< Oh è perchè ho dato un bacio sulla guancia a Liam che stava piangendo >> spiegai

<< Perchè Lee piangeva? >> 

<< Lana lo ha mollato >> dissi triste e anche un po' arrabbiata

<< Che cosa?Perchè? >> chiese sorpreso strabuzzando gli occhi verdi 

<< Ti spiego tutto, ma intanto mangia la colazione altrimenti si fredda tutto >> 

Harry obbedì, e dopo che mi ebbe ringraziato per la cortesia con un dolce bacio sulle labbra presi a raccontargli il mio risveglio; lui fu subito d'accordo con me sul portare il nostro nuovo single a rifarsi il guardaroba e inoltre disse che avrebbe parlato con gli altri ragazzi e lo avrebbero portato fuori per un'uscita tra di loro come ai vecchi tempi.

<< Non è che poi scappi via anche tu con una dicottenne stasera? >> gli chiesi scherzosa

<< Mh magari ci faccio un pensierino >> mi disse trattenendo una risata mentre le mia labbra si incurvavano in un'espressione triste

<< Non credo che riuscirò a trovare una ragazza più bella di te, sei insuperabile Scheggia >> mi disse a fior di labbra

<< Si ma potresti avere l'occasione di stare con una più giovane di me >> lo stuzzicai

<< Lo sai che preferisco le donne mature >> disse sexy al mio orecchio.

Il suo fiato si scontrò con la pelle del mio lobo ed infiniti brividi percorsero la mia schiena;non resistetti e, dopo che ebbi infilato la mia mano tra i suoi ricci, lo baciai con tutta la passione che avevo in corpo.

<< Voglio fare l'amore >> gli dissi mentre si trovava sopra di me

<< Scheggia ma a te non piace farlo di mattina >> disse lui

<< Haz sono incinta e ho gli ormoni a mille, e poi tu non mi aiuti, sei così bello e provocante >> dissi mordendomi il labbro inferiore come piaceva a lui.

Harry mi sorrise malizioso e prese a baciare nuovamente le mie labbra che si schiusero poco dopo permettendo alle nostre lingue di venire in contatto. Dopo avermi accarezzato i fianchi da sotto la maglia che usavo come pigiama, mi privò dell'indumento e prese a baciare dolcemente i miei seni. Mi accarezzò tutto il busto con la mano e , dopo aver lasciato un dolce bacio sul mio ventre ormai molto gonfio, prese a lavorare la mia intimità; la accarezzò, giocò con il mio clitoride e poi mi penetrò senza indugio con due dita. Mi spinse fino all'apice del piacere in poco tempo, provocandomi uno stato di benessere indescrivibile, decisi di ripagarlo soddisfacendolo con il solo uso della mia mano destra; mi misi a cavalcioni su di lui ed inziai a tirare, sfregare e massaggiare con viglore il suo membro pulsante facendo comparire sul suo volto un'espressione di goduria che mi fece bagnare e non poco.

Dopo che anche lui fu venuto, infilò il suo membro nella mia apertura facendomi stare sopra visto che la mia pancia era un piccolo impedimento. Le spinte furono da subito veloci e vigorose come piacevano tanto a me, mi mordevo il labbro a sangue per non urlare dal piacere e farci sentire dai nostri coinquilini; andammo avanti così per circa un'ora finchè non venimmo per l'ennesima volta liberando i nostri gemiti di piacere. 

<< Ti amo Scheggia >> mi disse mio marito che mi abbracciava

<< Più della mia stessa vita >> risposi dandogli un bacio sulle labbra.


NOTE DELL'AUTRICE:
Ecco un nuovo capitolo, come promesso!!! 
Vi ringrazio di aver letto e ringrazio Snow Flake per aver recensito!!! Se sarete in tanti come prima, pubblicherò un altro capitolo prima di cena, che ne dite? <3


SCHEGGIA<3

   
 
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