Some people wait a lifetime for a moment like this
Some people search forever for that one special kiss
Oh, I can't believe it's happening to me
Some people wait a lifetime for a moment like this
(A moment like this - Kelly Clarkson)
River chiude gli occhi per un attimo e cerca di trattenere uno sbadiglio.
Ha sonno, ma sono così rare le occasioni in cui lei e il Dottore passano del tempo insieme senza rincorrere il nemico di turno. Non sarebbe saggio sprecare il tempo dormendo.
"Sei stanca?"
La voce del Dottore le fa riaprire gli occhi di scatto. Lui, sdraiato su un fianco accanto a lei, la fissa sorridendo. Sembra felice e molto più sereno di quanto lo abbia mai visto in passato.
"Un po'. Ma non mi va di dormire."
"Dovresti. La mancanza di sonno può essere pericolosa."
"Ho paura che quando mi sveglierò, tu non sarai accanto a me." dice River lasciando che il cuore parli per lei.
"Non vado da nessuna parte. E poi, eravamo d'accordo sul fare una sorpresa a Rory e Amy per il loro anniversario. Quindi anche se volessi, e ci tengo a precisare che non voglio, non potrei andarmene. Ormai ho preso un impegno."
"Hai una macchina del tempo. Puoi fare tutto quello che vuoi." sussurra River, chiudendo di nuovo gli occhi che ormai non vogliono proprio saperne di restare aperti.
"Ho già sbagliato le coordinate temporali una volta. Meglio rimanere fermi." risponde lui ridendo.
River sorride ricordando quello che è successo non più di due ore prima.
Erano entrambi d'accordo sul fare una sorpresa ai Pond per il loro anniversario. Non li vedevano da un po' ed erano certi che sarebbero stati felici di vedere apparire il Tardis nel loro giardino. Ma qualcosa era andato storto perché, invece di arrivare la mattina del 15 luglio, erano piombati nel giardino dei Pond la sera precedente.
"In fondo, non è stato male arrivare un po' prima." risponde River.
Il Dottore arrossisce e cerca di nascondere la faccia tra i cuscini, ricordando come hanno passato il tempo da quando sono arrivati.
È successo tutto così in fretta che quasi non ricorda come sono arrivati alla camera da letto. Tutto ciò che ricorda sono le mani di River che gli sbottonano la camicia mentre lui la guarda imbarazzato.
Bel modo di iniziare la vita coniugale.
"Sei così carino quando arrossisci." dice River, vedendo la reazione del marito.
"Non riesco a non pensare a quanto sono stato imbranato. Insomma, non era certo la prima volta!" dice il Dottore.
River gli accarezza dolcemente una guancia. "Non sei stato imbranato. Sei stato dolce."
Lui rimane in silenzio per un attimo, godendosi la carezza di River. Non riesce a fare altro che domandarsi a che punto sia della sua storia, se nel suo percorso temporale sono già stati a fare quel pic-nic ad Asgard o se hanno già affrontato l'avventura sulla Bisanzio.
"Tutto ok?" chiede River.
"Sì. Mi stavo solo domandando a che punto siamo. Voglio dire, ci siamo sempre incontrati in momenti diversi delle nostre linee temporali. Mi chiedevo a che punto siamo ora."
Lei sta un momento in silenzio, indecisa su come rispondere senza rischiare di dire uno spoiler. Poi lo guarda e dice: "Questa è stata la nostra prima volta, per me."
Lui sgrana gli occhi stupito. "Anche per me."
Lei sorride. "Ecco il punto di incontro nelle nostre linee temporali."
Il Dottore si avvicina quel tanto che basta a lasciarle un bacio sulla fronte, poi la attira a se facendole appoggiare la testa nell'incavo della sua spalla.
Rimangono in silenzio per un po', assaporando quell'unico momento in cui le loro vite stanno procedendo sulla stessa lunghezza d'onda. Il Dottore gioca con i capelli di River, facendo passare i riccioli tra le dita, mentre River resta ad ascoltare il battito dei suoi due cuori fino a quando il sonno ha la meglio su di lei.
Rory Pond si stropiccia gli occhi mentre segue sua moglie Amy all'interno della cabina blu.
Quando si sono svegliati, pochi minuti prima, e sono scesi in cucina per la colazione, hanno notato il Tardis parcheggiato nel loro giardino. Amy, senza pensarci troppo, ha afferrato la chiave che il Dottore le aveva regalato tempo prima e si è fiondata fuori seguita da un assonnatissimo Rory.
"Ok, mi sembra evidente che non c'è. Torniamo in casa?" chiede Rory, dopo essersi guardato intorno.
Amy non lo ascolta e sparisce lungo il corridoio. "Ovviamente è qui. Dobbiamo solo trovarlo!"
Rory sbuffa sonoramente ma la segue. In fondo, sa perfettamente che la seguirebbe ovunque e seguirla lungo i corridoi del Tardis non è poi la fine del mondo.
La raggiunge dopo qualche minuto. È al fondo del corridoio, davanti alla porta di una stanza che lui non aveva nemmeno mai notato e se ne sta immobile, con la mano destra appoggiata sulla maniglia.
"Che c'è?" chiede Rory.
"Credo di aver trovato la camera del Dottore."
"E...?"
"E sta dormendo, torniamo in casa." dice Amy, staccandosi finalmente dalla porta e tornando sui suoi passi.
Rory la guarda confuso. "Mi hai fatto venire fino qui solo per chiamare il Dottore e adesso vorresti tornare in casa?"
"Credo sia meglio non disturbarlo."
Ma Rory non la ascolta e apre la porta della stanza, trovandosi davanti una scena che mai avrebbe voluto vedere.
Senza dire una parola, richiude la porta e, con lo sguardo fisso nel vuoto, sussurra: "Nostra figlia è a letto con il nostro migliore amico."
"Sì. Beh, sono sposati..." cerca di dire Amy.
"È comunque strano! Io... Credo proprio sia meglio tornare in casa." dice Rory, percorrendo velocemente il corridoio e uscendo dal Tardis. Per una volta, è Amy quella che segue Rory e non il contrario.
Ha visto tante cose incredibili durante le sue avventure con il Dottore ed era convinta che ormai niente avrebbe potuto lasciarla di stucco. Ma a quanto pare, nessuna delle assurdità successe in compagnia del suo Uomo Stropicciato può prepararla a vedere sua figlia in quella situazione.