Dormi ancora, pasticcino?

Oh, sì... Profondamente, direi! Hai un'aria così beata, mentre sonnecchi fra le lenzuola del mio letto, avvinghiata ad un vecchio cuscino sgualcito.

Ogni tanto ti sento mormorare il mio nome e ridacchiare nel sonno: Hai una voce così fastidiosa.

Ci sono momenti in cui vorrei tanto strapparti la lingua, così da riuscire finalmente a zittirti e mettere a tacere tutte le tue inutili chiacchiere senza senso. Vorrei liberarmi della tua insopportabile presenza e toglierti di mezzo una volta per tutte, eppure non ci riesco.

Non riesco a farti uscire dalla mia vita e questo mi manda fuori di testa, perché se c'è una cosa che ho sempre saputo è che tutto ciò che è inutile, superfluo e non necessario, va eliminato alla radice senza troppe preoccupazione.

Tuttavia, per qualche strano motivo, con te mi è del tutto impossibile.

E' vero, qualche volta ho pensato di allontanarti e sono persino riuscito a cacciarti di casa, ma tu hai sempre trovato il modo di tornare indietro! Io avrei potuto respingerti ogni volta, ma per qualche ragione ho sempre accettato passivamente ogni tuo ritorno.

Forse perché, dopo tanto tempo, mi sono del tutto abituato alla tua scomoda presenza.

Sei come una droga, una sostanza tossica alla quale il mio organismo si è oramai assuefatto, rifiutandosi di espellerla; sei fastidiosa e pericolosa, ma a modo tuo riesci persino a farmi stare bene.

Indubbiamente mi fai sentire importante: E' sempre un gran piacere avere al proprio fianco qualcuno che riconosce la mia genialità e che ride sempre alle mie battute. Sai, a volte sembri essere l'unica a capirle davvero... E ridi sempre, di gusto, facendomi sentire un vero maestro in ciò che faccio.

A volte le mie giornate sono così serie, senza di te.

Inoltre, devo ammettere che le nostre scorribande criminali per tutta Gotham City sono un vero spasso! Mi diverte correre in macchina con te, lanciare bombe ai passanti mentre tu mandi avanti il veicolo a tutto gas e ridi felicemente, mi fa sentire talmente vivo che per pochi istanti riesco persino a dimenticarmi di quello stupido, dannatissimo Uomo Pipistrello.

E' così strano, Harley... Ci sono momenti in cui vorrei solamente strangolarti e dimenticarmi per sempre della tua esistenza, ma poi mi rendo conto di quanto sarebbe vuota la mia vita senza di te e allora faccio finta di niente, riesco persino a tollerare l'insopportabile cinguettio della tua voce e quel continuo flusso di parole senza senso.

Forse sto perdendo completamente il cervello.

Non posso fare a meno di avercela con te, pasticcino, di trattarti male e di punirti quando commetti uno sbaglio, perché in fin dei conti te lo meriti! Tuttavia, non posso neanche accettare il fatto che tu non sia più mia, che da un giorno all'altro tu possa decidere di andartene per sempre e di non fare più ritorno... Non riuscirei a sopportarlo!

Perché sei mia, e anche se preferirei prenderti a schiaffi piuttosto che ammetterlo ad alta voce, l'idea di perderti per sempre non mi renderebbe affatto felice. Certo, forse sarebbe una liberazione... Ma come riuscirei a prendere sonno, senza avere ancora la certezza di esercitare il mio potere su di te?

Continua pure a dormire, bambolina, e sii serena, perché qualunque cosa accada, per quanto lontano un domani tu possa decidere di correre, io so che troverai sempre una ragione per tornare indietro.

Ed io resterò sempre qui, ad aspettarti.

N.d.A: Voglio ringraziare la carissima Innominetuo per avermi fornito questo prompt. Spero di aver fatto un buon lavoro, tesoro. <3