[17.Mi piace]
Kisshu aveva intuito da subito che in suo fratello
qualcosa andava cambiando.
L'aveva rapportato alla sua crescita.
Poteva essere un effetto collaterale dell'avvicinamento ai dieci anni.
Oppure era altro.
Era questo a preoccuparlo.
Di nascosto il proprio sguardo dorato ricercava di quando in quando l'immagine
del più grande. Lo trovava sempre in quello stupido buco, quello troppo
piccolo perchè potesse avere spazio anche per lui.
Non aveva mai capito cosa facesse.
Alle volte sembrava pregare.
Altre era così forte il silenzio che quasi gli facevano male le orecchie.
Altre ancora diceva strane cose rivolto a chissà chi.
Diceva: Mi piace.
Non sapeva cosa significasse, però era curioso.
Lo era sempre.
Si chiedeva, per esempio, cosa potesse piacere a lui -a Kisshu-.
E, mentre Pai se ne stava inginocchiato nel buco, Kisshu se ne stava seduto a
gambe incrociate al di fuori.
Pensando.
"Mi piace il Fuoco. Credo."
Si era quindi alzato con questa decisione e aveva deciso di affrontare Pai.
Senza un reale motivo.
Senza avere davvero qualcosa da dirgli.
Era entrato nel buco e aveva tirato il lembo della sua vecchia casacca.
Quella verde sporco.
Quella che a Pai piaceva e che una volta loro Madre, quando il
secondogenito aveva solo tre anni, gli disse che sarebbe passata a lui e il
piccolo aveva annuito contento di poter avere qualcosa di così importante per il
fratello.
Anche se era solo una casacca.
Anche se era vecchia e scucita.
Anche se era troppo larga per lui. Ma un giorno sarebbe cresciuto. Un giorno
sarebbe diventato come Pai.
Un giorno sarebbe diventato Forte.
"Pai." lo aveva chiamato, tirando ed il fratello si era voltato con la sua
solita calma ultraterrena.
Pai sembrava un soldato.
Pai sembrava fortissimo.
Kisshu deglutì e tirò ben in alto la testolina, tenendo il petto in fuori e la
pancia in dentro.
"Pai, ho deciso che a me piace il Fuoco!"
Era stato un annuncio importante il suo.
Non tutti i giorni si poteva sentire il verbo piacere dalla bocca di
Kisshu. Esistevano piuttosto più cose che non gli piacessero, anche se
ancora non lo sapeva.
Pai annuì.
"Anche a me."
E lui seppe di aver fatto la scelta giusta.
.MI PIACE END.
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