Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony
Segui la storia  |       
Autore: SniperShy    18/04/2016    1 recensioni
Sono tempi difficili per la magica terra di Equestria, da quando una devastante frana ha distrutto il monte Canterlot, portando con sé il centro nevralgico della politica Equestre. Ma una misteriosa corporazione, venuta da un altro mondo, si è offerta per dare una mano a ricostruire, portando però con sé altri problemi. Gli eroici elementi dell' Armonia vengono semplicemente inglobati da questo flusso di eventi, e a me, Fluttershy, si può dire che sia toccata la mansione più improba all' interno della corporazione: mi sono posta negli zoccoli di un discutibile medico parascientifico per assolvere al mio compito nella maniera più efficiente, cambiando irreversibilmente il mio modo di pensare, di agire, di atteggiarmi. Adesso sono determinata, calma e totalmente immersa nel mio nuovo lavoro: ora sono una cacciatrice, un mercenario della Mann Brothers Corporation.
Genere: Azione, Comico, Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yuri | Personaggi: Altri, Fluttershy, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Furry, Violenza
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Snipershy atto 1: Cos'è un problema; cap 7: Operazione Winter Wrap Up
Ci fu un tonfo, nell' eliporto della base RED, seguito da una colorita sequela di bestemmie a Celestia; ad un operaio era scivolata una cassa di munizioni, ed era caduta sullo zoccolo del suo compagno.
Intanto io, Montgomery, Angel e Snowdrop -la mia squadra, insomma- eravamo seduti nella sala briefing, in realtà l' ingresso dell' eliporto, dove Saxton Hale, l' ufficiale supervisore delle missioni nonchè CEO della Mann Co., ci stava istruendo un ultima volta sui nostri obbiettivi.
"Allora, l'OBJ di missione è il centro esatto dell' Impero Cristallo, il castello imperiale. Il nostro operatore ha indicato una generosa contentrazione di nemici nella zona prima che il contatto radio si interrompesse a causa della tempesta. Il vostro primo obiettivo sarà dunque riunirvi con il nostro operatore all' indirizzo che vi è stato fornito, dove verrete ragguagliati sulle posizioni esatte del nemico. E' stato dimostrato che i Changelings hanno una reazione molto rapida agli attacchi, nonchè una mentalità collettiva, quasi telepatica; l' ingaggio diretto è perciò seriamente sconsigliato. Adesso" disse, avvicinanosi al tavolo al suo fianco "Il vostro obiettivo principale sarà portare questo aggeggio al cuore dell' Impero, e sostituirlo con il Cuore di Cristallo. Che cos'è?" disse, accarezzando il congegno circolare appoggiato sul tavolo. aveva la forma di due anelli incrociati lungo l' asse di simmetria, ed era fatto di un materiale simile al vetro, molto scuro "Squadra, vi presento la bomba 'Lucky Bride', e il suo nome tecnico è 'Bomba ad ArcoBagliore-Induttore di Risonanza', ed è il primo MegaIncantesimo dopo la bolla di protezione dell' Impero Cristallo stesso. A voi basterà sostituirlo con il Cuore di Cristallo, e allontanarvi di almeno mezzo chilometro entro otto minuti; quello che questo megaincantesimo farà sarà vaporizzare ogni Changeling ancora in vita nel perimetro dell' Impero, risuonando attraverso la loro magia telepatica. Per voi non ci dovrebbe essere alcun pericolo, a patto che stiate a debita distanza dalla risonanza iniziale. Vi posso dire che le strutture di cristallo potrebbero andare letteralmente in fumo entro 100 metri dal ground zero del botto. Detto questo, andate a controllare il vostro equipaggiamento, e tornate qui tra cinque minuti" ci congedò Saxton Hale controllando l' orologio.
La parte più importante della nostra attrezzatura erano le munizioni: sul legno della cassa era scritto '40x31 300 AAC BLACKOUT -7.62x35 mm-', che erano sostanzialmente colpi più pesanti che viaggiavano sotto la velocità del suono, producendo quindi assai meno rumore della versione normale, sparati da una piattaforma AR-15. Montgomery e Snowdrop avevano appunto una carabina del genere1, con montata una canna più corta del solito, impugnatura verticale anteriore del tipo 'stubby', ottica senza ingandimenti a punto verde e combo laser/luce tattica, con un calcio retrattile standard.
Io avevo una versione più orientata al tiro di precisione semi-automatico di tale arma2, con una canna di qualche zoccolo più lunga silenziata, una versione della stubby con un bipiede estensibile in plastica (non molto comodo o durevole, aggiungerei); il calcio era fisso e aveva un poggiaguancia gommato, ma era l' ottica il vero gioiello di quell' arma: il mirino con reticolo a otto ingrandimenti, lungo una ventina di centimetri, aveva una molla che gli permetteva di intercambiarsi con un visore a infrarossi a due ingrandimenti (non molto utile contro i Changelings, che sono a sangue freddo, ma sarebbe stato efficace nell' individuare eventuali ostaggi pony), un modello che non avevo mai visto, doveva valere una fortuna.
La mia bardatura da combattimento aveva cucita sulla schiena una grossa sacca nera, il posto in prima fila per Angel, che sarebbe stato il mio spotter per quella missione.
Le nostre armi da fianco invece erano tutte le stesse: una pistola silenziata da '.22 LR HP' (sub-soniche pure quelle) che poteva sparare sia in singolo che a raffica, con caricatori infilati da tutte le parti: nella bardatura, nei cinturoni, nei calci dei fucili, nell' elicottero, persino su ciascuno stivale erano nascoste due tasche doppie per quei dannati caricatori da 20 colpi. Era palese che fosse assai preferito dalla Corporazione l' utilizzo di tali armi, dato che il silenziatore era compatto e molto più evoluto di quelli montati sui nostri fucili.
"Zaini pieni di colpi da .22, stivali pieni di colpi da .22, bardature piene di colpi da .22... Se la Corporazione vuole me li infilo anche nel culo questi cazzo di Hollow Point" commentò Snowdrop, strappando un sogghigno a Montgomery Patton.
Anche sull' elicottero era montata una mitragliatrice da .22, che però usava la versione ad alta penetrazione di quegli stessi proiettili, tramite una lunga cartucciera che la collegava ad una cassa da almeno mille colpi.
Tornammo da Saxton Hale tutti in tiro e armati di tutto punto per la missione: le lunghe bardature invernali fornite per la missione erano fatte di un tessuto antistrappo, e per evitare che venissero lacerate da morsi o graffi le cuciture erano state coperte da sottili placche di plastica, abbastanza dure in teoria da fungere allo scopo; Il collo era protetto da una spessa placca di quello stesso tessuto, ripiegata attorno alla nuca, mentre l' elmetto aveva una visiera in plexiglass per evitare che i morsi raggiungessero il muso.
"Ma guardatevi, siete proprio dei bei figli di vostra madre" esclamò il nerboruto stallone, mentre faceva avanti e indietro dinnanzi a noi "Mercenari, non vi nasconderò che questa missione è del tipo più pericoloso. Dovrete agire con la massima cautela ma con rapidità, senza allertare il nemico ma nel contempo causare le maggiori perdite possibili. Da voi dipende il futuro di Equestria e della nostra Corporazione, dato che dovrete evitare che l' Impero Cristallo diventi un territorio di incubazione per i Changelings. Buona fortuna" sentenziò, prima di prendere fiato.
"MERCENARI AT-TENTI!" gridò nella sua voce profonda, e tutto l' eliporto si fermò, mentre noi facevamo l' ultimo saluto al nostro generale.
In pochi minuti il nostro elicottero fu in volo, diretto verso nord e scortato da un altro velivolo della corporazione fino al confine settentrionale di Equestria. Montgomery era ai comandi assieme a Snowdrop, mentre io e Angel siedevamo accanto alla mitragliatrice, sul fianco destro dell' elicottero.
Ad un tratto, mentre passavamo sopra TrottingHam, Snowdrop attivò il voip privato uno-a-uno, in modo che nè Montgomery nè Angel sentissero le nostre parole, mentre parlavamo.
"Hai già parlato con Montgomery della storia di Medico? Quella della moglie. Passo"
"No, ed è meglio così. Per adesso non voglio distrazioni, hai sentito Mister Hale. Passo" risposi con voce pacata.
"Prima o poi dovremo affrontare l' argomento, non puoi tacerne per sempre con lui. Passo"
"Al momento non è importante. Comprendo l' importanza del metterlo a conoscenza della verità, la fiducia è un collante potente per una squadra, ma potrebbe andare contro gli interessi della Corporazione. Ne parlerò con Medico quando sarà il momento. Passo e chiudo" interruppi la comunicazione e chiusi gli occhi, appoggiando il retro della mia testa contro la lamiera del velivolo. I dilemmi di responsabilità non mi erano mai piaciuti, pensavo erroneamente che ormai si fosse capito.
Il resto del volo trascorse tranquillo: a TrottingHam facemmo una sosta per riempire i serbatoi del nostro trasporto, e all' uscita dal territorio Equestre ci congedammo con la nostra scorta, che fece dietrofront verso la relativa sicurezza di Equestria, mentre la mia squadra entrava nei territori delle tempeste ghiacciate.
All' improvviso un forte bip regolare interruppe il silenzio del nostro viaggio, seguito dalla voce di Montgomery Patton alla radio locale.
"Ragazzi, abbiamo una notizia buona e una cattiva, passo"
"Parla, sbrigati, questo suono mi sta facendo scoppiare la testa!" imprecai io nel microfono.
"Siamo ad un paio di miglia nautiche dall' Impero Cristallo, secondo la mappa, ma il ghiaccio deve aver crepato i serbatoi, stiamo perdendo carburante"
"Proseguiremo a zoccolo" una raffica di vento orizzontale fece inclinare pericolosamente l' elicottero, interrompendomi per un istante "ATTERRA!"
"Aye Aye, Fluttershy, chiudo" rispose lui, e iniziammo una rapida seppur controllata -in qualche modo- discesa.
Nemmeno l' atterraggio fu dei più morbidi: il velivolo rimbalzò un paio di volte sul ghiaccio, prima di arrestarsi del tutto, staccando di netto una delle slitte di atterraggio nel processo.
"Questo piccolo non volerà più, a quanto pare" commentò Montgomery, quando fummo usciti tutti quanti da quella scatoletta di metallo non-più-volante.
"Chissenefrega dell' elicottero, ce la facciamo a piedi" ribattei io "Tutti okay?" gridai sopra al forte vento ghiacciato che batteva senza sosta sulla carlinga del velivolo.
"Montgomery Patton" Iniziò l' appello lui "In fila!" che era il segnale per indicare che non era ferito, e che fosse pronto a continuare la missione.
Angel squittè con tono affermativo. In fila.
"Snowdrop" gemette lei "Credo di avere uno zoccolo slogato" era seduta nella neve, e si stava stringendo lo stivale sinistro, mentre ansimava, la condensa che formava nuvolette bianche davanti al suo muso.
"Qui non ci possiamo fermare" pensai io ad alta voce "Lo zoccolo te lo controlliamo dentro l' Impero Cristallo: Montgomery, aiutala a camminare e porta una cassetta di munizioni; Angel, entra nella sacca sulla mia spalla con altre munizioni, io porto i fucili e una cassetta di medicine" ordinai, e in pochi secondi fummo pronti a partire.
"Squadra, in marcia!" e iniziammo la nostra traversata verso l' Impero Cristallo, con Montgomery che guidava la fila mentre portava Snowdrop che aveva avvolto le ali attorno a loro per scaldarli, e con me e Angel subito dopo; fu nel silenzio e nel freddo che attraversammo la bolla di protezione, ritrovandoci all' improvviso delle tiepide campagne che circondavano Cristal City, immersi nel buio.
"Bene" stentai, col fiatone "Adesso vediamo cos' hai" dissi a Snowdrop, avvicinandomi a lei; l' anfibio era lacerato sul lato esterno, e c' era del sangue.
Una volta slacciato lo stivale potemmo constatare la vera entità del danno: doveva aver preso una bella botta durante l' atterraggio, sbattendo contro la lamiera della carlinga.
La zona interessata aveva un enorme livido, e la pelle era gravemente lacerata proprio al centro dell' area violacea, con un filo di sangue che colava da essa, bagnando il suo manto azzurro e tingendolo di rosso. Sterilizzai la ferita con l' acqua ossigenata, e fasciai il tutto strettamente prima di reinfilare lo scarpone.
"Così dovrebbe bastare, per adesso; ti ricuciremo quando raggiungeremo il sopravvissuto" la rassicurai "Montgomery, che ore sono?" mi rivolsi verso l' unicorno.
"La seconda Lunare" rispose lui "Siamo in ritardo sulla tabella di marcia"
"Fantastico" fu il mio commento "Non possiamo fermarci qui, non ci sono abbastanza coperture" dissi indicando la pianura punteggiata di cespugli attorno a noi "Muoviamoci, troviamo questo stronzo e facciamola finita"
Una buona mezz'ora passò...
La casa dove si era rifugiato il sopravvissuto era assolutamente uguale a tutte le altre del suo quartiere, con quella forma slanciata e sfaccettata come... beh, come un cristallo.
Io e Snowdrop stavamo osservando i dintorni appollaiate sulla punta della casa di fronte al nostro bersaglio, mentre Montgomery attendeva il segnale per fare irruzione assieme ad Angel, nella casa a fianco ad essa.
"Sembra tutto tranquillo" sussurrò SnowDrop. La strada era colma di cadaveri di Changelings, il loro sangue bluetto e gelloso sparso dappertutto, con occasionalmente alcuni cadaveri di Pony, tutti raccolti intorno ad un semicingolato abbandonato, che aveva divelto un palo della luce prima di fermarsi definitivamente sul marciapiede; gli unici esseri viventi in vista erano una decina di quei mostriciattoli che pattugliavano alcune finestre, agli ultimi piani del palazzo imperiale.
"Sì" risposi "Dai il segnale" e lei tirò fuori dalla bardatura una torcia, che fece lampeggiare in direzione di una delle finestre del primo piano. Subito due figure scure -Montgomery e Angel- scivolarono fuori da quella stessa finestra, e nel silenzio più totale si infilarono in quella della casa a fianco.
I secondi passarono interminabili, prima che dalla stessa identica finestra giungessero due silenziosi e brevi lampi consecutivi: Il nostro segnale.
Volando basse, entrammo nella mansarda del condominio al terzo piano a pistole spianate, i puntatori laser che fendevano il buio polveroso dell' appartamento, incrociando le loro linee rosse in perfetta sincronia mentre ispezionavamo in silenzio ogni angolo.
Di scatto alzai lo zoccolo, gesticolando nel buio rivolta a SnowDrop; per lei sarebbe stato più facile distinguere i miei movimenti che per me, grazie alla sua geolocalizzazione speciale.
Il bersaglio si trova al piano di sotto le feci; Segui me. In tutta risposta sentii uno schiocco di lingua, il segnale affermativo.
Avvicinatami alla porta delle scale attivai il mio campo magico, facendo girare piano il pomello finchè non sentii uno scatto lieve; facendo girare la porta sui cardini stetti attenta a sollevarla leggermente dal suo alloggiamento, per evitare che cigolasse; nel silenzio più totale scendemmo le scale fino a trovare un altra porta.
A quel punto attivai il voip della radio diretta su Montgomery soffiando sul microfono, per segnalargli che eravamo in posizione; La risposta fu un soffio di uguale durata nel canale privato, proveniente dall' unico altro ingresso di quell'appartamento; iniziai il conto alla rovescia per l' irruzione in radio.
Primo schiocco di lingua e controllammo attraverso la serratura; il buio.
Secondo schiocco di lingua e girammo piano la maniglia, fino a farla scattare. Sentii un lieve scatto dall' altra parte della stanza.
Terzo schiocco di lingua un secondo e...
Con una forte scalciata sfondammo entrambe le porte aperte del piano nello stesso istante, e mentre Angel e Snowdrop ispezionavano ogni altro angolo, io e Montgomery ci avvicinammo al sacco a pelo disteso lungo la parete, con un pony che ci dormiva dentro. Ha il sonno pesante questo
Io gli tappai la bocca, mentre Montgomery gli bloccava le braccia e il corno con del nastro antimagia.
una volta chiuse le serrande e tirate le tende, Angel si mise ad accendere la lampada a benzina al centro della stanza, mentre noi ci trascinavamo davanti il sopravvissuto. O la sopravvisuta?
In effetti Mister Hale non ci aveva parlato di un disperso femmina: era una giumenta dal manto cinerino con una cortissima criniera viola, i suoi occhi azzurri che seccati dargeggiavano tra tutti noi "Bel modo di fare un primo incontro" commentò lei sarcastica, legata e in ginocchio alla luce della lampada "Ma non dovevate arrivare tre ore fa?"
"Poche storie, mercenario" ribattei io "Qual' è la parola d' ordine che ti è stata data quando hai richiesto rinforzi?"
"Sposa fortunata" diedi un occhio ad Angel, che fece un cenno di assenso, dato che era lui che conosceva la password.
"E' la nostra giumenta" dissi; Montgomery iniziò a slegarla, recidendo il nastro attorno ai suoi zoccoli con la sua baionetta "Riguardo al ritardo, il nostro trasporto si è fermato per..." cercai l ispirazione per un attimo "Prendere il ghiaccio per una festa" mi precedette SnowDrop "E a proposito di ghiaccio, mi potete controllare questo taglio adesso? Credo che stia iniziando a pulsare"
Così mi misi di nuovo a controllare la ferita della piccola pegaso; con calma, mi misi a sfasciare la garza, a quel punto di nuovo rossa di sangue. Sparsi dell' altro alcool sul taglio, che ormai si era gonfiato, e provai a schiacciarlo un poco.
"Chissà perchè non si è gonfiato prima" commentai "Magari è perchè era entrata della neve nella ferita, che si è freddata"
"Fredda o non fredda, a me pare meno grave di quello che sembra" disse lei.
"Oh, questo di sicuro" I miei anni passati a curare gli animaletti della Everfree Forest mi avevano conferito una certa esperienza nel primo soccorso, quindi facevo anche da medico della squadra "Adesso ti ricucio, ti do un po di anestetico locale e domani mattina sarai come nuova" convenii con la puledrina mentre controllavo la siringa piena della miscela anestetica "Abbiamo la casa sicura fino ad allora, miss...?" mi rivolsi alla mercenaria, che assieme a Montgomery stava controllando nella dispensa per trovare qualche mela.
"Lisbet Wasp. E sì, i Changelings hanno abbandonato l area appena finito di sterminare i miei compagni. Ai bastardi non piaceva l' odore del sangue dei loro fratelli"
"E dove sono andati? AHI!" chiese SnowDrop prima che la infilzassi con l' ago della siringa giusto sotto l' apertura, strappandole un urletto; ero scesa troppo in fretta nella carne ferita.
"Ci sono due concentrazioni principali, attorno ai luoghi dove hanno allestito i primi alveari" disse levitandomi sotto agli occhi un opuscolo turistico aperto su di una mappa dell' Impero, assieme a un carboncino.
"All' interno dei piani tra il settimo e il venticinquesimo" e cerchiò il palazzo imperiale "E nel bel mezzo del mercato cittadino, dove c' è ancora tutto il cibo di cui possono nutrirsi" disse infine, facendo una croce lungo il viale proprio a sud del castello.
"Senza contare le pattuglie" aggiunse "Girano per le strade a gruppi di sette, seguendosi a cinque minuti di distanza l' una dall' altra"
"Beh, non dovrebbe essere troppo difficile raggiungere gli alveari" si aggiunse Montgomery "Ci conviene creare un diversivo al mercato, mentre uno di noi attiva la bomba"
"Come, avete una bomba? Io credevo foste venuti a salvare me!" Si lamentò Wasp.
"Noi siamo venuti a salvare l' Impero Cristallo, mercenario. Faremo saltare in aria tutti i changelings, e uccideremo Queen Chrysalis" la rimbeccai io, mentre finivo di chiudere la ferita di SnowDrop, e spargevo altra acqua ossigenata sulla fasciatura.
"Adesso, ci servirà un veicolo per una fuga rapida. C' è un treno in stazione?" le chiesi.
"Dovrebbe, il blocco è caduto all' ora di punta, e i pony cercavano di scappare per l' unica via che credevano sicura, la ferrovia" in effetti le rotaie subito uscite dall' Impero Cristallo passavano principalmente sotto terra, ed erano protette dalle nevi perenni attorno all' Impero.
"Bene; compagni, credo che abbiamo un piano" sentenziai.
"E sarebbe?" chiese SnowDrop, mentre si massaggiava lo zoccolo formicolante prima di reinfilarsi lo stivale lacerato.
"Adesso vi spiego" dissi "Per iniziare io, Angel e miss Wasp andremo a ispezionare la stazione, finchè persiste il buio" spiegai, controllando fuori dalle tende dell' appartamento "E torneremo all' elicottero a prendere la mitragliatrice e altre munizioni; nel frattempo, mentre la ferita di Snowdrop si rimargina, voglio che Montgomery controlli se il semicingolato che abbiamo visto mentre venivamo qui può ancora correre. E questa è la prima parte del mio piano" conclusi "Miss wasp, prenda la pistola silenziata di Snowdrop, partiamo tra dieci minuti" dissi infine, controllando il caricatore infilato nell' impugnatura della mia arma.
Un' altra mezz'ora passò...
"Quindi, qual' è la tua storia, mercenario?" chiesi a Wasp, mentre marciavamo nei prati a sud dell' Impero. La stazione era pulita... dai Changelings. C' erano cadaveri straziati di pony dappertutto, ammassati in mucchi come dei buffet di insalata; dall' ultima volta che li avevo incontrati, tre o quattro anni prima, qualcosa doveva aver inferocito i pony insettoidi; ormai era certo che non si nutrissero più di amore, viste le ferite da morso sugli arti dei corpi alla stazione.
"Avevo vinto un concorso per le reclute Mann Co, un mese fa. Grazie all' iniziativa di test perpetuo ho eseguito i contratti di prova meglio dei miei avversari, che vennero tutti uccisi alla fine del concorso; due settimane fa circa venni assegnata come luogotenente della Corporazione a questa spedizione. Il resto lo sai" rispose.
"E come hai fatto a distinguerti tra gli altri partecipanti?"
"Anni fa avevo studiato la magia mutagena dei Changelings, e ne ho ricavato un incantesimo per travestirmi in qualunque forma di pony. Ne ho fatto buon uso durante il concorso" mi spiegò con un tono furbesco. Di scatto mi girai, puntandole addosso la pistola silenziata.
"E come so che non sei un Changeling travestito in primo luogo? Mister Hale ci aveva parlato di un sopravvissuto stallone. Strano, eh?" iniziammo a girare in cerchio, l' una attorno all' altra, come dei pony al ballo del Gran Galà Galoppante. O come due lupi.
"I Changeling non parlano, non hanno corde vocali abbastanza sviluppate"
"La Corporazione fa esperimenti a dir poco audaci. Potresti essere un inviato del team BLU, mandato per fermarci. Magari per eliminare l' unico Elemento dell' Armonia combattente"
"Per fermare una sola squadra? Avrei potuto semplicemente dare l' allarme alle pattuglie, no? Aspetta, Elemento dell' Armonia? Tu sei QUELLA Fluttershy?" Strabuzzò gli occhi lei. Quella risposta mi piacque, e riposi la pistola.
"E va bene, mi hai convinto, ma da adesso tu marcerai di fronte a me, dove ti posso vedere. Comunque sì, purtroppo per me" comunque, il recupero della mitragliatrice dalla tempesta scorse senza intoppi, a parte che per poco non mancammo di vista l' elicottero, immerso nel ghiaccio com' era.
Affrettandoci un poco per il rientro all' appartamento, riuscimmo a raggiungerlo prima dell' alba, con la luce diurna che iniziava a fare capolino, soffocando quella delle stelle. E grazie a Celestia, pensai.
"Che succede adesso? Chiese SnowDrop, mentre Montomery Patton controllava che il ghiaccio non avesse spaccato niente tra i pezzi della MG. Per fortuna era un arma fatta con un ingegneria semplice, molto resistente ed efficace: una doppia molla dava slancio al percussore del proiettile, e la sicura era un semplice perno che si metteva appunto tra il percussore e il proiettile. Era la forma del percussore stesso che scambiava il bossolo usato con un nuovo colpo preso dalla cartucciera, ed era il rinculo che permetteva che il ciclo si ripetesse, facendo ruotare il percussore su dei binari di acciaio duro mentre veniva buttato indietro dall' esplosione della polvere da sparo; la canna era fatta apposta per venire buttata fuori dal sistema quando venisse premuto un pulsante apposito, se si scaldava troppo a causa dell' attrito dei proiettili, per permettere lo scambio con un altro tubo, consentendo un ciclo di fuoco virtualmente infinito, se si hanno abbastanza munizioni e canne di ricambio.
"Il semicingolato è pronto a partire, è solo un pò ammaccato e insanguinato" mi informò lui "Siamo pronti a partire"
"Perfetto" presi un bel respiro "Sentite qua, allora..."
1. http://s163.photobucket.com/user/laksupply/media/ar15-10.jpg.html (più o meno)
2. http://ih.constantcontact.com/fs007/1101663608658/img/46.jpg (all' incirca)

Nido del cecchino

Figata, stavolta ci ho messo poco.
Wasp è in realtà l' OC di Maty Frost, vincitrice del concorso 'Contract Wars'
Sono stato troppo prolisso con le descrizioni delle munizioni?
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fumetti/Cartoni americani > My Little Pony / Vai alla pagina dell'autore: SniperShy