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Autore: Matthw883    24/04/2016    1 recensioni
Max è sconvolta dalla perdita di Chloe e da ciò che ha subito da Jefferson, ma grazie a Warren riuscirà a ritrovare la serenità, la voglia di vivere, di riprendere a fare foto, ma soprattutto l'amore, lei però avrà un' altra avventura pericolosa che stavolta affronterà con Warren, lui sarà il suo nuovo partner, se Chloe e lei erano Thelma e Louise, lei e Warren saranno come Bonnie e Clyde. Marren
Genere: Avventura, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Max Caulfield, Warren Graham
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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CAPITOLO 22 UN NUOVO INIZIO


Purtroppo è arrivato il momento che non avrei mai voluto che arrivasse, dobbiamo affrontare i miei genitori:
-Va bene, avete ragione ve lo dobbiamo.-
Mio padre continua a tenere un atteggiamento autoritario nonostante si sia calmato
-C'è un' aula libra dove no saremo disturbati ?-
-C'è l'aula di fotografia, da quel che so non hanno ancora trovato un sostituto di Jefferson.-
-Bene, venite con noi signori Graham ? La cosa riguarda anche voi.-
I signori Graham fanno per seguirci, ma Warren li ferma subito:
-No, voi no, sono già stato abbastanza chiaro, non voglio vedervi mai più avete capito ? Mai più, e ora andatevene.-
la madre di Warren cerca di ribattere:
-Ma Warren, cucciolo mio...-
-Lascia stare Ginger, il ragazzo è stato chiaro, non vuole avere a che fare con noi, possiamo solo sperare che cambi idea, ha tutte le ragione se non vuole più stare con noi, sappi Warren però che ti vorremo comunque bene, ti sosteremmo sempre, spero che tu presto possa perdonarci, tutto ciò che abbiamo fatto l'abbiamo fatto per te.-
A quel punto i signori Graham si allontanano, con Ginger piangente, noi ci avviamo nell'aula di fotografia, sono nervosa, ma non sono eccessivamente preoccupata, sono convinta che prima o poi i miei accetteranno Warren come un figlio, una volta dentro mio padre ci chiede in maniera ironica:
-Sedetevi, e cominciate un po' spiegare come vi è venuta questa splendida idea.-
Warren è ancora di cattivo umore a causa dei suoi genitori, per cui non è spaventato e risponde prontamente:
-C'è poco di raccontarle signor Caulfield, io mi sono innamorato di sua figlia dalla prima volta che l'ho vista, sapevo e so ancora di non essere abbastanza per lei, ma non so come mai lei mi ha ricambiato, nelle ultime due settimane sono successe tantissime cose, cose che ci hanno fatto maturare, cose che ci hanno cambiato, cose che hanno cementificato ancora di più il nostro rapporto, adesso noi non possiamo più fare a meno l'uno dell'altra, l'ho capito quando lei era ricoverata in ospedale, ho avuto tanta paura che non ce la facesse, e io..io mi sentivo perso, inutile senza di lei, ho capito che tutto può finire da un momento all'altro , così appena sua figlia si è svegliata le ho chiesto subito di sposarmi per poter passare tutto il resto della mia vita con lei e lei ha accettato, so che siamo molto giovani, ma io farò tutto il possibile per essere il miglior marito che Max possa mai avere, non farei niente che possa ferirla, ma farei di tutto per renderla felice, questo glielo giuro-
Annuisco:
-Ma avete solo 18 anni cazzo, come fate a sapere che non vi lascerete ? Sapete quante persone ho conosciuto che dicevano di aver trovato l'amore della loro vita e poi si sono lasciate ?-
-Immagino tante signor Caulfield, ma come le ho già detto io e lei abbiamo vissuto situazioni che nessun altra coppia ha vissuto e mi creda, io e lei ora siamo inseparabili, ah e per precisazione io compio 17 anni il prossimo 22 di Ottobre.-
-E dimmi, come mai sei in lotta con i tuoi genitori ?-
A quella domanda Warren abbassa lo sguardo e inizia di nuovo a piangere, gli deve fare proprio male quella situazione, è meglio che intervengo alzandomi dalla sedia:
-Questo papà te lo dico io, è una cosa che fa soffrire Warren è molto sensibile, lui ora odia i suoi genitori perchè ha scoperto che i suoi genitori sapevano che lo zio fosse coinvolto in qualcosa di poco pulito, ma lo hanno coperto perchè portava alla sua famiglia parecchi soldi, tra cui quelli della sua iscrizione alla Balckwall, e inoltre ha pure scoperto che in realtà lui è figlio di John e della sua sorellastra, ovvero sua madre, la donna che avete appena conosciuto, come credete che si senta adesso ? Sapere di essere figlio di un criminale che credeva un persona per bene, di vivere in una famiglia che copri gli eventi terribili che accadono dentro di essa è ovvio che vuole troncare i rapporti. E io voglio stargli affianco, come ha fatto lui con me quando è morta Chloe-
A volte mi sembra di essere solo io e lui contro tutti, noi contro il mondo,come Bonnie e Clyde, o come eravamo io e Chloe, mentre penso a questo noto che mia madre sorride:
-Sei davvero cresciuta Maxine, ora sembri davvero determinata, ricordo di averti lasciato un paio di mesi fa che eri paurosa e non riuscivi a tirare fuori tutta la grinta che avevi dentro di te, ora invece si, e si vede che vuoi due ragazzi siete veramente innamorati.-
-Grazie mamma, ma non è solo per merito suo se sono cresciuta, è stato anche per merito di Chloe, sai, quando l'ho rivista dopo così tanto tempo lei era molto cambiata, la morte del padre l'aveva cambiata, era diventata una tosta, una ribelle, una che faceva le cose con decisione senza pensare alle conseguenze, era un po' il mio contrario, io timida, insicura,credo che avessi bisogno di un po' di fiducia in me stessa, di qualcuno che mi smuovesse, che mi desse coraggio, ecco la mia ritrovata amicizia con lei è riuscita a darmi tutto questo, mi spiace solo di non aver potuto impedire la sua morte, quando è successo ne sono uscita devastata, e Warren ha avuto con me una pazienza infinita, credetemi se vi dico che mi ama e che non mi farebbe mai del male, accettatelo come se fosse uno di famiglia, l'ho sposato perchè ho capito che la vita è preziosa ogni momento può essere l'ultimo e io non voglio perdere tempo.

Mi madre mi chiede però:

-Maxine, dimmi una cosa però, fino a pochi giorni prima della morte mi scrivevi che ancora non eri riuscita a parlarle, come avete potuto vivere emozioni così se vi eravate da poco riavvicinata ?-

Cazzo credo di aver parlato troppo, ora devo assolutamente trovare una scusa o devo dire la verità ai miei ? Beh, meglio dire loro la verità, mi vorranno bene lo stesso, anche se non mi crederanno, anche se penseranno che io sia un mostro, racconto a loro tutta la storia, con lacrime e a fatica, dalla scoperta dei miei poteri, ai miei inutili, tentativi di salvarla, dei tentativi di trovare Rachel, del mio rapimento da parte di Jefferson, della tempesta e della mia scelta finale e anche della mia visione di Chloe in quella specie di limbo tra la vita e l'aldilà-

Una finito abbasso la testa:

-Maxine, tutto questo davvero terribile, ci dispiace.-

Cazzo, mi hanno creduto subito, non è possibile, non me l'aspettavo proprio:

-Vo...volete dire che mi credete ?-

Mio padre alza la testa:

-Si, certo che ti crediamo, anche mia nonna aveva questo diciamo potere, perchè non può essere certo un dono, ma una maledizione, me l'aveva mostrato una volta, poter riavvolgere il tempo senza poter in alcun modo cambiare il futuro, è veramente terribile, speravo che tu non avresti mai dovuto averne a che fare.-

Io sono così stupita che non spiaccico più una parola, è Warren a parlare per me:

-Vuole dirmi che lei sa da dove proviene il potere di Max ?-

-Con precisione no, ma sempre da mi nonna ho saputo che discendiamo dagli indiani e che questo potere l'hanno avuto tutto le nostre donne con il salto però di una generazione, non so come la mia famiglia ha avuto questo potere, ma mia nonna raccontava che il primo ad averlo avuto fu uno stregone indiano e che lo trasmise a una sua nipote.-

-Wow, e questo è tutto quello che sapete ?-

-Si.-

Io sono letteralmente basita da questa rivelazione, ecco come ho avuto i miei poteri, mio padre mi si avvicina, e mi da un carezza:

-Max, io non posso neanche immaginare quanto possa essere stato duro per te, ma ascolta, averne a che fare con questa cosa è difficile, e aver trovato una persona che ti aiuta a reggere questa cosa è molto importante, questo ragazzo mi sembra a posto, e ti rende felice, quindi, nonostante non approviamo la scelta di sposarvi così presto tuttavia la accettiamo, dopotutto tu sei grande, sei maturata tantissimo, puoi fare le tue scelta da sola, noi le accettiamo e nonostante tutto ti staremo sempre accanto, inoltre se vuoi fare da assistente a quel fotografo fallo pure, male che va sei non andrà come vorrai potrai sempre cominciare l'università più tardi, e potrai anche andare ad abitare in quel nuovo appartamento, in fondo vi serve un posto dove stare, e ormai tu non hai più bisogno del mio permesso per prendere queste decisione, mi dispiace averlo capito solo ora.-

-Dici sul serio papà ?-

Lui annuisce, sono contenta che sia andata così, mio padre poi si rivolge a Warren:

-Warren, ti chiedo scusa, veramente per averti detto quelle brutte cose, ma non le pensavo ti giuro, ero solo un padre arrabbiato perchè la sua unica figlia si è sposta improvvisamente, e tu me la stavi diciamo portando via, sei un ragazzo sensibile, e Max ha fatto un ottima scelta, tu sei coraggioso e la ami, non devi dimostrarmi nulla, ti chiedo solo di far di tutto per mia figlia.

-Certo signor Caulfield.-

-Chiamami pure Ryan, ormai tu fai parte della famiglia.-

Papà tira una vigorosa pacca sulla spalle a Warren che quasi cade a terra, e Warren ridacchia a fatica:

-Ora noi dobbiamo andare Max, entro domani dobbiamo essere a Seattle, mi raccomando Max, chiama più spesso va bene. ? -

-Certo papà-

Lasciano l'aula e Warren tira un grosso sospiro di sollievo, io invece mi fiondo su di lui e lo bacio:

-E' fatta alla fine ti hanno accettato, te lo avevo detto ?-

-Già, già, gli sono piaciuto, gli sono piaciuto.-

E' contentissimo e con lui anch'io:

-Warren ora che ne dici di andare a prepararci per andare nella nostra casa ?-

-Certo, mia principessa.-

-Allora ti aspetto dopo mio cavaliere bianco.-

Sono contenta che sia tornato spiritoso come prima, la sua capacità di tirarmi fuori un sorriso è stata una dei motivi per cui mi sono innamorata di lui, ci separiamo e mi dirigo verso la mia stanza, devo fare le valigie, prendere le cose più importanti, decidere cosa portare via dopo, aaaaah cazzo, sono veramente agitata, è che ancora non ci credo, andrò ad abitare insieme a Warren, come è successo tutto così in fretta, sono successe tante cose in questi ultimi giorni, ora abbiamo bisogno di normalità, tranquillità e serenità, comincio a mettere i vestiti nella valigia, quando sento bussare alla porta, sono Kate e Dana, le saluto:

-Ehi Kate, ehi Dana che ci fate qui ?-

Le faccio entrare, loro stanno in silenzio per qualche secondo, e poi Kate prende la parola:

-Ecco Max, noi siamo qui chiederti se sono vere le voci che hanno cominciato a girare poco fa, è vero che ti sei sposata con Warren a Las Vegas e che state per abbandonare i dormitori per andare ad abitare in un appartamento del signor Prescott ?-

-Beh si, è tutto vero.-

Sono entrambe stupite, Dana è la prima a parlare:

-Wow, cazzo Max, ti rende conto che cosa hai fatto ?-

-Si, ho semplicemente sposato il ragazzo migliore del mondo, quello con cui voglio passare il resto della mia vita.-

-Ma Max, sei proprio sicura di quello che hai fatto ? Cioè, un matrimonio è per sempre.-

-Si ne sono sicura, non c'è un'altra persona con cui voglio stare che non sia lui, sai con quello che abbiamo vissuto ci ha reso inscindibili.-

Kate si complimenta con me, come al solito è gentilissima:

-Beh, Max, anche se non posso essere totalmente d'accordo sulla tua scelta avventata, congratulazioni, vi auguro una lunga vita felice assieme, siete due persone favolose oltre che alcuni dei mie migliori amici.-

-Grazie Kate.-

-Ma ora che farete, smetterete di frequentare la scuola ?-

-No Kate, certo che no, semplicemente dormiremo in una casa tutta nostra.-

Lei sorride, mentre Dana

-Di un po', l'avete già fatto ?-

-Cosa Dana ?-

-Che domanda, l'amore ovviamente ?-

Io divento subito rossa come un peperone:

-Beh no, ancora no.-

Dana ridacchia:

-Cioè, vi siete sposati e non lo avete fatto ? Beh Max, preparati, perchè sai come si dice, finchè non lo fate non siete veramente sposati, e poi immagino che Warren freme di desiderio.-

Sta ridendo sotto i baffi, ma comincio a essere un po' preoccupata, non mi sento ancora pronta, se Warren vuole farlo come faccio a dirgli di no, e se quando lo facciamo non gli piace ?

Dana ride nel vedermi così:
-max, stai tranquilla, sarà bellissimo, e Warren è un gentiluomo come non ne nascono più, sono sicuro che non ti metterà pressione ne ti imporrà niente.-

Meglio cambiare argomento, anche Kate è piuttosto in imbarazzo nel sentir parlare di queste cose:

-Scusate ragazze, sapete come sta quella ragazza a cui avevano sparato qui nel parcheggi0o.-

Voglio veramente scoprire che fine ha fatto Gwen:

-Da quel che so io, si è ripresa e dopo aver fornito delle importanti testimonianze è subito ripartita verso la sua casa.-

Sono contenta che stia bene, guardo l'orologio:

-Cazzo è tardi, devo sbrigarmi, devo finire di preparare le valigie, tra poco parto.-

-Se vuoi ti aiutiamo noi.-

-Grazie ragazze.-

Grazie a loro finisco relativamente presto di mettere in valigia le cose più importanti e mi aiutano pure a trasportarli verso la macchina di Warren, carichiamo le nostre cose e raggiungiamo il palazzo indicatoci dal signor Prescott, il posto è pieno di giornalisti:

-Eccoli gli eroi, benvenuti nella vostra nuova casa.-

Il signor Prescott ci consegna le chiavi, facciamo qualche foto con lui, deve aver convocato tutti i giornali di Arcadia Bay, la cui maggior parte credo siano i suoi, ovviamente vuole il suo guadagno di immagino:
-Ragazzi una domanda.-

-Su lasciateli stare, devo fare il trasloco, rispondo io alle vostre domande.-

Che cazzo di essere, ma almeno ci ha levato parecchie rotture di scatole, il palazzo è comunque abbastanza lussuoso per un americano medio, questi appartamenti devo costare molto, raggiungiamo il numero indicato nella chiave, apro la serratura, sto per entrare quando Warren mi ferma:

-Aspetta.-

-Che c'è Warren ?-

Lui mi solleva e mi tiene tra le sue braccia , e poi mi bacia:

-Che fai ?-

-Beh, è tradizione che quando una coppia di sposi entra nella loro nuova casa, lo sposo tiene la sposa in braccio ed entrano insieme.-

Quant'è dolce, mi mette giù appena attraversata la porta, perchè rimane stupito tanto quanto me, nel salotto ci sono due poltrone, un divano, un caminetto, e una grande televisione, e una lunga vetrata un tappeto, cazzo è bellissima, mi avvcino e faccio una foto dalla vetrata a tutta il panorama di fronte:

-Warren è bellissima.-

-Si, ed è casa nostra.-

Ci diamo un baciamo e continuiamo il giro, il bagno è grande con una doccia e una vasca da bagno, la cucina è adiacente al salotto, non è molto grande ma funzionale, con un tavolo in mezzo, mi ricorda un po' la cucina di Joyce, dovremo passare a trovarla, andando avanti c'è anche uno studio quasi vuoto e una camera che sarebbe perfetta per essere usata come camera oscura, il signor Prescott ha pensato a tutto, arriviamo poi nella nostra camera da letto, ci sono due armadi, con un grande letto matrimoniale al centro, due comodini ai fianchi e con una televisione davanti, cominciamo a sistemare le nostre cose, poso Lisa la mia piante vicino alla vetrata per fargli prendere il sole, e posiamo il nostro materiale scolastico nello studi cominciamo a sistemare i vestiti negli armadi:

-Warren, seriamente hai un pigiama di Star Wars ?-

Lui fa un po' la faccia imbarazzata:

-Si, ammetto che è un po' da sfigati, ti prometto che domani vado a comprarne uno diverso.-

-Non ci provare, io ti amo così come sei, non devi cambiare qualcosa di te stesso per adeguarti a me caro il mio dottor Graham-

-Va bene principessa Leila.

Ci diamo una altro bacio, poi cominciamo a sistemare le foto nella casa, foto del nostro matrimonio, foto di noi due insieme, foto con amici, appena finisco di sistemare foto di me e dei miei genitori, noto che della sua famiglia Warren ha poche foto, solo quella di una vecchina e un ragazzo con un gran ciuffo in testa;

-Mia nonna e mio fratello, gli unici della famiglia che posso ancora vedere.-

Abbassa lo sguardo:

-Fa ancora male vero ?-

-Si ma ora ci sei tu.-

-E ci sarò sempre.-

Warren sorride e guarda le mie foto da piccola:

-Eri proprio una bambina graziosa ahahah.-

-E smettila stupido.-

Gli tiro addosso un cuscino e lui fugge:

-Ehi non vale, dovrò fare rapporto al capitano.-

-Quanto sei scemo.-

Comincia a correre e io lo inseguo, dopo un po' ci ritroviamo a limonare pesantemente in soggiorno, quando lui mi ferma:

-Mi spiace Max, ma starei giorni così, ma è tardi, dobbiamo cenare.-

-Ma con cosa che abbiamo la dispensa vuota ?-

-Ordiniamo una pizza a domicilio ?-

-Si.-

-Bene, io intanto vado a farmi una doccia.-

Dopo un po' arriva la pizza, mangiamo e guardiamo un po' di tv, appena finito Warren sbadiglia:

-Ho un sono da cadere a terra svenuto, che ne dici se andiamo a letto presto stasera ?-

-Si, è stata un giornata faticosa, tu vai, io ti raggiungo, vado a lavarmi.-

Cazzo, quanto è cambiata la mia vita in due settimane, ancora non ci credo, sono sposata con il ragazzo migliore del mondo, la mia migliore amica è morta, e un famoso fotografo mi ha messo sotto la sua ala protettrice, a proposito domani devo chiamarlo e confermare tutto, certo che la vita è proprio strana, piena di sorprese, direi che sono quasi felice. Finita la doccia, vado verso la camera per mettermi un pigiamo, entro tranquilla nella stanza e vedo Warren vestito solo con le mutande che si stava cambiando, mi vergogno:

-Oddio, scusa Warren, non volevo.-

-Max, non c'è bisogno che ti scusi, siamo sposati ora, non dovremmo vergognarci nel vederci diciamo poco vestiti.-

-Lo so scusami, è che forse non sono ancora pronta per fare quella cosa li, forse è un po' presto, e quindi vederti quasi completamente nudo mi imbarazza.-

-Non devi preoccuparti per quella cosa Max, anche se ammetto che mi piacerebbe moltissimo farlo con te, per me non è un problema aspettare, deciderai tu, ora vado di la ad spettare che ti sei cambiata e...-

Io lo fermo:

-No resta pure, hai ragione, non dobbiamo vergognarci, anzi questo può aiutarmi ad accettare la cosa.-

-Come vuoi.-

Per fortuna mi sono portata un paio di mutande e un reggiseno nel bagno, mi tolgo l'accappatoio e rimango solo in abbigliamento intimo, cerco un piagiama carino, sento lo sguardo dolce di Warren su di me, nonostante tutto però sono contenta di piacergli fisicamente anche se non ho le curve giuste, poi noto che mette lo sguardo nelle bende che ho sotto il petto:

-Fa ancora molto male ?-

-Non tanto, soprattutto grazie alle medicine che mi hanno prescritto comunque ho letto che per sistemare le costole devo dormire in un certo modo, mi pare in verticale sul letto, tu mi tieni abbracciata durante il sonno ?.-

-Ma certo, ora vieni a letto.-

Vado li, spegniamo le luci e io dico:

-Warren.-

-Si ?-

-Sono contenta di essere sposta con te, non mi pento di nulla, ma soprattutto sono contena di dormire con te.-

-Anch'io Max, e da ora in poi sarà sempre così ?

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Capitolo lungo. Come sarà la nuova vita di Max e Warren? Warren si riappacificherà con la sua famiglia? Che cosa gli aspetta in futuro ? Lo scopriremo (forse nel prossimo capitolo) Grazie a tutti quelli che seguono, commentano e supportano la fic.

 

   
 
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