La casa che ha cullato i suoi piccoli è ampia e calda. In cucina, nello scaffale, in fondo, c'è l'album di foto che hai tenuto con cura dalla nascita dei bambini. La prima foto ritrae il giorno in cui è nato James Sirius. Il piccolo piange e Ginny con lui. Poi c'è la nascita di Albus Severus, mentre il piccolo JS è in braccio al padre. Un senso di nostalgia afferra una donna matura, una giocatrice esperta di Quidditch, una trentenne innamorata. Ama i suoi figli ed adora trascorrere del tempo con loro. E così ecco una foto della piccola Lily Luna il giorno del suo primo compleanno. In braccio alla mamma, i folti capelli rosso fuoco legati in una coda alta, mentre accanto a lei è sistemato Harry, padre dalle mille virtù, accanto a lui JS che tenta di afferrare un pezzo di torta. Vicino a lui c'è Hermione, che coccola Albus Severus, il nipotino che piange perchè il fratello gli ha fatto l'ennesimo dispetto. Vicino a JS, davanti alla mamma, c'è Rose, sorridente, forse l'unica bambina che sta prendendo sul serio quella fotografia. E poi, accanto a Ginny, Bill, Fleur e Victoire e Dominique, ormai adolescenti, mentre Louis ride per qualcosa che gli era stato riferito, Ginny non ricorda. Ed ecco George ed Angelina, finalmente si sono decisi a sposarsi e a breve ci sarà il matrimonio. E laggiù Ron, con il piccolo Hugo, cercando in tutti i modi di apparire come il padre modello, ma ancora una volta non c'è riuscito. Percy ed Audrey si erano rintanati da qualche parte, mentre davanti al tavolo c'erano Lucy e Molly, alla ricerca di un posto dove sistemarsi. Ma quella gioia dov'è finita? Persa da qualche parte, probabilmente. George ed Angelina sono separati, ma sapevano entrambi che non sarebbe durata. I figli sono piccoli e sofferenti. Audrey e Percy si sono trasferiti lontano, mentre le figlie vivono da sole. Hermione vive un periodo di crisi matrimoniale dalla quale neanche quell'amore forte e focoso che la legava a Ron potrà portarla via. Ma lei ed Harry no, loro stanno bene. Certo, la lontananza dai bambini è dura, ma avere la casa tutta per loro rende il loro amore magico e sbarazzino come quello di una volta, tanto che le solite piccole crisi giungono durante le vacanze con i ragazzi. JS è continuamente irrefrenabile e maleducato, Albus Severus è ansioso e sempre in disputa con il fratello, mentre Lily Luna vive le crisi amorose dovute ad un lungo amore, forse troppo lungo per una ragazzina di sedici anni: stare da tre anni con lo stesso ragazzo alla sua età l'ha resa più matura della mamma e ciò terrorizza Ginny. Eppure se non fossero così, non sarebbero i suoi ragazzi.

Il sole illumina la villetta nei sobborghi di Londra, mentre delle chiare nuvole caratterizzano il cielo in una giornata tanto strana quanto bella. La luce sembra sorriderle e Ginny è felice della sua vita. Si sente amata ed ama, il che è ciò che più fa felice una donna. Sorride alla vita ed al suo Harry, appena tornato a casa. Lui si siede accanto a lei, vedendo di sfuggita l'album. Lo contempla anche lui, spesso ormai. Ricorda e vive dei ricordi e del presente. La accarezza e annusa il suo profumo naturale, quell'odore inconfondibile che sa di Ginevra Weasley. Le bacia le labbra dolcemente, come fa sempre quando torna a casa, e ciò le fa battere il cuore. Come fa a non sentirsi protetta, a dubitare di lui? Le sfiora quel corpo amato, conosciuto, ma ancora da conoscere ogni volta. Le bacia il collo e Ginny chiude gli occhi, felice ed emozionata, come la prima volta. Si baciano e si trasmettono quell'amore conosciuto e svelato, quell'amore passionale, dolce, folle, ma pur sempre amore. La fa sdraiare dolcemente e lì non la lascia più. Le fa sentire come le manca ogni singolo attimo della giornata, le fa sentire come quelle mani sono desiderose di toccarla, di stringerla a sè e di non lasciarla andare mai. La ama, la ama più che mai e lei lo percepisce. Così anche lei ricambia, lo bacia e lo ama. I vestiti non servono più, sono buttati così, al vento. Conta soltanto le pelli che si accarezzano delicatamente, le mani che esplorano, le fronti sudate, i gemiti spezzati e l'amore sussurrato. Ginny gli sorride.

Ricorda la loro prima volta. Ricorda quando, dopo la guerra, l'aveva raggiunta nei dormitori. L'aveva presa in un momento terribile, Fred ormai era andato via e Ginny si era rintanata per piangere la sua scomparsa. Eppure entrambi ritenevano che non fosse una scomparsa, ma solo la fine di un'avventura. Lui era lì, nei loro cuori. Harry l'aveva abbracciata, consolata e amata e in quel momento lei gli aveva chiesto di amarla e di fare l'amore con lei. Harry esitò. Ma non se ne pentì mai.

Harry ricordò il giorno del loro matrimonio, quanto Ginny fosse bella. Ricordò il suo sorriso timido davanti a tutti i loro amici e quella massa di capelli rossi che le ricadevano delicati e belli nell'acconciatura che Hermione e la signora Weasley avevano fatto. Sorrise, mentre la amava. Ricordò il giorno della nascita dei suoi figli. Ricordò le loro vite, i loro amici e parenti e ricordò l'amore. L'amore era lei.