Film > Frozen - Il Regno di Ghiaccio
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Autore: Soly_D    08/05/2016    1 recensioni
[Fanfiction scritte per il gruppo Facebook We are out for prompt]
#01. Anna e Kristoff non hanno bisogno del fuoco del camino per scaldarsi l’un l’altra.
#02. L’anima tace. E quando parla, parla in sogni.
#03. Modern!AU: Anna è stata umiliata da Hans, il belloccio della scuola, durante il ballo di fine anno. Meno male che a consolarla c’è Kristoff, un improbabile aspirante scultore da sempre invaghito della ragazza, sua vicina di casa.
[Kristoff/Anna♥]
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Anna, Kristoff
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Fanfiction scritta per il gruppo Facebook We are out for prompt.
Event:
Drabble Weekend 6-8 maggio 2016
Prompt
: L’anima tace. E quando parla, parla in sogni.


Di montanari e principesse  
[You melted my frozen heart]




#02. Desideri nascosti


«Kristoff, io credo di aver cambiato idea».
Il montanaro distolse lo sguardo dal fuoco che crepitava ai suoi piedi e lo puntò su Anna, seduta dalla parte opposta alla sua, che lo fissava di sottecchi, le gote rosse per via del calore emanato dalle fiamme.
«Cosa intendi?», le chiese.
«Non sono più tanto sicura di voler sposare Hans», rispose Anna con un filo di voce, nascondendo il mento nel cappotto.
«Ma come?», commentò Kristoff con tono scherzoso. «Tu e Hans siete fatti l’uno per l’altro!».
Le rivolse un’occhiata eloquente, come a ricordarle il suo tanto decantato amore per il principe delle Isole del Sud di cui lei gli aveva parlato durante il tragitto sulla sua povera [e ormai ridotta solo ad un cumulo di macerie] slitta.
«Le tue parole mi hanno fatto riflettere, Kristoff», rispose Anna. «Come posso amare una persona di cui non so nemmeno il cognome, il cibo preferito, il nome del suo migliore amico, il numero di scarpa, il modo in cui mangia o se per caso si scaccola?»
Kristoff addolcì lo sguardo. Anna aveva fatto tesoro delle sue parole, comprendendole fino in fondo. Non era più la ragazzina ingenua e svampita che aveva conosciuto all’emporio Querciola Vagabonda. Era cresciuta, era maturata. Kristoff, non senza una punta di soddisfazione, si disse che forse era anche merito suo e di quel viaggio che stavano compiendo insieme.
«Però, sai... », continuò Anna con voce melliflua, «credo di provare qualcosa per un altro ragazzo. Ho incontrato anche lui da poco, ma a differenza di Hans è come se lo conoscessi da sempre».
Kristoff ripensò al fatto che, in quel breve lasso di tempo in cui Anna aveva lasciato il castello, gli unici con cui era entrata in contatto erano lui, Olaf e Sven. E a meno che Anna non fosse attratta dai pupazzi di neve o dalle renne, la persona di cui stava parlando non poteva che essere...
Sgranò gli occhi, colto alla sprovvista da quella verità sconcertante.
Non riusciva a crederci, non sembrava minimamente possibile! Eppure non trovò altra spiegazione. Anna si era innamorata di lui. Non del ricco e affascinante principe Hans, ma di Kristoff, dell’imbranato e sempliciotto commerciante di ghiaccio.
Intanto la principessa lo aveva raggiunto girando intorno al fuoco e si era seduta al suo fianco. Da quella posizione Kristoff poteva guardarla bene in viso e cogliere la luce che animava i suoi occhi. Erano belli gli occhi di Anna, grandi, dolci e vispi allo stesso tempo.
«Io ti amo, Kristoff», soffiò la principessa a pochi centimetri dal suo viso.
«Anna... », sussurrò il montanaro, arrossendo sulle gote.
La principessa gli sorrise dolcemente. «E tu?», chiese con sguardo speranzoso. «Tu mi ami, Kristoff?».
«Ehm...», borbottò il ragazzo incerto, «forse “amare” è una parola grossa... ecco... io... non sono sicuro che... ». Vide gli occhi di Anna rattristarsi improvvisamente per la delusione e sentì il proprio cuore stretto in una morsa dolorosa. «...Sì, Anna, credo anche io di amarti», concluse infine, voltando lo sguardo in tutt’altra direzione per evitare di incontrare quello della principessa, troppo imbarazzato all’idea di averle appena confessato i propri sentimenti.
Anna gli prese il volto tra le mani, accarezzandolo.
«Oh, Kristoff...», sussurrò, prima di chiudere gli occhi e protendere le labbra verso di lui.
Con il cuore che batteva forte nel petto, Kristoff ridusse a sua volta la distanza che li separava e...


E forse si sarebbero davvero baciati se Kristoff non fosse stato svegliato da Sven il quale, con una leccata sul viso, gli annunciava che si erano riposati abbastanza e che dovevano ripartire immediatamente.
Kristoff aprì gli occhi.
Anna dormiva ancora poggiata al dorso della renna che con il suo manto le teneva caldo, ma ciò serviva a poco dato che la magia di Elsa la stava congelando pian piano. I capelli era sempre più bianchi, il suo viso sempre più pallido e sofferente.
Di fronte a quella visione Kristoff si sentì egoista, meschino.
In un momento così tragico, invece di sbrigarsi a riportare Anna dal suo principe che con il bacio di vero amore avrebbe rotto l’incantesimo, tutto ciò a cui riusciva a pensare era che avrebbe voluto essere lui, quel principe, per stringere Anna tra le proprie braccia e non lasciarla più.
Non si era accorto dei sentimenti che provava per lei finché non gli si erano palesati in sogno, forse perché nella realtà egli non aveva il diritto di provare quei sentimenti.
Come avrebbe potuto amarla, d’altronde? Quale futuro avrebbe potuto offrire ad Anna? Chi era lui in confronto al principe Hans?
Ma Kristoff la amava. Amava Anna, pur essendosene accorto in ritardo. E se non poteva averla per sé, almeno doveva salvarla. Lo avrebbe fatto anche a costo di sacrificarsi.
«Forza, Sven, si riparte».
Si chinò a raccogliere il corpicino infreddolito di Anna e lo sollevò da terra, stringendoselo al petto.
«Kristoff... », la sentì sussurrare.
«Sta’ tranquilla, Anna, tra poco sarà tutto passato».
Anna si rilassò tra le sue braccia e Kristoff salì in groppa a Sven, diretto verso quel castello dove forse avrebbe dovuto dirle addio per sempre.
O forse no, ma questo Kristoff non poteva ancora saperlo.








Note dell'autrice:
Tempo fa ho pubblicato una flashfic singola, ma avendo scritto altre fanfiction su Kristoff e Anna ho deciso di trasformare quel capitolo singolo in una raccolta di più capitoli, tutti scritti per il gruppo facebook We are out for prompt. Il titolo significa "Hai sciolto il mio cuore congelato" e riprende il titolo del film che è appunto "Frozen". Spero che la flashfic vi sia piaciuta, fatemi sapere cosa ne pensate ♥

Soly Dea.




  
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