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Autore: mikyintheclouds    19/05/2016    2 recensioni
piccola flashfic erotica con finale a sorpresa-
partecipa al contest "Il Telefono" di MontyDeeks
Genere: Demenziale, Erotico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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TOSSICA DI TE
 
 
Mi svegli nel cuore nella notte e richiami la mia attenzione.
Lo fai gentilmente, quasi sussurrando, un suono leggero, pacato, non vuoi disturbarmi, ma riesci comunque a penetrare nei miei sogni, nel mio subconscio e ora hai la mai più totale attenzione.
È un richiamo naturale quello che sento nei tuoi confronti; se tu mi cerchi, io scatto.
Ho bisogno di te, non posso farne a meno, se tu mi vuoi, io sono tua, sempre.
Allungo la mano nel letto e tasto il materasso per cercarti.
Devo trovarti, devo averti.
Ma ti piace giocare, non mi rendi le cose facili; sai che quando mi chiami ho la necessità di trovarti, toccarti, averti, eppure ti diverte farmi indugiare perché sai che l’attesa mi rende ancora più vogliosa, mi distrugge.
È un gioco subdolo il tuo, ma mi attengo alle tue regole, non apro gli occhi e non accendo la luce. Devo riuscire a trovarti, a qualunque costo.
Mi servi, ho un bisogno viscerale di te, ho bisogno di sentirti con me, nelle mie mani, la tua durezza, la tua consistenza, ma dove sei?
Più ti cerco, più mi muovo nel letto, più l’ansia sale, l’attesa mi sta facendo morire, ho voglia di tenerti stretto, di sapere ancora una volta cosa si prova.
Sei diventato come una droga, sei la mia droga e non ti posso e non ti voglio più lasciare andare. Vorrei averti con me ogni minuto della giornata, ogni secondo, persino nei bagni dell’ufficio, se solo non fosse così inopportuno.
Il mio corpo è pronto, la mia mente è vigile, se solo riuscissi a trovarti, potrei accarezzarti con le mie mani che sembrano così piccole quando ti stringono e le dita ti percorrono bramose.
Ho anche messo la crema che più ami, quella che non ti unge, perché sai che farei qualsiasi cosa pur di non farti irritare, pur di non bloccarti. Mi piace che tu sia sempre attivo, carico, pronto a tutto.
Finalmente ti trovo e le mie mani si adattano alla tua forma perfettamente, quasi fossi fatto su misura per me e, in fondo, mi piace pensare che sia così perché, tra tutti quelli che ho avuto, tu sei quello con cui mi trovo meglio, a mio agio.
La tua memoria mi sorprende, ti ricordi sempre tutto ciò che conta, facendomi sentire importante e mi fai sentire fiera quando gli altri ti elogiano e parlano bene di te, sono proprio fortunata ad averti e sai già che non ti scambierei con nessuno al mondo.
Sei talmente duro!
Mi aspettavo che fossi un pochino più caldo, ma non c’è problema, rimedieremo subito; bastano pochi istanti nelle mie esperte mani per scaldarti, farti bollire.
Le dita ti accarezzano, ti toccano, ti percorrono, ti avvicino al mio viso e solo ora decido di aprire gli occhi, come faccio sempre, come vuoi tu.
Nonostante sia buio, tu risplendi sempre di una tua luce che mi acceca, mi abbaglia, fa risplendere anche me grazie a te.
Posso vedere che sono le 2.35.
Il mio pollice scorre sopra di te, il blocca schermo si alza, il messaggio si apre:
 
Mi sono dimenticata di tirare fuori la carne dal freezer, ci pensi tu ad andare a prendere il pollo per il pranzo di domani?
Mamma.
  
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