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Autore: Sylvia Naberrie    02/06/2016    2 recensioni
Soraya Keto, ex Padawan del maestro Sifo-Dyas, è tornata al Tempio Jedi, stavolta da Cavaliere.
È venuta ad assistere alle Prove degli Iniziati e solo uno di loro sarà il suo futuro allievo.
Ma non tutto sarà rose e fiori. Il Consiglio manderà Soraya ad indagare nel sistema Hutt sulla scomparsa di una famiglia di mercanti, in una disperata caccia al tesoro in pianeti dove la criminalità è all'ordine del giorno.
Riusciranno Soraya e la sua Padawan a portare a termine la missione?
Genere: Angst, Science-fiction, Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Dreams and Revenge'
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CAPITOLO 19
"DISCUSSIONI"


Soraya uscì dal palazzo con ancora gli ultimi pensieri che le frullavano per la testa.
Aveva trovato Yiram con la piccola Akij su Nar Shaddaa, ora aveva liberato Noal assieme a tanti altri bambini, ma non aveva la minima idea di dove incominciare per trovare gli altri due ragazzi dispersi e Xander Fong, il marito di Yiram.
Soraya osservò la situazione che si presentava nello spiazzo fuori la struttura, all'interno del recinto spinato. Alcuni Jedi stavano rassicurando gli ultimi bambini e li facevano salire su dei camioncini per portarli alla prima base aerea più vicina, dove li attendevano le navi che Kirya aveva mandato loro, con rotta verso Naboo.
Non appena la luce del sole la investì completamente, vide una persona girarsi in fondo allo spiazzo e andarle incontro.
"Maestra! Novità?", chiese interessata Nihall mentre la raggiungeva.
"Nessuna, Padawan, nessun indizio che possa aiutarci a concludere la missione", Soraya sospirò, i pugni sui fianchi e lo sguardo basso. Poi rialzò la testa e guardò la Padawan.
"Dove sono Yiram e Noal?", chiese la maestra.
"Vicino l'infermeria, perché?"
"Devo parlare con Noal", rispose Soraya avanzando velocemente verso la direzione indicata dalla ragazza. Nihall arrancò un poco prima di raggiungere la maestra.
Videro Yiram e Noal seduti davanti all'entrata del grande tendone attrezzato a infermeria, con la piccola Akij che giocava raccogliendo dei sassi da terra. Yiram stava tamponando con una stoffa arrotolata imbevuta di bacta le ferite che aveva riportato Noal lo stesso giorno che era stata frustata Nihall. Non appena vide Soraya avvicinarsi, si alzò e lo stesso fece Noal.
Yiram si avvicinò a Soraya, lasciando il figlio dietro.
"Maestra Keto, ci sono novità?", sussurrò la donna speranzosa.
"No, purtroppo non ho trovato niente nell'ufficio di Othar Wung, l'uomo che gestiva questo luogo. So solo che è stato consegnato da un cacciatore di taglie, probabilmente un Mandaloriano"
Lo sguardo della Jedi cadde sul bambino che le osservava.
"Le dispiace se faccio qualche domanda a Noal?"
"No...", Yiram si fece da parte e lasciò passare Soraya, che si inginocchiò davanti al bambino.
"Ciao Noal, sono Soraya Keto, la maestra di Nihall. Abbiamo parlato al comlink ieri, ricordi?", chiese dolcemente Soraya.
Noal annuì timoroso.
"Bene Noal. Quello che sto per chiederti potrebbe non essere facile... Ma ho bisogno di sapere certe cose per aiutarvi", Soraya attese che Noal annuisse, prese un respiro e continuò.
"Ricordi cosa è successo? Chi vi ha rapito, da dove venisse e anche il perché, se l'ha detto?"
Gli occhi del piccolo Fong scattarono verso la madre che con un timido sorriso lo incitò a continuare. Poi caddero su Nihall, in attesa e in piedi accanto alla sua maestra, e infine tornarono a fissare Soraya, che ormai si era seduta a terra di fronte al bambino.
"È successo tredici giorni fa, credo. Papà era appena atterrato qui, su Ganath, perché doveva consegnare delle stoffe... Ma c'erano degli uomini ad aspettarci, degli uomini e alieni cattivi, con delle armature strane. Ci hanno portato in una strana casa tra gli alberi, vicino alla piattaforma dove siamo atterrati. Ci hanno tenuti tutti in stanze separate e quando mi hanno liberato, papà, Exun e Leah non c'erano più", raccontò Noal con le lacrime agli occhi. Soraya assimilò le informazioni e sospirò.
"Noal, ricordi altro? Su quale piattaforma siete atterrati, dove si trova questa casa, che aspetto e voce avevano queste persone che vi hanno preso... Qualsiasi cosa".
Noal guardò confuso sua madre e Soraya alternativamente.
"Io... n-non lo so... Non ricordo, forse se li vedessi e sentissi di nuovo li riconoscerei... Ma così... non ricordo", singhiozzò il piccolo. Yiram corse ad abbracciare suo figlio e anche la piccola Akij, sentendo i singhiozzi del fratello, piano piano andò ad aggrapparsi alla sua gamba.
"Amore, tranquillo, lo capiamo che sei sconvolto e non ricordi...", disse la donna accarezzando il volto del bambino.
Soraya sospirò e si alzò da terra.
"E non ricordi nemmeno se hanno nominato qualche pianeta? Un piccolo indizio per cercare di capire dove hanno portato i tuoi fratelli e tuo padre? Qualsiasi cosa, piccoli indizi o particolari che possano aiutarci", insistè la maestra.
Noal scosse la testa e tornò a singhiozzare. Yiram si girò a guardare furiosa la Jedi, lanciandole uno sguardo di rimprovero.
"La smetta! Non lo vede che è sconvolto? Non ne ha già passate abbastanza? Basta con queste domande, lo lasci in pace!".
Soraya rispose con uno sguardo di fuoco.
"Allora mi scusi se cerco di trovare un indizio per rintracciare la sua famiglia! Se cerco di compiere e completare la mia missione e salvare innocenti!", gridò girandosi e andandosene. Nihall si girò e la raggiunse.
"La aspetto tra dieci minuti alla piattaforma!", gridò Soraya rivolta a Yiram, continuando a camminare.
Nihall non osava proferire parola, per evitare di far arrabbiare di più la sua maestra.
Raggiunsero una piattaforma, più grande delle altre che aveva visto, dove si trovavano varie navi spaziali, tra cui anche la loro Fregata di Coruscant AA-9.
Soraya andò a informarsi circa le condizioni della loro nave, dopo il loro turbolento atterraggio, mentre Nihall entrò dentro la nave. Dopo un po' la raggiunse la maestra, che si sedette sul sedile del pilota e presse dei pulsanti. Un ologramma che rappresentava la nave apparve, Soraya presse altri pulsanti che fecero apparire delle linee verdi.
"Perfetto, i motori e l'iperspazio sono ok. La nave è pronta per ripartire", disse la donna fra sé e sé. Nihall continuava ad osservarla intimorita. Soraya rimase immobile per un attimo, poi si girò a guardarla. Sospirò e si accasciò sul sedile.
"Ti chiedo scusa, Nihall. Sono stata brusca e sicuramente ti sarai fatta un'idea sbagliata di me. Non sono una persona di cui avere paura. Solo... Non sopporto chi si immischia o interferisce nelle mie missioni e pretende di saperne più di me. Ho un compito, che è quello di salvare delle vite, di proteggerle e aiutarle. Se qualcuno interferisce nel mio lavoro, non farà altro che rallentarmi o peggio. Comprometterà la missione. Ed è inaccettabile per me", sostenne Soraya con veemenza, guardando dritta davanti a sé.
Nihall rimase ferma, in silenzio, indecisa se parlare o meno. Soraya sospirò, si girò per guardarla e le sorrise timidamente, mentre la cicatrice sulla guancia si accartocciava.
"Perdonami, Nihall. Sono una pessima maestra"
"Non dite così. Voi mi avete insegnato l'importanza di una missione, che l'incolumità delle persone è una priorità. Siete un'ottima maestra, e spero di imparare ancora molte altre cose da voi", la consolò la giovane zabrak.
Il sorriso di Soraya si tese di più e una mano andò ad accarezzare i capelli di Nihall.
"Ti ringrazio, Padawan. Ora so a chi rivolgermi nel caso in cui la mia autostima calasse a picco", scherzò.
Nihall ridacchiò alla battuta della maestra.
"Sempre a vostra disposizione!", gridò mettendo una mano sulla fronte, a mo' di attenti.
Le due donne scoppiarono a ridere, quando vennero interrotte da una serie di colpetti metallici. Soraya presse un pulsante e il portello della nave si aprì, facendo entrare Yiram, Akij e Noal.
Soraya si alzò e le andò incontro.
"Maestra, eccomi qui, come aveva chiesto lei"
"Bene. Gli altri bambini sono tutti sulle navi?"
"Sì. Alcune sono già partite, con dei Jedi a bordo"
"Perfetto. Ho un ultimo compito per lei. Mancano ancora due navi all'appello che ancora non sono partite. Lei e i suoi figli dovrete prendere la Cargo Naboo E75, vi condurrà a Theed, la capitale di Naboo. Lì cercherete la senatrice Keto, mia sorella, che vi darà asilo", ordinò Soraya sopra le proteste di Yiram.
"Io non vado da nessuna parte, voglio cercare mio marito e i miei figli!", gridò la donna.
Soraya le si avvicinò minacciosa.
"Lei farà ciò che le ho detto, non mi costringa a usare la forza. Non voglio intralci durante questa missione. Se non l'avrà capito, è una missione delicata, ne va della vita di molti bambini, di molti innocenti! Non voglio interferenze! E già solo con questa discussione, con il tempo che mi sta facendo perdere, la sua famiglia potrebbe essere in grave pericolo! Perciò faccia ciò che le ho detto", ordinò imperiosa Soraya.
Yiram la guardò furiosa, ma non riuscì a controbbattere. Noal guardò le due donne impaurito, in cerca di uno spiraglio per parlare.
Yiram, con la piccola Akij in braccio, prese la sua mano e lo trascinò verso l'uscita. Noal la guardò dispiaciuto e tirò il braccio, resistendo alla sua presa.
Yiram lo guardò confusa.
"Noal...?"
"Mamma, scusami...", disse dispiaciuto il bambino, facendo scivolare via la mano da quella della madre. Poi si girò verso Soraya, sotto lo sguardo scioccato di Yiram, e le si avvicinò.
"Maestra, io voglio venire con voi!", esordì il piccolo.
"Ma cos..."
"Voglio aiutarla a trovare il mio papà e i miei fratelli", continuò Noal, interrompendo l'esclamazione della madre.
"Sono certo di poterla aiutare, io conosco la voce di quelli che ci hanno rapito e se sentissi qualche cosa che hanno detto potrei ricordare qualcosa. La prego mi porti con sé!", supplicò.
Soraya lo guardò pensierosa dall'alto.
"No, mi dispiace"
"Signora maestra, la prego! Non le sarò d'intralcio, farò il bravo e farò tutto ciò che mi dirà lei! Con me riuscirà a trovarli più facilmente, ne sono sicuro, la prego!"
"Noal, una missione non è un gioco. Ho già da pensare a salvare i tuoi fratelli e tuo padre, non posso pensare a badare anche a te. Se ti succedesse qualcosa, sono punto e a capo. Non posso permettermelo", spiegò la donna con dolcezza ma anche con decisione.
"Maestra, se vuole, ci sono io che potrò badare a Noal...", intervenne timidamente Nihall.
"La prego, farò tutto ciò che mi dirà lei!", continuò il bambino.
Soraya sospirò e guardò sottecchi l'orologio sui comandi della nave. Era tardi, dovevano sbrigarsi.
'So già che me ne pentirò', pensò la Naboo. Sospirò di nuovo.
"E va bene".
Noal spalancò gli occhi dalla gioia, mentre Yiram gridava il suo disappunto.
"Ma a delle condizioni", continuò Soraya.
Attese che tutti si calmassero e continuò.
"Dovrai fare tutto ciò che ti ordinerò, senza discutere. Dovrai stare sempre vicino a me e, in caso di pericolo, Nihall ti farà da scorta. Se vuoi fare qualcosa dovrai sempre, e dico sempre, prima dirlo a me. Dovrai avere la mia autorizzazione. E niente lamenti o piagnucolii o discussioni. Sono stata chiara?"
"Maestra, allora mi sento autorizzata a venire anch'io", ordinò imperiosa Yiram.
"Lei serve a Naboo, dovrà aiutare mia sorella e chi di dovere a smistare i bambini e a riportarli alle loro famiglie. Non tema. Noal sarà sempre sotto la mia protezione", la rassicurò mettendole una mano sulla spalla. Yiram la guardò triste, ma alla fine non oppose resistenza.
Si voltò verso Noal e lo abbracciò.
"Fa' attenzione, amore mio. Segui sempre la maestra".
Noal annuì. Poi scese dalla nave e la osservò alzarsi in volo e superare la cortina di nubi spaziali che avvolgevano il pianeta.
Strinse la bambina al petto e una lacrima le scivolò dal viso.
'Fa' attenzione, figlio mio'






















Note dell'autrice

Buonsalve a tutti!! :D
Come promesso, eccomi qui! Chiedo venia per il leggero ritardo.
Come vi è sembrato il capitolo? Soraya e Yiram sono due cocciutone ;)
Spero vi sia piaciuto! :D
D'ora in poi ne vedremo delle belle ;)
Come al solito ringrazio tutti voi che mi leggete e i miei cari recensori RagazzaOmbra, famousdrago, Dragasi, aven90 e Nuanda TSP ^^
Grazie anche chi ha messo questa storia tra le preferite, seguite, ricordate, da recensire *-*
Avverto che il prossimo aggiornamento sarà tra due settimane, giorno 16 Giugno. Vi aspetto!!
Infine, di seguito vi lascio qualche link utile, in caso vogliate seguirmi ^^

Al prossimo capitolo!! :D
Vostra

Sylvia Naberrie
   
 
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