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Autore: An13Uta    10/06/2016    1 recensioni
Il prospero e pacifico regno di Hyrule è da tempo al sicuro dalle malvagie forze di Ganondorf grazie a Link e alla principessa Zelda.
Peccato che qualcuno non gradisca questa armonia creata col tempo e con la fatica...
Si parte da una visita inattesa che scuote la sicurezza del palazzo reale e centinaia di dubbi senza risposta per poi ritrovare un oggetto ritenuto perso nei secoli e arrivare finalmente alla vera causa di tutto questo.
Hyrule è minacciata da una forza ben più temibile di quelle affrontate prima,e,in una corsa contro il tempo scandita dal ticchettio di una subdola risata,bisognerà in tutti i modi impedire che distrugga l'intero regno con la sua folle crescita.
Che le maschere tornino a coprire i volti donando il loro potere... Majora non ha certo intenzione di fermarsi.
Genere: Avventura, Commedia, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Link, Majora, Princess Zelda, Skull Kid, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Cerca e Trova













Zelda si tenne la mano sul cuore impazzito, fissando con gli occhi spalancati l'intruso:-Che diavolo ci fai qui?-.
-C'erano un sacco di adulti!-si giustificò Skull Kid, acciambellato sulla poltroncina come un gatto dalle enormi iridi rilucenti.
Si stirò con uno sbadiglio, sempre più simile ad un felino, mentre Zelda protestava a bassa voce:-Santa Triforza, mi hai fatto venire un infarto...-.
-Che cos'è un infarto?-.
-Il blocco del cuore.-.
-Ah. E che succede poi se si blocca?- chiese il piccolo di nuovo, curioso.
-Nella maggior parte dei casi, muori.- fu la cruda risposta.
-Oh.- Skull Kid parve stupito, per nulla spaventato, -Che cosa buffa.-.
Dal modo in cui Zelda lo guardava, doveva aver detto qualcosa di molto, molto strano.
-... Cosa c'è di buffo nel morire?-chiese la principessa, sedendosi cauta sul letto.
Lo spirito si grattò una guancia:-Niente.- replicò, -Ma morire perché si ferma il cuore mi sembra buffo.-.
Zelda nascose il viso tra le mani, sconcertata.
Che razza di bambino...
-Che hai ora?-Skull Kid chiese, dondolandosi placido dal baldacchino del letto. Lei si mise di nuovo una mano sul petto, spaventata dal suo improvviso spostamento.
Il piccolo allargò il suo sorriso, ridendo.
La sua voce infantile risuonò per la stanza.
Velocissimo si lasciò cadere sul materasso e sgusciò fino al grembo della ragazza:-Sei buffa!- commentò sedendocisi.
La principessa sospirò, roteando gli occhi al cielo e abbandonandosi sul copriletto.
Lo spiritello piegò il capo a sinistra, non capendo il motivo della sua stanchezza:-Non giochi con me?-.
-Oh, per l'amor di Nayru...- Zelda si nascose la faccia tra le mani, cercando di ignorare il bambino sedutole sopra.
Ascoltò attentamente.
Per due minuti, la stanza fu immersa nel silenzio.
-Chi stavate cercando?-.
-Come?-.
-Un adulto ha detto che tra gli alberi forse c'era chi stavano cercando. Quindi, chi stavate cercando?-.
-Noi... una bambina.-.
-Che bambina?-.
La principessa sbuffò:-Te lo dire volentieri se ti spostasti dal mio stomaco.-.
Immediatamente sentì il peso sul ventre sparire, permettendole di alzarsi e fissare con le iridi azzurro cielo gli enormi occhi arancioni al suo fianco.
Si passò una mano fra i capelli, cominciando a descriverla: -Non sono sicura sia davvero una bambina, ma fino ad ora è l'unica soluzione plausibile. Non è molto alta, probabilmente mi arriva appena sopra le ginocchia-.
Skull Kid la interruppe:-Più o meno come me?-.
-Uhm, oh, sì... sì, più o meno della tua altezza. Poi indossa una specie di tunica azzurrina, senza maniche... e ha uno spadone attaccato ad una cavigliera.-continuò Zelda.
Perché ricordarsela era così difficile, tutt'a un tratto?
Sembrava quasi che il suo cervello stesse cercando con tutte le proprie forze di farle dimenticare quella piccola figura chiara.
Che fosse un avvertimento? Forse quella bambina era fonte di guai decisamente troppo grossi?
-Era pallida, e non sorrideva mai. Gli occhi erano di un azzurro così chiaro da far paura e i capelli biondissimi, quasi sbiaditi, che sembravano brillare.-.
La bocca dell'hyliana si spalancò insieme ai suoi occhi.
Lo spirito bambino non rideva più, fissando immobile la ragazza, come una piccola statua.
-Tu... L'hai già incontrata...-mormoro la principessa stupefatta. Ciò che aveva pensato nel bosco insieme a Link era corretto, dunque.
All'improvviso, Skull Kid venne attraversato da un fremito che gli tese la schiena come un fuso.
Fissò davanti a sé per un minuto, inalando e gonfiando quasi inverosimilmente i polmoni. Con un balzo fu addosso a Zelda, spingendola verso la porta della camera:-Muoviti, dobbiamo trovare Link! E subito!-.
-Che...? A-aspetta, perché non ci puoi andare da solo?!-.
-Ti sembro stupido? Ci sono un sacco di adulti là fuori!-.
Quindi il piccoletto si nascose da qualche parte, sparendo alla vista dell'hyliana.
-Che aspetti ad andare a cercare Link?- la rimproverò la sua voce un po' gracchiante.
-Dove diavolo sei?- quasi strillò lei, cercandolo con lo sguardo attorno a sé.
Udì uno sbuffo:-Mi sono nascosto addosso a te, non provare a cercarmi perché tanto non mi troveresti, ma ora possiamo muoverci o no?-.
La principessa annuì. Imboccò il lungo corridoio, ignara di cosa stesse succedendo nel borgo.
La fretta messa da Skull Kid le aveva fatto venire un brutto, brutto presentimento.



 


*****

 
 








Il negozio crepitava solennemente.
Le fiamme, alte tanto da sembrare una foresta di sequoie, lo divoravano quasi con delizia, distruggendone ogni singolo muro.
L'enorme faccia allegra che lo rendeva riconoscibile franò al suolo, l'intonaco bianco ormai graffiato violentemente via dalle braci furibonde.
Nella piazza si stava scatenando il caos.
Ovunque, chi avesse un secchio a portata di mano cercava acqua con cui dissuadere il fuoco a continuare la sua pericolosa crescita, temendo si estendesse al resto degli edifici, spinto dalla fame cieca.
E nessuno vedeva (o ricordava) una piccola figura scappare in un vicoletto buio, imbronciata e non ancora soddisfatta, con una spina sulla schiena che non si era ritratta e le bucava i capelli.
Si bloccò appena prima di prendere la strada principale.
Fece un lungo respiro, lasciando che lo spuntone si rinfilasse nella colonna vertebrale.
-Andiamo.- mormorò.
Quindi, si gettò in una folle eppur discreta corsa tra la gente, inseguendo il vento invisibile che forse l'avrebbe portata verso chi stava cercando.






 


*****






Si era perso.
Seriamente, si era perso.
D'accordo fosse venuto al Borgo da un villaggio perso nelle pianure di Hyrule, ma quello era imbarazzante.
Link si lasciò scappare un sospiro di sollievo accorgendosi di essersi allontanato dalla città di alcuni chilometri, assorto com'era nei suoi pensieri. Adesso, seguendo la strada principale, sarebbe riuscito a tornare al castello con le poche cose che era riuscito a carpire da quelli che ormai erano suoi concittadini.
Si voltò, preparandosi a rimettersi in cammino, e non si sarebbe mai minimamente aspettato di vedere Zelda correre verso di lui con un'aria perplessa e preoccupata.
Corrugò la fronte, interrogandola con lo sguardo.
-Link!- lo chiamò lei, -Oh, Link, non ho idea di cosa stia succedendo, ma-.
-L'hai trovata?!?-.
Il guerriero indietreggiò atterrito, ritrovandosi due enormi globi arancioni a confrontarlo a pochi millimetri di distanza.
Skull Kid era sgusciato fuori dalle pieghe della gonna di Zelda come un fulmine e si era aggrappato al bavero della tunica verde, puntando i piedi contro il petto del suo vecchio amico. La bocca era una falce di luna rovesciata all'ingiù, lucente dei denti aguzzi, e le pupille si stavano pericolosamente dilatando.
-L'hai trovata sì o no!?- ripeté lo spirito bambino agitandosi.
-Trovato chi?- chiese l'hyliano confuso.
-COME CHI!!- strillò l'altro, tirandolo a sé in modo che i loro nasi si schiacciassero a vicenda.
Zelda si affrettò a fargli perdere la presa:-Intende la bambina!- spiegò, trattenendo a fatica lo spiritello nelle mani, -L'hai trovata, vero?-.
-Cos... No, non l'ho neanche vista in giro...-.
-Allora sbrigati!- Skull Kid si era divincolato dalla stretta della principessa, cadendo di faccia sul prato e rialzandosi, -Se non la ritrovi e le spieghi tutto diventerà un vulcano di furia in eruzione! E quando è così arrabbiata potrebbe fare cose tremende tipo, tipo, tipo strangolare un dannatissimo DRAGO a mani nude!-.
-È alquanto improbabile, ma rende l'idea.-.
La voce li fece sobbalzare.
Stava silenziosa a pochi metri da loro.
Il volto inespressivo, li squadrava con gli occhi azzurri, pallidi quanto la sua pelle.
I piccoli astri nascosti nella sua lunga chioma luccicavano debolmente alla luce del sole.
Il viso terrorizzato di Skull Kid si spianò, e subito si aprì un sorriso quasi estatico a trentadue denti.
-Nemosyne!- esclamò.








































































Alcune cose riguardo alla Timeline:
Questa fic va ad infilarsi nella War Era (quella di Hyrule Warriors, per intenderci) due anni dopo gli eventi del gioco;
Link ha deciso dopo il suo 19esimo-20esimo compleanno di portare sempre con sé la Master Sword perché non si sa mai;
In questa fic gli eventi di Hyrule Warriors Legends non sono mai accaduti perché mi rompe che non abbiano incluso Skull Kid in HW invece di quell'obrobrio di TINGLE per poi rinfilarlo in HWL come schiavetto di Majora.
Della serie #PorcaFaroreMaViSembraGiusto
Qui ho finito, andate in pace con la benedizione di Hylia
An13Uta

   
 
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