{Kiss on the lips}
393 parole
393 parole
Krista si distrae per un attimo, vede il nome di suo padre illuminare il display del suo cellulare, ma decide di spegnerlo poco dopo, abbandonandolo nella tasca dei pantaloni di Ymir.
La bionda non ha smesso di guardarla un attimo, ha sempre lo sguardo puntato verso di lei e cerca, vanamente, di comprendere quali siano i pensieri che non la smettono di infastidirla; sì, Ymir ha dipinta sul volto una smorfia che non scompare neppure quando giungono alla palestra della scuola.
Le luci colorate della sala obbligano Krista a socchiudere gli occhi, si fa più piccola contro la compagna e sospira profondamente, infastidita dall'atmosfera che le sta poco a poco avvolgendo.
«Ymir, aspetta.»
Krista perde di vista per pochi attimi l'altra, le persone le allontanano e la mora prosegue, senza neppure accorgersene perché il bisbiglio della bionda non è udibile tra il vociare delle altre persone.
Così Lenz si sente persa, si guarda attorno un paio di volte, ma non riconosce più la figura di Ymir tra tutte le altre; si sforza di proseguire, la ricerca di nuovo con lo sguardo e solo dopo lunghi momenti di nervosismo, sente due mani afferrarla e che la obbligano ad allontanarsi dalla folla.
«Ymir, scusami.»
Krista la riconosce e non può fare altro che poggiare il proprio capo contro il suo petto; lascia che la mora le accarezzi i capelli dolcemente e finalmente può ritornare a respirare con calma, rilassata dal tepore che il corpo di Ymir emana, dalla sicura che le trasmette e dal modo in cui le sue dita si intrecciano tra i suoi ciuffi biondi e lisci.
«Non puoi scapparmi adesso.»
Un sorriso spontaneo illumina il volto della più grande e basta poco per convincerla a chinarsi verso la sua compagna, poggiando le labbra contro le sue in un bacio apparentemente ordinario; quel gesto, tuttavia, lascia trapelare tutto l'affetto che prova per lei, la preoccupazione di averla messa in un guaio e il coraggio che ha nell'animo perché, nonostante tutto, è disposta a sfidare la famiglia Lenz per vedere Krista realmente felice.
«Ti va di ballare? Ho qualche bella mossa da farti vedere.»
Ed è la sua espressione sarcastica a riportare la bionda alla normalità; l'invito è ben accettato e Ymir la trasporta subito in pista, poggiando una mano dietro alla sua schiena per guidarla in qualche suo passo di danza appena inventato.
La bionda non ha smesso di guardarla un attimo, ha sempre lo sguardo puntato verso di lei e cerca, vanamente, di comprendere quali siano i pensieri che non la smettono di infastidirla; sì, Ymir ha dipinta sul volto una smorfia che non scompare neppure quando giungono alla palestra della scuola.
Le luci colorate della sala obbligano Krista a socchiudere gli occhi, si fa più piccola contro la compagna e sospira profondamente, infastidita dall'atmosfera che le sta poco a poco avvolgendo.
«Ymir, aspetta.»
Krista perde di vista per pochi attimi l'altra, le persone le allontanano e la mora prosegue, senza neppure accorgersene perché il bisbiglio della bionda non è udibile tra il vociare delle altre persone.
Così Lenz si sente persa, si guarda attorno un paio di volte, ma non riconosce più la figura di Ymir tra tutte le altre; si sforza di proseguire, la ricerca di nuovo con lo sguardo e solo dopo lunghi momenti di nervosismo, sente due mani afferrarla e che la obbligano ad allontanarsi dalla folla.
«Ymir, scusami.»
Krista la riconosce e non può fare altro che poggiare il proprio capo contro il suo petto; lascia che la mora le accarezzi i capelli dolcemente e finalmente può ritornare a respirare con calma, rilassata dal tepore che il corpo di Ymir emana, dalla sicura che le trasmette e dal modo in cui le sue dita si intrecciano tra i suoi ciuffi biondi e lisci.
«Non puoi scapparmi adesso.»
Un sorriso spontaneo illumina il volto della più grande e basta poco per convincerla a chinarsi verso la sua compagna, poggiando le labbra contro le sue in un bacio apparentemente ordinario; quel gesto, tuttavia, lascia trapelare tutto l'affetto che prova per lei, la preoccupazione di averla messa in un guaio e il coraggio che ha nell'animo perché, nonostante tutto, è disposta a sfidare la famiglia Lenz per vedere Krista realmente felice.
«Ti va di ballare? Ho qualche bella mossa da farti vedere.»
Ed è la sua espressione sarcastica a riportare la bionda alla normalità; l'invito è ben accettato e Ymir la trasporta subito in pista, poggiando una mano dietro alla sua schiena per guidarla in qualche suo passo di danza appena inventato.