BorinG…

Un giorno diverso dagli altri non poteva essere…ovvio…

Era palese che doveva essere lui, poveretto, a soffrire di più…

Ed era palese la noia che aleggiava nell’aria. Perché, nel mondo degli Shinigami era ovvio annoiarsi tutto il giorno.

Va bene uccidere la gente, magari ogni tanto ti capitava pure qualcuno di talmente insopportabile, che era un piacere farlo fuori, ma la maggior parte delle volte era noioso e monotono. Sempre le stesse cose da fare, mai un cambiamento.

Il loro lavoro era il più monotono di tutti, ma qualcuno doveva pur farlo.

Sennò il mondo dove sarebbe andato a finire?

Dopo poco tempo anche uno Shinigami assetato di sangue, si annoiava a morte.

Persino Ryuk, uno Shinigami che bello non si può definire, non sapeva più come occupare il suo tempo oramai.

Ammazza di qua, e ammazza di là, anche lui si era annoiato, e più che girarsi i pollici, impiego non troppo divertente, non sapeva proprio che cos’altro inventarsi per stare sveglio e non assopirsi sulla prima roccia che capitava.

“Odio questi giorni…non c’è più lavoro oramai…tutti i vecchietti campano cent’anni e i giovani non hanno nemmeno un acciacco…credo proprio che finiremo male…” si lamentava lo Shinigami dagli occhi rossi, contorcendosi in posizioni non proprio comode.

“Eh stai un po’ zitto Ryuk, dannazione! Si sentono solo le tue lamentele!” si arrabbiò un altro Shinigami, che, girandosi, fece brillare i suoi occhi-rubino.

Ryuk sbuffò sonoramente, e si girò dalla parte opposta, senza dare ascolto al suo collega.

“Nemmeno conversare…conversare si può più…le lamentele di un povero Shinigami annoiato non vengono ascoltate da nessuno? Oh povero me, povero me!!”

Ryuk, continuando a lamentarsi e a contorcersi, cercava di passare il tempo.

Finché…

“Oh!” esclamò, facendo ciondolare l’orecchino a forma di cuore che era infilato nell’orecchio sinistro. “Ma tu guarda…”disse, mettendosi a sedere per poter vedere meglio. “Finalmente è il mio giorno fortunato!”gridò euforico, attirando l’attenzione degli altri Shinigami.

“Cosa hai trovato adesso?” chiese uno, avvicinandosi e guardando giù insieme a lui.

“Oh”” esclamò, stando immediatamente in silenzio osservando la scena.

“Non sapevo che gli umani si accoppiassero in quel modo…” disse poco dopo, sempre guardando giù.

“Nemmeno io…eppure siamo qui da un’infinità di tempo…”commentò Ryuk “Come facciamo a non essercene mai accorti?”si chiese dubbioso.

Seguì un secondo di silenzio.

“Oddio…cos’è quell’affare rosa? Sembra quasi un bastone…”chiese Ryuk un po’ orripilato. “Chissà a cosa serve…”

“E chi lo sa…”rispose l’altro Shinigami, attento e curioso quanto lui.

Seguì nuovamente uno stacco di silenzio.

“E adesso perché urlano?” chiese di nuovo Ryuk, ascoltando i suoni strani che emettevano quei due.

“E io che ne so!” sbottò l’altro Shinigami, molto più concentrato sulla scena che non sulle chiacchiere del suo collega.

“Ma non sai mai un tubo!” si lamentò Ryuk facendo girare la sua testa in direzione dello Shinigami accanto a lui e cominciando a fissarlo.

Ancora un attimo di silenzio.

“Ryuk, la vuoi finire di fissarmi a quel modo??” chiese irritato il tizio.

“Oh sì scusa…” rispose lui, e tornò a guardare in basso.

“E adesso perché sudano?”chiese di nuovo Ryuk, guardando quei due uomini comportarsi in modo strano.

“Staranno facendo fatica…” azzardò l’altro, continuando imperterrito a guardare la scena.

“Mmmh…”

Ryuk voleva sapere a tutti i costi perché quei due si comportavano in quel modo assurdo.

Così decise di andare a chiedere a Rem tutta la verità.

Lei sapeva sempre tutto di tutti, soprattutto le cose fondamentali che vigevano nel mondo degli esseri umani.

Si alzò, lasciando il suo collega lì da solo ad osservare la scena e andò in cerca di Rem.

La trovò poco dopo, seduta su una roccia a fare chissà che cosa.

“Rem!”gridò avvicinandosi.

La donna si girò, guardandolo con fare scocciato.

“Cosa vuoi Ryuk?” chiese la Shinigami seccata, perché interrotta nel suo impiego, qualunque fosse.

“Vieni con me, voglio che mi spieghi una cosa, è urgente!” disse euforico Ryuk, incamminandosi.

Rem lo seguì fino al punto in cui Ryuk aveva lasciato l’altro Shinigami. Era ancora lì, più attento che mai, e guardava la scena con occhi quasi assatanati.

Ryuk si sedette accanto a lui e Rem prese posto di fianco.

“Cosa dovrei fare?” chiese con la sua voce cavernosa, che non si addiceva per niente ad una donna.

“Guarda! È così che si accoppiano gli umani??” chiese curioso Ryuk, tornando col naso all’ingiù.

La Shinigami guardò attentamente la scena.

Poi si batté una mano sulla fronte.

“Che cosa c’è?” chiesero in coro i due Shinigami, voltandosi a guardarla.

“Siete due idioti! Quelli non si stanno accoppiando!!” sbottò la Shinigami irritata. “Stanno giocando a baseball con una mazza rosa!! E urlano perché hanno appena ricevuto una palla in faccia! E sudano perché stanno facendo fatica!! Razza di idioti!! Eppure siete qui da così tanto tempo!!” urlò Rem esterrefatta dalla stupidità di quei due.

“Ma noi…” tentarono di dire Ryuk e l’altro, ma Rem gli voltò le spalle.

“Mi chiedo dove andremo a finire…” disse tra sé e sé, tornando sulla sua roccia a farsi i fatti suoi. “Mi chiedo proprio dove andremo a finire…”

I due Shinigami ci rimasero piuttosto male, ma non osarono contraddire l’opinione di Rem.

“Però sulla fatica ci avevo azzeccato!” disse compiaciuto lo Shinigami accanto a Ryuk, con un sorriso ebete sulla faccia.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Note:

Ok ok...un'ennesima cagata dalla mia mente perversa...quel labirinto nel mio cervello non ha, e non avrà, mai una fine, ma soprattutto un inizio...xD
Però mi era sembrata carina questa idea, anche perché durante una noiosissima lezione di diritto era la cosa che riusciva a distrarmi e a farmi divertire di più.
Ma va beh, spero sia piaciuta ^^
Un commentino me lo lasciate? Così so cosa fare poi nelle prossime lezioni xD