[Tre anni e mezzo dopo la sconfitta di MaloMyotismon le nostre vite si sono riempite di novità, ma per fortuna il nostro carattere era rimasto quasi lo stesso. O non ne avremmo più avuto uno.]

Pronuncia del titolo: TAI; Protagonista: TAI; Interazione: Nessuna; Luogo: Punta Coela

(Kyofu no ashiato)Agumon correva nella foresta al massimo delle sue forze; doveva raggiungere uno dei televisori che Gennai aveva distribuito per facilitare l’interazione tra i due mondi dopo aver replicato il programma dei Digivice e averlo connesso all’energia liberata dalle Digipietre a Maggio di sei anni prima.
Grosse spine nere volavano nei cieli dell’Isola di File.
“Devo trovare Tai prima che quelle spine mi raggiungano o qualcuno degli altri mi trovi. Se ci riesco sono sicuro che risolverà tutto.”
Raggiunto il televisore che cercava disse ansimando il nome del suo compagno di avventure.

(Yuugure)Yuuko Yagami: - Tai, Kari, sparecchiate il tavolo, per favore. Io vado a restituire la padella ai vicini.
- Kari, non preoccuparti per quelle due. Sono solo invidiose.
Kari sorrise portando via il piatto della madre: - Questa è la parte più preoccupante. Comunque non è quello.
- Allora perché sei così seria?
- Mi sembra solo che…
Il suono del Digivice del fratello la interruppe.
- È Agumon. Se mi chiama di sera dev’essere urgente.
- Spero che stiano tutti bene.
- Non saltiamo alle conclusioni: forse si tratta di un litigio tra Digimon Campioni e bisogna dividerli. Vado a dare un’occhiata e poi ti racconto.
- Tai!
- Che c’è? - disse lui attento allo stato d’animo di sua sorella.
- Ho un brutto presentimento.
- Ho capito. Farò attenzione. Vieni ad aprire il varco. Precedette Kari verso la propria stanza.
Lei riportò una ciocca di capelli dietro la schiena e guardò il calendario. Mancava una settimana ad agosto.

La mattina dopo, Kari accese il proprio portatile appena sveglia.

(Hashiru senritsu)Izzy rispose al cellulare non ancora in piena attività razionale. - Kari, puoi aspettare mezz’ora? Oggi sono restato… Aspetta! Sei sicura che non sia uscito?...In effetti è sospetto. Pazzesco! Chiedi a Yolei e Davis di venire da te. Io chiamo Ken.

(Iya na yokan)Agumon era nascosto in un folto cespuglio non lontano dalla spiaggia di File. “Quand’ero sotto l’influenza del male non avvertivo la presenza di altri Digimon. Spero che non usino il fiuto.”
- Agumon! - Tai arrivava dalla parte opposta al mare.
- Tai, sei arrivato! Sapevo che mi avresti trovato prima tu.
- Cosa vuoi dire? Perché ti sei allontanato? Da chi stai scappando?
Agumon rievocò i ricordi degli avvenimenti di quella sera: - Scusa, ma non potevo restare lì. Delle spine nere sono arrivate dall’alto e hanno colpito Gatomon, Veemon e Armadillomon mentre fuggivano. Hanno cambiato forma e Gatomon è diventata LadyDevimon.
- Delle spine nere? Mi ricorda qualcosa. Probabilmente basterà rimuoverle per riportarli alla normalità.
- Allora andiamo a cer…
(Aku no shutsugen)- Attento! - Tai spinse Agumon a terra per evitare che la spina lo colpisse, ma quella cambiò facilmente direzione e si conficcò nella schiena del Digimon.
- Aah! - Una Digievoluzione oscura ebbe inizio.
- No! Agumooon!
Tai si ritrovò davanti SkullGreymon.

(Teki wo yatsukerou!)- TK, aspetta! Non riesco a seguirti. - disse Yolei affannando mentre gli altri due percorrevano Odaiba.
- Tai è in pericolo, non possiamo fermarci. - TK si voltò solo due secondi.
- Sbrigati, Yolei. Sono già tutti lì.
Yolei non riusciva ad eseguire subito l’ordine di Cody: - Ho capito ma non posso svenire per fare in fretta: bisogna anche fermarsi!

(Saikai)Quando anche Yolei, pallida, si fu seduta sul divano, Ken le chiese: - Ti senti bene?
Lei gli sorrise risistemandosi la coda di cavallo: - Si, grazie. Non è nulla.
Izzy sedeva al computer di Kari sul tavolo del salotto. - Vi ho chiamati per capire se è solo il D3 di Kari a non aprire i varchi o tutti. Per favore, provate ad attivarne uno.
Tutti i D3 furono avvicinati allo schermo del computer, senza esito.
- Apriti, Digivarco. Pronti, Di… - Yolei si accorse che gli altri la fissavano. - Scusate, l’abitudine. Valeva la pena tentare.
- Se qualcosa disattiva i varchi Tai è bloccato lì. - sottolineò Davis.
- E probabilmente non è il problema maggiore. - aggiunse Cody. - Qualcuno deve volere che i due mondi restino separati. -
- Però l’ultima volta che c’è stata un’emergenza, avete usato quello del campo estivo. Potete rifarlo vero? - chiese Yuuko.
- Si, dovrebbe funzionare ancora. Quello che abbiamo aperto a Odaiba si è richiuso dopo la sconfitta di Apokalimon e quello di Hikarigaoka è ancora bloccato dalla distorsione degli Obelischi di controllo, quindi dobbiamo usare di nuovo quello. Ma se il programma dei Digivice per i Digivarchi è bloccato potrebbe valere lo stesso per quello del campo estivo. - spiegò Izzy.
- Se può servire, io ho ancora il programma di Oikawa - avvertì Ken sollevando il proprio computer.
- Allora vi accompagno io! - si offrì il padre di Kari.
- Ma non ci stiamo tutti. - osservò Cody.
- Con la moto posso portare Ka… uno di voi; se vi stringete in macchina dovreste starci. - suggerì Davis arrossendo mentre guardava Susumu con la coda dell’occhio.
Yolei si entusiasmò senza potersi trattenere: - Vengo io. Non ho ancora provato ad andare in moto.
Kari: - Sarebbe meglio avvisare gli altri.
- Mio fratello e Sora stanno facendo una gita sulla costa settentrionale.
- E Joe è negli Stati Uniti per uno scambio culturale universitario. - aggiunse Cody.
- Allora vuol dire che andremo in sette. - concluse Izzy.

(Bokura wa itsumo)La macchina di Susumu Yagami andava a gran velocità sull’autostrada Chuuou, a ovest di Tokyo.
- Scusi, signor Yagami, potrebbe rallentare leggermente? Non mi piacciono i viaggi in automobile: il rischio di incidenti è molto alto anche senza correre! – richiese Izzy preoccupato tenendosi al gancio appeso vicino al finestrino anteriore.
- Mi dispiace, ma se mio figlio è in pericolo, anche un minuto potrebbe fare la differenza. Non permetterò che un incidente mi fermi, stai tranquillo. – Al contrario, Izzy serrò gli occhi.
- D’altronde, questo non sarà niente in confronto a quello che potremmo rischiare se Digiworld avesse dei problemi seri come quelli di quattro anni fa. – evidenziò Ken, che separava Cody da un finestrino posteriore.
- Non siamo sicuri di quello che sta succedendo. Potrebbe anche esserci un motivo banale per queste stranezze. Stiamo pronti, ma auguriamoci che tutto si risolva in fretta. – avvertì TK.
- Quando saremo lì, potremo cercare qualche indizio. Spero che i Digimon sappiano cosa ci impedisce di raggiungerli, sarebbe molto più semplice che fare ricerche senza un punto di partenza. – argomentò Cody.
- Sempre se li troviamo. – Kari guardava fuori dal finestrino destro con espressione impassibile.
- Per favore, ditemi che manca poco… - supplicò Izzy con la fronte appoggiata al cruscotto.

(Shhugeki! Soshite)Tai fuggiva dal proprio Digimon, avvicinandosi al dirupo che si affacciava sulla spiaggia in cui aveva raggiunto per la prima volta il livello Campione.
@ SkullGreymon: livello Evoluto di Agumon che basa la sua forza sul rischio e l’indisciplina. Il suo aspetto scheletrico è più consistente della sua pietà. Il Colpo Oscuro che rilascia dalla schiena è catastrofico.@
Tai dovette rannicchiarsi per evitare il missile che il colosso gli aveva dedicato e che esplose in mare, gettando acqua su tutta la costa. Tai, per non essere calpestato, si nascose sotto una rupe più elevata che ostacolava i movimenti di SkullGreymon. L’incavo era sicuro, ma un crollo poteva farlo diventare una tomba.
- Agumon, reagisci! I tuoi amici hanno bisogno di te per tornare liberi. Dobbiamo unire le forze, ricordi?
SkullGreymon allungava le zampe per tentare di afferrare il ragazzo: fortunatamente la sua indole sadica non si sarebbe accontentata di una frana per finire una propria vittima.
“Se quelle spine hanno raggiunto tutti i nostri Digimon non c’è modo di indebolirlo. Devo estrarre la spina io stesso. La questione è: come la raggiungo?” Osservò il ponte da poco costruito sulla foce del fiume.
“Forse posso farla arrivare da me. Resisti, Agumon: tra poco cercheremo gli altri.”

(Seven, acustica)- No, torno subito in Giappone. Gli esami di luglio sono finiti e ora devo solo preparare il programma autunnale. Inoltre, se Gomamon è in pericolo è fuori discussione che io resti qui. Prenderò l’ultimo volo di oggi, devo solo prepararmi. - diceva Joe a Izzy facendo la valigia in un appartamento di New York.
- Non penso che tu debba preoccuparti per ora. Riusciremo a cavarcela da soli. Basterà riportare…
- Ascoltami bene: facciamo tutti parte di un gruppo e se siamo stati scelti tutti, tutti dobbiamo intervenire se qualcosa non va! - disse una terza voce.
- Mimi?! Cosa ci fai tu lì?
- Avevo chiesto a Joe di invitarmi a vedere il suo appartamento quando si fosse liberato dallo studio. A quanto pare ho avuto un’ottima idea; ci vediamo domani. Bye!
- Guarda che per loro sarà ancora oggi. Non chiu… Tu tu tu...
Izzy rimise in tasca il cellulare sospirando e si voltò verso TK.
- Lo spero anch’io. Mi dispiace di averti rovinato l’escursione. A presto. - TK concluse la chiamata.
- Ho avvisato Matt. Ha detto che verranno al più presto. Qualcosa non va?
- Sembra che ci saremo tutti. - rispose Izzy incerto.
- Se mio figlio è davvero in pericolo voglio venire con voi! - pretese Susumu.
- Papà, sai che gli adulti non possono entrare a Digiworld.
- E se rimaneste bloccati anche voi? - insistette il signor Yagami.
- Matt e Joe sanno come funziona il portale e quale disposizione usare. Terremo fissa la posizione del portale, così quando si aprirà potremo attraversarlo tutti. Quando arriverà Matt gli dica di aspettare a oltrepassarlo; dovremmo aver già trovato suo figlio e saremo noi a passare. - lo rassicurò Izzy.
- Io ho finito. - avvisò Ken premendo Invio. Davanti al tempio apparve un portale.
- Per favore, avverta le nostre famiglie nel caso impiegassimo molto. - si chinò Cody coprendo il volto con i capelli a caschetto.
- Come sarebbe?! Non le avete avvisate?!
Ken guardò il resto del gruppo sorridendo: - Credo che io e Kari siamo stati gli unici.

(Adventurer)Tai aspettò che SkullGreymon si spostasse sul lato del suo nascondiglio opposto al ponte e si diresse a piena velocità verso quest’ultimo. - Ehi, se vuoi prendermi sono qui!
SkullGreymon perse qualche secondo ad aggirare la sporgenza della rupe per non rischiare di cadere di sotto e questo vantaggio bastò a Tai per raggiungere e iniziare a percorrere il ponte.
- Sai, Metalgreymon ha diversi vantaggi rispetto a te. - lo provocò Tai ancora in corsa. - Prima di tutto può volare. - SkullGreymon cominciò ad avanzare sul ponte bagnato dalla propria tecnica.
- E poi ha zampe meno rigide.
Skull Greymon scivolò su una pozza d’acqua e si sbilanciò, dovendosi afferrare al bordo del ponte per non cadere in acqua.
- Cerca di tenere la presa. Ora ti raggiungo. - Tai si lanciò sulla sua colonna vertebrale, due vertebre sotto la spina.
Il Digivice emanò un bagliore mentre Tai scalava SkullGreymon, che si dimenò improvvisamente dal dolore.
- Manca poco… - Tai strinse la spina nera con la mano e la estrasse, ma perse la presa.
- Aaah! - SkullGreymon regredì al livello Campione, precipitando sul ragazzo.
(BH, ritornello)- Greymon superdigievolve… MetalGreymon!
Il Digimon prese Tai con la mano biologica e lo riportò nella foresta.
- Sei tornato!
- Di che ti sorprendi? È merito tuo!

- Sei sicura di non voler aspettare altre notizie prima di andare? - chiese Matt chiudendo la porta della locanda balneare.
- Si. Dobbiamo essere prudenti. Non si sa mai cosa potrebbe succedere. - rispose Sora sicura.
- Hai ragione. Andiamo.

- Mi dispiace, Tai. Continuo ad attaccarvi ogni volta.
- Questa volta temo che non sarai l’unico. E comunque quando mi inseguivi hai esitato parecchio e io mi sono potuto nascondere in tempo. Inoltre i missili sono esplosi dopo essermi passati vicino. Se avessi voluto colpirmi non avrebbero mantenuto una quota così alta. Penso che l’effetto del male si indebolisca ogni volta. Ora troviamo gli altri.
MetalGreymon alzò lo sguardo e passò dietro Tai. - Immagino che non sarà la parte più difficile.
(Taiketsu, fine)Tai si voltò e vide un Digimon rettile fucsia con due corna a tronco di piramide ai lati della nuca e tre strisce rosse che dallo sterno andavano alle spalle e all’ombelico.

Da un varco nella foresta vicino al Monte Panoramico uscirono sette umani.

[Delle spine nere mettono alla prova la nostra amicizia con i Digimon. Da dove arrivano? E come mai i varchi tra i due mondi sono inutilizzabili? La risposta darà molto da fare ai Bambini Prescelti.]