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Autore: Maka_chan 4242564    16/06/2016    1 recensioni
*In questo mondo è uccidere o essere uccisi* le parole di Flowey riecheggiavano ancora nelle orecchie di Frisk, ma nulla le avrebbe fatto cambiare la sua scelta...
Genere: Avventura, Azione, Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: Otherverse | Avvertimenti: Spoiler!
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Alphys stava mantenendo la parola, stava aiutando Frisk ad aggirare le trappole piazzate da Mettaton nelle varie aree.
L'unica cosa che non poteva evitare erano le trappole trasmesse in diretta televisiva.
Era ferita ma si diceva che non era nulla di che.
Erano prove difficili ma con l'aiuto di Alphys si sentiva al sicuro.
Alphys la chiamava ogni minuto e gli arrivavano sempre notifiche dei suoi post. Anche Papyrus l'aveva aggiunta le sue foto erano buffe. Con l'ascensore scese ad un piano sembrava tranquillo. Andando avanti trovò Sans che vendeva hotdog.
-Sans?-
-Hey ragazzina vuoi un hotdog?-
-No grazie-
Il suo stomaco però non era d'accordo.
-Eheh sembra che il tuo stomaco non sia dello stesso parere. Tieni-
Si mise seduta a terra appoggiata al legno dello stand e diede il primo morso al panino.
Era buono. La fame le era finalmente passata.
-Devi stare attenta... O farai una brutta fine-
-Sto cercando di non morire...-
-Lo so... Attenta ai ragni. Ci vediamo ragazzina-
“Ragni?”
'Non è che hai paura dei ragni vero?'
-Non ti rispondo-
'Ahah ne hai... quindi lascia giocare anche me partner'
-No!-
Chara l'assillava ma non avrebbe ceduto.
Alphys le indicò l'ascensore esatto da prendere per andare da Mettaton.
L'unica cosa che a cui non aveva pensato però era che quel punto era pieno di ragni e soprattutto ragnatele.
-Uhuhuhuh-
Una risata.
Strana.
Le fece salire i brividi.
-Uhuhuh. Ho sentito dire che un umano si aggira per l'Underground-
Cerco di velocizzare il passo, ma la stanza era buia e più camminava e più gli sembrava che le gambe fossero pesanti.
-...Indossa una maglia blu a strisce...-
Non riusciva a muoversi era bloccata.
L'anima era apparsa, segno che la battaglia sta per iniziare.
-...E che sono molto attaccati al loro denaro...-
Era troppo vicina.
-... Pensi che il tuo gusto sia troppo raffinato per i nostri pasticcini cara? Io non credo.... Io credo che il tuo gusto sia proprio quello che serve a questo banchetto-
La ragazza ragno fece il primo attacco, facendo cambiare il rosso del cuore in viola.
-Uhuhuhuh penso che il viola ti stia molto meglio-
Frisk provò a liberarsi, ma fu tutto inutile.
-Uhuhuhuh-
Nella stanza si sentiva una musichetta di sottofondo e le piccole zampe dei ragni battere a tempo.
-S-signorina, Io non voglio combattere-
-Uhuhuh che carina che sei!-
'Uccidilaa'
“Cuciti quella bocca Chara”
-Uhuhuh che maleducata che sono. Sono Muffet e tu saresti cara?-
Muffet porse una tazza davanti a Frisk.
-F-Frisk-
-Oh voglio sapere cosa ne pensi delle mie prelibatezze-
-Non vuoi uccidermi?-
-Oh cielo no! Voglio solo che qualcuno compri qualcosa per sostenere la mia impresa. Quindi assaggia e poi ti lascerò passare -
Frisk fu timorosa ma diete un morso al cornetto.
-E' buono. Complimenti-
-Uhuhuhu grazie cara. Sentito cari a qualcuno piacciono i nostri pasticcini-
Muffet diede uno strattone alla ragnatela e fu subito libera.
-Grazie-
-Stai attenta cara arrivederci-
-Ciao è stato un piacere-
                              _______________________
Lungo la strada trovò altre trappole, ma finalmente arrivò davanti ad un hotel.
Non ce la faceva più.
Appoggiò le mani sulle ginocchia per prendere fiato aveva corso fino a quel punto.
-Hey vuoi venire a mangiare un boccone con me?-
Quando alzò lo sguardo vide Sans, non poté trattenere un sorriso.
-S-si-
-Hai una brutta cera ragazzina. Vieni conosco una scorciatoia-
Lo seguì ma davanti a loro c'era solo un muro. Una luce azzurra si formò intorno a loro.
Prima c'era un muro e subito dopo erano dentro un ristorante, probabilmente si trovava all'interno dell'albergo.
-Be, ragazzina. La tua avventura è quasi finita... Lascia che ti racconti una storia-
-O-ok-
-Sai, nella foresta esiste quel grande portone chiuso no?-
Frisk annuì.
-Be un giorno mi persi per la foresta e lo vidi. Un ottima opportunità per provare le mie battute del knock knock... Così un giorno. Bussai dicendo “Knock knock” e subito da dietro una voce, una voce di una donna rispose
“Chi è?” e naturalmente risposi
“piatti”
“piatti chi?”
“piatti di pessimo scherzo”.
Lei rise. Come se fosse stato il miglior scherzo che avesse mai sentito.
Lei mi chiese se potevo tornare il giorno dopo. Così decisi di andarci più spesso.
Il giorno dopo fu lei a bussare e disse
“knock knock”
“chi è?”
“old lady”
“old lady chi?”
“oh! Non sapevo sapessi fare lo yodel”.
Un giorno però mi accorsi che rideva molto alle mie pessime battute. Così le chiesi cosa c'era che non andasse.
Lei mi disse
“se un umano passasse per questa porta potresti tu per favore, per favore promettermi una cosa? Potresti guardalo e proteggerlo lo faresti?”-
Sans fece una pausa sorseggiando il suo ketchup.
-Ora io odio fare promesse e questa donna di cui non so nemmeno il nome me lo stava chiedendo ma... A qualcuno a cui piacciono le battute pessime, non puoi dire di “no”-
Sans guardò Frisk dritto negli occhi.
-Hai compreso cosa sto dicendo? Questa promessa che ho fatto a lei... Tu sai cosa sarebbe successo se lei non avrebbe detto niente?... Amica-
Le pupille bianche che di solito aveva Sans sparirono, lasciando spazio a delle cavità oscure che sembravano inghiottire la luce.
Faceva paura non aveva nulla dello scheletro burlone che conosceva.
-SARESTI MORTA DOVE TI TROVAVI-
Frisk ebbe paura il cuore le martellava nel petto.
Però fu un po' sollevata nel sentite che lui aveva fatto una promessa del genere.
-Grazie...-
Sans fu sorpreso.
Di nuovo quella ragazzina dimostrava coraggio soprattutto dopo una minaccia del genere.
Si stava strofinando gli occhi l'aveva terrorizzata ma gli fece comunque un sorriso.
-Quindi ti sei preso cura di me-
-Che dici ho fatto o no un buon lavoro?-
-Ahah... Tralasciando alcuni fatti.. Si-
Passarono un quarto d'ora a chiacchierare.
-E' ora che tu vada. Mettaton ti aspetta-
Sans sparì lasciandola da sola.
“Grazie Toriel di avergli fatto fare quella promessa”

                       _____________________

Le ultime trappole furono molto difficili, ma riuscì ad arrivare fino alla porta che conduceva a Mettaton.
Alphys fu chiusa fuori, la battaglia doveva essere solo tra loro due.
Grazie ad Alphys la sua anima, divenuta gialla, poteva “sparare” dei piccoli proiettili.
Riuscì a farlo girare e a spegnergli l'interruttore. Ma Mettaton si trasformò. Divenne alto e slanciato, un vero divo della televisione.
-Oh Tesoro! La vera battaglia inizia ora-
Intorno a loro apparve un immensa folla. Volevano lo spettacolo.
Volevano Mettaton.
Mettaton iniziò con delle pose cercando di colpire Frisk con gli stivali.
-Oh tesoro brava. Ora è il tuo turno!-
Frisk si mise in posa una posa un po' da idol, ma che fece crescere il suo apprezzamento.
-Oh yes! Dai tesoro continuiamo-
La battaglia era un susseguirsi di pose e attacchi .
Mettaton l'aveva colpita un paio di volte, ma non importava si stava divertendo con il robot killer in cerca di fama. Però se voleva vincere doveva colpire il cuore che aveva nella cintura che ogni tanto lanciava in aria ed attaccava.
-Oh tesoro dovrai impegnarti molto di più-
Dopo un po' fece quella mossa e Frisk riuscì a colpirlo, facendogli saltare le braccia.
-Ah... A chi servono le braccia quando hai gambe come queste-
Gli attacchi divennero più pericolosi, ma riuscì a fargli saltare le gambe. Aveva vinto. Mettaton era a terra sfinito e messo male.
Frisk gli si avvicinò tenendogli la testa.
-Sembra che abbia perso. Ma guarda questi grafici, abbiamo ottenuto molto pubblico. Probabilmente questo è il mio ultimo show. Adesso, mandate le telefonate.-
Le telefonate che arrivarono erano piene di affetto per Mettaton. Gli abitanti dell'Underground lo amavano.
-Mettaton mi dispiace io...-
-No tesoro, non devi dispiacerti-
-C-c-cosa è successo.... Be I-Io posso ripararlo... tu vai avanti Frisk p-poi t-t-ti raggiungo-
Si sentiva in colpa aveva ferito Mettaton. Si trovava nel corridoio quando Alphys la raggiunse.
-Scusa io ho distrutto Mettaton...-
-Il s-s-suo corpo lo posso r-r-ricostruire... Più avanti c'è l'ascensore che ti porterà da Asgore... S-stai attenta-
Erano davanti l'ascensore.
-B-be ci v-v-vediamo...-
-Alphys...-
Alphys si girò e si trovò Frisk che l'abbracciava. Stupita e un po' confusa ricambiò l'abbraccio.
-...Grazie di tutto-
-R-rimani D-determinata-


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Okaaay l'ho scritto ieri sera e stavo tipo mezza rimbambita...
Se ci sono errori ditemelo.
Allora ho lasciato una battuta in inglese perchè in italiano non aveva senso... l'altra be l'altra non aveva senso nemmeno in inglese XD
comuuunque dai mancano, secondo i miei calcoli, altri 8 capitoli...
a presto Momy
   
 
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