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Autore: LilyProngs    16/04/2009    7 recensioni
Rin è una bambina di dieci anni che è cresciuta in un orfanotrofio ed aspetta, con speranza, di poter trovare un giorno una famiglia.
Kagome è una giovane che ha appena finito il suo apprendistato ed è pronta al suo primo lavoro come assistente sociale.
Kagome e Rin si incontreranno all'orfanotrofio e questo segnerà l'inizio d una nuova vita per entrambe. Ma se il passato di Rin tornasse a galla all'improvviso precludendole ogni possibilità di gioia?
Una fic all'insegna dell'amore in tutte le sue sfumature!
E' principalmente una Sesshomaru-Rin ma anche una Inuyasha-Kagome e inizia principalmente con la storia di quest'ultima coppia per poi dedicarsi pian piano completamente alla prima.
ATTENZIONE RATING ARANCIONE DAL CAP 32!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Inuyasha, Kagome, Rin, Sesshoumaru | Coppie: Inuyasha/Kagome, Rin/Sesshoumaru
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 4 Ecco un altro capitolo!
Buona lettura!

La bambina alla ricerca di un sogno

Kagome quella mattina si svegliò con una strana sensazione nell'animo. Come se un cumulo di adrenalina si fosse scaricato sul suo petto. Era una bella sensazione, inebriante e pacifica.
Si chiese perché si sentiva così bene e in pace con il mondo come non lo era mai stata.
Sopratutto da quando Inuyasha era uscito dalla sua vita partendo per Londra.
Aprì gli occhi di scatto e si tirò su.
"Inuyasha!" esclamò.
In quel momento tutti i ricordi della giornata precedente vennero a galla e quel groppone di adrenalina fremette dentro di lei e si disperse per tutto il corpo, le imporporò le guance.
Che sensazione magnifica, si ritrovò a pensare mentre stravaccata sul letto si lasciava cullare dai suoi stessi brividi.
Si girò verso la sveglia. Le 6.30, doveva alzarsi. Rin l'aspettava!
Si alzò con lentezza e si diresse verso il bagno facendo una bella doccia rigenerante.
Si vestì di tutto punto, prese un biscotto dalla credenza e si avviò alla porta per poi rimanere un attimo ferma con le mani sulla maniglia.
"E se..." sussurrò guardandosi indietro. Poi dissentì cambiando idea.
Ricordava bene che a Inuyasha non piaceva essere svegliato nel bel mezzo del sonno e diventava piuttosto irrascibile. Non voleva farsi spezzare le ossa dal potente hanyou.
Uscì dalla porta e si diresse all'orfanotrofio.
Entrò nell'edificio e si diresse verso l'ufficio di Kaede. Bussò delicatamente e la voce della donna le concesse di entrare.
"Buon Giorno,Signora Mikon" salutò, la donna ricambiò.
"Salve Signorina Higurashi, ho una buona notizia da darle...Anzi, alcune..." iniziò la donna. Kagome annuì attenta.
"Mi dica..." disse.
"Allora prima di tutto sono venuta a sapere che tra un mesetto circa verranno nuove famiglie per vedere dei bambini, chiedono una fascia dagli 8 ai 10 anni..." prese a spiegare.
Kagome cercò di nascondere una smorfia. 'Fascia dagli 8 ai 10 anni' erano dei bambini per la miseria, mica degli articoli regalo da scegliere in un grande magazzino!
"E visto che è un'età in cui rientra Rin ho trovato giusto avvisarla..." riprese.
"Ha fatto benissimo,Signora Mikon..." annuì Kagome che voleva tenere strettamente sott'occhio qualunque sarebbe stata la futura famiglia di Rin.
"L'avviso però che d'ora in poi dovrà anche imparare ad affiancarsi ad altri bambini....". Kagome annuì, questo se l'erano già dette.
"E visto questa notizia riguardo Rin, trovo giusto affiancarle una squadra. Come psicologa avrà al suo fianco Ayame e come avvocato un nuovo arrivato che arriverà giusto sta mattina" spiegò.
Kagome annuì entusiasta. Nuovi colleghi!
"Ne sono contenta, mi piace molto quest'idea della squadra" disse sinceramente. La donna sorrise apprezzando il complimento.
"La ringrazio, ora vada pure da Rin, mi ha chiesto di lei ieri sera. Mi sa che con lei vicino il lavoro di Ayame sarà limitato..." commentò con un sorriso.
"Be' spero che Ayame non si arrabbi, adoro quella bambina!" confessò Kagome. Il volto della donna si incupì.
"L'avviso di non affezionarsi troppo. Questi bambini, si spera, non debbano essere senza una famiglia per sempre. E' probabile che Rin, un giorno, prima dei diciotto anni trovi una famiglia anche per lei..." la raccomandò. Kagome annuì tristemente.
Sì, sì lo sapeva. Kaede aveva ragione, poteva volerle bene, ma essere pronta ad una sua possibile adozione sempre.
"Signora Mikon io raggiungo Rin, è probabile che staremo in giardino se mi cerca" disse alzandosi.
"Perfetto, la ringrazio. A dopo" la congedò.
Kagome si diresse a passo sicuro verso la stanza della bambina e sentì degli urli e dei rumori di zuffa nella camera.
Aprì la porta precipitosamente, preoccupata. Ma si ritrovò davanti a due bambini che ridevano e giocavano a fare la lotta.
"Rin..." la chiamò. La bambina si staccò subito dal suo compagno, mollandolo dalla stretta facendolo cadere per terra. Si illuminò di quel suo sorriso splendido e le andò incontro abbracciandola.
"Kagome!" esclamò felice. Kagome sorrise ricambiando l'abbraccio.
La guardò. Quel giorni teneva i lunghi capelli neri sciolti ed un cappellino da baseball tenuto al contrario, con la visiera indietro. Una grossa T-shirt grigia e dei larghi jeans.
Era un maschiaccio e con malinconia le ricordò se stessa da piccola.
Il bambino con cui si stava azzuffando Rin si mise fra loro.
"Ciao!" disse guardando Kagome.
Sembrava un demone volpe. Teneva i capelli rossi in una coda alta, aveva un viso paffuto con dei brillanti occhi verde smeraldo ed una buffa codina spessa color arancio chiaro. Era proprio carino!Pensò Kagome intenerita.
Il bambino sgomitò a Rin che si girò verso di lui accigliata.
"E' lei?" le bisbigliò il bambino. Come se Kagome non potesse sentirlo. Rin annuì, il bambino riprese a guardare la ragazza.
"Wow...Com'è bella!" esclamò con la sua vocina. Kagome sorrise intenerita.
"Ciao!Come ti chiami?" chiese. Il bimbo arrossì per poi rispondere.
"Shippo, il mio nome è Shippo!Ho sei anni!" esclamò fiero facendole vedere ben sette dita alzate. Rin gliene chiuse una.
"Avevi messo sette, pirletto!" lo rimbeccò divertita. Shippo arrossì ancora e poi le fece la linguaccia.
"Pirletta sarai tu e maschiaccio!" riprese lui. Rin si indignò.
"Brutta volpaccia!Non ti concio per le feste solo perché Kagome è venuta a trovarmi!" esclamò facendogli una pernacchia. Shippo le fece il verso e girandosi di schiena le fece vedere il sedere muovendo furiosamente la codina.
"Gne, gne,gneeeeeee!" la scimmiottò.
"Scusa un attimo,Kagome" disse Rin seria per poi andare addosso all'amico.
"No,no ragazzi basta!" accorse la ragazza tenendo col palmo la fronte di Rin che si dimenava combattiva e teneva per la coda Shippo.
"Suvvia,calmatevi!Rin non essere così irrascibile e tu Shippo non chiamare Rin maschiaccio!" li rimproverò con voce materna. I due annuirono e si calmarono.
"Ok,ok...Kaggy, faciamo una passeggiata?" chiese Rin prendendola per mano.
Kagome rimase per un attimo spiazzata a sentirsi chiamare così. Solo una persona la chiamava così.
Sorrise apertamente e le strinse la mano. Sentì anche qualcun'altro prenderla dall'altra parte.
"Vengo anche io, posso?Posso?" chiamò ripetutamente Shippo.
A Kagome avrebbe fatto piacere, in fondo doveva conoscere anche altri bambini. Ma aveva bisogno di parlare con Rin da sola. Stava per rispondere quando vide Rin spingere via Shippo e abbracciarle le gambe.
"Kaggy è la mia amica!Tu sei pieno di assistenti che ti vogliono prendere vicino!Non capisco perché ti devi prendere anche la mia!" esclamò Rin rabbiosa e combattiva, anche se Kagome aveva percepito un timbro di voce impastato di angoscia.
"Shippo che ne dici se ci vediamo tutti e tre a pranzo?" propose conciliante facendo il migliore dei suoi dolci sorrisi. Shippo arrossì ed annuì.
"Va bene!" pigolò. Lei sorrise e gli scompigliò i capelli.
"Sei un bravo ometto,Shippo!" gli disse per poi uscire con Rin che le teneva forte la mano.
Era contenta di averla vista a fianco ad un bambino, vedeva che con i suoi coetanei il suo lato bambino emergeva riempendosi di infantilità lecita alla sua età. Era giusto così. Non poteva apparire più grande di quello che era. Era sbagliato per un bambino bruciare le tappe. Anche se dalla risposta che aveva dato a Shippo poco prima aveva capito che la bambina doveva avere una grande sofferenza dentro. Voleva davvero conoscere il suo passato. Non l'aveva ancora chiesto a Kaede perché voleva che fosse Rin a raccontarle per prima, poi avrebbe chiesto conferma alla donna.
Si diressero alla stessa panchina in cui si erano sedute il giorno prima.
"Kaggy!Che bello vederti!" esclamò la bambina cingendole la vita con le braccia e posando la testa sul suo seno. A Kagome vennero le lacrime agli occhi solo per quel gesto.
Rin doveva avere un bisogno d'affetto incredibile e per come si era attaccata immediatamente a lei le veniva da intuire che probabilmente cercava da molto qualcuno a cui affidarsi. In fondo aveva solo dieci anni e i suoi occhi sembravano caricare già troppi fardelli.
Rin si staccò da lei e si mise a gambe incrociate al suo fianco.
"Rin, cosa mi racconti?Hai fatto qualcosa di bello in mia assenza?" chiese Kagome. Rin annuì e la vide trafficare tra le tasche dei suoi larghi pantaloni per poi tirare fuori un foglio e porgerglielo.
Kagome lo prese e lo aprì curiosa.
Disegnato, in maniera ancora infantile ma al contempo bella e curata, c'era il ritratto suo in piedi con Rin in braccio ed entrambe tenevano il braccio in avanti facendo il segno del due,come di vittoria ed avevano un grande sorriso stampati sui volti accuratamente colorati.
"Wow Rin,sei molto brava a disegnare!" esclamò Kagome ammirata. Rin sorrise fiera e le sue guance si tinsero di rosa.
"Grazie!" esclamò. Poi guardò dietro le spalle di Kagome ed inclinò la testa in un'espressione curiosa.
"Ma chi è?" si chiese. Kagome si girò e perse un battito.
Stava venendo verso di loro, con addosso un impeccabile completo nero giacca e cravatta, niente meno che Inuyasha Taisho.
"Ma...Ma...Ma che ci fai qui?" boccheggiò Kagome. Rin guardava la sua assistente sociale incuriosita, sopratutto dal fatto che la nuova amica fosse incredibilmente rossa in volto, per un attimo aveva temuto che stesse soffocando!Dopodiché prese a passare lo sguardo attento dal nuovo arrivato a Kagome.
"Kagome, dimentichi che faccio l'avvocato?" chiese sorridendo.
"Sei tu-tu-tu..." continuava a balbettare Kagome.
"Sì, tu-tu-tu linea occupata!Kaggy ci sei?" chiese preoccupata Rin passandole una mano davanti agli occhi. Kagome si riscosse e Inuyasha se la rideva.
"Se volevi boccheggiare che sono io l'avvocato che ti affiancherà hai intuito giusto" disse Inuyasha.
Kagome si riprese e fece un grande sorriso felice.
"Sul serio?" esclamò, era tentata di saltargli al collo per abbracciarlo tanto era felice all'idea di lavorare con lui ma si trattenne. Rin era con loro e poi stava lavorando, non era mica in vacanza!
"Ti presento Rin" disse invece. Inuyasha si piegò sulle gambe per arrivare all'altezza della bambina che lo guardava con sospetto.
"Ciao Rin" disse Inuyasha. Non è che con i bambini ci sapesse proprio fare. Aveva accettato quel lavoro perché attualmente era l'unico disponibile nei dintorni di Tokyo e perché Sango l'aveva avvisato che Kagome avrebbe lavorato lì e aveva colto la palla al balzo.
Vide la bambina porgergli educatamente la mano e ne rimase stupito, da quando le mocciose davano la mano in maniera tanto formale?Non si rese conto che stupendosi le sue orecchie fecero un piccolo scatto e vide la bambina alzare lo sguardo ed il suo volto illumirasi.
"Oh wow!" esclamò la bambina saltandogli al collo e prendendogli in ostaggio le orecchie.
Inuyasha immaginava già che gliele avrebbe tirate brutalmente come facevano sempre i bambini con i cani. Invece rimase stupito dalla carezza dolce e delicata con cui lo stava accarezzando la bambina.
"Vero che sono carine?" sentì Kagome caricare la dose.
"Siiiiiiiii!Com'è carino questo mezzo demone!" esclamò Rin allegra. Inuyasha arrossì e cercò di togliersela di dosso.
"Staccati mocciosa, staccati!" inizio a dimenarsi il ragazzo. Senza batter ciglio, nonostante l'altezza di Inuyasha, la bambina fece un balzo a terra e lo scrutò dal basso.
"Mmmh c'era da immaginarselo che sei un avvocato!Siete tutti così antipatici!" esclamò con diffidenza. Inuyasha vide Kagome lanciargli delle occhiate severe. E che aveva fatto adesso?
"Sono Inuyasha,comunque" disse la prima cosa che gli venne in mente, presentarsi.
Rin continuava a scrutarlo con i suoi begli occhi nocciola.
"Vieni, siediti con noi..." gli concesse dopo un po'. Kagome se ne stupì, credeva l'avrebbe cacciato via.
Inuyasha annuì, stupito dalla schiettezza della bambina. Non era una di quei pargoli piagniucoloni e strillanti. Era composta, schietta e per quanto riservasse, ovviamente, dei comportamenti da bambina, l'intelligenza nei suoi occhi era disarmante. In fondo non le stava poi così antipatica.
Lo fece sedere in mezzo a loro e ancora si sentì scrutato, ma in quel momento sembrava che anche Kagome fosse sotti i riflettori di Rin.
"Vi conoscete?" chiese la bambina. I due arrossirono guardando uno dalla parte opposta dell'altro.
Il viso di Rin si illuminò di comprensione.
"Aaaaaaaah!Qua si tratta di faccende sbaciucchiose!" esclamò. I due arrossirono di più ed Inuyasha stava per riprenderla ma Rin riprese a parlare.
"Non vi preoccupate, con me il vostro segreto è al sicuro!" esclamò facendo un grande sorriso.
Inuyasha era stupito ogni momento di più.
"Abbandona quella faccia da pesce lesso, avvocato!La vostra dovrebbe essere sempre un aria intelligente, mica da baccalà!" lo riprese Rin. Inuyasha le si avventò addosso ma lei si scansò facendolo cadere.
"Brutta mocciosa!" esclamò Inuyasha, il suo temperamento irruento e al contempo infantile riveniva a galla. Prese a rincorrere la bambina mentre Kagome stava seduta a guardarli ridendo.
"Su, su Inu-chan!Sei mezzo demone, dov'è tutta la tua velocità?" lo scimmiottò Rin facendogli la linguaccia.
"Non chiamarmi Inu-chan,ragazzina!Ed ora si che ti prendo!" rispose Inuyasha rincorrendola.
"Come dici Inu-chaaaaaaaaaaaan??" si ritrovò ad urlare, visto che Inuyasha davvero l'aveva presa ed ora se la portava dietro su una spalla come un sacco di patate. La bambina urlava, gli sferrava pugni e calci ma con il suo udito fine riuscì ad intercettare più di una risata tra le grida.
Aveva grinta quella bambina, non poteva negarlo.
Raggiunse Kagome alla panchina e posò la bambina che si andò a rifugiare tra le braccia della ragazza, cercava di trattenersi dal ridere ma poi cedette.
"Non sei poi così male, avvocato!" esclamò divertita. Vide per la prima volta Inuyasha sorriderle e se ne rallegrò.
"Neanche tu mocciosa non sei poi così mocciosa" concesse Inuyasha. Kagome e Rin risero e quest'ultima diede il cinque ad Inuyasha.
Non si era mai sentita così bene!Così piena di forza, di energia, era così piena di essa da sentirsi la testa girare!Era una sensazione bellissima.
Si rese conto che adesso oltre ad avere una buona amica a fianco ora aveva anche un compagno di giochi degno di questo nome.
In quel momento, per la prima volta nella sua giovane vita, non sentì il ricordo della famiglia.
Avrebbe anche potuto stare in quell'orfanotrofio a fare la muffa fino a diciotto anni, se Kagome ed Inuyasha sarebbero stati
sempre al suo fianco.
Il ragazzo guardò l'ora.
"Meglio che vada, devo sbrigare alcune cose...Non sono mica qui a bambanare come fa qualcun altro..." scherzò guardando Kagome, questa sbuffò.
"Io sto facendo il mio lavoro Inuyasha...Ma non so se tu riesca a capirlo!" rispose a tono, con voce stizzita. Inuyasha rise.
"Non è sempre così nevrotica..." assicurò a Rin. Lei rise.
"A dirla tutta l'ho vista così solo con te!" gli disse. Kagome fece un sorrisetto ma Inuyasha non si scompose e fece l'occhiolino alla piccola.
"E' perché mi adora..." affermò e notò Rin ridacchiare e Kagome diventare di un colore tendente al viola. Inuyasha fece un grande sorriso.
"Ciao,ciao..." disse allontanarsi e velocemente prese il cappello di Rin e lo lanciò un po' più in la, così solo per scherzo. Rin gli urlò dietro e andò a riprendersi il cappello.
"Ciao Kaggy..." le sussurrò facendole un sorriso sghembo e le sfiorò la spalla mentre si allontanava. Quel semplice gesto bastò a far saltare i suoi battiti.
Bene, allora non c'erano ripensamenti. Inuyasha sembrava davvero volerle stare accanto.
Vide Rin tornare mentre si metteva bene a posto il suo cappellino.
"Quel furfante, se voleva che mi allontanassi per salutarti per bene aveva solo da dirlo!" commentò Rin lisciandosi i lunghi capelli con le dita. Kagome la guardò imbarazzata.
"Rin!" esclamò, la bambina la guardò con un sorriso e fece spallucce.
"Tranquilla io non ne so tanto di queste cose amorose!So solo che ci si bacia sulla bocca!" esclamò schifata,scuotendo la testa come a cacciar via quell'idea. Kagome scoppiò a ridere.
Era così bella l'ingenuità dei bambini!Rin la guardò e fece un sorrisetto.
"E' vero, ammetto i miei limiti!...So a malapena cosa sia l'affetto materno, figurati quello!" aggiunse tristemente.
"Rin ti piacerebbe raccontarmi un po'...La tua storia?" cercò di chiedere la ragazza.
Vide il volto della bambina rabbuiarsi e poi farsi allegro.
"Ti andrebbe prima di raccontarmi prima la tua di storia...Con Inuyasha" chiese invece la bambina.
Kagome la guardò, forse non si sentiva ancora pronta a raccontarle del suo passato. Così acconsentì di raccontarle di Inuyasha.
"Be' che dire. Conosco Inuyasha da quando eravamo bambini. Io mi trasferii con la mia famiglia in questa città e mia madre fece subito amicizia con la madre di Inuyasha, Izayoi. Era una donna molto dolce e bella. Mia madre mi portò con sé a casa loro ma non conobbi lì Inuyasha. C'erano solo i suoi genitori e suo fratello Sesshomaru. Un tipo particolare anche lui, sai? Era un po' più grande di me ed aveva una costante espressione seriosa, le nostre madri cercarono di farci conoscere un po' meglio ma Sesshomaru era freddo e mi metteva in soggezione e non mi era molto simpatico!Conobbi Inuyasha a scuola. Era un bambino molto bello. Aveva un viso tondo e dei grandi occhi color ambra, i capelli erano già piuttosto lunghi ma la cosa che mi colpì di più furono le sue orecchie, non solo perché erano molto carine ma sopratutto perché stavano a significare che era un mezzo demone. La cosa mi stupì dato che sapevo per certo che invece Sesshomaru era un demone maggiore, puro. Poi venni a sapere che lui era il frutto della prima donna del Signor Taisho, anche lei demone ed invece Inuyasha era figlio di Izayoi. Comunque vidi che per il fatto che fosse un mezzo demone tutti si tenevano alla larga, a meno che lo coprissero di botte o scherzi. Mi affezionai subito a lui, non solo perché era figlio della nuova amica di mia mamma, di quello mi importava ben poco. Ma perché trovavo ingiusto che se ne rimanesse così solo, che motivo c'era di prenderlo in giro perché un hanyou?Non ho mai capito cosa ci fosse di male. Non sono mai stata d'accordo col fatto che una persona venisse rifiutata per un motivo così stupido. Ma avvicinarmi a lui fu difficile, era molto diffidente e scorbutico. Ma io non mi arrendevo!Trovavo normale che ci volesse del tempo per conquistare la sua fiducia, dopo tutte quelle persone che erano state cattive con lui!Quando mi misi davanti a lui durante una rissa, e mi presi un pugno al suo posto capì che molto probabilmente tenevo sul serio a lui e la nostra amicizia ebbe inizio. Dopo avermi coperto di insulti dandomi della stupida e dannata perché non c'era motivo che mi mettessi in mezzo. Ma a me non importava, avevo fatto la mia conquista!Crescemmo insieme e la nostra amicizia diventò fortissima man mano che crescevamo. Fin quando a tredici anni mi innamorai di lui. Da li partì la mia condanna. Inuyasha sembrava non ricambiare affatto i miei sentimenti, mi voleva bene sì, ma non di più, la conferma fu quando trovò la sua prima ragazza, Kikyo. Ci soffrii moltissimo ma ormai il danno era fatto. Avevo giocato a fare l'amica per tutto quel tempo non potevo certo pretendere che le cose cambiassero. Poi Inuyasha partì per Londra e mi era sembrato che mi ricambiasse, ma sarebbe andato a vivere per molto tempo dall'altra parte del mondo, quello che credevo di aver trovato era lontano. Ma non mi arresi!Rimasi attaccata al suo ricordo e nella speranza che tornasse per molto tempo, e al posto di affievolirsi il mio sentimento diventava sempre più grande!Sai proprio ieri sera è tornato dopo ben sei anni che lo aspettavo!E adesso le cose sembrano andare bene!"  concluse la sua lunga storia. Ovviamente aveva tralasciato baci e tutti i dettagli. Il suo era un quadro di fatti, voleva che Rin conoscesse l'amore a tempo debito e che interpretasse le sue sensazioni a modo proprio.
Quest'ultima l'aveva ascoltata attentamente ed i suoi occhi erano spalancati dalla meraviglia.
"Wow, che storia!" esclamò Rin emozionata. Era ancora meglio dei film sdolcinati che mettevano le ragazzine nella sala video dell'orfanotrofio!Sinceramente in quel momento non sentiva nessun bisogno di sentire quelle sensazioni, sinceramente le facevano un po' schifo! Era certa che Kagome avesse omesso di raccontarle di qualche bacetto e lei non aveva proprio intenzione di baciare nessuno, né tantomeno stare ore davanti ad uno specchio per scegliere come vestirsi per uscire come succedeva nei film sdolcinati delle adolescenti!A lei non importava niente di quelle cose e più tardi sarebbero arrivate e meglio era, sempre se fossero arrivate!Però la storia di Kagome le era piaciuta, la trovava avvincente quanto leggere un libro per quanto trattava di quegli argomenti schifezzosi e sbaciucchiosi che a lei proprio non piacevano!Preferiva l'idea di fare a botte con un ragazzo o di giocare con lui a calcio, o a fare gli scherzi.
Si sentì onorata però che la sua amica Kagome le avesse aperto così tanto il suo cuore. In fondo era una bambina e poteva avere la lingua lunga, poteva fare una di quelle stupidate tipiche della sua età e andare a spifferare tutto alle sue compagne di stanza e qualcuna particolarmente pettegola avrebbe potuto raccontare tutto a Kaede facendo cacciare o Kagome o Inuyasha. Invece Kagome probabilmente aveva capito che Rin non era una bambina come le altre, si era fidata davvero di lei nonostante si conoscessero solo da due giorni.
Rin in quel momento si sentì stracolma di una sensazione di felicità, si sentì per la prima volta nella sua vita davvero importante!
Sì, Kagome era davvero il suo raggio di sole ed era giusto che anche lei conoscesse la sua storia.

Ebbene vi chiedo scusa per non aver ancora inserito la storia di Rin ma sarebbe venuto troppo lungo e poi se vi spiffero tutto subito che gusto c'è?;)
Allora prima dei ringraziamenti per ogniuno volevo rispondere ad una domanda che mi hanno fatto in molti:e' un'osservazione più che lecita quella di dire che Rin è solo una bambina e che Sesshomaru invece è ormai grande e vaccinato!Ma fidatevi, non ho nessuna intenzione di scrivere una fic perversa con una storia tra una bambina ed un adulto sul genere 'Scusa se ti chiamo amore', no no mi fa schifo solo l'idea e non è affato il mio genere e non è proprio ciò che ho in mente. L'unica cosa che posso dirvi è di fidarvi,che non c'è nessun evento strano ma invece sarà tutto molto semplice e sopratutto di avere molta ma molta pazienza perchè la storia tra Sesshomaru e Rin si svolgerà a gradi e con lentezza ma spero comunque, davvero, che quello che ho in mente vi piaccia!:)
Ora passiamo ai ringraziamenti:
Monik:Oh sono stra felice di rivederti!:)Sono davvero contenta di sapere che i due capitoli ti siano piaciuti e sono onorata dai tuoi complimenti e di sapere che la mia fic ti piace tanto(ci tengo ad aggiungere che anche a me piace molto come scrivi)spero davvero di vederti sempre e che la fic ti prenda sempre di più!:)eccoti il nuovo capitolo!^^
Mikamey:Ciaoooo!Sono felicissima di rivedere anche te!^^Che dire, ti ringrazio moltissimo per i tuoi complimenti, mi fanno davvero piacere!Perfetto,è un bene che ti piacciano le scene romantiche perchè piacciono anche a me e ti assicuro che le vedrai spesso!XDFigurati era giusto che anche io commentassi la tua fic,e sopratutto era da tempo che volevo farlo!Mi fa piacere di sapere che ti piace come scrivo, per me è importante e sapere che tu pensi questo mi fa davvero piacere!^^ti ringrazio e al prossimo capitolo(o della mia storia o della tua!;)
Draco:Ciaoooo!:DSono contenta che il capitolo ti sia piaciuto, eheh anche io adoro quei due insieme!:)Si, si sono dati subito da fare, ma povera Kaggy era da così tanto che lo aspettava!XDSe ti può rassicurare ti dico che loro sono la coppia di fondo che fa nascere il tutto, quindi è davvero molto importante e non è esposta a grandi rischi!;)Eccoti il nuovo capitolo e ti ringrazio molto per i complimenti!^^
Vale728:Ciaoo!^^Sono contenta che il precedente capitolo ti sia piaciuto!Eh si Kagome è un pò paranoica ma anche perchè, nonostante il fatto che è molto bella, è davvero molto insicura di se stessa e sopratutto del suo rapporto con Inuyasha, che l'aveva ferita molto e quindi è normale che sia sospettosa!:)Anche a me è piaciuto mooolto il bacio tra me e Inuyasha, era ora!NdKaggy^^. Ti ringrazio ancora, al prossimo capitolo!:D
Achaori:Ciaoooooo!:)Ti ringrazio molto per i complimenti sono felice che il capitolo ti sia piaciuto!Eheh si, mi piace tanto scrivere i ricordi e quello strano bacio mi sembrava un idea importante per non far arrendere Kagome. Eh Inuyasha rimane il solito sbruffoncello ma non è indeciso, in fondo hanno aspettato una vita e stare lontano per tanto da Kagome l'ha fatto pensare, era ora che si schiarisse un pò le idee!;)Grazie ancora, al prossimo capitolo!:)

Un saluto,
by LilyProngs


  
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