Sam rimase sbalordito quando Dean gli confessò quella cosa.

“Dean…mi dispiace…io non…non potevo saperlo..non..”

“è tutto a posto, Sam, stà tranquillo…”

“Sono uno sciocco. Rovino sempre tutto.”

“Sam, ho sbagliato io, avrei dovuto dirtelo…”

Sam ridacchiò nervosamente.

“E che cosa sarebbe cambiato? Il mio egocentrismo non..”

Ma Dean a quel punto lo interruppe.
 
“Che ne dici di mostrarmi fino a che punto è grande?” gli chiese prendendogli le mani.

Sam sbarrò gli occhi.

Dean rise. “Il tuo egocentrismo! Mostrami quanto è grande! Fai l’amore con me!”
 
Sam si allontanò sbigottito.



“Tu…non parli sul serio..”

“Invece sì. Voglio che tu mi possiedi, Sam. Mi sento pronto.”

“NO. Non è vero! Tu lo dici…lo dici solo per quello che…che ti ho detto…e per quello che stava per succedere..”

“No..io ti voglio…”

Sam chiuse gli occhi. “Non possiamo…non possiamo dopo quello che lui…non puoi chiedermi questo…”

Dean lo guardò e gli sollevò il mento.

“Non intendo toccarti, Sam. Tu invece, puoi fare quello che vuoi.”

“NO. Sono..ancora sotto shock. Potrei farti male…io..io non l’ho mai fatto prima!!”
 
Dean lo abbracciò, dandogli dei teneri baci sul collo.



“Schhh. Io mi fido di te, Sam…e tu ti fidi di me?”

“Sì…”

“So che non mi faresti mai del male…mi fido di te..”

“Ma perché adesso? Perché ora? Non…non è proprio il momento adatto…”

“Ed è proprio così che scappa l’attimo..fratellino. Ogni cosa esige il momento…il momento perfetto non esiste, ma si può estrarre dai momenti peggiori, qualcosa di bello. Un ricordo piacevole. Esso non cancellerà quello che è stato il tuo momento peggiore ma lo addolcirà.”

Sam sembrò tentennare.

Dean prese una decisione.Poteva continuare a consolarlo o poteva giocarsi un’altra carta. Quella del desiderio.

“Con i ragazzi..ho sempre fatto l’attivo, non ho mai voluto…essere posseduto..ma da quando stiamo insieme, ho cominciato a pensarci…mi immaginavo com’era stare sull’altro lato..ma mi vergognavo troppo per dirtelo.”

Sam si girò confuso.

“ E poi quando amoreggiavamo sul letto e ti strusciavi su di me…e sopra di me…riuscivo a immaginarmi perfettamente la scena…”

“Dean…”

“ Vuoi che continui a immaginare, Sam?” gli sussurrò Dean con voce hot.
 
Sam si alzò lentamente per chiudere a chiave la porta, poi all’improvviso salì sopra Dean. Dean lo guardò sorpreso. Sam gli accarezzò il collo e lo baciò romanticamente e sensualmente.

“Non era solo per il sesso…è che volevo essere dentro di te…volevo…darti anch’io piacere…”  disse piano, accarezzandolo.

“E sono sicuro che ne sei in grado molto bene…” disse Dean accarezzandogli la mano.

Gli occhi di Sam si velarono di lacrime.

“Dean, Matt stava per…”

“Schhhh..basta…non pensare a lui…lui non esiste…in questo momento lui non c’è…ci siamo solo tu e io…tu non sei debole Sam. Non l’ho mai pensato..”

Sam lo guardò.

“Non permettere…mai a nessuno…di fartelo pensare…” disse Dean, mentre Sam lo accarezzava sotto la maglietta.

Sam guardava Dean come in una silenziosa richiesta ma Dean gli disse:

“No…spogliami tu..”



Sam lo fece. Con calma. Con tremore.

“Non- pensare – a  - lui. Pensa a me.” disse Dean specchiandosi negli occhi di Sam.

Sam si lasciò andare ad un bacio disperato e pieno di sentimento.
 


Quando furono entrambi nudi, Sam disse:

“A- aiutami…Dean..”

Dean acconsentì. Prese le sue dita e le mise nel suo posto più intimo, per guidarlo.

“Non spaventarti se mi senti gemere un po’…me lo prometti?”

“Lo prometto…”
 
Dean guidò le dita di Sam e represse un po’ dei gemiti di dolore. Sam come promesso, cercò di non tirarsi indietro o spaventarsi. Ogni volta che Dean soffriva, Sam gli dava un bacio, poi gli accarezzava anche piano la prostata per dargli più calore.

“Sei bravissimo Sam..” ansimava Dean.

“Ti amo Dean..e ti desidero…sono solo tuo..”

“Solo…mio…”
 


Quando Sam, all’inizio con un po’ di impaccio e poi con più decisione, affondò dentro Dean, il maggiore represse un altro gemito e poi un sussulto di sorpresa. Sussulto accompagnato dal minore. Vedere suo fratello maggiore sotto di lui era davvero una cosa nuova per lui. Certo era già capitato che il minore stava a cavalluccio sul maggiore ma finora non era mai successo IN QUEL MODO.


Dean rise nervosamente per la situazione ed era ancora più bello quando rideva.

“Sottomesso…da mio fratello minore…chi l’avrebbe mai detto..”

Sam gli diede un fuggevole ma sentito bacio, mentre cominciava a muoversi.

“Ah…..Sam…sì…così…bravo….” disse Dean, tenendogli le cosce con le mani.

“Dean…io…” diceva Sam aggrappandosi con le mani alle sue spalle.

Dean non rispondeva, perché aveva il respiro affannato.

Sam cominciò a muoversi più velocemente, poi gli tirò un po’ i capelli, non troppo forti, ma per tirarlo a sé..

“Ti amo..” disse Sam dandogli un altro bacio, mentre il viso sudato di Dean e i suoi occhi languidi facevano tremare il minore.
 
I due continuarono a fare l’amore ricalcando una danza sinuosa dove anche se era il minore a possedere il maggiore, il maggiore abbracciava la schiena del minore.

Un custodirsi e un tenersi a vicenda.

















Note dell'autrice: 

eccomi xd ci ho messo tanto tempo per arrivare a questo capitolo e che dire...sono contenta che sia proprio il capitolo 100 xd

ero molto combattuta se arrivare o no a questa svolta della storia perchè non volevo che dean passasse da insensibile..volevo si capisse proprio che lo faceva per Sam..

ora sono io ad essere un pò confusa...ci sono ancora tante cose da scrivere...e questa storia rischia di diventare perfino più lunga di Profezia e Amore  e morte O_O aiutooooo