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Autore: SofyTrancy    27/06/2016    3 recensioni
Questa è una sorta di AU ambientata molti anni dopo gli avvenimenti di Four Sword.
Siamo ai giorni nostri e i quattro Link si sono rincarnati in quattro fratelli gemelli.
Verde, un ragazzo sorridente e allegro dai bellissimi occhi verdi.
Rosso, timido e piagnone dagli occhi rosso chiaro.
Blu, un leader a tutti gli effetti, pronto a proteggere Rosso (solo lui può comandarlo.) dagli occhi celesti.
Vio, serio e freddo, dagli occhi lilla.
In più a loro si unirà anche Shadow (Link Ombra), che sembra in cerca di qualcosa, o meglio di qualcuno...
Se vi ho incoriusito leggete owo
COPPIE PRESENTI:
Vio/Shadow (principale)
Rosso/Blu (solo accenni, per ora)
Buona lettura c:
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Altro Personaggio, Dark Link, Link
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 8
 

«Non è possibile che si stessero baciando!» esclamò Blu, voltandosi immediatamente verso il fratello dagli occhi rossi.

«T-ti dico di sì! L'ho visto con i miei occhi!» urlava l'altro, ancora sconvolto.

Verde addentò il suo panino, osservando i due litigare.

Anche per lui Vio non poteva aver baciato Shadow... ma non poteva esserne sicuro senza verificare.

«Perché non andiamo a chiederglielo?» chiese, non smettendo di mangiare il suo spuntino.

 

Quando i suoi fratelli bussarono alla porta, Vio era ancora sul letto, con il viso in fiamme nascosto dal cuscino.

«Chi è?» chiese, cercando di reprimere l'imbarazzo e la rabbia che provava.

«Vio, sono Verde...»

«Vattene.» rispose, secco il ragazzo.

Non voleva farsi vedere in quel modo, non voleva che i suoi fratelli venissero a conoscenza di quel che era successo...

«Vio... davvero hai baciato Shadow?»

Il biondo si alzò dal letto, spalancando la porta e ritrovandosi davanti i tre fratelli.

«IO NON HO BACIATO NESSUNO!» urlò, il volto ancora più rosso.

Silenzio.

«Di cosa sapevano le sue labbra?» chiese Blu, sorridendo beffardo.

Vio sbatte la porta, tornando sul letto.

Voleva solo restare da solo, cercare di dormire e di calmarsi.

Sì, erano solo le 7 ma non aveva intenzione di rimanere sveglio un minuto di più.

Magari così lo avrebbero lasciato in pace...

«Potevi evitare di farlo arrabbiare...» disse Verde, dall'altra parte della porta.

«Ma sono curioso...»

«VE NE VOLETE ANDARE?!»

 

Shadow osservò il soffitto della sua stanza, cercando di prendere sonno ma senza successo.

Dette uno sguardo veloce all'orologio: le 5 del mattino.

Sbuffò.

Ormai non aveva più senso dormire.

Si mise a sedere sul letto, sentendo la voglia sul braccio destro lanciargli una forte fitta.

Si portò una mano sul punto dolorante, mentre immagini sfuocate gli attraversavano la mente: una persona in lacrime che gli diceva “Ti amo”, la sua mano mentre cercava di raggiungerla, una forte luce che lo accecava...

Si riscosse dai suoi pensieri, posando lo sguardo sul piccolo libro che teneva sulla scrivania, l'unica cosa che poteva spiegargli cosa gli era successo e perché si sentiva così... vuoto.

L'unica cosa che doveva fare era trovare l'Eroe.

Il moro si passò una mano tra i capelli, scacciando definitivamente dalla sua mente il bacio che Vio gli aveva dato per sbaglio.

Doveva tornare in quella casa.

Doveva conquistare la fiducia di Vio, trovare l'Eroe e poi consegnarlo all'essere dentro alla sua unica ancora di salvezza.

Questa volta non avrebbe fallito.

 

Vio si sedette al suo posto, ignorando il ragazzo che già si era accomodato nella sedia accanto a lui.

«Ship ship ship.» sussurrò Blu dal banco dietro.

Il biondo si voltò, posando su di lui il suo sguardo omicida.

Era dalla sera prima che il fratello voleva cercare di morire evidentemente.

«Vio.»

Questa volta fu la voce di Shadow ad arrivargli alle orecchie.

Vio lo ignorò, afferrando il libro che teneva sotto il banco e iniziando a leggerlo.

«Vio, ascoltami.»

Ignoralo, ignoralo.”

«Vio!»

Tu stai leggendo, non puoi stare ad ascoltarlo.”

Il moro gli afferrò il libro, allontanandolo dal biondo.

«Cosa vuoi?!» urlò quest'ultimo, voltandosi verso il compagno di banco.

«Oggi puoi aiutarmi con scienze?»

Quella domanda lo spiazzò.

«C-cosa?»

Il moro quasi ringhiò.

«Non è facile chiedere il tuo aiuto per due volte di seguito. E so che mi hai capito. Allora?»

Il biondo lo scrutò con fare inquisitorio.

«Giuri di ascoltare ciò che ti spiego?» chiese poi.

«Sì...»

«E di non distrarti?»

«Sì.»

«E di non saltarmi addosso?»

«IO NON TI SONO SALTATO ADDOSSO!– gridò il moro, mentre le guance gli si arrossavano leggermente –SEI TU CHE SEI INCIAMPATO!»

«Dicono tutti così...» sussurrò Blu, ricevendo poi una gomitata dal fratello dagli occhi rossi.

Il ragazzo dagli occhi lilla sbuffò.

«Va bene, appena usciamo da scuola vieni a casa mia. Ti offro anche il pranzo visto che alla fine la colpa di quel che è successo ieri è mia.» rispose, tornando poi a leggere il suo libro.

 

Quando Vio gli dette quella risposta, Shadow esultò in silenzio.

Questa volta avrebbe fatto quello che doveva fare, avrebbe trovato l'Eroe... e raggiunto la sua tanto agognata felicità.

   
 
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