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Autore: NonTiScordarDiMe4    28/06/2016    3 recensioni
Città di ossa, mentre Jace e Clary vanno a salvare Simon dai vampiri dell’Hotel Dumort, Alec e Isabelle sono già tornati all’istituto.
In questa storia cerco di dare voce ai pensieri di Isabelle in quel momento a proposito di tutti gli intrecci amorosi che si stanno formando all'interno del gruppo
“Sono così patetici…”
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izzy Lightwood
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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PATETICI
 
“Sono così patetici…” pensò esasperata Izzy, seduta davanti allo specchio del suo bagno all’istituto e intenta a strofinarsi via il trucco dagli occhi con un batuffolo di cotone.
Lei e Alec erano appena rientrati dalla festa di Magnus, ma di Jace e Clary neanche l’ombra. “Magari si sono ritirati in qualche vicolo buio a pomiciare” aveva subito ipotizzato Isabelle, sorridendo maliziosa, ma Alec aveva prontamente obbiettato che la presenza di Simon-il-topo diminuiva drasticamente le occasioni di organizzare un incontro amoroso. Detto questo si era ritirato in camera, probabilmente a tenere il broncio per essere stato messo da parte.
Isabelle sbuffò rumorosamente, buttò via il cotone ormai completamente nero, e uscì dal bagno adiacente alla camera, buttandosi sul letto ancora vestita.
Da quando Clary era piombata nelle loro vite gli intrecci amorosi all’interno del  gruppo si erano fatti sempre più complessi, sdolcinati e strappalacrime, tanto che Izzy si trovava involontaria spettatrice di quella che avrebbe potuto essere una perfetta telenovela di infima categoria.
Che Alec fosse cotto di Jace non era una novità per Isabelle, ma ora il biondino aveva trovato qualcuno a cui fare gli occhi dolci (quei due avevano davvero bisogno di un po’ di privacy), peccato che quel qualcuno avesse a sua volta al seguito il suo personale amico friendzonato.
E adesso, continuò Izzy rigirandosi tra le mani uno dei tanti cuscini pelosi dispersi per la sua camera, al quadro si era aggiunto nientepopodimeno che il Sommo Stregone di Brooklyn, Magnus Bane, che aveva passato tutta la sera a fare avances non esattamente discrete a un Alec quantomeno perplesso. Senza dubbio questa novità poteva fare solo del bene a suo fratello, ma era un peccato non riuscire a capire se il giovane fosse interessato o meno…
Ora manca solo più una dolce metà per Simon e saremo tutti contenti, concluse tra sé e sé la ragazza, ridacchiando.
In una qualsiasi altra situazione avrebbe continuato a divertirsi immaginandosi un’ improbabile anima gemella per il giovane ( una fata mezza matta? una vampira super sexy?), ma inaspettatamente il pensiero di Simon le provocò un’ondata di tenerezza.
Isabelle si era già sorpresa nel constatare che le piaceva passare del tempo con lui, flirtare, certo, ma anche solo scambiare due chiacchiere. Era straordinario come quel ragazzo nerd ed impacciato fosse capace di farla ridere. E non era neanche il suo tipo! Niente addominali scolpiti né fascino misterioso. Niente di niente. Cosa le stava succedendo?
Izzy scosse la testa per scacciare quei pensieri e calciò via le scarpe che portava ancora nei piedi e che iniziavano a farle male.
Se voleva poteva divertirsi con lui, come aveva sempre fatto con i ragazzi ogni volta che ne aveva il capriccio, ma non doveva andare oltre, niente di serio. Non importava quanto potesse essere dolce o terribilmente divertente.
E poi in ogni caso a Simon piaceva Clary, e Izzy doveva tenere bene a mente che  se passava del tempo con lei o le prestava attenzione era al solo scopo di far ingelosire la rossa. Questo pensiero la riempì di rabbia, ma in seguito continuò a sostenere con se stessa che fosse stato dovuto unicamente al fatto che i lacci degli stivali le avevano rovinato lo smalto.
 
 
 
Note dell’autrice:  Salve belle persone! Sono tornata!
Questa storia mi è venuta in mente (ri)guardando il quarto episodio di Shadowhunters. In quell’episodio Isabelle dice una frase che io trovo azzeccatissima per la situazione: “You people are pathetic”. Sono certa che anche la Izzy del libro avrebbe potuto benissimo dire qualcosa di simile, o perlomeno pensarlo, quindi.. ecco la mia storia :D
Spero tanto che vi sia piaciuta, in ogni caso sarei molto felice se mi lasciaste una recensione, anche breve, per farmi sapere cosa ne pensate! Grazie già in anticipo!
 
   
 
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