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Autore: _Mer_    30/06/2016    0 recensioni
Quando Rose vide Lily non poté che pensare quanto fosse stupenda nel suo vestito azzurro che risaltava i capelli rossi con i boccoli per loccasione. Era così felice per lei, per la sua piccola Lily che era diventata una ragazza bellissima e intelligente, era così orgogliosa di lei, di lei che considerava come una sorella minore.
Era felice per tutto di Lily tranne per un particolare. Rose era triste per Scorpius e Lily, era triste perché si era lasciata sfuggire Scorpius ed era triste perché ne era ancora troppo innamorata per poter vederlo con sua cugina.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Lily Luna Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Lily/Scorpius, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Era una festa pazzesca, in effetti non poteva essere altrimenti: per la piccola e dolce Lily(che ormai era maggiorenne) non sarebbe che potuta essere organizzata una festa fantastica.

La tana era piena di gente : oltre i parenti, che già erano un numero molto elevato, erano stati invitati moltissimi amici.

Quando Rose vide Lily non poté che pensare quanto fosse stupenda nel suo vestito azzurro che risaltava i capelli rossi con i boccoli per l’occasione. Era così felice per lei, per la sua piccola Lily che era diventata una ragazza bellissima e intelligente, era così orgogliosa di lei, di lei che considerava come una sorella minore.

Era felice per tutto di Lily tranne per un particolare. Rose era triste per Scorpius e Lily, era triste perché si era lasciata sfuggire Scorpius ed era triste perché ne era ancora troppo innamorata per poter vederlo con sua cugina.

Per questo motivo dopo la torta di compleanno, quando erano finite le foto e tutto, quando Lily era con Scorpius, non aveva saputo resistere ed era uscita in terrazzo. Sapeva che ne’ Albus, ne’ Dominique, ne’ qualcun altro dei suoi cugini, si sarebbe accorto della sua mancanza infatti tra il caos della festa era impossibile ritrovarsi.

Si sbagliava però infatti poco dopo fu proprio Lily a raggiungerla, e Rose di nuovo la ammirò, perché c'era sempre.

«Tutto bene, Rose?» Le aveva stretto la mano, come faceva sempre quando la vedeva triste.

Sì, non devi preoccuparti per me. Dovresti tornare alla festa però, ti staranno cercando.

«Io non ti lascio se sei triste.» Rose era una persona davvero emotiva e sentì le lacrime riempire gli occhi ma si costrinse a sorridere perché voleva tutto fuorché rovinare la festa a Lily, e piangendo, era sicura, lo avrebbe fatto.

«Non sono triste, avevo solo bisogno di una boccata d’aria. Ora vai, io ti raggiungo subito.»

«Giura.»

«Te lo giuro.» Lily si allontanò e Rose vide la collana che indossava con un ciondolo a forma di S. A quel punto non seppe fermarsi e lacrime silenziose le rigarono il viso.

Erano passati pochi minuti dalla partenza di Lily e Rose era ancora lì, ferma in terrazzo, a guardare il cielo con gli occhi arrossati mentre programmava un lungo viaggio che l’avrebbe allontanata per un po’ dalla famiglia, dai cugini e da Scorpius, sperando di dimenticarlo per non soffrire più.

«E’ bello quassù.» Il cuore di Rose fece un balzo quando sentì la voce di colui che le creava così tanti problemi. Non si girò verso di lui perché non riusciva a reggere il suo sguardo e non voleva mostrargli gli occhi lucidi.

«Lo so.» Mormorò così piano che quasi non si sentì per il baccano che proveniva da sotto. «Come mai sei qui?» Gli chiese guardandolo finalmente in faccia.

«Hai pianto.» Le sfiorò gli occhi con la mano a quel tocco Rose sobbalzò e si scostò.

«Non mi hai risposto.»

«Avevo bisogno di un attimo di pace.»

«Non riesci a reggere la mia famiglia?»

«A volte ho bisogno di allontanarmene un po’, sono così casinari. E’ una famiglia un po’ pazza ... ma bella.»

«Lo so, li adoro.» A quel pensiero Rose sorrise.

«Allora, perché piangevi?»

«Niente di importante.»

«Rose Weasley non piange per niente di importante.»

«E tu cosa ne sai?»

«Ti conosco. Allora, cosa hai? Guardami.» Le prese il viso tra le mani per guardarla negli occhi, non sapeva che quello avrebbe mandato totalmente in confusione la ragazza.

«Nu-nullla.» Balbettò guardandolo negli occhi.

Poi successe tutto velocemente e lentamente, senza che loro si accorgessero. Si avvicinarono senza smettere di guardarsi e le loro labbra si toccarono, in un bacio dolce.

Rose si scostò d’improvviso, staccandosi e sciogliendo le mani che avevano agguantato i capelli del biondo. «Scusami»

Scorpius di passò una mano tra i capelli e si risistemò. «Scusami te. Non dovevo.»

«Lily. Ti prego non dirlo a Lily, non voglio ferirla, non voglio farle del male. Ti giuro non volevo, non volevo!» Senza dargli il tempo di rispondere scappò via, tornò dai suoi cugini dove poteva nascondere tutto quello che era successo.

Quella sera decise che sarebbe partita per il suo viaggio i giorni seguenti, non poteva aspettare più.

 

*Alcuni mesi dopo*

 

«Allora, qual è l'evento?» Chiese Dominique seduta sul letto abbracciando un cuscino.

«Non è ovvio?» Le rispose Lily mentre pettinava i lunghi capelli rossi. «Il ritorno di Rose! »

«Oh ma certo! Ecco, brindiamo al ritorno della nostra Rosie!» Dominique si alzò e prese dei bicchieri dal comodino e una bottiglia di coca cola.

«Ragazze non è che sono stata via così tanto eh.» Disse Rose prendendo un bicchiere e posizionandosi nella poltrona a fianco del letto.

«Scherzi Rose? Si sentiva la tua mancanza qui, pensa che senza di te abbiamo rischiato di distruggere la tana almeno 3 volte al mese!» Roxanne assaggiò un sorso della strana bevanda che la cugina le aveva offerto. «Domi cosa è quest’affare? È fantastico!»

«Una bevanda babbana. La chiamano Coca cola, è la mia droga!» Le fece l’occhiolino prendendone un altro bicchiere.

«Una cosa non ho capito, perché di sotto ci sono anche i maschietti se questo è un pigiama party per femmine?» Chiese Molly infastidita.

«Molly, Molly cara, credevo lo avessi capito.» Cominciò Dominique alzandosi in piedi e muovendosi come se stesse spiegando un elaborato concetto scientifico. «I maschi, pardon, maschietti sono ...» Abbassò la voce. «Dei grandissimi idioti.» Lo disse come fosse un segreto cosa che fece scoppiare a ridere le altre ragazze.

«Hai ragione questo spiegherebbe tutto, ma non ho capito bene il perché.» Continuò Molly non ancora convinta dalla esauriente spiegazione di Dominique.

«Mio fratello Albus è un maschietto e quindi idiota.» Disse Lily.

«Grandissimo idiota.» La corresse Dominique.

«Giusto, beh grandissimo idiota che non aveva nient’altro da fare che invitare i suoi amici la sera che io avevo già detto che avrei fatto il cugi-party.»

«E io cosa sono?» Chiese Alice* mettendo il broncio.

«Tu sei comunque una cugina acquisita.» La consolò Roxanne.

«E una futura cognata.» Aggiunse Lily ridacchiando maliziosamente.

«Eh già Alice che ci dici di te e James?»

«Rox non vorrai che io tiri fuori l'argomento Lysander, giusto?»

«Cosa sentono le mie orecchiette, nuovi pettegolezzi!»Dominique che si era distratta, troppo pesa dalla coca cola, tornò vigile alla conversazione.

«Emm, e tu Rose, trovato qualche bellimbusto in giro per il mondo?» Chiese Roxanne per cambiare centro dell'attenzione.

«Oh sapessi quanto sono sexi i tedeschi, ma ahimè non ho riportato nessuno.» E il pensiero di Rose tornò alla sola persona di cui si era innamorata, quella che nonostante il tempo non era riuscita a dimenticare.

«Ragazze devo dirvi una cosa.» Fece Lily. «A proposito di, emm, fidanzati.» Lily prese a torturarsi i capelli come quando era in difficoltà ad un interrogazione. «Ecco è che, io e Scorpius ci siamo, come dire, lasciati.» Nella stanza calò il silenzio, nessuno sembrava intenzionato a dire qualcosa, d'altronde i due erano stati fidanzati per molto tempo e la notizia aveva lasciato sorpresi tutti quanti.

«E … perché?» Chiese dopo alcuni minuti Molly.

«Stai, … sei triste?» Chiese Dominique.

Lily prese un bel respiro e cominciò a parlare. «Io sto bene, davvero. Lo abbiamo deciso insieme, non era più come prima e siamo stati d'accordo di rimanere amici. Non ci comportavamo più come all’inizio, lui era distratto e a me non importava più di tanto. È una storia passata ormai, sono contenta di averla vissuta ma sono anche contenta che sia finita. Voglio cominciare di nuovo anche se non mi scorderò mai di lui.» Lily prese fiato e tacque nervosa anche se poi la reazione delle cugine era stata positiva, erano felici per lei.

Rose era rimasta stupita da quello che aveva detto, nel suo cervello aveva per tanto tempo cercato di cancellare Scorpius perché sapeva che lui ormai apparteneva a Lily; invece in quel momento gli era stato detto che non c'era più niente tra loro ma nonostante ciò non si sarebbe data pace per paura che la loro relazione fosse stata distrutta da quel bacio.

«Lily.» La chiamò. «Posso parlarti un attimo?» La cugina la guardò e insieme uscirono dalla stanza per stare sole, nonostante le proteste delle altre.

«Devo dirti una cosa.»Cominciò Rose decisa a raccontarle tutto. «Riguarda la tua festa di compleanno e ...»

«So già tutto.» La interruppe la cugina.

«Come ? … Te lo ha detto ...’»

«No. Ti ho sentito. Cioè vi ho visti, ero venuta a cercare Scorpius e, no aspetta, non sono arrabbiata. Ho sentito anche le scuse e il fatto che tu non volevi ferirmi.»

«È colpa mia se vi siete lasciati?» Chiese Rose.

«No. Sarebbe comunque successo. Meglio però che lo abbiamo capito prima che quando sarebbe stato troppo tardi.»

«Mi hai tolto un peso.» Rose sospirò, si era tormentata per quel bacio anche durante il viaggio.

«Ci sarebbe una cosa però che dovresti fare per me...»

«Cosa?» Rose avrebbe fatto qualunque cosa per lei.

«Ad esempio andare da un certo ragazzo biondo e dichiararti. Credo che se ti metti ad aspettarlo dovrai attendere un altro anno.»

«Ma … cosa?»

«Rosie non sono cieca, tu ne sei ancora innamorata. Non hai mai smesso di farlo, e lui, beh, lui è stupido e ci ha messo tutto il tempo che te sei stata in giro per il mondo per capirlo.»

«Ma io, cioè tu?» Questo non se lo aspettava davvero, era davvero sorpresa.

«Non ti capisco quando parli a monosillabi quindi muovi il sedere e vai da lui. Se non lo hai capito a me sta benissimo di voi due, anzi ne sono contentissima!»

«Ma, lui è qui?»

«Per quale motivo credi che Albus abbia invitato i suoi amici, so che è un maschietto bla bla, grandissimo idiota bla bla, ma ti sembro il tipo di persona che gli permetterebbe di farlo se non avessimo architettato tutto?»

«Sei maleficamente astuta! Ma davvero hai fatto tutto questo per me?»

«Anche per l’altro idiota sai, in fondo gli voglio bene e voglio vederlo felice.»

«Ti adoro Lily, sei un tesoro!» E, dopo aver abbracciato la sua cugina, Rose corse giù dalle scale.

Lily rientrò in stanza dove le sue cugine erano appostate alla porta per sentire bene la conversazione.

«Che dite non siamo delle attrici fantastiche?» Esclamò Dominique saltando sul letto.

«Le migliori!» Concordò Alice unendosi a lei.

«D'altronde non potevamo fare in altro modo, Rose è parecchio cocciuta e sarebbe stato difficile farla andare da Scorpius senza l’aiuto di Lily.» Disse Molly e le altre annuirono concordando.

«Ma insomma questo non era un cugi-party? » Chiese Lily afferrando un cuscino.

«Oh sì» Confermò Roxanne buttandosi sopra la cugina per iniziare la battaglia.

 

*Alice Paciock, figlia di Neville Paciock*

 

Angoletto

One-shot uscita da un mio film mentale e scritta così, perche ero ispirata.

È una RoseScorpius ma più che altro parla di Lily, si in effetti è lei la protagonista si può dire e mi è venuta davvero dolciosa.
   
 
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