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Autore: eleCorti    01/07/2016    1 recensioni
Aderisce all’iniziativa: 12 months Captainswan. Una raccolta mensile di fan fiction dedicate ai CaptainSwan.
Per ogni mese 3 elementi come prompt, in cui ognuno potrà scegliere quello che più gli piace.
Gennaio: neve, camino, pattini.
Febbraio: San Valentino, maschera, Super Bowl.
Marzo: donne, risveglio, altalena.
Aprile: scherzo, cioccolato, pigiama.
Maggio: fiori, pik nick; barca.
Giugno: Estate; ciliegie, doccia.
Luglio: spiaggia, temporale, gelato.
Agosto: stelle, calore, mare.
Settembre: vino, viaggio, passeggiata.
Ottobre: compleanno, coperta, zucca.
Novembre: ringraziamento, famiglia, nebbia.
Dicembre: candele, vischio, anello.
Ideata da CSgroup. (Alexies, Alexandra_Potter, Clothy, CSLover, lely_1324, Manu’spirate e Pandina).
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Luglio: primo giorno in spiaggia




 
L’estate era già iniziata nella piccola cittadina di Storybrooke, tutti perciò si concedevano qualche momento al mare; tutti tranne la giovane Emma Swan. Lo sceriffo, a causa del suo immenso lavoro, ancora non era potuto andare a mare nemmeno una volta. E dire che aveva già fatto la prova costume!
Ma quel giorno la giovane salvatrice si era ripromessa che il pomeriggio sarebbe scesa in spiaggia almeno mezz’ora, il tempo di concedersi il suo meritato riposo.
Non sarebbe, però, andata da sola: si era, infatti, accordata con il suo pirata di vedersi direttamente in spiaggia.
Era appena giunta nella piccola spiaggia poco distante dal porto, quando vide il suo uomo comodamente sdraiato sul suo asciugamano blu con indosso il suo costume da bagno. Divino: ecco ciò che pensò la giovane.
“Killian... scusa il ritardo...” aveva il fiatone poiché era uscita dall’ufficio correndo, visto che aveva dovuto aiutare suo padre.
“Sei in ritardo, Swan...” il pirata da una sola mano ruotò la testa verso la sua amata, guardandola con quello sguardo in grado di ipnotizzare chiunque. Emma, intanto, aveva uscito dalla sua borsa di paglia l’asciugamano beige e l’aveva stesa accanto a quella del suo amato.
“Lo so. Ho dovuto aiutare mio padre...” inutile dire perdonami,perché tanto lo sapeva che lui era comprensivo.
“L’acqua è bellissima...” si mise seduto guardando la riva, facendosi beare dal rumore delle onde che s’infrangevano sui piccoli scogli. Adorava il mare, gli ricordava il suo passato da pirata.
“Vieni con me?” domandò, dopo essersi tolta gli shorts di jeans, la canottiera bianca e le infradito.
“Certo, love” si alzò in piedi, rivolgendo alla sua amata uno dei suoi sorrisi che avrebbero ucciso chiunque. Poi afferrò le sue mani e la trascinò verso la riva.
Immerse un piede la giovane Swan e subito un brivido di freddo s’impossessò di lei. Era già luglio e l’acqua era ancora gelida, pensò mentre entrava piano, piano in acqua.
“è ghiacciata!” non poté fare a meno di farlo notare al giovane uomo che dietro di lei, le teneva i fianchi.
“Un po’ di nuoto e vedrai che starai bene, Swan!” la fece andare sott’acqua, mentre se la rideva sotto i baffi. Adorava farla indispettire.
Non appena risalì, difatti, la giovane Swan spruzzò l’acqua verso il suo pirata, bagnandolo tutto. Quella era la sua vendetta. Il giovane da una sola mano rispose all’attacco appena subito, ricambiando la sua fidanzata con la stessa moneta.
Dopo essersi spruzzati a vicenda, Killian attirò la sua amata a sé, la quale avvolse le sue gambe attorno alla vita dell’uomo e le mani attorno al suo collo. Erano a pochi centimetri l’uno dall’altra.
Un bacio. Si erano posati un dolce bacio. Finalmente un momento tutto per loro. A causa del lavoro di Emma, erano rari i momenti in cui potessero stare veramente da soli. Senza contare che erano sempre o con i Charming o con Henry o con Regina, ancora triste per la grave perdita subita.
“Ti amo Killian...” gli sorrise a fior di labbra dopo averglielo detto. Quell’uomo era l’unico in grado di abbattere tutte le sue barriere.
“Ti amo anch’io, Emma...” sorrise anche lui. Per lui tutto ciò che contava, era la felicità della sua Swan.
Si baciarono ancora, fino a quando, infreddoliti, uscirono dall’acqua per godersi il caldo sole di Storybrooke, dopodiché tornarono a casa, felici di aver trascorso quel pomeriggio insieme.
 
 
 
 
 
 
 
 

 
 
Note dell’autrice: ormai sapete che non sono ispirata e ogni volta vi dico la prossima volta andrà meglio, ma qua mi pare di capire che la situazione non migliori XD anzi che sono riuscita a buttare giù molto a stento queste 500 parole!
Lo so che mi starete uccidendo, ma non pensavo fosse così difficile XD
Comunque il prompt del mese prossimo saranno le stelle, speriamo in qualcosa di decente!
Al mese prossimo.

 
   
 
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