I lov ( ed- e- will) you. 




Non sento più niente. Tutto è vuoto, trasparente e freddo.
Cos'è tutto questo? Sembra un buco nero, eppure è nel mio petto.
Fa male, malissimo. Non riesco a pronunciare il tuo nome, non riesco a pensarti, non riesco neppure a vederti.
Ho un nodo in gola, mi fa male a respirare. Vivo nel ricordo, che sgomitando si fa spazio in me, di un amore che mi prende le labbra ruvide e il cuore pulsante, mi ruba le lacrime e il dolore, mi strappa la sofferenza e l'agonia.
Ho i tuoi sguardi che accarezzavano la mia anima impressi nella mente.
Che bello il buio, con te. Che bello tutto, insieme a te.
Non ho mai avuto paura vicino a te.
Ti amo.
Così tanto che vorrei morire, non voglio più sentire il dolore che mi squarcia il petto.
Mi tremano le mani, le gambe, la schiena, tutto. Tremo così forte che mi devo avvolgere le braccia l'una all'altra.
Tu mi stringi un nodo in gola, è amaro, cattivo, crudele, vorrei gridare che Ti amavo, che ti amo, che ti amerò... ma non riesco neppure a starti vicina.
Ti muovi dentro di me, intenso amore di noi. Speciale è il mondo con te, tutto è perfetto con te.
Ti amo. Ti amo. Maledizione, ti amo.
Come vorrei... come vorrei... ma ho sempre voluto troppo, ed ora non ho niente.
Scor... solo a cercare di pronunciarlo mi brucia la gola. Ho le mani tagliate e le braccia graffiate, ho urlato, ho dovuto sfogare il dolore in qualche modo.
Non ha più senso, nulla.
Ho il cuore pieno di noi.
Fa troppo male respirare, davvero troppo.
Scorp... Scorp... maledizione, non ci riesco.
Mi manchi, mi manchi così tanto.
Ho tanta voglia di sentirti caldo ed essere tra le tue braccia. Ho tanta voglia di sentire le tue labbra secche, voglio sentire le tue mani magre sui miei fianchi, voglio toccare i tuoi capelli, voglio poggiare l'orecchio sul tuo cuore.
Non riesco a dimenticarti... io vorrei, come vorrei...
Mi si stringe lo stomaco. Da quanto non mangio? Non lo so.
Ho sempre la nausea, non riesco più a guardare nulla.
Su quel muro mi hai dato il nostro primo bacio, sotto quell'albero abbiamo fatto un pic-nic, vicino a quel tavolo abbiamo fatto la lotta, in quel corridoio mi hai tenuto la mano, in quell'aula mi hai fatto l'occhiolino, nelle cucine mi hai sbucciato un'arancia, su quel paletto hai inciso le nostre iniziali, in quel prato hai piantato una rosa.
Non ce la faccio più, sto impazzendo. Tutto, ogni cosa, ogni minimo dettaglio, l'intero castello mi riporta a te. Ogni notte ti rivedo accanto a me.
Scorp... Scorp... Dio, non ce la faccio.
Non riesco proprio a dire il tuo nome.
Però sappi che mi manchi, non riesco a perdonarmi, né a dimenticarti, né a non amarti.
Io non credo nei miracoli.
Ti prego, almeno tu sorprendimi.

Angolo autrice:

Vorrei dedicare questa storiella ad una persona,
so che non la leggerà mai, che non saprà mai della sua esistenza.
Ma almeno un po' mi sarò sfogata.
Mi manchi tantissimo.
Scorose senza Happy Ending, Scorpius ha lasciato Rose e lei non riesce a farsene una ragione.
Se foste interessati a qualche scorose (oltre il fatto che il mio profilo ne straripa) vi lascio il link della mini- long che sto scrivendo in questi giorni : http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=3479021. 
So che ha una trama particolare, ma uno sguardo non guasta, no?

Gea <3