Film > X-men (film)
Segui la storia  |       
Autore: rhys89    06/07/2016    2 recensioni
[Logan/Scott]
Perché questi due meritano più considerazione, e io farò del mio meglio per rimediare a questa grave mancanza.
#1 «Ti sei bevuto il cervello insieme al whisky, ieri sera?» domanda retorico. «Che diamine me ne facevo delle aspirine?!»
#4 E se fossi ancora in grado di ridere probabilmente lo faresti adesso, perché dopo averti tolto i vestiti e aperto le gambe ora quell’idiota si fa problemi per un dannatissimo bacio.
#6 «Il coso è anche tuo figlio, Logan. Non ti ucciderà cambiargli il pannolino, per una volta.»
#7 Sorridi e ti avvicini a lui, a quell’uomo che è diventato la tua maledizione e al tempo stesso l’unica ragione della tua esistenza infame.
#8 Stare con Scott era perverso, sbagliato e fottutamente eccitante.
#12 Ci metti altri due secondi per renderti conto che il tuo fidanzato ti ha davvero chiesto quello che credi di aver sentito, e un terzo per ritrovare la voce.
#13 «Ma sentiteli, dieci anni e ancora litigate come sposini novelli!» vi prende in giro Ororo.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Scott Summers/Ciclope
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Angolino dell'autrice

Sono tornata! ^^
Speravate di esservi liberati di me, eh? E invece niente! xD

La raccolta ha soltanto subito una battuta d'arresto perché "La corsa delle 48 ore" è finita, ma non disperate (?), perché mi sono iscritta a una challenge sullo stesso forum e quindi ci sono un sacco di prompt carucci che aspettano di essere fillati in questa raccolta! <3

Ok, lo sclero è finito, vi lascio ai disclaimer e poi al capitolo. Saluti e baci :*

Questa storia partecipa alla Trasformazioni Elementali Challenge indetta dal forum Torre di Carta col prompt "vento(so)" (io ho usato "vento") dell'elemento "legno".

EDIT: partecipa anche alla challenge Le situazioni di lui & lei (...o lei e lei, o lui e lui) indetta da Starhunter sul forum di EFP.

Disclaimer: i personaggi e la storia di X-Men non mi appartengono e non ci guadagno nulla di materiale a scriverci su.

Buona lettura a tutti! ^_^



Prompt: Vento
Rating: verde
Genere: introspettivo, romantico
Avvertimenti: slash
Personaggi/Pairing: Logan, Scott, Logan/Scott
POV: Logan
Localizzazione: canon, indefinita
Note: //
Conteggio parole (Word): 642

Libero come il vento

“On the road with no one to love: that was me before you came along.”

 Il garage della scuola è silenzioso e deserto come ogni volta che ci hai messo piede, così aspiri le ultime boccate di fumo dal sigaro quasi finito e ti avvicini senza indugi alla tua meta. Sorridi: eccola lì.
 Lanci lontano il mozzicone e sali a cavallo della moto nera, muovendo meccanicamente la mano per girare la chiavi.
Non ci sono.
 «Se ti piacciono tanto le moto perché non te ne compri una anziché prendere sempre la mia?» ti chiede la voce sarcastica di Scott. «Tanto i soldi ora ce l’hai.»
 Sogghigni divertito e ti volti a guardarlo – senza scendere di sella, ovviamente.
 «Mai sentito parlare di comunione dei beni?»
 «Noi non siamo sposati, Logan.»
 «Oh, così mi ferisci…»
 Lui scuote piano la testa – potresti giurare che ha anche alzato gli occhi al cielo, dietro le lenti – e sbuffa.
 «Potresti almeno salutare, prima di partire.»
 È il tuo turno di sbuffare.
 «L’ho fatto, ragazzino, altrimenti non saresti qui.»
 Lui non ribatte: il lungo bacio che gli hai dato prima di alzarti dal suo letto era un messaggio ben preciso, e lo sapete entrambi.
 Lo vedi tirare le chiavi fuori dalla tasca e giocherellarci qualche secondo, poi te le lancia.
 Sorridi e le prendi al volo.
 «Vedi di fare il pieno prima di ridarmele, stavolta» dice soltanto.
Gne-gne-gne.
 Non ti prendi la briga di rispondere e fai per accendere il motore, – del casco te ne fotti: figurati se patisci tutto quel caldo per nulla – ma la voce pacata di Scott attira di nuovo la tua attenzione.
 «E torna presto» mormora in un soffio percepibile a stento persino per qualcuno col tuo udito.
 Giri sorpreso la testa fino a incrociare i suoi occhi… o meglio, i suoi occhiali. Scott è ancora appoggiato alla colonna lì vicino, le braccia incrociate sul petto e in faccia un’espressione di finta nonchalance così patetica che ti fa quasi tenerezza.
 «Scegline una, ragazzino» lo prendi in giro.
 Scott esita solo un momento, poi sorride.
 «Torna presto.»
 Sorridi anche tu, mentre quel cuore che credevi avvizzito si riempie di un calore ormai familiare – quel dannato moccioso ti trasformerà in una mammoletta, prima o poi.
 «Si può fare» ribatti soltanto. Poi, senza altri indugi, metti in moto, dai un paio di sgasate e parti.
 L’aria frizzante d’autunno ti investe non appena esci dal garage, e una volta fuori dal cancello ti circonda in un abbraccio refrigerante. Inspiri a fondo e acceleri, ancora e ancora. Corri lungo quelle strade deserte mentre il vento ti frusta il viso facendoti lacrimare gli occhi, i capelli sparati in ogni direzione e la mente che vola via, vola lontano, senza limiti né catene.
Libero. Ecco come ti senti.
 Libero come il vento che ti fischia nelle orecchie e ti accompagna nel tuo peregrinare senza meta, senza farti domande a cui non vorresti rispondere nemmeno se ne fossi in grado. Libero da quella gabbia dorata che hai iniziato a chiamare casa, libero da quel mondo che nonostante ti faccia stare bene a volte ti sembra sempre troppo stretto.
Libero da te stesso, da quel passato che non ricordi e che non ti dà tregua; libero da un futuro che hai troppa paura per immaginare.
 Il vento non ha radici né confini, arriva da ogni dove e finisce in nessun luogo, e per un po’ ti culli nell’illusione di essere davvero come lui. Ma poi la senti. Oltre il rombo del vento e del motore, oltre l’eco dei tuoi pensieri.
«Torna presto.»
 Sorridi senza un perché, lasciandoti invadere dal ricordo della voce di Scott – e del calore del suo corpo, e del sapore delle sue labbra – mentre il paesaggio continua a sfrecciarti accanto, sempre uguale eppure sempre un po’ diverso.
 Come il vento. E come te.
 Tu che, come il vento, sei libero di andartene dove e quando vuoi… e, come lui, sei anche libero di tornare indietro.
 Sempre.


   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > X-men (film) / Vai alla pagina dell'autore: rhys89