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Autore: Aladidragocchiodiluce    10/07/2016    2 recensioni
Sequel della one-shot "Hide and Seek"
Un pericolo imminente,una ragazza misteriosa,una profezia,forze antiche si stanno risvegliando.
Per sopravvivere bisogna rimanere determinati.
Genere: Avventura, Azione, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Shoujo-ai | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una massa d'acqua iniziò a sollevarsi verso l'alto e,davanti allo sguardo stupito di Esme e Sans,assunse l'aspetto di un enorme tigre dagli occhi gialli che si avventò sui due ma lo scheletro evocò un Gaster Blaster come scudo,bloccando l'attacco.

Dal fiume uscì un ragazzo sui vent'anni dalla pelle blu,i capelli neri e gli occhi gialli;ai lati del collo aveva un paio di branchie e indossava una tuta nera aderente con una stella viola sul petto.

-Esmeralda,poni fine alla tua ribellione e seguimi senza opporre resistenza se non vuoi che tu il tuo amico facciate una brutta fine.-Disse.

Sans e Esme si guardarono ed entrambi evocarono la propria anima,quella della ragazza aveva cambiato colore:se prima era grigia scuro,in quel momento aveva assunto una tonalità di rosa tendente al bianco.

Il ragazzo sbuffò ed evococò la propria:un cuore al rovescio blu a chiazze bianche.

-Io il cucciolo,tu il padrone.-Sussurò lo scheletro alla ragazza che annuì prima di scagliarsi ognuno ai rispettivi avversati.

Esme attaccò il ragazzo anfibio con un pugno infuocato ma lui generò uno scudo d'acqua e quando le due mosse si scontrarono si formò una nuvola di vapore che permise all'avversario di prenderla per il collo e sbatterla a terra.

-Che idiota,l'acqua batte sempre il fuoco.-

La rossa era consapevole che se voleva batterlo,doveva allontanarlo dal suo elemento così avvolse il proprio corpo con delle fiamme per fargli mollare la presa,dopodichè spiccò il volo e lo prese per un braccio,sollevandolo e portandolo al centro del parco.

Durante il volo,il ragazzo si liberò e atterrò senza farsi nulla ma era già abbastanza lontano dalla fonte d'acqua.

-Te lo concedo,sei stata furba ad allontanarmi dal mio elemento ma inutile.-

Disse mentre evocava una lancia blu con decorazioni ad onda bianche.

La ragazza tentò di colpirlo con una fiammata ma lui roteò la propria arma,parando il colpo e generando una nuova nuvoletta di vapore.

Stavolta fu Esme ad aprofittarne per avvicinarsi velocemente ed assestargli un bel pugno infuocato nello stomaco me l'avversario riuscì a infilzarla ad un fianco con la lancia,causandogli un grido di dolore e costringendola ad indietreggiare.

Per fortuna la ferita non era profonda ma bruciava.

-Ora prova a schivare questo!-Esclamò il ragazzo.

Assorbì l'acqua presente nell'aria e nella vegetazione attorno a lui in un unica grande sfera che scagliò sulla ragazza senza che potesse evitatarla e ne venne inglobata.

Esme si trovò a galleggiare nella massa d'acqua e se non trovava velocemente il modo di uscirne sarebbe morta annegata.

Si concentrò sul suo potere e riuscì ad aumentare il proprio calore corporeo fino a renderlo così incandescente da far evaporare la sfera,per poi scagliarsi soll'avversario che,colto di sorpresa,non regì in tempo e se la trovò addosso,procurandosi dolorose ustioni sulle braccia prima riuscisse a scagliarla via.

L'ultimo attacco aveva indebolito entrambi,ma lo scontro non era ancora finito.

Si udì un ruggito e il ragazzo anfibio rise:

-Il tuo amico non se la sta cavando molto bene.-

Con un balzo,la tigre d'acqua li raggiunse frapponendosi fra Esme e il ragazzo,era triplicata di dimensioni tanto da sfiorare la punta degli alberi e all'interno del suo corpo,dove doveva esserci la pancia,galleggiava qualcosa che la ragazza riconobbe.

-SANS!-

-Esatto,il tuo amico non ha certo bisogno di ossigeno ma posso sempre trasformarlo in uno spiedino con la mia lancia.Ti conviene non fare mosse avventate.-

La ragazza provò un immensa rabbia,voleva liberare il suo amico ma non voleva rischiare di farlo ammazzare.

Intanto il ragazzo anfibio tirò fuori un paio di manette e continuò.

-Arrenditi senza fare storie e seguimi senza fare storie a lui avrà salva la vita.-

Si avvicinò per mettergliele quando nell'aria si udì uno strano suono e il rumore di qualcosa che finiva in acqua.

Il ragazzo si girò e vide con orrore che lo scheletro non si trovava più all'interno della sua cratura e non capiva dove era sparito.

La rossa ne aprofitò per assestagli un calcio fiammeggiante così forte da mandarlo contro un albero.

La tigre tentò di attaccarla ma lei spiccò il volo,il fianco le doleva da impazzire ma non se ne curò.

Era stanca di essere una preda;stanca di essere un bersaglio;stanca di vedere le persone che rischiavano per proteggerla.

É ora di cambiare le regole!

La sua anima divenne più luminosa e le sue ali si ricoprirono di fiamme.

Si gettò in picchiata sul suo avversario,colpendolo in pieno e lasciandoli dolorose ustioni.

Il ragazzo tentò di colpirla nuovamente con la lancia ma lei non si fece sorprendere.

Nella sua mano si creò una fiamma che si contorse e solidificò finchè non divenne una spada rossa dall'elsa decorata con delle fiamme e uno smeraldo incastonato nel centro con la quale parò la lancia.

L'apparizione della lama sorprese l'avversario e anche la proprietaria che non se l'apettava eppure le sembrava così facile usarla,come se fosse stata costuita apposta per lei.

Con un paio di fendenti,riuscì a spingere l'avversario verso la vegatazione dove la creatura non avrebbe potuto seguirli.

Intanto,Sans si era ripreso,tossì a causa dell'acqua che gli era rimasta in bocca e si guardò intorno.

Non capiva come fosse arrvato lì in quanto l'ultima cosa che ricordava era la tigre d'acqua che lo inglobava.

Sollevò lo sguardo e vide la sagoma di una ragazza di spalle e la riconobbe dal kimono verde che indossava:Ametist.

Lo scheletro si alzò di scatto,pronto ad evocare i suoi Gaster Blaster ma la ragazza non si girò nemmeno,indicò semplicemente il punto dove Esme e il ragazzo anfibio stavano combattendo.

-Un momento,sei stata tu ad liberarmi?E se si perchè?-Chiese lo scheletro.

La mora fece cenno affermativo e rispose:

-Era l'unico modo per liberare il suo vero potere.-

-Puoi spiegarti senza tanti enigmi?-

-Esme è più forte di quanto immagini ma odiando il proprio potere,odiava anche se stessa .Adesso che riesce ad accettarlo può usarlo al massimo.-

Intanto,i colpi fra i dua avversari erano sempre più feroci e ogni volta che la due armi si scontravano generavano una nuvola di vapore.

Entrambi si stavano stancando velocemente a causa delle ferite e sapevano di dover concludere lo scontro in fretta.

Esme confluì il proprio potere nella spada,facendola ricoprire di fiamme e diede una scoccata che l'avversario parò a fatica.

Per lui il calore era diventato insopportabile,le lanciò in faccia una piccola sfera d'acqua poi uscì dalla boscaglia seguito dalla ragazza.

La tigre si frappose fra loro permettendo al ragazzo di scappare e dando una zampata alla rossa,mandandola contro un albero.

La ragazza si rialzò un po' a fatica,era allo stremo ma aveva ancora la forza per un ultimo attacco.

La tigre stava per effettuare un altro assalto quando fu cercondata da un cerchio di fiamme sempre più calde che la fecero evaporare.

Esme si appoggiò con la schiana sull'albero col fiatone,l'ultimo attacco le aveva richiesto molta energia.

Sans e Ametist le si avvicinarono di corsa e appena la rossa vide la ragazza scattò ma a causa della fatca le venne un giramento di testa e sarebbe caduta se lo scheletro non l'avesse sorretta dicendo:

-Tranquilla,è stata lei ad aiutarmi.-

-Ora è meglio che entrambi andiate a riposarvi,si avvicinano nubi di tempesta.-Disse la mora poi si rivolse ad Esme.

-Domani mattina al parco ovest mi affronterai.-

-Cosa?Prima ci sei nemica poi ci aiuti e infine chiedi di batterti con me,non capisco cosa hai in mente.-Escamò la ragazza.

-Ripeto,domani mattina al parco ovest.Sarà una sfida:se vinci tu ti darò tutte le informazioni che vi servono,se vinco io tu mi seguirai e ritorneremo all'Organizzazione.

Ora devo sparire,avete altri problemi.-

Detto ciò sparì nell'aria seguita dalla strana melodia mentre il cielo si riempiva di nuvole grigie.


 

Angolo autrice

Eccomi qui!

Certo che Ametist è una tipa parecchio strana no?Chissà cosa ha in mente.

Comunque spero che il capitolo vi sia piaciuto.

Saluti da Ala/Ary

   
 
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