Diamantina sognava ancora, tutte le notti quella luce bianca che l’ avvolse assieme alla sua amica Ambra e, a come, la sua vita fosse cambiata così radicalmente, in quella dimensione lei non era più l’Imperatrice d’Ipsaid, ma un normalista stilista e arredatrice di successo. Dalle stelle alle stalle.
Quella notte, buia senza stelle, non riusciva a prendere sonno, mentre sua figlia Lexia dormiva beata nell’altra stanza, ignara dei pensieri e di cosa era in realtà sua madre.