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Autore: JKEdogawa    13/07/2016    3 recensioni
[Dal quarto capitolo]
- Tu sei pazzo, sono stato dalla tua parte troppo a lungo.- fece per andare via- È tempo che prenda la mia strada.-.
- Qual'è la tua strada, Axel! La nazionale? Il calcio? La Resistenza? O magari l'Amore che hai deciso di abbandonare tempo fa, quell'Amore che sai di non poter avere mai?-.
Solo un pensiero per Axel, solo un viso: Mark Evans.

Trama: Snap Breakwater è un ragazzo particolare. E' stato ingaggiato dalla Raimon prima che venisse sconfitta e chiusa, per questo vuole giocare a calcio. Non vuole andare però in una squadra che ha vinto, vuole andare alla Scuola Magistrale Medusa, la squadra più perdente di tutte.
La Resistenza è al collasso e Axel ha le mani legate. Possibile che un allenatore fantasma non troppo morto ed una squadra senza giocatori destinata a chiudere salvino la situazione?
Note: I personaggi esistono TUTTI e la storia è basata sul videogioco Inazuma Eleven Go Ombra.
La storia è collegata in modo diretto ad Incontri prima della fine di GiulizTheBat ed in modo indiretto ad Inazuma Creed scritta da me.
Genere: Avventura, Comico, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Tutta un'altra Inazuma'
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« Perché mi hai mandato quel messaggio?» domandò a braccia conserte« E perché hai voluto che ci incontrassimo qui?».
« Era l'unico modo per farvi venire entrambi.» rispose serio mentre un terzo uomo spuntava dall'ombra« Le uniche persone in cui poter riporre fiducia.».

Capitolo 24
A ritmo con la terra che trema

Snap si trattenne dal lanciarsi sulla panchina avversaria ed andare a strozzare Jenral almeno un paio di volte. Quello non era certamente il modo migliore per riallacciare i rapporti con il suo vecchio amico.
In realtà avrebbe potuto farlo benissimo, l'allenatore era scomparso senza dare istruzioni. In pratica erano in balia degli avvenimenti. Un ottimo inizio per essere contro una squadra di Imperiali con tutta l'intenzione di farli a pezzi.
« Le squadre si posizionino in campo.» disse l'arbitro.
« Ed in quale formazione?» domandò Rhonda« Non so se lo ha notato, ma non abbiamo l'allenatore.».
« Rosie, hai qualcosa sulla schiena.» notò Chief prima di staccarle un foglio ripiegato« Credo sia dell'allenatore.» e lo passò a Sammy.
« Appena posso vi raggiungo.» iniziò a leggere il Capitano« Formazione 4-3-3 con Snap, Primrose e Shilo in attacco. Gli altri come al solito. Spero di non dover usare di nuovo la schiena di Rosie per il secondo tempo.».
« Lo sa che senza allenatore non possiamo giocare?» chiese Rhonda.
« Secondo il regolamento del calcio giovanile vigente se l'allenatore entra con la squadra nello stadio è tenuto a seguire la partita da bordo campo almeno per i due quinti del tempo di gioco. Supplementari e rigori esclusi.» spiegò Shilo.
« Mi sembri ben informato al riguardo.» notò Mick.
« Mi piace fare ricerche.» si sistemò gli occhiali« Sbrighiamoci, altrimenti verremo squalificati.».
E così si posizionarono in campo.
Jenral stava in difesa guardando Snap con un sorriso calcolatore carico di sfida. Nei suoi occhi l'astio era evidente, cristallino e carico di rimorsi. Assieme a lui, schierato nell'ultima fila, c'era un ragazzo con un turbante ed una benda sull'occhio destro. La fascia di capitano gli segava la manica che gli arrivava al gomito. La divisa della nuova Fuar Aisu, infatti, era completamente diversa da quella che avevano visto nel mese precedente: stelle alpine bianche su uno sfondo blu notte ed il polline grigio ghiaccio. Le maniche aderenti erano frastagliate come dentature fredde e taglienti, i pantaloni avevano lo stesso motivo.
Palla per la Medusa.
Snap la passò a Proppa che la lanciò indietro per Francie. L'attaccante della Fuar Aisu si lanciò sulla ragazza che con una giravolta lo superò e passò la palla a Shilo che si preparò a tirare.
« Pinguino Imperatore N.° 7!» esclamò dopo aver fischiato. Sette pinguini dei colori dell'arcobaleno si unirono sopra la sua testa e lui colpì la palla verso la porta. Snap si portò sulla traiettoria di tiro ed aspettò che la palla arrivasse.
« Tiro a catena Serpente a Sonagli!» esclamò alzando la palla con una capriata e successivamente colpendola con tre calci. Il pallone schizzò inseguito da un enorme serpente color nocciola.
Jenral ed il suo capitano si scambiarono un'occhiata, poi si posizionarono sulla traiettoria di tiro. Il secondo si abbassò lasciando che il primo gli salisse in piedi sulle spalle, poi si alzò tenendo le braccia larghe a T. Stessa cosa fece Jenral prima che iniziassero a girare su loro stessi e si creasse una corrente verticale che intrappolò il pallone spedendolo in alto. Scese verso terra e Jenral lo prese di collo facendo una capriola a mezz'aria, poi tirò in direzione della porta della Medusa con la Tigre delle Steppe.
« Non così in fretta!» esclamò Ed mettendosi davanti alla porta. Incrociò le braccia davanti a se con le gambe divaricate, poi le allargò come se stesse creando una barriera davanti a se. Un muro nero si creò tra lui e la palla, ma venne distrutto dalla potenza del tiro. Dovette rotolare via per non fare fallo di mano« Accidenti!».
« Almeno l'hai indebolito!» gli disse Sammy« Ora tocca a me.» stava per fare la mossa quando la terra iniziò a tremare facendogli perdere l'equilibrio. La palla sfrecciò nella porta mentre la Medusa cercava ancora di capire cos'era successo.
Il primo punto era per la Fake Fuar Aisu.

Guardò il campo cercando di scoprirne il segreto.
Il fatto che tremasse voleva dire che avevano elaborato un sistema di terremoto artificiale? Allora perché invitarli lì? Per fargli vedere com'erano peggiorati i campi del Centro Sportivo Roulette?
Sentiva che c'era qualcos'altro, ma non capiva cosa.
Eugene stava di fianco a lui serio e spaventato, mentre Lina faceva da palo allungando ogni tanto lo sguardo sul campo curiosa dell'esito della partita. Adé era il più cupo di tutti e continuava a guardare la ragazza dai capelli a forma di saette che si trovava in difesa. Era indubbiamente Light Thunder, un'Imperiale amica di Verity. Una vipera più vipera di chi gli aveva spezzato il cuore.
Si appoggiò alla ringhiera con uno sbuffo adirato ed avvertì qualcosa sotto le dita. Si abbassò e notò sotto tubo della ringhiera un foglietto ripiegato ed attaccato con lo scotch. Con delicatezza lo staccò e lo aprì.
« Vediamoci davanti allo spogliatoio della Fuar Aisu alla fine del primo tempo. Se dopo dieci minuti non mi vedi vuol dire che ho preso una decisione. Light.» lesse serio, poi stropicciò il foglio nel pugni« Quella vipera, cosa avrà in mente.».
« Non lo sapremo se non andremo da lei.» ipotizzò Eugene« Giusto?».
« Giusto.» ringhiò e continuò a guardare il campo chiedendosi chi gliel'aveva fatto fare di andare lì.

« Te... te... TERREMOTO!» gridò Chief abbassandosi tremante. Pochi secondi dopo era già finito tutto.
« Cosa accidenti è stato!?» esclamò Gwen sorpresa.
« Una scossa sismica, forse?» rispose Sammy rialzandosi« Accidenti, mi hanno fatto goal.».
« Allora perché le persone non stanno scappando? Se c'è un terremoto bisogna evacuare lo stadio, giusto?» commentò Francie.
« Sempre se è stato un terremoto naturale.» commentò Mick« Insomma, sappiamo come sono gli stadi del Cammino Imperiale, no?».
« Quindi giocheremo su uno stadio sismico? Perfetto!» esclamò Ed trattenendo la rabbia« Io non mi farò certo sopraffare da quei nanerottoli, in fondo siamo abituati ai terremoti, no?».
« Sì, ma non mentre si gioca.» constatò Rick pensieroso« Ma questo non ci deve impedire di vincere, giusto Capitano?».
« Certo!» sorrise Sammy« Facciamogli vedere chi è veramente la Medusa!».
La partita ricominciò con la palla ai piedi di Snap. La passò a Primrose che la lanciò indietro a Francie. Scatto della ragazza a sinistra per schivare un avversario e passaggio lungo per Shilo che si era portato molto avanti.
« Non ti permetterò di avanzare.» disse una ragazza dai capelli biondi a forma di saette di nome Light Thunder. Alzò il piede destro e pestò violentemente a terra« Blocco Elettrico!».
« Sostituto di gomma.» rispose Shilo portando le mani davanti a lui in verticale una di fronte all'altra. La scarica elettrica che lo averebbe fulminato s'infranse contro una sua riproduzione in gomma pane lasciando al ragazzo la possibilità di proseguire. Alzò la palla, poi si mise in verticale e si dette un'ulteriore spinta per lanciare la palla più su. Francie spuntò dal nulla a colpire di testa la sfera in una spirale di serpenti che le spuntavano tra i capelli. Il Colpo Speciale della Medusa era ultimato e viaggiava in direzione della porta avversaria.
« Non passerete!» esclamò il portiere, un ragazzone che sembrava appena uscito dal Vaticano di nome Simon Cleric. Incrociò i pugni davanti a se, poi allargò le braccia mentre una cupola azzurra si creava davanti a lui« Barriera Magnetica!».
La palla inizialmente sembrò penetrare dolcemente nella difesa, ma dopo, con una spinta superiore, colpì in petto il portiere e finì in rete.
« Vai! Abbiamo pareggiato!» sorrise Sammy dalla porta« Non perdiamoci d'animo!» la terra tremò nuovamente sotto i loro piedi proprio mentre la Fake Fuar Aisu si lanciava in attacco.
Un ragazzo dai capelli blu come delle fiamme infernali di nome Jon Himmel aveva passato la palla ad una ragazza dai capelli rosa scuro con la frangia sull'occhio sinistro che si chiamava Ruth Byron. Scartò gli attaccanti della Medusa ancora scossi per il terremoto e si lanciò verso la porta. Alzò la palla con una ginocchiata, poi con un salto la raggiunse ed iniziò a fare una serie di giri su se stessa. Sembrava proprio un Tornado di Fuoco, ma il suo piede invece di andare in fiamme si congelò e la palla sfrecciò in un turbine di brina.
« Tornado di Ghiaccio!» esclamò mentre la palla si dirigeva verso la porta della Medusa.
« Non passerà di nuovo!» rispose Sammy« Non te lo permetterò!» la terra tremò di nuovo, ma lui fece un balzo ed iniziò a girare su se stesso in ogni modo possibile. Più girava, più attorno a lui si creavano una serie di anelli dorati che si trasformarono in una vera e propria gabbia sferica per la palla in arrivo. La sfera rimbalzò da una parte all'altra intrappolata fino ad esaurire la sua energia e dare al portiere la possibilità di prenderla tra le mani.
« Quello era un Giro-Parata!» esclamò Francie eccitata« Fantastico!».
« Non distrarti!» esclamò Sammy rilanciando la palla in campo diretta a Rick, ma il passaggio venne intercettato immediatamente da Jon Himmel. Con in ghigno poco rassicurante allargò le braccia verso il terreno mentre un cerchio di fiamme blu lo avvolgeva, poi un ragazzo dai capelli neri con due corna in fiamme blu, la coda e ed una katana spuntava alle sue spalle.
« Figlio di Satana, Rin!» esclamò Jon prima di alzare la palla e colpirla con la pianta del piede come una mossa di kung fu« Stoccata di Kurikara!».
Lo Spirito Guerriero alzò la katana e lanciò un affondo verso la porta della Medusa.
« Pierrot, Mimo Trapezista!» esclamò Sammy mentre il ragazzo truccato con una lacrima sotto l'occhio spuntava alle sue spalle, ma non c'era abbastanza tempo per la tecnica, così il portiere fu costretto a provare una respinta a pugno. La difesa fu infranta e la Fake Fuar Aisu tornò in vantaggio.
« Ah! Ci hanno già superato di nuovo.» sbuffò Gwen.
« Possiamo rimontare.» disse Sammy« Questa volta anche se il terremoto ci ha messo in difficoltà glielo abbiamo fatto sudare il goal.».
Palla per Snap che passò a Primrose. Ruth la stava già placcando quando la ragazza si lanciò in corsa contro l'avversaria. Proppa fece un salto atterrando a gambe piegate ed una tromba d'aria sparò in cielo la Byron con una potenza mai vista.
« Vortice Turbinoso V2!» esclamò Primrose prima di passare la palla a Shilo sulla fascia opposta che si preparò a tirare con il Pinguino Imperatore N°7. Virgil Ante, il capitano della Fake Fuar Aisu, si preparò a stopparlo quando lui, invece, la passò con uno scambio rapido a Snap avanzato silenziosamente fino alla linea dei difensori.
« Che illuso.» ghignò Jenral parandosi davanti a lui« Non ti permetterò di superarmi.».
« Ho sempre superato la tua difesa.» rispose Snap cercando una mossa elusiva« Anche al Giardino Imperiale.».
« Ma non siamo più al Giardino Imperiale, giusto?» si portò il pugno sinistro al petto allargando il braccio destro verso l'esterno e teso verso il basso« Lascia che ti mostri un amico che ho conosciuto di recente.» la lui uscì un'ombra scura che piano piano si consolidò in una creatura enorme dal corpo di cervo, la testa di drago e le ali. Un corno d'ambra gli decorava la fronte mentre scalpitava in un vortice di vento« Ti piace? Si chiama Kirin, Portatore di buona sorte! Certo, fortuna per noi, non per voi.» rubò la palla a Snap senza il minimo sforzo« È questo il potere del Quinto Settore. Il potere che hai rifiutato, Shutter.».

« Potremmo fare in fretta?» tossì Aiden« Avrei una partita da seguire.».
« Giusto, arriverò subito al punto.» iniziò Cinquedea serio« Non mi fido di nessuno se non di voi.».
« Come, scusa?» chiese Axel« E perché noi dovremmo fidarci di te?».
« Perché voglio salvare il calcio proprio come voi.» fece un respiro profondo« Il Quinto Settore ha perso il suo scopo reale, la sua vera vocazione inoltre...» li guardò seriamente« Credo che i vertici stiano architettando qualcosa a mia insaputa.».
« Si può fare qualcosa a tua insaputa?» chiede divertito Aiden, poi guardò Axel« Chi l'avrebbe mai detto.».
« La questione è seria, Thomas.» lo riprese Cinquedea« Non so esattamente di che cosa si tratti, ma se mi dovesse accadere qualcosa voglio che voi facciate in modo da avere i miei appunti al riguardo.».
« Hai degli appunti al riguardo?».
« Sto investigando, ovvio che ce li ho.».
« Certo che a volte sei veramente stupido.» sbuffò Axel« E mi riferivo ad entrambi. Comunque se si tratta dei conti truccati...».
« Magari. È qualcosa si molto più grosso.» spiegò Cinquedea, poi si sentirono dei rumori dallo stadio« Credo che stia finendo il primo tempo, meglio se torniamo ai nostri posti. Noi non ci siamo visti.».
« Perché nessuno mi dice “Vantati di essere stato con me, Axel.”? È snervante.» sbuffò Blaze prima di dirigersi alle tribune« Buona fortuna per la partita, Thomas.».
« Grazie.» rispose Aiden dirigendosi al campo« Credo che ne avrò bisogno.».
Mentre tornava verso la partita ormai in pausa notò un movimento vicino agli spogliatoi della Fake Fuar Aisu. Si avvicinò e guardò di nascosto quello che stava succedendo. Con suo stupore notò Adé Kébé e Eugene Peabody intenti a parlottare tra di loro davanti alla porta della squadra. Assieme a loro c'era la guardinga ed instancabile Lina Wintersea.
« Tranquillo Euge.» disse la ragazza in posizione di attacco« Ci sono qua io a proteggerti.».
« Allora siamo proprio in una botte di ferro.» commentò sarcastico Peabody.
« E io no?» domandò Adé.
« Anche tu, ovvio. Se non ti proteggo, Giuls mi uccide.» spiegò Lina prima che una ragazza bionda uscisse dallo spogliatoio« Ah! Un'Imperiale! Ferma lì, non farai del male al mio amato Euge!».
« E a me?».
« E a Kébé.».
« Non sono qui per ostacolarvi.» spiegò la ragazza« Al prossimo tempo verrò sostituta, venite con me.».
« Cos'hai in mente?» chiese Adé serio.
« Voglio rimediare agli errori che ho fatto.» rispose la ragazza« Voglio sistemare ciò che ho guastato.».

Sol:...
Vlad:...
Sol:...
Vlad: Secondo me è morta...
Sol: E io dico che ci sta tendendo una trappola...
Vlad: Non per così tanto tempo, andiamo!
Sol: Non la conosci...
Vlad: Perché tu sì?
*arriva saltellando e apre la porta*Ho portato i biscotti!
Sol&Vlad:WAAAH!*il primo salta in braccio al secondo*
Che avete voi due!? Lo so che non mi faccio vedere da tanto, ma...
Vlad: Non ci sono recensioni.
Sol: E spero che quei biscotti non siano avvelenati.
Lo so e no, li ha assaggiati prima Camellia.
Comunque bella gente(e tipi inazumiani qui presenti), sono tornata e non vi abbandonerò, promesso! Solo aggiornerò più a rilento dato che ho da recuperare diversi esami e ho un romanzo da finire e inviare a qualche editore, oltre a voler aprire un canale Youtube di videorecensioni(anche su Fanfiction, dunque state attenti. v.v)... il primo video dovrebbe essere pronto per agosto, e poi uno al mese dati gli impegni. XD
In conclusione, ringrazio tutti quelli che hanno messo la storia tra seguite/preferite/ricordate, a chi si fermerà a recensire e a voi che avete letto questa fic perdendo il vsotro prezioso tempo. XD
Ci leggiamo presto, ciao ciao. ^^
JKEdogawa, Sol Daystar e Vladimir Blade in diretta dall'Ospedale di Inazuma
   
 
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