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Autore: Shine_Angel_Liberty    15/07/2016    2 recensioni
E se Tenma non fosse mai esistito?
E se alcuni personaggi non fossero dolci e buoni come li ricordiamo?
E se due tizie uscite dalla mia mente decidessero di stravolgere tutta la storia?
Ma proprio tutto?
Dal capitolo 1
"-Già siete state accettate per il provino in via del tutto eccezionale e voi arrivate pure in ritardo e fate pure con calma? Dovremmo eliminarvi immediatamente!
-Mi scusi capitano- parlò la corvina dopo essersi messa davanti al capitano - ma il provino inizia alle 4.00.
Il ragazzo la guardò male. Che arrogante!
-Si, e allora?
-Sono le 3.58- rispose lei sfoggiando un sorrisetto angelico"
Avviso: sto aggiustando la storia da errori di battitura e grammatica, e sto anche cambiando i nomi da europei e giapponesi.
Fatto il prologo, avanti con gli altri *sigh* sei capitoli.
Ci si sente dentro!
^^
Genere: Comico, Romantico, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna, Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Shindou Takuto, Tsurugi Kyousuke, Un po' tutti
Note: AU, OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Capitolo 1
Il provino.
Spero apprezziate ^^



Erano le 3.30 del pomeriggio.
Era una calda giornata di inizio aprile.
Gli studenti erano rilassati e sereni. Essendo da poco iniziato l'anno scolastico ( quello giapponese) non avevano ancora i faticosi impegni dei compiti per casa ed in classe e ciò li portava ad essere quasi felici del rientro a scuola.
Non si poteva dire ciò per tutti ahimè.
I giocatori del club di calcio erano distrutti come un maturando a tre giorni dall'orale.
Erano rimasti davvero in pochi.
Dopo la partita con i cavalieri neri molti si erano ritirati dalla squadra, prima e seconda.
Per non parlare dei manager, scappati con la coda tra le gambe, e degli aspiranti calciatori che, appena avvenuta la disfatta, si erano immediatamente tirati indietro.
Il numero dei candidati per i provini era diminuito come le persone nei parchi pubblici della città quando ci sono i saldi al centro commerciale.
Un disastro.
I restanti membri della squadra erano più avviliti di uno studente con i recuperi estivi ed il fatto che di recente si fosse unito alla squadra il simpaticissimo imperiale Tsurugi Kyousuke non li rendeva certo più gioiosi.
Mancava ancora mezz'ora al provino ed in quel momento i giocatori veterani si stavano incontrando per discutere degli ultimi avvenimenti alla sede del club.
-Perché deve esserci anche lui?- sbuffò accigliato un ragazzo con un cerotto sul setto nasale.
-Perché, carissimi compagni, fino a che il grande imperatore lo deciderà, io sono parte della vostra scarsa squadretta.- rispose l'interpellato, un ragazzo dagli occhi color ambra, con un ghigno a dir poco amichevole.
Il ragazzo dai capelli neri lo guardò con fastidio mentre un ragazzo smilzo e dai capelli rosa cercava invano di calmarlo.
-Calmati Kurumada-san,- disse il rosa- sta solo cercando di infastidirti.
-E ci sta riuscendo benissimo, Kirino.- disse Gōichi sbuffando come un treno in corsa.
-Adagio ragazzi- disse Shindou, un ragazzo castano e dai modi raffinati, il capitano della Raimon- vorrei discutere riguardo ai provini e- 
-Ma a che ci serve?- lo interruppe Minamisawa, un affascinante quanto vanitoso ragazzo del terzo anno - Tanto siamo finiti, e le reclute a quel che so sono dei ragazzetti scarsissimi. Non è necessario discuterne.
-Atsushi-kun!- lo riprese un ragazzo massiccio dai capelli viola chiaro - come puoi dire queste cose?!
-Perché è la verità, Amagi.- rispose questo mantenendo un aria annoiata quanto distaccata.
-Dai, un po' di ottimismo raga!- si intromise un ragazzo dall'aria simpatica e allegra.
-Hamano, è inutile, ci distruggeranno! È finita, veramente finita!- l'unico ragazzo con gli occhiali della squadra prese a disperarsi e a prevedere orrore e distruzione per chiunque fosse nelle vicinanze.
-Scusate, vorrei solo dire che- tentò nuovamente il capitano venendo nuovamente ignorato bellamente.
E, mentre il capitano inutilmente l'ordine tentava di ripristinare e la sua squadra si lanciava maledizioni e opinioni contrapposte, Victor, il ragazzo dagli occhi ambrati, se la rideva davanti a quella scena immatura e da disperati.
Il capitano quindi rinunciò a dare la notizia e, dal momento che avevano perso mezz'ora a disperarsi, giudicarsi già finiti e a non raggiungere alcun emerito nulla, intimò i ragazzi a raggiungere il campo davanti alla scuola, dove si sarebbe tenuto il provino. 

Intanto al campo, davanti ad una delle porte, si stava allenando un ragazzino piuttosto basso che indossava una bandana azzurra al capo. Aveva i capelli marroncini dalla forma al quanto bizzarra e degli occhi vispi e pieni di vita.
In quel momento stava facendo una serie di flessioni ed addominali, per poter dare il meglio durante il provino. Sognava da tanto di entrare alla Raimon, ed il fatto che fosse stata sconfitta non aveva cambiato nulla.
Aveva tentato di fare amicizia con gli altri tre candidati, ma erano tutti sbruffoni ed antipatici, certi di entrare solamente perché la squadra era a rotoli e servivano giocatori.
Ma Jean-Pierre Lapin non credeva sarebbe bastato quello a farli entrare.
Per questo era terrorizzato.
-Eccoli! Sono arrivati!- esclamò uno degli altri tre ragazzi. J.P. Si girò e si sentì mancare. Come avrebbe fatto?....
-Bene- iniziò il signor Trevis -siete già tutti qui?
Riccardo si guardò intorno. La squadra aveva già posto posizione nell'altra metà campo e Victor si era comodamente sdraiato su una delle panchine. Sbruffone...
Delle ragazze però neanche l'ombra. Che avessero rinunciato?
Meglio per loro, pensò deciso, si sono risparmiate una bella figuraccia.
Non che ce l'avesse con loro, però...
-Eccoci! Scusate il ritardo! 
Una voce allegra e musicale fece girare tutte le teste. Una ragazza dai capelli rosso fuoco raccolti in due disordinate trecce correva verso loro vestita con la tenuta sportiva, seguita da una corvina che le camminava dietro con tranquillità.
-Delle ragazze?!
-Che carine!
-Che ci fanno qui?
-Le ragazze non sono ammesse!
Diverse voci si accavallarono le une alle altre da parte dei veterani e dei candidati.
Tutti erano stupiti da quelle sue nuove ragazze, Victor compreso che, con immensa soddisfazione di Riccardo, le guardava accigliato.
Poi la soddisfazione si dissolse e si rivolse alle ragazze con tono autoritario.
-Già siete state accettate per il provino in via del tutto eccezionale e voi arrivate pure in ritardo e fate pure con calma? Dovremmo eliminarvi immediatamente!
-Mi scusi capitano- parlò la corvina dopo essersi messa davanti al capitano - ma il provino inizia alle 4.00.
Il ragazzo la guardò male. Che arrogante!
-Si, e allora?
-Sono le 3.58- rispose lei sfoggiando un sorrisetto angelico mentre dietro l'altra tentava, con scarsi risultati, di non scoppiargli a ridere in faccia.
Riccardo arrossì dalla rabbia e dall'imbarazzo mentre i suoi compagni la guardavano increduli. Nessuno era mai arrivato a tanto.
Il mister la guardò senza veramente però vederla, perso tra i suoi mille pensieri e Victor si lasciò sfuggire un sorrisetto.
"Questa ragazza non è per niente male " pensò divertito.
E mentre gli altri candidati protestavano perché era impensabile giocare con delle ragazze, Shine si diresse con Angel verso una delle panchine, a distanza di sicurezza da Victor che le osservava, e tirò fuori uno specchio.
-Tienilo fermo- disse ad Angel porgendolo a Angel
Tirò fuori un elastico e si raccolse i bei capelli in una coda alta.
Questo bastò a placare le proteste dei tre candidati che presero ad ammirarla con la bocca spalancata.
"Si prospetta un provino più interessante del previsto..." Si disse Victor sghignazzando mentalmente.
Intanto JP si era avvicinato alle due ragazze.
-Piacere, io sono Jean-Pierre Lapin ma chiamatemi pure JP. Sono un difensore e spero di poter diventare vostro amico.- disse lui con un sorrisone.
-Piacere tutto mio JP! Io sono Angel Yuhiro, difensire, mentre questa qui è Shine Liberty, attaccante, la ragazza meno socievole del pianeta- rispose lei ridendo allegramente, mentre gli altri tre candidati la guardavano increduli.
-Queste qua sono davvero capaci di giocare? Io non credo.
-Carine quanto vuoi ma non sapranno nemmeno calciare un pallone dritto.
-Bene- interruppe tutti il mister - Dal momento che siamo tutti possiamo iniziare. Il provino consisterà in una partita a tempo indeterminato contro i giocatori veterani. Buona fortuna.
-Come?!
-Dobbiamo giocare contro di loro?!
-Accidenti!!
Shine guardò gli avversari qualche secondo.
-Angel, J.P.,...
I due interpellati la guardarono curiosi.
-Ho un piano per passare tutti e tre questo provino...- disse la ragazza con un sorrisetto arrogante sulle labbra mentre osservava il Capitano.
Erano le quattro e qualche minuto di quella calda giornata di inizio Aprile quando l'allenatore diede il fischio d'inizio.
.
.
.
Dire che Trevis era disperato è poco.
Era una assoluto disastro.
Un cadetto, sovrappeso e dai capelli verdi, era riuscito a tirare una pallonata in faccia ad un suo compagno di squadra. 
Quello colpito dalla pallonata era riuscito a segnare in porta.
Peccato fosse la sua.
E un altro si era messo a correre con la palla senza però riuscire ad avanzare per più di 2 metri di fila. Perché perdeva la palla da solo.
Ed erano passati solo 5 minuti.
Trevis sospirò.
Era inutile.
"Farò durare la partita ancora 15 minuti al massimo affinché anche le due ragazze ed il piccoletto abbiano occasione di "sfoggiare" le loro capacità. La Raimon è finita..."
L'allenatore che aveva portato l'Inazuma Japan alla vittoria 10 anni fa non si era mai sentito così sconfitto.
Perlomeno aveva un certo contegno.
Riccardo, al contrario, era in mezzo ad una crisi esistenziale ed isterica. I tre che per adesso avevano giocato ( rifiutandosi per altro a passare la palla agli altri ) erano bravi giocatori di calcio quanto Lydia di "Orgoglio e pregiudizio" intelligente. 
Non molto quindi.
Riccardo allora prese una decisione: non avrebbe fatto passare nessuno, perché ormai non c'era nulla da fare per la squadra.

***********************
E qui, come feci io a suo tempo, vi chiederete: ma perché decidere di non far entrare nessuno nella squadra quando si è in 9 su 11 e quindi portare qualsiasi possibilità di cambiamento veramente a 0?
Ancora oggi la CIA cerca risposta....

***********************
Ad un certo punto la palla, finalmente, arrivò a Shine.
Ella sorrise. Finalmente...
Gabi, il difensore dai capelli rosa, le si mise davanti senza mostrare grande impegno, tentando senza sforzo di pararle la strada.
Essendo i provini, i giocatori non giocano mai a piene forze durante quelli, ed essendo gli avversari anche più scarsi dei libri di Twilight...
Shine calciò la palla in aria e si mise a palleggiare con essa in mezzo al campo. Durante la partita.
-Si può sapere che sta facendo?- chiese infastidito Michal.
Tutti quanti la guardarono qualche secondo quando Gabi, stufo, decise di prendere possesso di palla.
A quel punto...
-J.P.! Passaggio alto a destra!- gridò la ragazza interrompendo la serie di passaggi e lanciando il pallone nell'esatto secondo che Gabi le fu addosso.
La palla volò in alto sopra la testa di J.P. pronta a finire tra i piedi di Wanli.
"Cosa intendeva fare con quel passaggio così alto?" Si domandò Riccardo mentre correva in direzione della palla.
Lo stupore di quando J.P. fece un salto fino ad arrivare all'altezza della palla fu incredibile.
-Così basso ma capace di saltare così?!- urlò il portiere, Sam, dalla porta.
Ma Shine non aveva ancora finito.
-J.P.! Passa con un colpo di testa ad Angel in direzione avanzata-sinistra ed appena atterri corri verso la riga dei rigori ed aspetta indicazioni. Angel! Appena la palla ti arriva dribbla con piede sinistra il primo difensore e tunnel col piede destro il secondo!-
I due ragazzi annuirono alle indicazioni.
Ed il tutto funzionò alla perfezione.
I giocatori erano allibiti da quel cambiamento.
Allenatore compreso.
Angel, dopo aver superato gli ostacoli, si ritrovò davanti un furente Riccardo.
-Ghn..- La rossa era decisamente preoccupata. Era un difensore, come avrebbe potuto dribblare il capitano...?
-Angel!- la ragazza si girò al richiamo della sua amica- ricorda! Tu sei un difensore! Fai ciò che ti riesce meglio!-
-Fare ciò che mi riesce meglio...?
Riccardo scattò verso Angel con decisione, quando ella fece una cosa a dir poco bizzarra.
-Capitano! Prendi!- e Angel gli passò la palla.
-Cos..?- il ragazzo si ritrovò confuso con la palla tra là scarpe quando...
RAIN CHAIN! -
Una nube di pioggia avvolse il ragazzo che tentò invano di scappare, ma le gocce di pioggia si unirono a formare delle catene che lo avvolsero e tirarono lontano dalla palla, lasciando Angel libera di rubargliela.
-HA UNA TECNICA SPECIALE?!- 
E, mentre gran parte dei ragazzi era scioccata come uno stoccafisso appena elettroshockato, Angel proseguì indisturbata verso la porta.
"The plan is proceeding smoothly" pensò Shine felice " nessuno avrebbe mai potuto prevedere un'alleanza tra noi tre. Angel con la sua imprevedibilità e tecnica speciale riesce a rubare la palla con facilità, Jean-Pierre, con la sua dote naturale da saltatore, può recuperare e fare passaggi anche dai punti meno agibili, essendo anche piccolino, ed io..." Shine sorrise leggermente mentre si mise a correre velocemente verso la porta.
 L'erba era asciutta sotto i suoi piedi e ciò le recava il vantaggio di non rischiare di scivolare se avesse deciso di correre troppo. Appena arrivata l'aveva notato. Il solo punto ancora bagnato del campo ( oltre a dove precedentemente Angel si era esibita ) era proprio dove si stava dirigendo lei. 
Leggermente a destra dalla porta, dove si trovava Riccardo, che si era subito ripreso dalla tecnica ed era arretrato in difesa. di fronte, alla porta.
J.P. stanziava poco più in là, attendendo l'ordine.
-Angel! Passaggio a parabola a J.P.!- gridò la ragazza ancora correndo.
Il passaggio andò a buon fine ma appena J.P. ebbe la palla fu circondato da Gabi, Wanli, e Subaru, che sotto ordine del capitano si erano messi a far sul serio.
-Spiacente, ma la palla è nostra.- disse Subaru mentre entrava in blocco.
"Adesso!" Pensò J.P..
E, senza che nessun ordine fosse uscito dalla bocca di Shine, fece un passaggio di tacco alla mora, che appena prese palla, si mise a correre verso Riccardo.
Flashback*****

-Ragazzi, so come passare il provino, ma dovrete avere piena fiducia in me e le mie indicazioni.
J.P. ed Angel la guardarono un po' sconcertati.
-Beh, io sono tua amica da sempre, ovvio che mi fido!- rispose Angel allegra.
-Ci sto. Mi sembrate brave persone, non vedo motivo per rifiutare!
Shine li guardò contenta.
Poi tornò seria.
-Siamo contro i veterani e seppur non daranno il massimo subito, poi state certi che non si tratterranno. Il Capitano non vuole farci entrare, troppo depresso per la squadra - smorfia - ma possiamo farcela se adottiamo questo schema. J.P. - indicò il ragazzo - tu, essendo bravo nei salti, farai da ponte tra i passaggi tra me ed Angel - il ragazzino era incredulo. Come faceva a sapere della sua abilità nei salti??? - Angel, tu invece avanzerai quel minimo che serve per arrivare sufficientemente vicini alla porta, ricorda una cosa però. - Angel la guardò attentamente - tu sei un difensore. 
-E tu?- chiese J.P.
-Io? Io avanzerò fino a davanti alla porta dopo i palleggi che daranno inizio al piano, e quando tu, mi passerai la palla, io segnerò. - concluse asciutta la ragazza.
-Ma come farò a capire quando passarti la palla?
-Fidati, lo capirai.

End Flashback******

Adesso toccava a lei!
Appena arrivò davanti a Riccardo scartò, si esibì in una finta e fece una scivolata con la palla tra le gambe e lo superò senza intoppi.
"Essendo il terreno bagnato ho acquistato velocità" rifletté soddisfatta Shine.
Era sola davanti alla porta.
Doveva segnare!
-Sam! Usa la tua tecnica speciale! Non farla segnare!- urlò il capitano al portiere.
Trevis guardava la partita con interesse. Non si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.
La ragazza rossa era un ottimo difensore, anche con futuro da centravanti se spinta nei punti giusti, il ragazzo era un ottimo saltatore e con passaggi anche precisi, la corvina...
Victor era divertito e molto ammirato dalla ragazza dagli occhi color cielo. Era un ottimo elemento, capace di dribblare ed elaborare ottimi schemi e piani d'attacco. Chissà se era anche una brava attaccante...
Shine inspirò ed espirò. Ora!
ASTRO CELESTE! -
Una luce azzurra iniziò ad avvolgere a spirale il corpo della ragazza, mentre tutta l'area attorno a lei si dipingeva di un nero profondo. La ragazza si librò in aria con grazia mentre tutta la luce si avvolgeva attorno al pallone e, dopo aver fatto una capriola a mezz'aria in cui la luce diveniva sempre più forte, calciò con forza la palla verso la porta.
Sam non ebbe nemmeno il tempo di eseguire la sua tecnica speciale che il pallone, con velocità galattica, lo superò e segnò.
Tutti erano rimasti ammutoliti.
Chi se lo sarebbe mai aspettato che due ragazzine fossero così abili...
Dannati maschilisti.
A quel punto ci fu un urlo di gioia.
-Hai segnato, hai segnato, hai segnato!!!!- Angel si mise a saltare dalla felicità assieme a J.P. anche lui al settimo cielo.
Riccardo li guardava con sorpresa, irritazione...ma anche un po' d'ammirazione.
I ragazzi della squadra erano sorpresi ma felici. Non capitava tutti i giorni di trovare simili talenti.
L'aria si era fatta più limpida e respirabile per Trevis.
Forse non era tutto perduto.
Victor era parecchio stupito. Mentre gli altri due non gli avevano fatto né caldo né freddo la Liberty era stata come una secchiata d'acqua. Chissà se all'imperatore potesse interessare un imperiale femmina...
Shine si girò verso i suoi amici con un sorrisone che le contornava il viso solitamente serio. 
-Direi che può bastare.- disse l'allenatore battendo le mani.
-Ho deciso chi saranno i giocatori ammessi nella squadra.- I veterani si scambiarono uno sguardo. Era più che ovvio.
-Liberty Shine; Yuhiro Angel; Lapin Jean-Pierre. È tutto.- concluse l'allenatore.
Gli altri tre candidati ebbero il buon gusto di andarsene senza proferire lamentela, mentre i tre chiamati festeggiavano.
-È successo tutto grazie a te, Shine!
-Vero! Merci, Shine!
-Non è vero- interruppe la ragazza i suoi amici - è stato grazie a tutti. Il gol lo abbiamo segnato assieme.- concluse con un sorrisetto.
E, mentre i tre festeggiavano, si avvicinò a loro Trevis che disse a Shine:
-Avevi proprio ragione. Ma non pensare che riceverai favori per questo. Vi aspetto all'allenamento domani
E come venne se ne andò.
-Sai- iniziò Gabi a Riccardo- forse non è tutto perduto.
-Inutile farsi false speranze- controbatté questo- è finita per la Raimon. Non servirà a nulla.
I festeggiamenti dei tre ragazzi continuarono tutta la sera, ansiosi di iniziare gli allenamenti con la loro squadra del cuore. Non vedevano l'ora!!



N.d.A.
0.0
...quasi tremila parole....
...ho aggiornato dopo un giorno...
Ah!!!!! Non sono io!!!! Un ufo ha preso possesso del mio corpo da scrittrice!!!!
Non aspettatevi che aggiorni sempre così ;) è successo perché avevo l'ispirazione a mille :D
Spero vi sia piaciuto, un po' lungo, ma spero vi siano piaciute le descrizioni.
Grazie ancora per la recensione blackrainbow26 :)
I nomi sono quelli europei come avrete notato perché ho notato che spesso la gente sbaglia a scriverli allora preferisco andare sul sicuro.
Al prossimo capitolo,
Recensite, voglio sentire le vostre opinioni!


P.s. Se ci sono errori ditemi, purtroppo sono ancora col cellulare a scrivere ed è scomodo.


Bye Bye!
   
 
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