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Autore: Music32    20/07/2016    3 recensioni
[Female!Frisk] (Come al mio solito, SansxFrisk e CharaxAsreil!! Yeee siamo tutti più felici ora)
Questo è il continuo di "Una strana comitiva"
Mi ero promessa di fare un sequel, ed eccomi qui!
No, non sono morta per vostra sfortuna Muahahahah
Dal testo:
"Mi hai picchiato con una scopa!"
"Si, e allora"
"Frisk! Una scopa!"
"Ah, tu la prossima volta non ti facevi i filmini mentali!"
I due erano finalmente riusciti ad uscire, ovviamente dopo la strigliata di Asgore e le raccomandazioni di Toriel.
"Tuo padre mi odia"
"No, non lo avevo notato"
Disse sarcasticamente.
Genere: Comico, Romantico, Triste | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Asriel Dreemurr, Chara, Frisk, Sans, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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*Un regalo per te
 
 
 
"Aspetta! Frisk!"
Sans, finalmente si era risvegliato dalla sua trance, ed aveva attraversato per raggiungere i due.
La ragazza si fermò, facendo fermare anche Asriel.
"Chi è questo Asriel?"
Aveva detto con fare scocciato.
"Questo è-"
"Sono io! Sono Sans"
La ragazza alzò un sopracciglio.
"È da quando in qua sei più basso di me?"
Aveva detto semplicemente, contando che il ragazzo era di qualche centimetro più basso di lei.
"Ehm...da quando te ne sei andata?"
"Ah, tu sei quel Sans che mi portò al Lunapark?"
La ragazza sembrava scesa dalle nuvole.
"Si...ma non ti ricordi di me?"
"Ehm, ho avuto così tanti fidanzati che mi è difficile ricordarne uno in particolare"
Disse facendo spallucce.
"Tanti fidanzati..?"
"Si, non posso aver avuto tanti fidanzati? Comunque sei quello che chattava con, ehm, come si chiamava..?"
"Samanta"
"Ah! Sì giusto, Samanta! È colpa tua se Chara è in coma, no?"
Il ragazzo non rispose.
"Ho un regalo per te, Sans"
La ragazza gli assestò un bel pugno in faccia, facendolo cadere per terra e facendolo sanguinare dal naso.
Non vi sto a raccontare che faccia fece Samantina.
Vedendo il fidanzato per terra, era corsa dall'altra parte, ed aveva cercato di colpire Frisk.
Ma la ragazzina era troppo agile, e tutti i suoi tentativi di colpirla fallirono miseramente.
Allora Frisk stufa di quella scenata, aveva fatto lo sgambetto a Samanta, che cadde per terra come un sacco di patate.
La ragazza si diresse verso la macchina, seguita da Asriel, sotto gli sguardi curiosi del gruppetto.
"Certo che oltre ad essere bella è pure una tosta!"
Sans fulminò con lo sguardo Justin.
"Amore mio! Ti ha fatto male quella troietta?"
Disse la ragazza prima di saltargli addosso.
"Justin...aiutami!"
Aveva bisbigliato guardando l'amico che lo salutò e ritornò da Ettore.
"Sei proprio un amico!"
Aveva urlato cercando di liberarsi dalla morsa di Samanta.
"Lo so!"
Aveva risposto l'altro.
 
**
"Secondo me sei più alta di lui perchè hai i tacchi!"
Aveva detto Asriel.
"Shhh, questo lui non lo sa"
 
**
 
Era passato più o meno un mese da quando Frisk era tornata con tutta la sua famiglia.
Strano a dirsi, ma Frisk era il capo di un gruppo di ragazze.
Ormai era conosciuta in tutta la scuola.
Tra poco sarebbe diventata pure più famosa di Sans ed il suo gruppo di bulletti da strapazzo.
I due gruppi erano sempre in competizione tra di loro.
Chara era stata dimessa, ma non era tornata a scuola.
Doveva riposarsi.
La rivalità dei due gruppi era soprattuto alimentata dall'odio di Frisk verso Sans.
Invece Sans doveva farsi rispettare, anche se era follemente innamorato di Frisk, e non avrebbe mai potuto fargli del male.
Asriel e Chara vivevano, finalmente, la loro storia d'amore.
Ma Frisk non smetteva un solo secondo d'odiare Sans con tutta se stessa, neanche un secondo.
 
**
 
Una ragazza verso le 4 del mattino, stava camminando in un quartiere abbastanza malfamato.
Mentre passeggiava vedeva adolescenti ubriachi, alcune coppie che amoreggiavano e ragazze che spettegolavano.
Si fermò di fronte la seconda casa a sinistra.
Eppure prima ci viveva in quel quartiere.
Era andata via solo 3 anni.
La casa era vuota e disabitata, piena di scarabocchi e bombolette spray per terra, sicuramente vuote.
Le finestre erano state sfondate è la porta era stata rotta e appoggiata al muro.
Le venne una morsa al cuore, sapendo che li ci aveva vissuto.
Aveva vissuto momenti bellissimi in quella casa.
Con sua madre e suo padre.
Poi la porta della casa vicino si aprì, rivelando un ragazzo ubriaco che non riusciva nemmeno a stare in piedi.
"SANS!! TORNA DENTRO!!"
Aveva detto un ragazzino, tirando per i pantaloni il fratello che farfugliava cose senza alcun senso.
"Vai via bimbetto! Io devo divertirmi!"
Disse per poi appoggiarsi al muro.
"Io sto benissimo! Non ho bevuto!"
"SANS!! NON PUOI USCIRE IN QUESTE CONDIZIONI!! PENSA CHE PAPÀ TRA POCO TORNERÀ A CASA, COSA DIRÀ SE TI VEDRÀ COSÌ!?"
"Papà non tornerà a casa! Lui non torna mai a casa!"
Aveva detto arrabbiandosi con il fratellino.
"MA LO HA PROMESSO, DOVEVA TORNARE STA SERA!!"
Gli aveva risposto l'altro quasi in lacrime.
"Lui preferisce andare a puttane! Non tornerà neanche oggi!"
Il bambino scoppiò a piangere.
"Tsk, che ragazzo immaturo"
Aveva sbottato Frisk, prendendo il piccolo Papyrus che continuava a piangere, portandolo in casa.
"Sans è cattivo!"
Aveva detto, a bassa voce per non farsi sentire dal fratello.
Stranamente Sans rientrò in casa, chiudendo la porta dietro di se.
La ragazza adagiò Papyrus sul letto e poi si sedette.
"È DA QUANDO TE NE SEI ANDATA CHE FA COSÌ!! IO RIVOGLIO IL MIO SANS!!"
Aveva detto Papyrus, cercando di smettere di piangere.
"Non ti preoccupare, è un pò stupido"
Gli aveva risposto, rimboccandogli le coperte.
 
**
 
Sans si era appoggiato al muro vicino alla porta della camera di Papyrus.
Sentiva sua fratello piangere.
Si sentiva un stronzo, come aveva potuto dire a suo fratello quelle cose.
Ma per ogni pensiero sensato che faceva, né arrivava uno senza senso.
"Chissà cosa sta facendo Samanta!"
Aveva detto, senza neanche pensare a quello che diceva.
Poi dalla stanza uscì Frisk, che non lo guardò nemmeno.
Scese le scale e mentre stava per aprire la porta, qualcosa, o per meglio dire, qualcuno, la bloccò.
"Che stai facendo?!"
"Visto, non sei più alta di me"
"E allora?!"
"Sai che ti amo"
"Si, ma non me ne frega un cazzo"
"Dai, so che anche tu mi ami"
"Hey! Di sopra c'è tuo faratello, tieni le mani apposto!"
"Sei bellissima"
"Stai delirando"
"No, sono fermamente convinto di quello che dico"
"Fammi tornare a casa mia!"
"Ma io non voglio che torni a casa, dormi con me questa sera"
Disse maliziosamente, incominciando a baciarla.
"Neanche per sogno!" 
"So che lo vuoi pure tu"
"No, non lo voglio"
"Hey! Non puoi respingermi così!"
"Eri cento volte meglio da piccolo!"
"Ma adesso sono grande, non ti vado più bene?"
"Si, non mi vai più bene!"
"LA SMETTETE D'URLARE!!"
I due si immobilizzarono.
"Te lo avevo detto che avresti svegliato tuo fratello"
Ma il ragazzo la baciò di nuovo.
"Hey! La vuoi smettere! C'è tuo fratello qui!"
"Chissene"
"Non usare questo linguaggio d'avanti a tuo fratello!"
"Ma io ti voglio, ho bisogno di te"
"Sei fidanzato"
"La lascio"
"C'è tuo fratello"
"Papyrus, torna in camera tua! Gli adulti stanno parlando!"
Il ragazzino eseguì gli ordini, e scappò al piano di sopra come un fulmine.
Si rintanò sotto le coperte, e cercò di pensare ai coniglietto che saltellavano nei prati.
"Visto? Ora non c'è più mio fratello"
"Ma io devo tornare a casa mia"
"Chiamiamo Toriel e gli dici che non torni e che dormi a casa di una tua amica"
"Da quando in qua sei una femmina?"
"È una piccola bugia, che ti costa, non lo scoprirà mia!"
"Ma io non voglio dormire con te...e neanche fare cose con te!"
Aveva detto arrossendo leggermente, cosa che non sfuggì allo sguardo attento di Sans.
"Lo so che lo vuoi quanto lo voglio io"
"No, non lo voglio! Io ti odio, o non starei mai con uno come te! Tu tratti le ragazze come giocattol-"
Ma la ragazza non finì la frase, perchè Sans la baciò.
Un bacio appassionato, che trasmetteva tutto il suo amore per lei.
Quando si staccarono, all'inizio ci fu un silenzio imbarazzante.
Poi d'impovviso Frisk cambiò espressione.
"Sans! IO TI UCCIDO!!"
Aveva detto per poi prendere una scopa lì vicino.
I due si inseguirlo per tutta la casa, finchè stanchi non si fermarono.
"Questa scena mi ricorda qualcosa"
Disse Sans con il fiatone.
"Tu dici?"
Gli rispose sorridendogli.
 
 
 
 
 
 
 
 
Angolo autrice(?)
 
Non vi preoccupate, sono pazza :3
Allora, dovete sapere che io mentre dovevo scrivere sta cosa, dovevo fare un fumetto per Deviantart e poi finire una storia che sto facendo per conto mio.
Quindi, ringraziatemi perchè ho trovato il tempo di fare sto obbrobrio.
Come al solito, scritto di notte.
Mentre scrivevo la fine, una parte di me diceva "SI!! SI VAI COSÌ!!" è l'altra "No, Gaia smettila di scrivere ste cose ;-;"
Quindi alla fine le ho accontentate tutte e due(?)
Mentre scrivevo ridevo come se non ci fosse un domani(?)
(Se rido è perchè una cosa mi piace, lo so è strano)
Cooomunque, spero piaccia^^
Non linciatemi, non sparatemi, se mi vedete per strada potete uccidermi...ma solo se mi vedete per strada.
Io mi torturo da sola(?)
Scusate qualche errore, come al solito la mia vista ogni tanto si appanna e non ci vedo.
Grazie a chiunque abbia solo letto, e sono felice se a qualcuno è piaciuta^^
"A me no"
"Zitto, che già il fatto che non ti ha investito un camion è un miracolo"
"Tu non lo faresti mai, tu mi ami troppo"
"No, io amo solo il mio Wirt"(?)
*Prende una mazza chiodata*
"Aspetta, ora che ci penso, si, ti amo. E per dimostrati tutto il mio amore voglio regalarti qualche colpo di mazza chiodata"
*Lo insegue*
*Justin muore*
Gy
   
 
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