Capitolo 17:La battaglia ha inizio
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Il tempo si era sbloccato ma
nessuno dei nostri eroi si era accorto che fosse stato bloccato o di cosa fosse
successo.
Nessuno,nemmeno
Trunks,sapeva che al suo ritorno sulla Terra l’aspettavano Vegus e Vegeta
appena nati.
Quindi,appena
il tempo si sbloccò,tutti videro Vegus come se fosse appena arrivato.
“Ey!”salutò
Goku con un sorriso.
“Ciao a
tutti”ricambiò Vegus.
“E lui chi
è?”domandò Trunks.
“Piacere,Vegus”fece il ragazzo,sapendo di non poter dire di
più.
“Su,dovete
risolvere l’indovinello!”li interruppe Marron.
“Uh,io
la so la risposta!”fece il ragazzo,leggendolo.
“Non
dircela!”sbottarono in contemporanea Trunks e Vegeta.
“Cosa?Perché?”domandò
Marron,alterata.
“Tsk,niente
favoritismi”dissero nello stesso momento i due.
“Tutti
uguali”scosse il capo l’azzurro.
“E poi è
facilissimo”fece Trunks.
“Una cosa da
mocciosi”concordò Vegeta.
“E allora
rispondete!”sbottò ormai un’isterica Marron.
“E’ il
suono!”affermarono i due.
Una scossa elettrica
attraversò il corpo di entrambi i Sayan.
Tutti i ricordi,belli e brutti,fluirono senza sosta dentro di loro.
I sensi di colpa,le responsabilità,ogni singolo ricordo.
Quando ormai la scia era
finita,arrivò Satana.
“Dannazione!”sbottò
il diavolo,vedendo che i due avevano ormai tutti i
loro ricordi.
“Marron,porta via Trunks”ordinò Vegeta,ghignando.
“Non vado da nessuna
parte,papà”era una vera soddisfazione
poterlo chiamare così.
“Sei
ancora conciato male,non puoi combattere”il ragazzo,per tutta
risposta,mangiò un fagiolo di Balzar.
“Non siete al mio
livello,non potete battermi”con uno schiocco di
dita il castello sparì e tutti i cattivi,Ade compreso,si trovavano alle
spalle di Satana,pronti a combattere.
“Finalmente ci si
diverte”esultò Goku.
“Era
ora!”concordò Vegus.
Marron,intanto,indietreggiava.
“Qualcuno deve portarla
via”fece notare Trunks.
“E dove?Siamo
all’inferno,ovunque è zona
minata”gli ricordò il padre,nascondendo un velo d’ironismo.
“Vediamo se ho capito
bene”cominciò Satana”Una mocciosa che non sa combattere,un babbeo con l’aureola,un idiota dai capelli
lilla,un eterno secondo e un bambinetto venuto da chissà dove contro
tutti noi?”e rise.
“Ey,non
sono un bambino!”sbottò Vegus.
“E io non sono un’idiota!E mio
padre è il migliore!”lo seguì a ruota Trunks.
“E poi non sono
soli”Mirai Vegeta,sbucò dal nulla,affiancando
il fratello.
“Oh,ora
c’è anche il codardo”fece notare Ade.
“Ti conviene fare
silenzio,perdente”ordinò il ragazzo.
“Vegeta,ma non avevi due settimane?”domandò
Vegus,dubbioso.
“Lunga
storia”tagliò corto il ragazzo.
“Qualcuno poi deve
spiegarla anche a me”borbottò Vegeta,squadrando
il nipote più giovane.
“Sì,anche a me”concordò Trunks.
“Per
ora”ghignò il giovane Vegeta
“Si combatte!”completò,entusiasta,Vegus.
E
non ci poteva essere luogo più adatto per quella battaglia che non
l’inferno.
Scusate
il capitolo corto ma non ho più né tempo né idee. Forse la
settimana prossima salto. Volevo saltare questa,in
realtà,ma poi ho deciso di metterlo. Beh,alla
prossima,ciau ciao^^
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