Legenda:
James
Sirius
Remus
Peter
Severus
Snape
Lily
Evans
QUEL GIORNO IN CUI JAMES POTTER COLLBORO' CON SEVERUS SNAPE
《CORRI, SIRIUS, CORRI!》
Era un giorno come un altro ad Hogwarts.
La neve
cadeva lentamente andandosi a posare sui rami degli alberi della
Foresta Proibita e sulle torri più alte.
Gli studenti si
godevano un bel venerdì pomeriggio di riposo, dopo una lunga
settimana di compiti e lezioni: chi giocava agli Scacchi dei Maghi,
chi stracciava i propri compagni a Sparaschiocco, chi si portava
avanti con lo studio, chi dava il meglio di sé stesso
riportando
gossip alle amiche, chi riuniva i club e le associazioni
scolastiche... e chi scappava da quest'ultime.
《LA PROSSIMA VOLTA CHE TE NE ESCI CON QUALCOSA DEL GENERE, TI FACCIO A FORNO CON LE PATATE, POTTER!》
E chi potevano essere se non loro?
Gli unici, gli
inimitabili, i combina-guai che la scuola non avrebbe mai
dimenticato?
Esatto, i Malandrini!
《DOVEVI
PROPRIO SCEGLIERE IL 'BINNS FAN CLUB: PERCHÈ STORIA
È LA NOSTRA
MATERIA PREFERITA?'》
《NON
È COLPA MIA SE È UN FAN CLUB SENZA SENSO! TUTTI
ODIANO STORIA DELLA
MAGIA!》
《NON È UN BUON MOTIVO PER BOMBARDARLI DI CACCABOMB-...》
《ZITTI E CORRETE!》
《AIUUUTOOOOO》
I ragazzi, dopo aver girato a destra, si imbatterono nella Squadra di Quidditch di Tassorosso che, incurante del meteo, era andata ad allenarsi... a giudicare dal ghiaccio e dalla neve che avevano sulle divise e sulle scope, però, non doveva essere andata troppo bene.
《PISTAAAAAAAA》
Dopo qualche slalom tra gli studenti, testate date per sbaglio, e qualche calcio in parti non proprio resistenti, i nostri corridori, arrivarono alle scale che, miracolosamente, scelsero proprio quell'istante per spostarsi da un piano all'altro.
《Merlino, l'abbiamo scampata bella!》
《L'importante è che siamo tutti qui, sani e salvi!》
《Sani e salvi? SANI E SALVI? Questo prova raccontarlo ai miei gioielli di famiglia! Porco Salazar, che gran perdita per quelle povere donzelle in cerca di-...》
James zittì Sirius con uno scalpellotto sul collo. Remus, invece, si lanciò in una lavata di capo degna del Peggior Moony mai esistito sulla faccia della terra. O meglio, così la classificò Padfoot in seguito.
《...e soprattutto, avete infranto un sacco di regole della scuola! Potevate essere espulsi! Immaginate la faccia della Mc-... Aspettate... Ragazzi, dov'è Wormtail?》
Remus iniziò a guardarsi in torno, come se il povero Peter potesse spuntare dal pavimento come un fungo. Sirius, invece, non diede troppo peso alla cosa e scrollò le spalle.
《Sarà rimasto indietro fermato dalla Squadra di Quidditch... lo recuperiamo più tardi.》
Prongs rise e, seguito dai suoi amici, si
diresse verso
la Sala Grande, in attesa della cena.
O almeno, questa era la sua
intenzione iniziale.
Infatti, pochi metri prima delle famigerate
porte,
qualcosa, anzi, qualcuno, sbucò fuori da un corridoio,
spiaccicando
James al muro.
I suoi due migliori amici, notando chi era arrivato
addosso al cervide, lo presero e lo tennero per le braccia, in modo
di evitargli qualsiasi movimento.
James si riprese subito dopo, e
rise in faccia al suo 'placcatore'.
《Ehi Mocciosus! Che succede, i tuoi capelli di ungono gli occhi e ti impediscono di guardare dove vai?》
Snape si liberò dalla presa dei due Malandrini, e rispose James, guardandolo piuttosto male.
《Molto divertente Potter, ma no. Mi duole troppo ammetterlo, ma ti stavo cercando.》
James smise di ridacchiare, e guardò la serpe con uno sguardo allucinato. Perché, si sapeva, era una delle Leggi non Scritte di Hogwarts: Severus Snape odiava i Malandrini, e anziché cercare James Potter, avrebbe preferito una Cruciatus.
A Potter, ovviamente.
Comunque, dopo cinque minuti di stupore, un paio di sguardi omicida, e colpi di tosse per svegliare il Bell'Addormentato nel Corridoio, James si riscosse.
《Parlarmi? A me? Si beh, suppongo che si possa fare...》
《In privato, Potter》
A quelle parole, Sirius e Remus si
guardarono in faccia,
pronti a schiantare il Serpeverde.
James, invece, sorridendo
malandrinamente, fece un cenno con la mano ai ragazzi, e si
avviò
con Snape verso un'aula in disuso.
Moony e Padfoot, si lanciarono
contro la porta, cercando di ascoltare qualsiasi rumore proveniente
dall'interno.
Intanto, nell'aula, Snape tirò fuori la bacchetta. James, nemmeno un nanosecondo dopo, tirò fuori la sua, puntandola sulla serpe che, dopo aver lanciato un muffliato verso la porta, lo guardò interrogativo. James, nel tentativo di posarla velocemente, lanciò la bacchetta e, dopo una performance degna del Re dei Giocolieri,
la fece sparire tra le pieghe del mantello, arrossendo.
《Ahem... allora... perché siamo qui?》
《Ho sentito Miguel Sharpe parlare ai suoi amici》
《E a me interessa...?!》
《Potter, vuole invitare Lily ad Hogsmeade!》
《Oh beh, se vuol...-》
James non colse subito il significato di quelle parole, ma quando lo fece, aveva una faccia che prometteva fulmini e saette, e incominciò a dar di matto più del normale.
《COSA
VUOLE QUELL'ESSERE?
Invitare la Evans ad Hogsmeade? No no no no
no no no no no no no no e NO! Ma che si è fumato, Mandragole
con la
Sprout?! Ma lo sa dove glielo infilo quel invito ad Hogsmeade?! Non
deve nemmeno osare a toccarla!》
Snape sorrise malignamente.
《Sapevo che lo avresti detto... ed infatti, avrei un piano...》
《Spara!》
Il ghigno di Snape si allargò, e James prese quell'espressione maniacale che aveva sempre prima di una malandrinata particolarmente interessante.
《Spiegami ancora perchè lo stiamo facendo》
James alzò lo sguardi al cielo e sbuffò.
《Perché, Pads, quel grandissimo cretino, vuole uscire con la Mia Evans, e dobbiamo impedirlo.》
Sirius assunse un'espressione isterica.
《Si, ma perché dobbiamo lavorare con Snape? Insomma Prongs, è Snape, S N A P E! Non possiamo collaborare!》
《Ed infatti non stiamo collaborando Black! Stiamo salvando Lily da morte certa》
《Io non credo che Lily vorrebb-...》
Remus venne interrotto da due occhiate omicida di James e Snape.
《Allora siamo d'accordo: Snape prendi la pozione, io e Padfoot ti aspettiamo con Sharpe nel bagno di Mirtilla Malcontenta, Moony, tu trattieni la Evans in Sala Grande, anche se la cena è finita, non mi interessa come, fatti dare una mano da Wormtail, se necessario. Ci vediamo tutti alle porte della Sala Grande tra quarantacinque minuti. Se qualcosa dovesse andare male, non abbandonate le postazioni senza l'ordine di un superiore. Tutto chiaro?》
《Sìssignor Prongs!》
《Eccellente》
Snape, confuso, si sporse verso Remus.
《Scusa Lupin, ma Potter è davvero così suonato?》
《 È la Modalità Malandrino. Parliamo come soldati ogni volta che prepariamo uno scherzo. Il capo varia da chi ha avuto l'idea.》
Snape pensò che la prossima volta avrebbe dovuto farsi aiutare da qualcuno di più competente... anche se forse di più competenti dei Malandrini nel campo degli scherzi e delle imboscate non c'è n'erano.
《Secondo te è morto?》
《Ma va Pads, l'ho solo schiantato》
《Si, ma ha sbattuto la testa contro il muro》
《Si, ma respira》
《Si, ma potrebbe essere in coma》
《...
...
...
Se lo meritava》
In quel momento, entrò Snape
dalla porta, con due
boccette in mano.
La prima, di un colore aranciato, la seconda di
un bianco quasi trasparente.
《Allora Potter, questa, è Essenza di Sfortuna Concentrata*, quest'altra è una Pozione Obliviante*. Ora lo sveglieremo, e gli daremo l'Obliviante, in modo che si dimentichi di noi, poi, mentre è confuso,gli daremo la Sfortuna Liquida, così che ogni sua azione da qua a tre ore andrà al contrario di come lui ha pianificato. Okay?》
《Va bene. Padfoot, procedi》
Sirius prese la bacchetta e
immobilizzò Sharpe per non
farlo fuggire. Poi lo risvegliò.
Non ebbe neanche il tempo di
dire una parola, che Snape gli svuotò la fialetta
trasparente in
gola.
Il ragazzo spalancò le palpebre e subito dopo si
guardò
intorno spaesato. James gli mise una mano sugli occhi e gli diede la
pozione aranciata. Neanche ebbe finito di ingoiarla, che i ragazzi si
volatilizzarono talmente tanto velocemente che si poteva dire si
fossero smaterializzati.
Arrivarono ansimanti alle porte della Sala Grande, dove vennero raggiunti da Remus e Peter.
《Lily è lì che sta parlando con Alice Prewett. Non ho fatto molto, semplicemente ho parlato della Londra Babbana e ha iniziato un discorso con lei.》
James ghignò malandrino.
《Guarda Guarda... il nostro amico sta arrivando...》
Ed infatti, Miguel Sharpe stava correndo
verso la Sala
Grande. Pochi metri prima, però, cadde rovinosamente per
terra,
facendo ridere un gruppetto di Corvonero lì vicino. Si
rialzò
subito dopo ed entrò nella Sala. Si guardò
intorno, in cerca della
sua bella e, dopo averla individuata si diresse verso di lei a passo
di carica.
Un po' troppo veloce forse, perché non riuscì a
frenare in tempo e finì addosso ad Alice che
trascinò a terra Lily
che si appese al braccio di Frank Longbottom che di aggrappò
alla
veste della Mc Gonagall che purtroppo finì addosso a Sharpe,
rompendogli un il braccio.
Come se non bastasse, la professoressa
si alzò adirata da quel groviglio di persone e appena notato
Sharpe,
prese a sbraitargli contro riguardo il compito di Trasfigurazione e
una punizione.
Era una scena piuttosto esilarante.
Sharpe era rosso peggio dello stemma Grifondoro, e
guardava spaventato la Mc Gonagall che ricambiava rimproverandolo e
affidandogli una punizione per il giorno dopo, costringendolo ad
Hogwarts, mentre tutti erano ad Hogsmeade.
Lily e gli altri,
cercavano di allontanarsi il più velocemente possibile da
lì.
James, Sirius, Remus, Peter e Snape, invece, ridevano a crepapelle per ciò che stava accadendo. Solo dopo che la professoressa ebbe lasciato la Sala, i ragazzi riuscirono a calmarsi.
《Il piano 'Roviniamo i Piani a Sharpe' si è concluso con successo, miei prodi!》
I Malandrini si batterono il cinque a vicenda, poi James si avvicinò a Snape.
《Beh, non sei poi così tanto male, per essere una Serpe》
《Neanche tu sei così tanto male, per essere un Grifone》
《Si, ma questa quiete è abbastanza inquietante.》
《Lo credo anche io》
《Fine della Pace?》
《Fine della pace》
E si strinsero la mano, guardandosi con gli occhi ridotti a due fessure.
《Ah, comunque Potter, sei solo uno sbruffone arrogante!》
《E tu, Mocciosus, sei soltanto uno sporco unto Serpeverde!》
James tirò fuori la bacchetta
per appellare uno
straccio per pulirsi la mano.
Dopo averla asciugata a dovere,
prese la bacchetta per rispedirla indietro, quando Lily Evans
raggiunse le porte della Sala Grande.
《POTTER! LASCIA IN PACE SEV!》
James non vide la la Evans togliersi una
scarpa.
Non
la vide neanche lanciare la scarpa.
Vide soltanto una macchia che
si avvicinava pericolosamente al suo naso.
E poi sentì dolore.
Perché, si sapeva, era una delle
Regole Non Scritte di
Hogwarts:
Ogni volta che James Potter parlava con Severus Snape,
per qualcuno dei due finiva molto male.
Spesso e volentieri, però, quel qualcuno, era James.
Note:
*non so se esistano veramente, le ho inventate sul momento.
'Sera, popolo di EFP. Come va?
Sicuramente stavate meglio prima di leggere questa cosa.
A mia discolpa, posso dire che l'ispirazione mi è venuta guardando una Fan Art che in questo momento non trovo, e che è la prima Fanfiction sui Malandrini che pubblico.
E forse era meglio che non l'avessi mai fatto.
Comunque.
Se avete critiche, commenti, se avete voglia di sfogarvi perché ho rovinato i vostri personaggi preferiti, siete liberi di farlo. Accetto qualsiasi cosa.
Ci si legge in giro!
Snowflakeswhite
P. S. Potrebbe esserci qualche errore di distrazione, non me ne vogliate, capita a tutti!