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Autore: Giuly_2905    13/08/2016    0 recensioni
"Quando una persona dice per sempre, poi è così"
Una coppia di anziani si ritrova a ripensare al passato, mentre ripercorrono la loro vita con i ricordi e ritornando al luogo del loro primo bacio. Non sanno però che qualcuno che li ha fatti incontrare, ha deciso anche la loro fine.
"L'amore muore soltanto se la passione si spegne,non se una persona muore"
Genere: Drammatico, Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate | Contesto: Contesto generale/vago
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DESTINY

Mi ricordo ancora il giorno in cui si incontrarono, erano molto giovani: lei aveva 18 anni, lui 24. Erano in vacanza in Sardegna: quel giorno si alzarono entrambi senza la minima idea che quella giornata non sarebbe stata come tutte le altre. Lui si vestí con abiti comodi adatti alla corsa, lei prese i suoi roller e si fece il solito giro per la città ascoltando la musica. Ma quel che non sapevano era che quel giorno si sarebbero incontrati....
 
60 anni dopo
 
-"Elena!"- gridó un uomo  dai capelli bianchi, seduto su una sedia a dondolo nella veranda -" Quante volte ti ho detto di non far giocare Davide fuori? É troppo piccolo, non sa cosa sia la fatica, non sa lo sforzo che facciamo per tenere rigoglioso un giardino ... guarda! Ha rotto anche il vaso"- borbottó poi, mentre si avvicinó al vaso rotto e ne raccolse i pezzi.  
Una signora di età avanzata, si affacció dalla finestra che da sul giardino e con gentilezza rispose-" Luca, è soltanto un bambino ,deve pur giocare! non ti ricordi com'eri te da piccolino? Mi hai sempre detto che, quando giocavi con i tuoi amici a calcio, rompevi il vetro della finestra dei vicini con la palla. Per caso ti sei scordato com'è essere giovani?".
L'uomo si giró verso la moglie e sorrise al ricordo dei bei tempi. -" Ele, noi siamo vecchi ormai. Non pensare al passato- detto questo si avvicinó alla donna e disse - sembriamo come i due vecchietti di Up: quando parlano dalla finestra, lui dentro e lei fuori; solo che in questo caso sono io quello che sta fuori"- dicendo questo, passó delicatamente il pollice sulle labbra screpolate della donna e le diede un bacio casto sul naso.
Elena sorrise.
Era fatta così; sorrideva anche per le piccole cose, o almeno così venivano considerate da certe persone.
Elena riusciva a vedere ciò che c'era di buono  nelle persone, anche in quelle da cui uno si aspettava di meno. Questa loro parte nascosta usciva allo scoperto soltanto in sua compagnia, come era capitato molte volte a Luca. 
Al contrario, lui aveva un carattere difficile da interpretare. Eppure in certe occasioni sembrava proprio un'altra persona: altruista e solare. All'improvviso, Elena esclamó-" Ciccio! Perche non mi aiuti a scavalcare il cornicione della finestra? Cosi mi siedo vicino a te e parliamo un po' "- 
Luca fece finta di prendersela per il nomignolo datogli dalla moglie, ma poi con una forza pari a quella di un adolescente, la sollevó dalle ascelle e la prese in braccio, appoggiandola su  una sedia vicino alla sua. 
-" Mi hai presa in braccio come un pricipe prende la sua principessa, come  avevi fatto durante il nostro matrimonio. Mi sollevasti, davanti agli occhi esterrefatti di tutti e mi trasportasti fino alla macchina, dove finalmente mi lasciasti andare. Ti ricordi?" 
-"Certo Ele che mi ricordo, di sicuro non era ieri. Ma fu un giorno molto importante e non lo dimenticherò mai."- detto questo  avvicinò la sedia a  quella della moglie e  i due coniugi si misero a parlare dei bei tempi trascorsi, soprattutto del loro primo incontro, che fu quasi magico.
 
 "Ci misi un po' a scegliere il modo per farli incontrare, ma alla fine l'idea fu originale : lui le salvò  la vita ; infatti lei  stava per essere investita da un camion ma, ad un certo punto, sentí due braccia circondarla e cadde per terra insieme allo sconosciuto. Ringraziò l'uomo. Si presentarono e insieme andarono all'ospedale, visto che si era slogata la caviglia. Poi non si persero mai di vista, uscivano tutte le sere e dopo circa cinque anni si sposarono."  
 
Dopo che ebbero parlato per una bella oretta sul loro primo incontro e sul loro matrimonio, Elena chiese al marito se avesse  voglia di andare al parco dove si baciarono per la prima volta e, così, dopo aver accettato presero la macchina e si avviarono verso il parco. 
Era lontano pochi isolati, avevano comprato la casa in quella zona perché così sarebbero stati sempre  vicini a qualcosa che appartenesse al passato, inoltre era una delle zone più tranquille della città.
I due coniugi , arrivati al parco, si sedettero sulla stessa panchina dove si diedero il primo bacio e Luca, guardando la moglie, sospiró e disse-"Qui é  dove per la prima volta ti confessai il mio amore , suggellandolo con un bacio. Ora, a distanza di tanti anni,  te lo ripeto: sei stata, sei e sarai per sempre il mio unico e grande amore, mi sono innamorato di te fin dal primo momento che ti vidi, quando ti salvai la vita. Ancora adesso provo le stesse emozioni che provavo prima, quando ero più giovane; noi siamo invecchiati, ma la nostra passione no. Ti amo!"-
Elena guardó suo marito con gli occhi gonfi, però non riuscí a reprimere  un singhiozzo,  si avvicinó a Luca e lo bació con la stessa passione che aveva quando si baciarono per la prima volta.
 
 " Ho trovato quel bacio molto appassionante e, per quanto io possa decidere  con la vita delle persone, non sono stato io a mettere in bocca a Luca le parole che ha pronunciato". 
 
Appena le loro labbra si staccarono , incominció a piovere, cosi Marito e moglie  si  alzarono e  si avviarono verso la macchina. 
 
"Per quanto mi possa dispiacere, non c'è stato un domani per loro". 
 
Luca si mise  al volante, mentre Elena si sedette davanti. 
La macchina partí ma, con la pioggia, Luca non riusciva a vedere la strada, così come non riuscì a vedere la macchina che gli stava venendo contro. 
Una sterzata.
Per l'ultima volta si guardarono  negli occhi, poi niente: buio.
 
 " Molte volte le persone non possono scegliere il loro futuro, perché ce l'hanno già scritto. Però possono vivere il presente e ricordare il passato, come Elena e Luca. Ho deciso di farli incontrare, ma ho anche scelto la loro fine. Di una cosa sono sicuro: hanno promesso di rimanere per sempre insieme e così é stato. Molti la chiamano coincidenza, invece non sanno che sono io-il destino- a decidere" .











Ciao Cari Lettori!
Spero che la one-shot vi piaccia. Ero indecisa se farla in prima persona o in terza e,alla fine, mi sono decisa. Mi sono divertita a scriverla e diciamo che sono contenta di come mi sia uscita. 
Credo che l'idea di far parlare il Destino sia stata buona e originale; mi sono ispirata al libro "Storia di una ladra di libri".
Alla prossima :)
   
 
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