Svegliarsi alle 5 del mattino per Clary non era affatto un problema, lei non riusciva a dormire più di due ore a notte, così il giorno del primo allenamento con Sebastian era più carica che mai. Jace aveva messo la sveglia perché voleva assistere alla lezione, ma dopo nemmeno mezz’ora di spiegazioni già era crollato sul pavimento.
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È necessario che il tuo cane da guardia venga al tuo allenamento? - Sebastian aveva parlato con una tale ferocia nella sua voce che Clary quasi credette di averlo sognato.
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È un problema? in fondo non da fastidio a nessuno.- aveva risposto Clary senza alzare la voce.
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-si è un problema, ti deconcentra, l’arte delle rune non è una storia che va presa alla leggera, ci vuole impegno e tanta forza di volontà ed in questo momento non vedo nell’una nell’altra.-
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Si va bene, ma calmati è soltanto il primo giorno.-
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Clarissa forse non ci siamo capiti, io sono qui per istruirti non per partecipare all’allegra famiglia, dovrò insegnarti a controllare il tuo potere, ad incanalare l’energia del tuo corpo , a focalizzare un obbiettivo e a farti diventare una delle migliori shadowhunter di quest’epoca.-
Sebastian sembrava davvero una persona non amichevole, ma aveva ragione, se voleva avere almeno una chance contro Valentine doveva iniziare da subito.
Jace ovviamente non prese bene questa notizia anzi sembrava davvero furioso.
-non capisco a cosa ti serva, sei perfetta così, mandiamolo via.-
-non dire sciocchezze Jace, il solo motivo per il quale mio padre mi si è avvicinato era per via del Conclave non avrò alcuna occasione senza di lui.-
-ma sentila, già avete fatto amicizia?-
-ma che cosa ti prende? Cosa c’è che non va?-
-non lo so , me lo sento a pelle, c’è qualcosa di sbagliato in lui.- Jace sembrava davvero preoccupato.
-Jace ti prometto che studierò e mi impegnerò al massimo, dopo di che potrà anche andarsene, non mi importa niente di lui.- ed era vero , a Clary importava soltanto di trovare Valentine e se per farlo doveva sopportare Sebastian era anche disposta a farlo.
-Va bene, solo stai attenta, promesso?- Jace l’aveva stretta tra le sue braccia e l’aveva baciata dolcemente, il tanto che bastava per calmarla.
-Promesso.-
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Potrei sapere che fate tutto il giorno?- Simon era sempre più curioso di sapere lo stile di vita di Isabelle. Lui sapeva tutto sui cacciatori perché Clary gliene aveva parlato, ma ovviamente Clary non aveva mai vissuto fino ad allora in un Istituto, quindi le cose erano molto diverse.
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-Ci alleniamo, studiamo, andiamo a caccia, cose così- rispose Isabelle senza il minimo interesse. Lei e Simon erano appena entrati nella biblioteca gestita da Luke per controllare se ci fossero ancora lupi disposti ad unirsi alla caccia a Valentine.
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Credi davvero che ci aiuteranno? Insomma l’ultima volta il loro branco è stato decimato!-
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Zitto Simon mi deconcentri.- Izzy prese in mano la sua frusta.
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Cosa succede…- Simon non ebbe il tempo di terminare la frase che un branco di lupi li accerchiò.
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Isabelle Lightwood, cosa ti porta qui?.- aveva parlato una ragazza , all’incirca di 18 anni, alta mora dalla pelle scura.
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Come conosci il mio nome?- Izzy non aveva abbassato l’arma.
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Io conosco molte cose, sono il nuovo capobranco- rispose sorridendo.
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Allora sei proprio la persona che cercavo.- Simon era rimasto a bocca aperta per tutto il tempo.
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Sono Maia – disse la ragazza lupo.
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La faccio breve, abbiamo bisogno del vostro aiuto per trovare Valentine- Izzy non ci girò a lungo con le parole. Una grossa risata rimbombò nella stanza.
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E perché ti aspetti il nostro aiuto, l’ultima volta non è andata molto bene, non metterò a rischio il mio branco per un insulso shadowhunter.-Maia era rossa di rabbia.
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Non ve lo sto chiedendo per me, ma per Luke.-