AVVERTENZE: è la prima fan fiction
che pubblico e so che non sono molto brava a scrivere, quindi non vi fate
troppe aspettative, non voglio che ci rimaniate troppo male. Vi vorrei chiedere
di non prendere troppo seriamente la fan fiction perchè
è un'idea che mi frulla in mente da quando avevo 7 anni (a causa della
profonda delusione dell'ultima puntata).
Se per caso dovesse darvi
fastidio la caratterizzazione che ho dato a un personaggio non vi arrabbiate!
Per gli altri coraggiosi che vogliono entrare "nella selva
oscura"....BUONA LETTURA!
Tutto era finito.
L'universo era salvo.
Grazie a Sailor Moon il male
assoluto era stato sconfitto, ed ora si poteva vivere finalmente in pace, senza
più battaglie e sofferenze. Dopo 3 lunghissimi mesi Usagi
era veramente felice, Mamoru era ritornato da lei e
adesso potevano vivere sereni la loro storia d'amore! Però c'era ancora una
questione da risolvere,
Seya.
Con lui aveva condiviso
molte cose e nel periodo dove era stata più fragile, forse con lui era stata
troppo aperta e "disponibile" da fargli fraintendere tutto.
Aveva capito da tempo ormai,
che Seya provava nei suoi confronti un sentimento che
non avrebbe mai potuto ricambiare: L'AMORE.
Glielo aveva fatto capire
molte volte e lei si malediceva per non aver troncato sul nascere questa cosa,
ora Seya nonostante i precedenti rifiuti di Usagi non aveva perso ancora l'ultima speranza, infatti,
voleva dimostrare a tutti il suo amore, anche davanti a Mamoru.
Quel pazzo che l'aveva abbandonata del periodo più difficile della sua vita,
non la meritava! Infatti, voleva dimostrare a entrambi che il loro amore fosse
solo legato al passato e che nel presente Usagi in
qualche modo lo amasse, anche se lei non lo aveva ancora dimostrato a se
stessa, Seya in un modo o nell'altro glielo avrebbe
fatto capire!
Era arrivato il giorno dei
saluti, nell'aria circolavano emozioni contrastanti: felicità, tristezza,
nostalgia, rancore e tanto amore. Avevano deciso di darsi appuntamento sul
tetto della scuola alle sette di sera, prima che il sole tramontasse. Seya riuscì a convincere Usagi a
venire un pò prima, dicendole che le avrebbe fatto un
grande annuncio .Le avrebbe dato solo una piccola anticipazione, il resto
sarebbe stato una sorpresa per tutti.
Usagi in cuor suo aveva uno strano
presentimento, sapeva che questo strano incontro non avrebbe portato a
nulla di buono ma almeno, prima di vederlo partire per sempre avrebbe ascoltato
questo grande annuncio che le doveva farle da tempo.
Usako
Mancavano dieci minuti
all'incontro ufficiale con tutti ed io ero arrivata a destinazione, ero da sola
ed aspettavo con impazienza Seya, quando ad un tratto
lo vidi arrivare con il fiatone.
«Che è successo? Perchè hai corso?»
«Ho visto in lontananza gli
altri e poi pensavo non fossi ancora arrivata.»
«Quando voglio posso essere
anche puntuale, sai!»
«Davvero?!» disse mentre si
avvicinava pericolosamente a me, mi ritrovai spalle al muro e il suo sguardo
non presagiva nulla di buono.
«Allora Seya,
sputa il rospo!»
Volevo mostrarmi il più
sicura possibile, ma dentro di me avevo paura che facesse qualcosa di
avventato! E se Mamoru ci avesse visto in questo
modo, di sicuro non avrei fatto una bella figura!
«Oh Usagi...Tu
sai già tutto, ma grazie a quello che farò riuscirò a farti aprire gli occhi
una volta per tutte!»
A quelle parole sobbalzai,
che diavolo aveva in mente di fare?
«Spiegati meglio!»
«Testolina buffa, tu sai
quali sono i miei sentimenti e per nulla al mondo rinuncerei mai a te. Pensavo
che prima o poi l'avresti capito, ma evidentemente sei troppo generosa per
badare ai tuoi VERI sentimenti.»
Non riuscivo a capire dove
volesse andare a parare con quel discorso...la cosa si stava facendo troppo
strana.
«Non capisco, io sono sempre
stata sincera con i miei sentimenti e ti ho già ripetuto cosa significhi tu per
me.»
Lui rimase un pò deluso a quelle mia risposta, ma dopo aver guardato per
un pò a destra si girò di scatto verso di me.
«Usagi
perchè non capisci?! Stai con lui solo perchè siete legati dal passato e avrete un futuro insieme
dove governerete la Terra, questa non
significa che tu lo ami veramente! Ti prego Usa dammi una possibilità, posso
renderti veramente felice!»
A quelle parole non ci vidi
più e iniziai a urlargli tutto il mio disappunto, nella mia vita ero riuscita a
sorvolare su molte cose, ma nessuno mi
toccava Mamoru!
«Ma ti rendi conto di quello
che dici! Tu non sai come io Mamoru ci siamo
innamorati, non è nato solo quando abbia recuperato i nostri ricordi, io l'ho
amato dal primo istante che incrociai i suoi bellissimi occhi blu! E nonostante
le sue prese in giro il mio amore non ha fatto altro che aumentare! Tu non sai
niente di noi!»
Era la prima volta che
urlavo cosi a Seya, ero passata sopra a molti
comportamenti ma questo, NO!
Capii che questa sfogata
aveva fatto il suo effetto perchè lui abbassò la
testa mortificato, pensavo di avergli fatto capire una buona volta come
stessero le cose, ma mi sbagliai.
Non ebbi nemmeno il tempo di
girare la testa che Seya mi attirò a Seya mi attirò a se e mi rubò un bacio. E cos' per la
seconda volta qualcuno mi baciava contro la mia volontà, con Demando* era stato
molto disgustoso perchè attraverso quel bacio troppo
passionale avevo percepito che di sicuro la prossima volta sarebbe andato OLTRE
e in quel momento mi sentii sporca dentro, e in quell'istante ancora peggio, perchè quello che pensavo essere un mio caro amico si era
rivelato un ragazzo troppo orgoglioso da non accettare un rifiuto di una
ragazza.
Cercavo in tutti i modi di
liberarmi ma la sua presa era troppo forte, quasi possessiva, fino a quando
qualcuno non esaudì il mio desiderio di essere liberata. Non ebbi nemmeno il
tempo di tirare un sospiro di sollievo, perchè la
scena che mi ritrovai davanti mi fece tenere ancora la bocca aperta per lo
stupore.
Mamoru aveva sbattuto Seya contro il muro, con una mano gli teneva stretto il
colletto, l'altra era tesa pronto a tirar un pugno dritto in faccia. Era la prima
volta che vedevo Mamo così arrabbiato, non ero riuscita a scorgere quello
sguardo nemmeno al tempo della Black Moon quando venni rapia,
ma capii che erano situazioni diverse. Chissà come si sarà sentito vedendomi
baciare Seya! Volevo sprofondare! Però le sue parole
mi destarono dai miei pensieri.
«Come diavolo ti sei
permesso a baciare la mia ragazza?!»
Sul volto di Seya si stampò un sorriso beffardo, lo voleva sfidare e
questa non presagiva nulla di buono.
«Stavo solo cercando di non
farvi fare lo sbaglio più grande della vostra vita!»
Ma cosa gli era saltato in
mente! Non pensavo reagisse cosi male.
Ero cosi scioccata che solo
dopo mi accorsi della presenza degli altri: Yaten e Taiki erano visibilmente imbarazzati e venivano consolati
da Ami e Minako, Rei aveva uno sguardo infuocato
dalla rabbia, se avesse potuto avrebbe bruciato vivo Seya,
invece Makoto cercava in tutti i modi di calmare la principessa Kakyuu che era mortificata per il comportamento del suo
soldato.
Nel frattempo Mamoru aveva iniziato a rispondere in modo deciso e quelle
frasi urlate con disprezzo mi avevano
lasciato senza parole.
«Allora credo che tu abbia
sbagliato i tuoi conti, Usagi è l'unica cosa più
giusta che mi sia capitata nella mia vita, lei è la mia famiglia e non impedirò
a nessuno di portarmela via!»
«Ah, davvero! Hai uno strano
modo di dimostrare il tuo amore, se i tuoi sentimenti fossero sinceri tu non
saresti mai part-»
Quelle parole lo avevano
ferito, ed infatti la sua frase venne interrotta da un suo pugno in faccia che
gli fece uscire molto sangue dal naso. Fui sorpresa quanto Seya
alla reazione di Mamoru, era la prima che vedevo la
sua razionalità volar via. A quel punto Seya cercò di
controbattere ma la sua mossa fu prontamente respinta, anzi, Mamo lo tenne più
stretto al muro e gli urlò:
«TU NON SAI NIENTE. TU NON
SAI COME USAGI ABBIA SCOLVOLTO LA MIA VITA. TU NON SAI CHE GRAZIE A LEI HO UN
MOTIVO PER CUI ALZARMI LA MATTINA. TU NON POTRAI MAI VIVERE TUTTE LE SITUAZIONE
E LE EMOZIONI CHE ABBIAMO VISSUTO. MA TI POSSO GIURARE SULLA MIA STESSA VITA
CHE LA AMO PIU' DI QUALSIASI COSA AL MONDO E TI ASSICURO CHE MI SONO RESO CONTO
DI AMARLA MOLTO PRIMA DI SCOPRIRE IL NOSTRO PASSATO.»
Se non fossi stata ancora
troppo scossa per lo shock di prima, sarei corsa da Mamuru
ad abbracciarlo e a riempirlo di baci.
Ero consapevole del fatto
che Mamo non fosse mai stato bravo a esternare i suoi sentimenti, e a me è
sempre andato bene cosi, ma dopo questa bellissima dichiarazione mi resi conto
si essere stata una sciocca ad essermi fatta certi pensieri durante la sua
assenza.
Dopo averlo fissato per un pò lo lasciò di scatto e si incamminò per andarsene, quando
Seya gli gridò:
«Tu non sai come ci si sente
ad amare una persona e sapere dall'inizio che esse che non potrà mai ricambiare
i tuoi sentimenti!»
Mamoru si fermò di scatto e dandogli le
spalle confessò una cosa che mi fece rendere conto di non essere stata una
buona osservatrice al tempo.
«Certo che so come ci si
sente, tu hai avuto la fortuna di significare per lei una persona che le
trasmetteva allegria e serenità, invece io ero solo bravo a farla
arrabbiare, ed ero già consapevole del fatto che lei non si sarebbe mai potuta
innamorare di me, ma grazie al cielo tutto è andato diversamente. Ed è per
questo che ti dico di rassegnarti, perchè se non
sarai tu stesso a farlo sarò io, a suon di botte a fartelo capire, la prossima
volta non sarò così clemente.»
Non riuscivo a capire tra me
e Seya chi aveva la faccia più stupita, era la prima
volta che sentivo Mamoru usare simili minacce, mi
sentivo stranamente felice ed appagata come se finalmente avessi avuto della
conferme che cercavo da tempo. Nel frattempo Mamoru
aveva già lasciato il posto e Seya, sconfitto e
scioccato, si era seduto per terra.
Non dovevo perdere altro
tempo, dovevo assolutamente scusarmi con lui per il mio comportamento! Chissà
cosa avrà pensato! Prima di dirigermi da lui guardai per l'ultima volta Seya, i nostri sguardi si incrociarono ed io gli lanciai
un'occhiata gelida. Doveva capire che aveva fatto una cazzata e che non se la
sarebbe potuta cavare con un semplice "scusa".
Appena iniziai ad avanzare
anche gli altri mi vennero incontrata. Yaten e Taiki mi si piazzarono davanti e mi dissero:
«Lo avevamo avvisato tante
volte, non pensavamo che reagisse in questo modo! Non ti chiedo di perdonarlo perchè so quanto ti abbia offeso con questo gesto, almeno
prova a rassicurare la nostra principessa, non vogliamo stia male per un
comportamento così infantile da parte di nostro fratello.»
Erano entrambi molto
dispiaciuti e di certo io non volevo peggiorare ancor di più la situazione.
«State tranquilli, non
sarebbe stato giusto nei confronti della vostra principessa e cercherò di
tranquillizzarla quanto posso. Riguardo Seya vi
chiedo di dirgli che potrà parlare con me solo quando avrà finalmente capito
quale sia il suo posto, un giorno lo perdonerò, anche se ha toccato un punto
delicato della mia persona.»
Sorrisi per rassicurarli,
loro non avevano nessuna colpa e non dovevo riversare su di loro tutte le mie
emozioni negative. Entrambi alzarono la testa stupiti delle mie parole e
all'unisono mi dissero:
«Grazie mille Usagi!»
Li abbracciai e gli augurai
buon viaggio.
Appena arrivai davanti alla
principessa Kakyuu che veniva rassicurata da Makoto,
lei si inginocchiò di scatto e iniziò a parlarmi a raffica:
«Principessa Serenity, le chiedo umilmente scusa per il comportamento di
Seya! Non pensavo reagisse in questo modo cosi
irresponsabile! Mi assumo io ogn-»
«La prego Kakyuu si alzi»
Dopo averla aiutata ad
alzarsi, con tutto la mia buona volontà cercai di essere il più serena
possibile per rassicurla un pò.
«Lei non si deve
preoccupare, nè se la deve prendere con Seya, perchè quando c'è di mezzo
l'amore la razionalità si perde. Io non sono arrabbiata con nessuno di voi e
nemmeno voi dovete essere in dovere di fare qualcosa per farvi perdonare perchè io l'ho già fatto con Seya.
Avremmo modo di chiarirci, ma lei mi deve promettere che non si preoccuperà più
per questo episodio, intesi?»
Lei era visibilmente
commossa e cosi l'abbraccia forte, erano successe troppe cose tutte insieme e
di sicuro tutti avevamo bisogno di un pò di conforto.
«Grazie mille Serenity, la vostra bontà non si smentisce mai!»
Arrossì per il complimento e
feci un piccolo inchino per ringraziarla e così mi diressi dalle mie compagne
per rassicurare anche loro. Le ragazze si erano messe in disparte per essere
più discrete, la prima che si accorse del mio arrivo fu Rei, che mi abbracciò
di scatto e con tutta la rabbia che aveva accumulato mi chiese urlando:
«Che diavolo aveva in mente
di fare quello lì?! E tu perchè sei cascata nella sua
trappola? Se ha provato a storcerti un capello ti giuro che vado là è lo
brucio vivo!»
Sorrisi a quello sfogo di
Rei, anche se spesso battibecchiamo è quella più protettiva nei miei confronti
(insieme ad Haruka).
«Non ti preoccupare e
non fare cose avventate! Vi spiegherò tutto dopo, ora devo assolutamente andare
a parlare con Mamoru! Di sicuro potrebbe pensare che
io abbia accettato volontariamente il bacio di Seya o
peggio ancora, che abbia creduto alle sue parole!»
Ero così agitata che non
ascoltai quello che cercò di dirmi Rei perchè mi
precipitai giù per le scale. Avevo l'ansia alle stelle, se per questo malinteso
Mamoru mi avesse lasciata non me lo sarei mai
perdonato! Non lo biasimerei più di tanto, vedi la tua ragazza che si bacia con
un tipo il quale dice che il vostro amore è tutto una menzogna, non mi sarei
nemmeno stupita se mi avesse mandato. Sono sempre stata una
persona ottimista, ed è una qualità che mi invidiano in molti, ma il quel
momento la mia testa elaborava solo esiti negativi.
Mamoru
Per la prima nella mia vita
ho avuto paura di aver perso per sempre Usako(non
letteralmente). Quella volta era tutto diverso. Non era stato un pazzo con
manie di grandezze, ma un ragazzo "normale" ad avermela quasi portata
via.
Quello stronzo aveva tutte
le carte in regola per convincere Usagi all'ovvietà.
In questi anni sono stato un
pessimo fidanzato, con i miei modi un pò freddi e con
la scelta di partire non avevo mai dimostrato abbastanza il mio amore
incondizionato ad Usagi,mi consolavo sul fatto che
entrambi fossimo a conoscenza del nostro futuro e che niente e nessuno potesse
dividerci, ma quando avevo visto quel bacio tutte le mie consapevolezze si
erano dissolte.
Per la prima dentro di me si
fece spazio un nuovo sentimento: LA
GELOSIA.
Pensavo fosse una cosa da
immaturi essere gelosi, almeno per le persone della mia età, quando vedevo Usagi gelosa la prendevo spesso in giro, sapeva
perfettamente che lei era l'unica per me, ma ogni volta che una persona di
sesso femminile aveva un minimo contatto con il sottoscritto, potevo solo
consigliare alla mal capitata di scappare il più lontano possibile.
E' stato il quel momento che
avevo capito come ci si sente ad essere gelosi, quel fuoco che ti riempie il corpo, ti da tutta l'energia per
distruggere qualsiasi cosa e ti toglie la razionalità per poterci ripensare.
Quando avevo sbattuto Seya contro il muro e lo guardavo con gli occhi assetati di
sangue mi sono sentito soddisfatto per aver fatto quel gesto, avevo iniziato a
dimostrare qualcosa in più a Usako.
Il sorriso e le provocazioni
non fecero altro che aumentare il fuoco di rabbia che ardeva dentro di me. Le
sue parole schiette mi fecero aprire per una buona volta gli occhi, come avevo
fatto a comportarmi il quel modo con Usagi? Lei che
ha sempre tirato fuori il meglio di me!
Sono sempre stato impegnato
ad essere troppo cauto e un pò freddo quando in
realtà lei aveva bisogno del contrario.
Quando iniziai a rispondere
alle sue provocazioni, quelle parole mi uscirono dal cuore, Usagi
doveva capire VERAMENTE quello che provavo per lei e sopratutto che sarei stato
pronto a riconquistarla se c'è ne fosse stato il bisogno.
Sentire la verità mi aveva
fatto male, per questo tirai quel pugno, il mio modo di dimostrare i miei
sentimenti era sempre stato pietoso, ma la scelta di partire era stata la più
sbagliata in assoluto e non avevo nemmeno avuto il coraggio di ammetterlo.
Seya rappresentava il terzo incomodo,
ma in quel momento solo grazie a lui riuscì a darmi finalmente una svegliata!
Anche se non amavo fare
minacce di nessun tipo, in quella situazione dovevo farmi vedere forte e
deciso, anche se avevo dato a Seya già una bella
lezione, doveva capire che era stato fin troppo buono.
Non so nemmeno a che
velocità abbia sceso quelle scale, ma la voglia di evadere era troppo forte.
Mi sedetti per terra e
poggiai la schiena contro il muro, nella mia vita avevo sbagliato fin troppe
volte ma ero sicuro che il gesto che avevo appena compiuto fosse stata la cosa
più intelligente che abbia fatto nell'ultimo periodo. Stetti minuti interi a
guardare il vuoto e a ripensare a tutte le situazione dove mi sarei potuto
comportare il modo migliore, mi ripromisi che da quel giorno sarei cambiato e
che avrei dimostrato sempre di più il mio amore a Usako.
Nemmeno il tempo di finire
di pensare al suo nome che lei arrivò con tutto il suo splendore, solo lì per
lì mi accorsi di come era cambiata: il suo viso ormai era quello di una
giovane donna ed il suo corpo era una spettacolo mozzafiato, in generale Usagi sembrava molto più grande rispetto alla sua età, però
in quel momento non mi sentii in colpa per i miei pensieri maliziosi. Era
diventata un pò più alta e si era fatta allungare di
molto di capelli.
Seya aveva ragione ad essere cosi
arrabbiato con me, come avevo potuto lasciare cotanta belezza
incustodita, da quel giorno non sarei stato più il Mamoru
Chiba cieco e disattento a tal punto da far fare
fantasticare troppi ragazzi sulla bellezza di Usagi,
tutto sommato non sarebbe stato male essere gelosi.
Usako
Conoscendo Mamoru mi sarei aspettata di dover ispezionare tutta Tokyo
per poterlo trovare ed invece, con mio grande stupore lo trovai seduto per
terra a fissare il vuoto.
Quando i nostri occhi si
incrociarono, il suo modo di guardarmi fu alquanto strano, come se avesse avuto
davanti una persona del tutto nuovo, sapevo che ultimamente molte cose in me
stavano mutando, ma tutto questo grande cambiamento, a mio avviso, ancora non
c'era stato. Non ebbi nemmeno il tempo di sussurrare un semplice
"scusa" che lui mi strinse in un caldo abbraccio, carico di emozioni
che mi mancavano da troppo tempo, forse a causa di questo o per tutta la
tensione di prima, scoppiai a piangere, tra un singhiozzo e l'altro riuscì' a
pronunciare qualche "scusa".
Dopo essermi calmata Mamo mi
sollevò il viso, mi asciugò le lacrime rimanenti con i pollici e mi baciò.(momento FLUF!)
Quel bacio era diverso da
tutti gli altri, oltre ad essere più passionale mi riuscì a trasmettere
emozioni del tutto nuove, come se stessi baciando un nuovo Mamoru.
Separasi fu difficile, ma
quando lo fecimo
le mia mente iniziò a elaborare qualcosa di sensato da dire, dopo tutto
dovevo farmi perdonare per ciò che era successo poco prima.
«Ti vorrei chiedere scusa
per ciò che è successo, io no-»
Mamo mi mise un dito sulle
labbra e mi disse:
«Tu non ti devi scusare di
niente, quello che dovrebbe farlo sono io. In questi anni in cui siamo stati
insieme non ti ho mai dimostrato
abbastanza il mio amore, mi consolavo sul fatto sul fatto che niente e nessuno
potesse separarci perchè eravamo a conoscenza del
nostro futuro, però, quando ho visto Seya che ti
baciava mi è crollato il mondo addosso. Tutte le mie sicurezze sono volate via
e sono diventato geloso, per questo ho reagito in modo così irruento, non mi
meraviglierei se scegliesti lui a me, dopotutto ha tutte le carte in regola per
essere un fidanzato migliore. Però, prima che tu scelga voglio che tu sappia
che mi sono innamorato di te fin da subito, grazie al tuo sorriso e al tuo modo
allegro di sconvolgere la mia vita, per colpa del mio cinismo non te l'ho
dimostrato subito e quando abbiamo scoperto il nostro passato ho pensato fosse
il momento giusto per confessartelo, magari mi avresti visto come un uomo
diverso e ti saresti veramente innamorata di me, ma non ho pensato a quelle che
poi sarebbero state le conseguenze...»»
Nella mia vita avevo vissuto
tanti momenti belli, ma questo li superava tutti. Ero riuscita a far sciogliere
completamente il mio caro Mamoru Chiba,
per uno sbaglio!
Sapevo che da quel giorno
niente sarebbe stato come prima ed è per questo che mi buttai tutto alle
spalle, gli afferrai la maglia e portai il suo viso pochi centimetri distanti
dal mio e gli dissi con il sorriso più bello che riuscì a fare:
««Ti ho sempre amato, ti amo
tutt'ora e ti amerò per sempre!»»*piango troppo*
E lo baciai con tutto
l'amore che provavo per lui.
Era la prima volta che
prendevo l'iniziativa, ormai ero sicura al centodieci percento dei sentimenti
di Mamo.
Lui mi strinse ancora più
forte a sè e in quel momento mi sentii...FELICEMENTE
STRANA, il mio corpo richiedeva quel qualcosa in più che spesso avevo
soppresso, mi consolavo anche sul fatto che molto probabilmente anche lui
provasse le mie stesse emozioni.
Sapevo che quella volta non ci
saremmo fermati al bacio, dovevo essere d'incoraggiamento per entrambi, anche
se sapevo che di sicuro Mamo non si sarebbe tirato indietro.
«Dobbiamo festeggiare!»
«E come vorreste farlo,
signorina?»
«Bhe,
lo scoprirà solo se mi seguirai...»
Mi staccai da lui e iniziai
a camminare all'indietro volgendogli uno sguardo intenso ma allo stesso tempo
molto innocente, come se fossi stata ignara di come si sarebbe protratta la
serata. Lui mi raggiunse e mi sussurrò all'orecchio con voce roca e profonda:
«Non me lo faccio ripetere
due volte!»
Mi sentivo leggera e felice
come non lo ero da tempo!
Come al mio solito
stavo per attaccarmi morbosamente al suo braccio, fin quando Mamo non fu
a precedermi, infatti avvolse il suo alla mia vite e così ci
incamminammo, con il tramonto come scenario.
Quella notte due anime che erano state lontane per troppo tempo
diventarono un'unica cosa. Grazie a un bacio sbagliato e a una confessione di
troppo, entrambi riuscirono a capire fino in fondo cosa volesse
dire: AMARE CON TUTTO SE STESSI.
Seya
Avevo appena fatto la
cazzata più grande della mia vita.
Chi volevo prendere in giro,
era ovvio che Usagi non mi avesse mai amato e che
quel suo modo di rispondere alle mie avance era il suo metodo per non sentire
la mancanza del suo UNICO VERO AMORE, Mamoru.
Quel ragazzo che dai
racconti di Usagi, mi sembrava un pazzo per aver
lasciato incustodito un fiore bello come lei e non provare la minima gelosia
per tutti gli sguardi indiscreti che attirava la sua amata, ma solo dopo quella
dichiarazione pungente mi resi conto di non sapere nulla sull'amore.
Quel sentimento che pensavo
di conoscere bene quando avevo iniziato a provarlo, ma che solo dopo i continui
rifiuti della ragazza dei miei sogni avevo capito che per questa volta dovevo
mettermi l'anima in pace.
E invece NO!
Mi sono dovuto mettere
contro la coppia che rappresentava concretamente il concetto d'amore, solo perchè il mio stupido ego maschile non poteva essere
sovrastato da una ragazza che all’apparenza poteva sembrare superficiale, ma
che dentro di sè portava una saggezza che nessuno
nell'universo riuscirebbe a sostenere.
Il dolore che mi pulsava in
viso non era paragonabile a quello causato dalla sua occhiata gelida.
Per colpa mia avevo perso
l'opportunità di lasciar un'impronta positiva su Usagi,
per il resto della vita lei mi avrebbe ricordato per "L'amico
che avrei sempre voluto avere, ma che si è rivelato come tutti gli altri."
Mamoru aveva ragione, avevo avuto questa
grande grande fortuna, che stesso lui non ha potuto ricevere,ed io l'ho buttata
al vento come la cosa più inutile del mondo, quando in realtà era assolutamente
il contrario.
"L'uomo non
si accontenta mai"
non può esistere citazione più veritiera... anche quando riusciamo ad avere
tutto dalla nostra esistenza, il nostro egoismo ci fa esigere altro, ed è lì
che la vita, per darci una lezione, ci toglie tutto e ci fa capire quando si
può star male per l'assenza di una persona.
Ormai la mia esistenza non
aveva più senso, la donna della mia vita mi odiava , ai miei due fratelli avevo
dato un pessimo esempio e la principessa non mi avrebbe più guardato con gli
stessi occhi.
Ma non mi importava, l'unica
cosa che avrei voluto sapere se Usagi avesse risolto
con il suo amato, ma la mia richiesta non fu mai esaudita. Infatti, questa fu
la mia punizione per le mia azioni insensate, vivere per sempre con il rimorso
e forse la consapevolezza di aver rovinato la vita alla prima persona che amai
in assoluto.
FINE.
*anche se nell'anime non
succede l'ho dovuto inserire, a causa del mio amore per Demando quindiiii...
VI RINGRANZIO PER ESSERE
ARRIVATI FIN QUI!
SPERO CHE LA MIA STORIA VI
ABBIA TRASMESSO QUALCOSA...FATEMI SAPERE SE POTREI CONTINUARE O MAGARI DOVREI
TROVARMI UN ALTRO HOBBY..AHAHA..
VI MANDO UN GRANDE UN BACIO
«3
BY PAZZA
P.S. UN RINGRAZIAMENTO SPECIALE
AD AMNISYA CHE MI HA SALVATO LA STORIA!! SE NON FOSSE
STATO PER TE NON EVREI PROPRIO PUBBLICATA, T.V.B
<3