Era una normale giornata al Black Manor.
-Non lo so Bella......ma che bisogno hai di urlare? Sono qui, non in Guatemala!- le rispose Cissy passando davanti alla porta del bagno e guardando di sbieco la sorella minore
-Scusami Cissy ma....sono nervosa....insomma, un ballo a casa Malfoy non è una cosa da tutti i giorni!- esclamò ad un tratto Bella con le lacrime agli occhi per il nervosismo
-A proposito di ballo.....che fine ha fatto Andry???-
-Andromeda, non Andry, Medy ecc ecc.- ringhiò la sorella maggiore, mezza addormentata, entrando strisciando i piedi sul pavimento
-Medy...ma non puoi andare al ballo così, sei in....- disse disgustata Cissy
-In cosa Narcissa? In tuta?!? Ahahah...lo so!-
-E quindi ti sta bene andarci così anche se la mamma ci ha comprato dei vestiti nuovissimi??-
-Ma ti pare, aspetto solo che vi leviate dalle scatole per prendere possesso del MIO bagno!!-
-Cosa?!? Il tuo bagno?!? Mamma ha detto che possiamo usarlo anche noi fino a che quello stupido elfo non ripara i nostri!-
-Fatti vostri, questo è il mio bagno quindi io ho la precedenza!!-
-Non è colpa mia se Bella ha fatto esplodere mezzo maniero!-
-Ah....quindi ora sarebbe colpa mia?!?- si intromise Bellatrix guardando male le altre due
-Ma nooooo.....Siamo state noi a incantare un elfo domestico!-
-Cosa ne so io che l’Imperio sugli elfi è più difficile da controllare.....mica è colpa mia se quello è stupido!-
-GLI HAI DETTO DI ACCENDERE IL GAS E DI INCENDIARE LE TENDE!!!!!-
Come avevamo detto, era una normale e tranquilla mattina al
Black Manor quando arrivò una lettera per le tre giovani ragazzine che in
quella casa vivevano come principessine. Viziate e osannate in ogni loro
capriccio e parola. Esse erano tre:
la maggiore si chiamava Adromeda, essa era la più pacata e odiava talmente tanto la violenza da arrivare a fare a botte con la sorella più piccola quando incantava i poveri elfi domestici.
La ragazza di mezzo era Narcissa, fissata con il proprio aspetto era la figlia più bella e sapeva di esserlo, pettegola e opportunista, secondo Dante sarebbe stata considerata una ignava in quanto preferiva rimanere neutrale in ogni decisione (tranne quelle di moda).
La minore invece si chiamava Bellatrix, era stata allevata dal padre come un ragazzo, esperta in incantesimi era considerata dal padre la più coraggiosa e audace (per le sorelle era invece psicopatica e violenta...ma non glielo avevano mai rivelato per ovvi motivi).
La nostra storia inizia quando un invito per un ballo arrivò in casa Black: i signori Malfoy davano una festa per celebrare l’ultimo anno a Hogwarts del loro unico figlio, Lucius.
Ai Signori Black
Siete cordialmente invitati a partecipare alla festa di Lucius Malfoy per la sua entrata nella scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts.
Dopo un piccolo rinfresco e un lauto buffett seguirà una tradizionale caccia al babbano. Al primo che riuscirà a catturare il babbano VIVO (non come l’anno scorso) andranno uno zainetto e una penna firmate Malfoy.
Ricordatevi di portare le vostre bacchette!!!
Lucius
-Cissy, guarda che siete nella stessa casa, non siete sposati e con bambini intorno!-
-.....non ancora Bella, non ancora........-