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Autore: Mizar    07/05/2009    4 recensioni
Ultimo anno ad Hogwarts per i Malandrini & co. tra coppie scoppiate, nuovi amori, vendette tramende, e matrimoni lampo....La Rowling non ci ha proprio raccontato le cose come stavano...ci scommetterei! Voi cosa ne pensate?
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Severus Piton | Coppie: James/Lily, Lucius/Narcissa, Remus/Sirius
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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Zio Voldy for president




Risposte alle recensioni

Buon giorno ragazze....anzi, vista l'ora direi buona sera!!!!! Oggi ho avuto una giornata intensissima e tra il lavoro e un corso di aggiornamento sono al delirio...Ho proprio bisogno di rilassarmi e così....eccomi qua....

Per Alohomora, : Ammetto che i bambini mi piacciono moltissimo...a casa degli altri, quindi i miei personaggi sono molto prolifici...e poi, tra fratelli c'è sempre un pizzico di rivalità, perciò è ovvio che Regulus voglia emulare Sirius...anche se la spogliarellista non somiglia proprio a Remi....PS: mi sono accorta che hai aggiornato la tua storia...appena postato questo cap mi fiondo a leggerla!!!!!

Per LMP: in effetti l'altro capitolo è stato molto cruento...e la spettinatura di Lucius è un immagine forte che rimarrà impressa nella nostra memoria. Remus ha trovato molto interessanti i pareri che hai espresso su Sirius e ora lo minaccia sventolandogli davanti la foto di Lily ad ogni sua mancanza...Se nell'altro capitolo zio Voldy ha subito qualche danno in questo avrà tanta gente che pensa a lui...non ti preoccupare....XD

Per MEISSA : Cara Vale....é ovvio che tra Lucius 'effeminato' Malfoy e Lily 'terminetor' Evans zio Voldy non ha avuto dubbi, ma sai...la dolce fanciulla ha pensato bene di rifiutare...di squinternati ne ha già abbastanza in casa sua, pensa solo a suo marito....Regulus e Sirius sono un po' gelosetti l'uno dell'altro e così la competizione è d'obbligo...e poi, le famiglie nobili del mondo Magico hanno bisogno di eredi, per non estinguersi.....lo dice sempre anche Weasley....e lui se ne intende!!!

Bene ragazze...adesso, tutto per voi, il nuovo capitolo della nostra saga. Buona lettura!!!!!!

****

Dopo il ritrovamento dei Potter e la scarcerazione di Sirius, tutte le accuse contro Voldemort erano cadute e così, il signore oscuro, potè finalmente proporsi come candidato all’elezione a Ministro del Mondo Magico, senza incappare in un arresto.

La campagna elettorale di Lord Voldemort venne curata, nei minimi dettagli, da Bellatrix e Severus.

I due stesero un sommario di come, secondo loro, andava organizzata una corsa elettorale

  • efficace
  • efficiente
  • economica,

    visto che con l’interruzione della riscossione del ‘pizzo’ zio Voldy era un po’ precario, finanziariamente parlando.

    Nell’elenco stilato dai due ragazzi erano presenti alcune voci fondamentali, che vennero presentate a Voldemort ed agli altri Mangiamorte in una riunione straordinaria nel castello.

    “Cari amici, siamo qui riuniti questa sera perché il nostro carissimo capo, zio Voldy, ha bisogno del nostro aiuto e del nostro sostegno. Dobbiamo fargli sentire il nostro affetto e dimostrargli quanto gli siamo devoti.”

    Detto questo la ragazza battè le mani e Severus, con un elegante gesto del polso, mosse appena la bacchetta di lato.

    Subito le pesanti tende di velluto verde cominciarono a muoversi e presto stanza si oscurò.

    Sempre ad un ordine di Piton apparve un pc portatile ed un proiettore che, in un attimo, cominciò a presentare varie slide del programma elettorale VOLDY FOR PRESIDENT.

    “Ecco, caro zio Voldy, in sintesi quello che faremo per te….e quello che tu dovrai fare…” sorrise la ragazza, mentre con la bacchetta segnalava alcune diciture

    • Il discorso elettorale
    • La pubblicità
    • L’immagine del candidato
    • La raccolta di fondi.

    “Per comunicazione elettorale si intendono tutte le azioni che vengono compiute dal candidato per ottenere il consenso dei potenziali elettori . Ci si riferisce quindi a incontri con la gente, comizi, partecipazione a dibattiti, convegni o tavole rotonde nonché a tutto il materiale di propaganda che accompagna una “corsa” elettorale. Ciò che si cerca in un candidato è la competenza, l’autorevolezza, la sincerità, la disponibilità. Mancando queste caratteristiche è impossibile realizzare una comunicazione efficace” disse Bellatrix con fare manageriale ad un’attonita platea che l’ascoltava muta.

    “Secondo noi, uno dei punti deboli di zio Voldy,oltre l’immagine un po’ ammuffita, è il fatto che nessuno lo conosce e dare fiducia ad uno sconosciuto è sempre difficile, soprattutto dopo la campagna diffamatoria di Crouch nei suoi confronti. Io e Sevvie abbiamo pensato, perciò di far conoscere al mondo quanto sia nobile, adorabile ed affidabile il nostro candidato, usando però qualcosa di innovativo, per presentarlo al mondo e fare emergere il suo messaggio” e con uno smagliante sorriso indicò con la bacchetta una strana immagine dove uno stilizzato Lord Voldemort, vestito in giacca e cravatta, naturalmente firmati, incontrava centauri e lupi mannari e poi ballava la samba con i ragazzi dell’arci gay di Alphard.

    Nelle immagini successive lo si vedeva ancora impegnato in:

    • giochi di società con i nonnini del ricovero
    • Incontri pomeridiani con le signore dell’Auser Magica che ricamavano a punto croce
    • giornata dedicata al canto con i bambini disagiati

    “Lo slogan della nostra campagna elettorale sarà:

    ‘Voto Voldy perché io valgo!!’

    quindi noi dobbiamo, oltre che far vedere quanto il nostro candidato sia generoso, anche quanto sia nobile e qui entreranno in ballo le nostre famiglie, che dovranno aiutarci sia a far figurare bene il nostro campione che a reperire soldi per la nostra campagna elettorale. La raccolta fondi può essere effettuata tramite cene o incontri di vario tipo (feste, cocktails ecc.), o ancora coinvolgendo artisti al fine di reperire opere da mettere in vendita in aste organizzate per la raccolta fondi o, nel caso si tratti di cantanti ed attori, allestire uno spettacolo a pagamento. Quindi ognuno di noi può fare qualcosa. Noi Black, ad esempio, metteremo a disposizione il manor di famiglia per un cocktails offerto da zio Al, che con Claud ci farà da testimonial anche negli spot pubblicitari. I Lestrange potrebbero contribuire con un pomeriggio nelle loro cantine, con assaggi di vino mentre zio Augustus Rookwood può recitare i versi scritti da sua moglie, poetessa riconosciuta a livello nazionale.”

    “E perché non se li può declamare lei i versi, visto Augustus Rookwood parla con la zeppola…” chiese Lucius tutto interessato.

    “Perché lei sarà impegnata a firmare i suoi libri che venderà per beneficenza….a noi. Tu Lucius potresti organizzare al Manor una festa in costume, anzi Al è già disponibile per aiutarti…”

    “Certo cara cognata, per zio Voldy questo ed altro….”

    “Ultima cosuccia…. Il nostro lavoro….Adesso, ci divideremo i compiti chi affigge i manifesti?”

    I fratelli Lestrange alzarono la mano.

    Ottimo, Sevvie prendi nota…chi allestisce e presiede la sede elettorale?”

    Stavolta furono Reg e la spogliarellista ad offrirsi volontari, sperando di poter trovare, almeno li, un posticino appartato adatto a scambiarsi effusioni, visto che la loro casa era invasa da Sirius e Remus con i pargoli e la suocera.

    Dopo il parto e lo spavento dell’arresto di Sirius, il povero Remus era veramente debilitato,mentre Sirius era rincoglionito dai dissennatori.

    Così i Black , preoccupati, li avevano ospitati tutti a Grimmault Place, ma ora, tra i pianti del neonato, i guai che combinava quella peste di Nicole, il baby blues di Remi e i deliri di Sirius, che vedeva dissennatori ovunque, non è che lui e la sua amata ci stessero molto comodi.

    Aggiungiamoci anche zio Claud e zio Al, con i loro allegri amici e il circo si poteva dire al gran completo.

    “Grazie Reg, te ne siamo grati… chi si occupa dei volantini e dei fac-simile delle schede elettorali? chi fa volantinaggio?” chiese ancora Bella e si alzarono le mani di Nott, Macnair e Dholow .

    “Perfetto e in fine chi organizza gli incontri con i politici?” qui si fece avanti Lucius, che pareva a tutti il personaggio più adatto.

    “Ok, ora ognuno ha i suoi compiti…Per i giornali….Direi che la persona più adatta per occuparsi della nostra campagna stampa è Rita Skeeter, mentre per l’immagine di zio Voldy ci penseranno Alecto e la cara Sibilla, che ha tanto insistito per darci una mano….Tutti al lavoro adesso…” terminò la ragazza, mentre la luce ritornava e il pc con il video sparivano grazie a Severus.

    Cominciò così la memorabile campagna elettorale in favore di Voldemort.

    Era il sei dicembre 1981 le elezioni ci sarebbero state a fine febbraio.

    Il programma di Bellatrix era denso e pieno di attraenti novità, che dal mondo magico furono considerate innovative.

    Il povero zio Voldy, che prima amava vestire con lunghe palandrane nere, comode e calde, si trovò a vestire solo abiti fatti fare su misura dallo stilista emergente Yohji Yamamoto, un carissimo amico di Alphard, in puro stile Hobo Funky, come li descriveva Rita, nella sua rubrica mondana, continuando poi l’articolo così:

    Lo stilista giapponese,che ha lavorato appositamente per sottolineare la personalità del politico che li indossa, ha mixato la purezza delle guardaroba sartoriale con la moda hobo chic e ha dato ancora prova di essere il maestro incontrastato del work wear e della deconstruction. Così ecco giacche su misura ricche di dettagli preziosi. Cappotti indossati al contrario per rivelare una fodera colorata master-piece. Pantaloni over mid-calf da abbinare a cappotti tailored. Ma c'è anche un'idea di inside wear. I boxer vengono indossati sopra i pantaloni, il pigiama sotto il cappotto, l'accappatoio è in cachemire e funge da soprabito. Ai piedi comode slippers in velluto dai colori retrò. E infine lo skort, una specie di gonna-pantalone che sarà la nuova uniforme fashion.

    (Vi giuro che questo articolo l'ho copiato da un sito web che parla di moda...forse la Rita lavora davvero nel nostro mondo)

    Naturalmente il povero Riddel si sentiva un filino ridicolo, così conciato, ma gli era già andata di lusso, visto che in ultimo la Cooman aveva rinunciato ad addobbarlo di scialletti, collane e pendenti magici, dopo una feroce litigata con lo stesso Yamamoto.

    Gli unici gioielli che gli erano stati concessi erano stati il medaglione di Salazar Serpeverde e l’anello coordinato, che facevano tanto purosangue.

    Dopo il Restyling del look del candidato si era passati alla sua presentazione al mondo ed ecco che il casalingo e schivo Tom Riddle non aveva più un minuto libero.

    Lui e i suoi cinque pargoli, che i due curatori avevano voluto far conoscere agli elettori, perché secondo loro un candidato buon padre di famiglia era una garanzia, continuavano a passare giornate intere a visitare ospizi ed ospedali, carceri e orfanotrofi, sempre sotto i flash dei fotografi e le cineprese dei giornalisti, promettendo agli elettori migliori servizi e agevolazioni fiscali per le fasce deboli, nonché aiuti agli industriali, giusto per creare nuovi posti di lavoro.

    Era veramente esilarante vedere lord Voldemort, che gridava nel cornetto acustico di qualche vecchio mago, un po’ rimbambito, degente della casa di riposo magica, il suo programma elettorale, mentre i Mangiamorte, per l’occasione vestiti in giacca e cravatta, distribuivano pacchi regalo e caramelle e con i figlioli, in scala per altezza, cantavano canzoncine del tipo

    (musica di Dragon Ball)

    “Voldy Voldy super eroe!

    Best of the cloouuuuuds!

    Voldemort!

    Fight in all the groouuuuunds!

    Voldemort!

    OOOOOOOOOOOOOOOOOOO-OOOOoooooooh!

    Quante avventure fantastiche

    fra mille azioni acrobatiche

    Tanti avversari daa battere

    con forza e voolontaaa.....

    Arrivi a passo dii caaricaaaaaa

    sulla tua nuvolaa maagicaaaa

    ovunque c'è da combattereeeeee

    e lotti con lealtà....

    SEI VERAMENTE FOR-TIIS-SII-MOO

    VOLDEMORT!

    Oltre alle visite ai diseredati, le foto per i volantini, le tribune elettorali nei più importanti salotti televisivi,la campagna elettorale di zio Voldy comprendeva anche i pranzi di beneficenza, e qui, tutte le più illustri famiglie purosangue, erano state tirate dentro perché portatrici di voti sicuri e, megalomani come sempre, si erano sfidate a chi primeggiava nell’organizzazione dei ricevimenti.

    Ad inaugurare la campagna di raccolta fondi erano stati i genitori di Bellatrix, che avevano organizzato un cocktails nei giardini della loro villa.

    Partecipare al buffet costava 1000 galeoni a testa, ma Alphard e Claud erano gli ospiti d’onore, e per l’occasione il famoso attore avrebbe firmato autografi e fatto foto ricordo con i fans.

    Il menù era quanto di più trendy si potesse immaginare:

    • uova di fagiano dorato in salsa di tartufo bianco
    • ostriche ripiene di perle e champagne
    • Lingue di lucertola in carpione con mirtilli e lamponi glassati

    Il tutto servito da camerieri assunti direttamente da Bellatrix sul sito Web: WWW Belli e porcelli.it

    Venne poi la volta dei Lestrange con il loro pomeriggio nelle cantine, allietato dai versi di zio Augustus Rookwood

    (versi nel vero senso della parola) e dalla vendita dei libri di zia Mefista, costo di partecipazione 700 galeoni. L’attrazione della giornata, oltre a zio Rookwood era costituita dal corpo di ballo di Amici, con Maria De Filippi che presentava la serata

    I Dolohov invece, organizzarono un pranzo il giorno di Santo Stefano, con la famosissima cantante lirica Katianca Ricciarelianka ad allietare il pomeriggio, costo 1000 galeoni a coperto, menù del pranzo, proposto dallo Chef Leone Paolo Maria del Galles.

    • Coda di rospo (che non ha niente a che vedere con i comuni rospi) in salsa regale,
    • Risotto nero delle isole Samoa con asparagi dorati e code di scampo del mar baltico
    • Pesce pagliaccio alle erbe aromatiche delle Antille con punte di cicoria del Perù
    • Semifreddo al ribes di montagna, raccolto in una notte di luna nuova e champagne

      L’ultimo ricevimento fu quello di Lucius,a carnevale e lasciò tutti senza fiato (non solo in senso letterale).

      Infatti, Malfoy Manor, con la sua festa in maschera, grazie all’organizzazione di Alphard pareva il gay pride.

      Uomini vestiti di boa piumati, paillettes e abiti sul genere Village People, ballavano sui tavoli, mentre la Divina Carolina, una Drag Queen di almeno due metri, si esibiva in nella sua rivisitazione del musical ‘New York New York’.

      Costo dell’invito 800 galeoni.

      A causa della presenza di Sirius e Remus, con i loro pargoletti, Walburga non era riuscita ad organizzare nessun ricevimento a Villa Black, e questo le rodeva parecchio.

      Proprio lei, la presidentessa del club delle Purosangue doveva per forza trovare un metodo per aiutare la causa e non sfigurare in quella gara.

      Dopo notti insonni le venne l’idea geniale: vendere all’asta alcuni cimeli di famiglia, di cui già da tempo aveva desiderio di sbarazzarsi.

      Presi gli opportuni accordi con la più grande casa d’aste di Londra, la Sotheby's nel mese di gennaio organizzò la vendita. Furono quindi battuti dal banditore, per cifre spropositatamente alte i seguenti oggetti:

      • Un braccio secco e rattrappito appartenente alla mummia di zio Plutonio, noto alchimista del medioevo, che si diceva avesse inventato la grappa.
      • L’intera collezione delle teste impagliate degli elfi domestici di casa Black, dal 1700 ad oggi, con alcuni pezzi veramente pregiati, quali la cuoca Elfonella Clerici, il cantante Elfasco Rossi e il libero pensatore Elfassimo Cacciari.
      • La parure di rubini maledetti che nonno Ganimede regalò a nonna Astra per il loro anniversario di matrimonio nel 1500. Caratteristica base di questi gioielli era di pietrificare all’istante chi si avvicinava con idee concupiscenti alla donna che li indossava. Wally, dopo un centinaio di pietrificazioni sospette, decise che era meglio toglierli dalla circolazione ed erano ormai anni che non li indossava più.
      • Una scatola d’avorio, finemente intagliata, contenente la testa imbalsamata dell’abominevole uomo delle nevi
      • L’intera collezione dei romanzi Rosa/Noir della famosa scrittrice Vampiria de Valium, pro-pro-pro zia di Orion
      • Il ricettario magico dei liquorini di zio Ermete Black, detto ‘l’alchemico distillatore’, nel quale era trascritta la famosissima ricetta del Cognac torcibudella e quella della grappa vedo triplo

      Chi non aveva potuto partecipare attivamente alla campagna di zio Voldy, per ovvie motivazioni, era stato Barty Crouch Jr, ma si era reso utile lo stesso cercando di sabotare la campagna paterna.

      Così, a Barty sr. ed al suo team erano capitate un sacco di cose strane.

      Il suo slogan, che recitava, ‘Crouch un politico col cuore’ e che doveva essere un po’ il sunto della sua campagna politica, sui manifesti elettorali era stato scritto con un vistosissimo errore d’ortografia, cuore con la Q, in più la sua foto, in cui appariva in primo piano, aveva un cadaverico color giallino-ittero che lo sfigurava, facendolo somigliare ad un vampiro affamato.

      Durante l’intervista con Vespasione, in prima serata, gli erano spuntati orridi bubboni gialli sul viso non appena aveva nominato i Mangiamorte, col chiaro intento di attaccare Voldemort.

      Alla serata di gala, al ministero, durante un ballo con la duchessa Sofronia Marchesotti, si era ritrovato in mutande, dopo che ai pantaloni avevano, misteriosamente, ceduto tutte le cuciture.

      Durante l’interviste con i giornalisti del Magitelegiornale gli erano spuntati vari tic nervosi, tra i quali, quello più vistoso era il muoversi ritmico delle orecchie e in più aveva preso a grufolare ogni volta che pronunciava la lettera S.

      In fine, durante la serata conclusiva della campagna elettorale, il suo intervento, che era programmato per ultimo e cioè nella posizione più fausta, era saltato a causa di un black out totale, fino al mattino dopo.

      Sabato 27 e domenica 28 febbraio 1982 ci furono le elezioni.

      Gli exit pool davano i due candidati testa a testa e la vittoria si giocava su una manciata di voti.

      A Voldemort Manor, uno sfibrato Riddel, circondato dai suoi mangiamorte si mangiava le unghie, mentre Nagini, cercava di calmarlo leccandogli il collo.

      In casa Crouch l’atmosfera non era meno tesa. L’ex Ministro, insieme ai fedelissimi collaboratori, stava incollato alla tv, con la calcolatrice alla mano, per controllare le percentuali dei votanti.

      Alle tre di notte, finalmente si ebbero i risultati, ma noi li sapremo nella prossima puntata.

   
 
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