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Autore: Verity84    07/05/2009    4 recensioni
Era stato uno dei tanti pomeriggi passati al Tempio e Anakin si sentiva spossato...partita come one-shot dove niente è come sembra.
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Anakin Skywalker/Darth Vader, Obi-Wan Kenobi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO II

"Ok Maestro, grazie per la cioccolata e buona notte."
Disse Anakin in modo schietto e tagliente, dirigendosi all'apertura della porta.
Obi-Wan invece si era comodamente seduto sul letto: " Perché non parliamo ancora un po'?! In fondo è passato diverso tempo da quando noi due ci siamo fatti ...una vera chiacchierata tra amici... "

“ Perché non se ne va dannazione???!!! ” Pensava Anakin tra l'isterico e il provato trattenendosi ancora a lato della porta.
" Forse dimentichi che noi due ci vediamo ogni giorno , per quasi tutto il giorno, da almeno dieci anni...Maestro... "
" Ma è una conversazione vera quella che voglio con te, Anakin, senza "Maestro" e "allievo", solo noi due, da uomo a uomo. "

Anakin sospirò abbassando lievemente il capo e abbandonando tristemente l'idea di far accomodare fuori Obi-Wan.
" E' il tuo modo per chiedere scusa per stamattina? "
" Scusa per cosa? " chiese il più grande alzando un sopracciglio.
" Va bene, ho capito - rispose indispettito l'altro - la conversazione inizia e finisce qui. Ora, se non ti spiace, sono un po' stanco. "
" Anakin, ti lamenti della mia freddezza e del mio distacco, ma quando io faccio un passo avanti, tu ne fai cento indietro. "

Il padawan alzò il capo, gli occhi di Obi-Wan erano fermi sul suo viso, in attesa di una risposta.
Non sapeva cosa controbattere, non si aspettava un attacco così diretto al cuore del problema.
Inconsciamente fece mezzo passo indietro, incontrando la parete fredda alle sue spalle.
Obi-Wan sospirò pesantemente.
" Tu seriamente pensi che non mi interessi niente di te? "
E andò a cercare gli occhi dell'amico, che finalmente aveva rialzato lo sguardo.
" A volte penso veramente che sia così... " disse con voce incerta.
Si lasciò scivolare sulla superficie del muro fino a toccare terra. Aprire il suo cuore a Obi-Wan, soprattutto quella sera, non era certo nel suo jedi-organizer dopotutto...

Sul viso di Obi-Wan si dipinse un' espressione contrita.
" Cosa te lo fa pensare? "
" Possibile che tu non te ne renda conto?! "
Anakin si sentiva ancora più frustrato come una donnicciola sull'orlo di una crisi di nervi, “ dannazione! ” Ma d'altronde quando gli si sarebbe ripresentata un'occasione del genere?

Si schiarì la gola e alzandosi in piedi in tutta la sua altezza affrontò con nuova risolutezza lo sguardo insondabile del Maestro.
" Per metà del tempo mi tratti ancora come un bambino, come la prima volta che ci siamo visti, non mi ritieni in grado di portare avanti le missioni o di poter essere un tuo pari.
Ogni qualvolta che penso di aver fatto un progresso, non me lo riconosci mai, anzi, di tutto tu noti solo le mie mancanze!
Per l'altra metà del tempo sono per te il Prescelto, e pretendi da me cose impensabili.
Mi controlli con diffidenza e distacco, come fanno tutti gli altri membri del consiglio, e giochi con me come se fossi una pedina di Dejarik*.
Ma di tutto questo io ottengo solo la parte negativa.
Come Prescelto non mi dai fiducia.
Come bambino non ho né comprensione, né affetto. "

Le parole del ragazzo risuonarono per un attimo nella piccola stanza, mentre l'altro ne iniziava a percepire il peso e il valore.
" Ti manca tua madre? Hai fatto un altro incubo? " chiese con voce lieve e poco convinta.
" Qui non si parla di mia madre! Il mio incubo sei tu! " esclamò Anakin, concitato ed esasperato.
" Io? " Obi-Wan sembrava sorpreso...e in certo qual modo compiaciuto.
" Vabbè, lasciamo perdere!Questo discorso si fa sempre più surreale! " sbuffò sempre più irritato e a disagio.

Il Maestro si sollevò con lentezza dal letto, avvicinandosi titubante all'altro ragazzo.
“ E va bene…forse tu pensi che a me non importi di te, ma non è così. Ti sbagli di grosso. ” I suoi occhi si velarono di un profonda tristezza.
“ Quando ti ho preso come Padawan io non ero che un ragazzo e tu un bambino più sveglio della media. Ho cercato di insegnarti tutto quello che sò, ho cercato di proteggerti.
Ma ora tu sei cresciuto (Tu invece no, Maestro??? ndAnakin Obi-Wan non invecchia!Lui è un EverGreen!!XD nda) e benché mi sia sempre piaciuto parlare con te e passare il mio tempo con te, ora le cose sono diverse, e anche noi due.
Io ho dei doveri da compiere nei tuoi confronti! Tu sei il Prescelto…ed io troppo facilmente me ne dimentico, perché non posso fare a meno di vederti solo come Anakin… ”

L’altro lo guardava ormai sbigottito. Era strano pensare che tutti quei sentimenti e quelle preoccupazioni si agitassero all’interno del suo freddo e sempre pacato Maestro…
La voce di Obi-Wan gli giunse come un sibilo, che lui stesso avvertì appena, più come se fosse una confessione a se stesso.
“ Per me è difficile lasciarti andare… ”

Anakin non riusciva a credere alle sue parole. L’ultima frase di Obi-Wan l’aveva confuso come non mai, e ancora di più la sofferenza e l’incertezza che lasciava trasparire il suo volto.
Ancora un po’ frastornato sentì il suono della sua voce rispondere mossa da sua volontà .
“ Ma tu non mi perderai mai! E..E io non posso perdere te…perché..!! Io ti voglio così bene che..! ”
Anakin era tanto accalorato e frastornato da non accorgersi nemmeno di essersi avvicinato a Obi-Wan tanto da afferrargli la manica del mantello.
Guardando l’aria spaesata e dubbiosa dell’altro, si sentì avvampare e mollò immediatamente la stretta.

Tra di loro era caduto un silenzio per la prima volta imbarazzante. Per nessuno dei due, l’uno freddo e distaccato, l’altro impetuoso e orgoglioso, non era cosa facile mettere a nudo i propri sentimenti.
Quell’inaspettato faccia a faccia così disarmante li aveva entrambi spiazzati.
Anakin si fissava la mano che aveva appena stretto il mantello dell’amico, percependo ancora il suo lieve calore. Ora non gli sembrava più così distante…Il suo Maestro ci teneva a lui…Ed ora gli era finalmente vicino…tanto vicino da poterlo sfiorare…
Ma sentiva come se dopotutto non fosse ancora abbastanza…perché il suo cuore batteva ancora all’impazzata, animato da speranza e disperazione…come se quella vicinanza non potesse tuttavia placare il bruciore della sua mano destra…ma solo alimentarlo.

Anakin stava ancora cercando di mettere ordine dentro di sé, quando sentì la mano del più grande stringergli con delicatezza il polso.
Solo allora, incontrando il viso del suo Maestro si accorse del sorriso che gli stava rivolgendo. Era un sorriso caldo e affettuoso, che gli illuminava gli occhi, ora più azzurri che mai.

Obi-Wan si era avvicinato di un ulteriore passo, Anakin poteva percepire il suo respiro regolare.
I loro occhi erano come incatenati, come se solo in quel momento si vedessero davvero per la prima volta.
“ Non c’è niente di paragonabile a te nella mia vita Anakin… ” (che vita grama Maestro Kenobi…-__- nda)

Il ragazzo era rimasto impietrito, mentre le parole del maggiore si incidevano nella sua mente. E capì che era quello ciò che voleva da Obi-Wan, che era quella sensazione di tremito e fermento misto ad aspettativa che solo lui era in grado di provocargli.

Obi-Wan sorrise ancora, in modo più malizioso, e con un movimento fluido superò l’allievo dirigendosi alla tazza di cioccolata abbandonata poco prima sul comodino. Dopo averla esaminata attentamente sbuffò sonoramente.
“Allora l’hai proprio finita tutta la cioccolata…” E sul suo viso si dipinse una curiosa espressione di delusione, un po’ come quella di un bambino a cui hanno rubato le caramelle.

Anakin si voltò in direzione del suo Maestro con una rinnovata determinazione negli occhi.

“ Perché? Ne volevi un po’ anche tu? ” indagò con noncuranza mentre si avvicinava.
“ Oh, beh, se ce ne fosse stato giusto un sorso, magari… ” minimizzò il dispiacere con un’ aria decisamente poco convincente. (Maestro golosoooo XP nda)
“ Mmmhh…in tal caso allora… ”
Senza alcun preavviso Anakin eliminò la distanza che lo divideva dall’altro e sovrappose le sue labbra con le proprie, accarezzandole lievemente.
Il respiro di Obi-Wan tremò appena sulle labbra del suo padawan, soffermandosi sul profumo che emanavano… Cioccolato...

Poi la sua mente si spense, registrando solamente il lento e ritmato strofinarsi delle labbra, finché la lingua calda e bagnata di Anakin iniziò a tracciare strani ed eccitanti disegni sul suo labbro inferiore già gonfio, passando poi al mento, al collo, soffermandosi infine a mordicchiargli il lobo dell’ orecchio.
“ Dannazione, chi gliele ha insegnate quelle cose??!! ” Imprecò mentalmente mentre gli sfuggiva un mugugno.
Anakin assaporava con voluta lentezza ogni centimetro, ogni millimetro delle labbra e della pelle del Maestro.
Era come una droga. La più gustosa, dolce e piccante allo stesso tempo. La più proibita e indispensabile.

Le mani di Obi-Wan gli fermarono improvvisamente i movimenti, imprigionandogli il viso. I suoi occhi si soffermarono nei suoi solo per un attimo, poi giocò col suo labbro inferiore, facendogli socchiudere la bocca.
Con decisione lo accarezzò con la lingua, ottenendo subito il permesso di entrare ad esplorare il caldo antro e scontandosi con la lingua impetuosa dell’altro.

Sorrise nel bacio, quando Anakin gli morse appena il labbro per poi suggerlo e andare a giocare ancora una volta con la sua lingua.
Era una lotta scherzosa che non pretendeva vincitore, un gioco serio senza regole.
Ed era perfetto.

Quando si staccarono per riprendere fiato Obi-Wan si mosse leggermente e appoggiò la sua fronte a quella di Anakin, osservando le iridi magnetiche dell’altro sciogliersi contro le sue. La mano gli accarezzava la nuca, giocando con la treccina.
“ Vedo che ti è piaciuta la cioccolata… ” disse poi sorridendo lieve.
Anakin ghignò “ Mmmmhh…non saprei…dovrei assaggiarne ancora per esserne del tutto sicuro… ”
E andò ancora a scoccare un bacio casto sulle sue labbra.

Obi-Wan, sorridendo di rimando, si sedette sul letto, iniziando a giocherellare con la tazza ormai miseramente vuota.
Anakin rimase in adorazione per qualche secondo, poi lo raggiunse e iniziò:” Obi-Wan, io- “

BIP*BIP*BIP*BIP*BIP!!!!!!!! BIP*BIP*BIP*BIP*BIP!!!!!!!!


Il Maestro estrasse dalla cintura il comlink.
Per un secondo Anakin fu sicuro di vedere Obi-Wan alzare gli occhi al cielo e sperò che non rispondesse.
Ma ovviamente lo fece.

“ Maestro Obi-Wan, tempo più non rimane, il Consiglio di tutta fretta unito si è. Di una questione importante dobbiamo discutere con te. ”
“ Sì Maestro, arrivo subito. ” Rispose ligio e concentrato.
Comunicato questo, Obi-Wan spense il comlink e si alzò, puntando dritto alla porta.

Anakin cercò di richiamare alla menta ogni sorta di maledizione appresa in quei dieci anni sui vari pianeti dell’ Orlo Esterno, per colpire una volta per tutte quel gran simpaticone di Yoda e la sua eccellente tempistica.

“ Anakin ” lo chiamò Obi-Wan, interrompendo il flusso decisamente negativo di Forza che fuoriusciva da lui, “ Devo andare, mi spiace… ”
“ E’ naturale Maestro, figurati! ” sorrise forzatamente Anakin scrollando leggermente le spalle e alzandosi per raggiungere la porta.

Il maggiore si era già teso per aprire la porta, quando all’improvviso si girò e decise di donare un ultimo bacio (per quella sera…) al suo apprendista, che sorrise complice.
Poi schiacciò il tasto d’apertura e si fermò sull’uscio.
“ Domani… ” Obi-Wan disse sussurrando piano e rauco.
“ Domani ti voglio nel pieno della tua forma fisica, Anakin….Quindi riposa… Perché proverai qualcosa che è un passo avanti alla cioccolata di stasera… ”
E così dicendo si leccò sovrappensiero le labbra.

Anakin gelò, e subito dopo avvampò ferocemente. Fece per aggiungere qualcosa, ma l’altro era già sparito sorridendo malizioso.
Si prese la testa fra le mani e, sbuffando sonoramente chiuse con password l’entrata, per poi iniziare a ridere in modo quasi isterico.
Fissò la porta del bagno e sibilò tremando “ Quel maledetto…mi farà impazzire… ”


Obi-Wan, intanto, si avviava per gli immensi corridoi del Tempio Jedi.
Chiunque l’avesse per caso incontrato ora, avrebbe potuto vedere sul suo viso un’espressione compiaciuta ed estasiata, decisamente poco tipica nel suo caso.
Sogghignando appena e con occhi lucidi di aspettativa, iniziò persino a fischiettare un vecchio motivetto!
Socchiuse gli occhi, come se stesse cercando di focalizzare un punto impreciso davanti a sé…
“ Se ha apprezzato così tanto la cioccolata…… ” -e il suo sorriso si allargò sornione- “ Chissà quanto gli piacerà il NESQUIK domani…!!! ”





The End ♥








Commenti & Precisazioni delle Somme Autrici


Ok, com’è il finale??? Sporcaccioni, ditelo che vi aspettavate dell’altro eh!! XD
Per come la vediamo noi…non era fattibile (no, no,nononoNONONO!!! NdTaty)…anzi, siamo scese a patti con noi stesse perché proprio questa accoppiata non ci entrava! (Liz scesa in catalessi per descrivere il bacio-_-) (Distacco, distacco…mumble mumble! NdTaty)
Abbiamo comunque cercato di dare giustizia ai due personaggi, di cui siamo davvero innamorate *.* (Maestroooo!!!! ♥ ndTaty , Anakiiiiinnnn!!!! ♥ ndLiz), e alle problematiche che vi erano dietro al loro rapporto Maestro - allievo…Se fosse avvenuta davvero una conversazione a cuore aperto tra loro, chissà che il finale non sarebbe stato diverso??

* Dejarik: gioco da tavolo, si vede in episodio IV.
La scena in questione è quella in cui si vedono Chuwbecca e i driodi giocarci mentre Luke si allena con la spada laser.

Ci teniamo a ringraziare tutte le persone che hanno letto e commentato, in particolare JediKnight, che si è ritrovato per le mani uno Yaoi (yoyo) inaspettato e ha poi avuto il fegato di continuare a leggere!^.^ GRAZIEEEE!! Il vostro supporto è stato decisivo!!

Alla prossima allora!! BACIONI-ONI-ONI-ONIIII!!! ♥
Taty & Liz

   
 
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